sabato 27 febbraio 2021

Questi è mio figlio ascoltatelo: 28 febbraio 2021

 28   febbraio  2021

  Questi è mio figlio, ascoltatelo!


La trasfigurazione occupava un posto importante nella vita e nell’insegnamento della Chiesa primitiva. Ne sono testimonianze le narrazioni dettagliate dei Vangeli e il riferimento presente nella seconda lettera di Pietro (2Pt 1,16-18).
Per i tre apostoli il velo era caduto: essi stessi avevano visto ed udito. Proprio questi tre apostoli sarebbero stati, più tardi, al Getsemani, testimoni della sofferenza di nostro Signore.
L’Incarnazione è al centro della dottrina cristiana. Possono esserci molti modi di rispondere a Gesù, ma per la Chiesa uno solo è accettabile. Gesù è il Figlio Unigenito del Padre, Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero. La vita cristiana è una contemplazione continua di Gesù Cristo. Nessuna saggezza umana, nessun sapere possono penetrare il mistero della rivelazione. Solo nella preghiera possiamo tendere a Cristo e cominciare a conoscerlo.
“È bello per noi stare qui”, esclama Pietro, il quale “non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento”. La fede pone a tacere la paura, soprattutto la paura di aprire la nostra vita a Cristo, senza condizioni. Tale paura, che nasce spesso dall’eccessivo attaccamento ai beni temporali e dall’ambizione, può impedirci di sentire la voce di Cristo che ci è trasmessa nella Chiesa.
 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  28       II Domenica di Quaresima. Ore 9.00:  Nicoletti Lino, Zanon Pasquale e Carraro Maria; Favaro Agnese; Mazzon Bruno; Rosso Romano e Mariarosa; Fabian Adriano. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  01.03 Ore. 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.


MARTEDì  02 Ore 15.00:  Braghetto Odino; Def. Fam. Libralon Olindo; Pintonello Primo (anniversario).

MERCOLEDì 03 Ore 8.00:   .

GIOVEDì  04 Ore 15.00:  Madeddu Angelo.

VENERDì  05 Ore 8.00:  Emilio, Gabriella e Anna.

SABATO  06 Ore 18.30: Mozzo Antonietta in Cavinato; Dalle Fratte Genesio; Virgis Elio e Pasquali Ada.

DOMENICA 07 III Domenica di Quaresima. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Scapin Antonio e Fam. Def.; Rosso Romano e Mariarosa; Torresin Bruno (anniversario); Fabian Adriano . Ore 11.00: Pro Populo.

Avvisi

· L’animazione delle domeniche di quaresima è affidata quest’anno ai catechisti e ai ragazzi della catechesi. In questo anno catechistico, in pratica da novembre, abbiamo sospeso la catechesi (per i motivi che conosciamo bene), ma nei tempi forti (avvento e quaresima) abbiamo pensato di tener vivo il rapporto coi ragazzi con proposte adatte alle diverse fasce di età e con l’animazione delle liturgie domenicali; invito i genitori ad essere il più possibile collaborativi.

· Venerdì 5 marzo, è il primo venerdì del mese, nella mattinata, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Venerdì 5 marzo, e così tutti i venerdì di quaresima, alle ore 15.00, in chiesa, ci sarà la Via Crucis, per i ragazzi, li invito tutti a partecipare.

· Ricordo a tutti che anche questa domenica i volontari del Circolo Noi sono a disposizione dalle ore 10.00 alle ore 12.00, al Circolo, per accogliere le adesioni al tesseramento per questo nuovo anno 2021. Invito tutti quelli che hanno a cuore e quelli che lo frequentano per qualche attività a passare nella mattinata e a rinnovare il loro tesseramento. Le quote associative sono le stesse dello scorso anno:  € 5,00 per  i ragazzi (fino a 16 anni) e € 7,00 per gli adulti (da 16 anni in su).

 Durante tutto il tempo della quaresima, ho pensato di offrire l’opportunità, a chi lo desidera, di accostarsi al sacramento della Penitenza non solo nel pomeriggio di sabato ma anche in due altri pomeriggi della settimana, quindi tutti i martedì e i giovedì del tempo di quaresima sarò a disposizione per le confessioni dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

 

 Nella Trasfigurazione di Gesù Cristo la voce del Padre dichiara che egli è «Figlio di Dio». 
Questo mistero viene rivelato ai discepoli prima che la Passione, e l’infamia della croce, vengano a nascondere la gloria del Figlio di Dio.

Prima lettura  Gen 22,1-2.9.10-13.15-18     
Il sacrificio del nostro padre Abramo.

 Dal libro della Gènesi

 
In quei giorni, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Prendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, va’ nel territorio di Mòria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò».
Così arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì l’altare, collocò la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma l’angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». Rispose: «Eccomi!». L’angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenito».
Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio.
L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale      Sal 115
 
Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.
 
