sabato 3 agosto 2024

Il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero. - 4 agosto

   4 agosto 2024
 XVIII Domenica del Tempo Ordinario

Il Padre mio  vi dà il pane dal cielo, quello vero.

l Vangelo secondo san Giovanni ci offre vari discorsi che Gesù ha tenuto nella sinagoga di Cafarnao per spiegare ai credenti il significato della manna ricevuta nel deserto.
Queste spiegazioni devono aiutare i credenti del tempo della Chiesa a vivere in modo giusto.
 Il Vangelo di oggi riferisce il discorso che parla dell’importanza della fede in Gesù Cristo. Gesù Cristo è l’inviato di Dio, egli porta l’ultima rivelazione ed apre la via che conduce a Dio.
 Colui che segue Gesù con fede, che entra con Gesù nella comunità mediante il battesimo, che prende Gesù come modello e lo ascolta, troverà attraverso di lui la verità che calma la fame di vita. Perché questa verità è Dio stesso che, attraverso Gesù Cristo, offre a tutti gli uomini la possibilità di condividere la sua vita.
Quello che hanno cercato, presentito, e in parte riconosciuto i pensatori, i profeti e i nostalgici di Dio di tutte le nazioni e di tutti i tempi, raggiunge attraverso Gesù la chiarezza e la verità di Dio.
 Questa verità è presente e può essere colta nella parola e nell’esempio di Gesù, ma soprattutto nella sua persona. Perché egli è la verità, egli è la via, egli è la vita di Dio in persona! E ci è offerto di vivere con devoto rispetto in modo assolutamente diretto, oggi, nella festa liturgica della sua Chiesa.
 
 

Intenzioni Sante Messe

SABATO  03         Ore 19.00:  Virgis Elio e Pasquali Ada; Cavinato Dino (anniversario).

DOMENICA 04      XVIII Domenica del T.O.    Ore 9.30: Fabian Adriano; Cavinato Gino e Ida (anniversario);  Nalesso Dino, Adelina, Luigi, Giorgio e Anna; Callegaro Lucia. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  05         Ore  8.00:  .

MARTEDì  06      Ore  18.00:  .

MERCOLEDì  07 Ore  8.00:  Bedin Maria in Bertapelle (anniversario).

GIOVEDì  08   Ore  18.00:  .

VENERDì  09   Ore  8.00:  .

SABATO  10   Ore 19.00:  Bedin Giorgio; Zanta Giuseppe e Marcella; Tonello Silvano.

DOMENICA 11 XIX Domenica del T.O.   Ore 9.30:  Agostini Sereno e Dorina; Bedin Angelo; Scapin Arino e Samuele. Ore 11.00:  Pro Populo.

 

Avvisi

· Domenica 11 agosto, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

 

Molte famiglie della nostra parrocchia sono in ferie, alcune hanno già finito i giorni di relax con i propri parenti; altri partiranno le prossime settimane... invito a fermarsi e a godere del tempo che si passa insieme, tenendo presente che non si ha solo bisogno di evadere, di divertirsi ma anche di un po’ di pace interiore e forse anche un po’ di  preghiera e di un po’ di silenzio per dialogare con Dio.

A tutti, Buone Vacanze!


«Io sono il pane della vita»

La folla raggiunge Gesù a Cafarnao. Il prodigio del “profeta” li ha saziati e, al contempo, ha suscitato stupore e domande. Parte di qui la paziente e autorevole catechesi di Gesù per aiutare i suoi interlocutori a spingersi oltre il “segno” materiale dei pani e a credere in lui (Vangelo).
Hanno consumato un pane che si corrompe, anèlino ora al cibo incorruttibile; la benevolenza divina ha nutrito con la manna il popolo ribelle nel deserto (I Lettura), ma il pane che dà il Figlio dell’uomo è per sempre. 
Lui è il vero pane, dono del Padre, che salva e immerge nella vita divina chi lo accoglie e crede in lui.
 La fede è la porta per accedere al suo mistero. «Mistero della fede!» proclama la Chiesa nel cuore della celebrazione eucaristica. 
Ci è chiesto di sospendere l’attività della ragione, di deporre i pensieri vani e le passioni ingannevoli (II Lettura), per trasferire ogni affetto dell’animo negli umili segni del pane e del vino, in cui c’è l’Uomo-Dio in persona e l’intera opera della nostra redenzione. 
Davanti al mistero eucaristico s’infrange la sapienza del mondo: ad esso attingono “alimento” la fede del credente e “luce” lo spirito di chi contempla e adora.
don Giuliano Saredi, ssp



Prima lettura
 
    Es 16,2-4.12-15
Io farò piovere pane dal cielo per voi.
 
Dal libro dell’Èsodo
 
In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».
Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”».
La sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».
Parola di Dio
 
Salmo responsoriale      Sal 77
 
Donaci, Signore, il pane del cielo.
 
Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.
 
Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo.
 
L’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
 
 
Seconda lettura     Ef 4,17.20-24
Rivestite l’uomo nuovo, creato secondo Dio.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
 
Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani con i loro vani pensieri.
Voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l’uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, a rinnovarvi nello spirito della vostra mente e a rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità.
Parola di Dio
 

Canto al Vangelo (Mt 4,4)
 
Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
 
 
Vangelo    Gv 6,24-35
Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
 
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
 Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». 
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Parola del Signore


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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 


TERMINATO IL GREST 2024

GRAZIE AI  NUMEROSI ANIMATORI
E AI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO.


ALTRO

 Gi

 

Calendario liturgico: (5-11 agosto 2024)

5 L Insegnami, Signore, i tuoi decreti. Gesù, come un nuovo Mosè, raduna la folla e la nutre con un pane donato che è superiore alla manna del deserto. Dedic. Bas. S. Maria Maggiore (mf); S. Emidio; S. Osvaldo. Ger 28,1-17; Sal 118; Mt 14,13-21.


6 M Trasfigurazione del Signore (f, bianco). Il Signore regna, il Dio di tutta la terra. Gesù sul Tabor rivela il destino suo e del mondo, che non è quello di essere sfigurato, benché debba passare per la passione e morte, ma trasfigurato. B. Maria Francesca di Gesù. Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96; Mc 9,2-10.

7 M Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge. La Cananea, straniera, ha una vera fame della salvezza: le bastano anche solo le briciole di ciò che Gesù può dispensare. Ss. Sisto II e c. (mf); S. Gaetano (mf); S. Donato. Ger 31,1-7; Cant. Ger 31,10-13; Mt 15,21-28.

8 G S. Domenico (m, bianco). Crea in me, o Dio, un cuore puro. Pietro, la roccia su cui Gesù fonda la sua Chiesa, dovrà convertirsi a pensare secondo Dio, e non secondo gli uomini. B. Maria Margherita Caiani. Ger 31,31-34; Sal 50; Mt 16,13-23.

9 V S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE patr. d’Europa (f, rosso). Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore. L’olio è il simbolo dell’amore e della speranza che guida la nostra vita. Nessuno può amare o sperare al nostro posto. Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13.

10 S S. Lorenzo (f, rosso). Beato l’uomo che teme il Signore. Un seme piantato in terra non può che generare vita. È questa la vittoria del Cristo crocifisso sulla morte. S. Blano; B. Agostino Ota. 2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26. 11 D XIX Domenica del T.O. / B. XIX sett. del T.O. - III sett. del Salterio. S. Chiara d’Assisi; S. Cassiano. 1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30–5,2; Gv 6,41-51.

 Elide Siviero

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