Ho creduto anche quando dicevo:
«Sono troppo infelice».
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli.
 
Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.
 
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.
 
 
Seconda lettura     Rm 8,31-34
Dio non ha risparmiato il proprio Figlio.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

 
Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui?
Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!
Parola di Dio

 
Canto al Vangelo (Mc 9,7)
 
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».
Lode e onore a te, Signore Gesù!
 
 
Vangelo      Mc 9,2-10
Questi è il Figlio mio, l’amato.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la c
osa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Parola del Signore


VIDEO

Video per bambini 


Video  sul vangelo per adulti 








sabato 20 febbraio 2021

Il regno di Dio è vicino - 21 febbraio 2021

 21   Febbraio 2021

1^ DOMENICA di QUARESIMA

Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino

Il Vangelo di Marco comincia con una semplice affermazione: “Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio”.         Giovanni Battista, che aveva annunciato la sua venuta come imminente, battezzò Gesù nel Giordano e in quell’occasione lo Spirito diede testimonianza di Gesù. Marco accenna soltanto al periodo nel deserto e alla tentazione. È il preludio all’inizio del ministero pubblico di nostro Signore. Il suo primo richiamo, che ci viene ripetuto questa domenica, è: “Convertitevi e credete al vangelo”. Egli comincia proprio da quello che era stato il punto centrale dell’insegnamento di Giovanni Battista.
La Quaresima è soprattutto un periodo di riflessione sui misteri della nostra redenzione, al cui centro sono l’insegnamento e la persona di Gesù Cristo. Il Salvatore ha assunto forma umana, cioè quella che è la nostra condizione, e non è nemmeno stato risparmiato dall’esperienza della tentazione. Nella sua natura umana, Gesù ha vissuto in prima persona cosa significhi respingere Satana e porre al primo posto le cose divine. Il nostro Signore e il nostro Dio è in tutto nostra guida e modello.
Cercare di conoscere Cristo significa anche prendere coscienza di quel nostro bisogno di cambiamento di vita che chiamiamo “pentimento”. In particolare è mediante la liturgia della Chiesa che ci avviciniamo a Cristo e facciamo esperienza della sua presenza in mezzo a noi.
Nella liturgia, diventiamo “uno” con Cristo nel mistero grazie al quale egli ha riscattato il mondo.

 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  21       I Domenica di Quaresima. Ore 9.00:  Scapin Samuele e Arino; Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Rosso Romano e Mariarosa; Favaro Anna e Scapin Mario. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  22   Ore. 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.


MARTEDì  23  Ore 15.00:  .

MERCOLEDì 24   Ore 8.00:   .

GIOVEDì  25 Ore 15.00:  Pezzin Marilena.

VENERDì  26  Ore 8.00:  Emilio, Gabriella e Anna.

SABATO  27 Ore 18.30:  Pedron Sergio e Fam. Def.; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Beghin Guerriero; Rizzato Dina.

DOMENICA 28 II Domenica di Quaresima. Ore 9.00:  Nicoletti Lino, Zanon Pasquale e Carraro Maria; Favaro Agnese; Mazzon Bruno; Rosso Romano e Mariarosa. Ore 11.00: Pro Populo.

Avvisi

· Come vi scrivevo già la scorsa domenica oggi, dopo la messa delle ore 9.00,  coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Oggi, terza domenica del mese, raccogliamo  gli alimenti per i poveri; siamo grati a coloro che portano il loro dono per i poveri, anche a coloro che lo lasciano nel cesto che c’è vicino all’uscita del supermercato.

· L’animazione delle domeniche di quaresima è affidata quest’anno ai catechisti e ai ragazzi della catechesi. In questo anno catechistico, in pratica da novembre la catechesi si è sospesa (per i motivi che conosciamo bene), ma nei tempi forti (avvento e quaresima) desideriamo, coi catechisti tener vivo il rapporto coi ragazzi con proposte adatte alle diverse fasce di età e con l’animazione delle liturgie domenicali; invito i genitori ad essere il più possibile collaborativi.

· Venerdì 26 febbraio, e così tutti i venerdì di quaresima, alle ore 15.00, in chiesa, ci sarà la Via Crucis, per i ragazzi, li invito tutti a partecipare.

 

Durante tutto il tempo della quaresima, ho pensato di offrire l’opportunità, a chi lo desidera, di accostarsi al sacramento della Penitenza non solo nel pomeriggio di sabato ma anche in due altri pomeriggi della settimana, quindi tutti i martedì e i giovedì del tempo di quaresima sarò a disposizione per le confessioni dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

 

Abbiamo deciso col Consiglio Pastorale, con i gruppi dei Lettori e dei Catechisti di accogliere l’invito dei Vescovi che suggeriscono, in sostituzione allo scambio della Pace con la stretta di mano, lo scambio di uno sguardo di pace; quindi durante le celebrazioni prima della Comunione scambieremo coi vicini uno sguardo di Pace accompagnato da un ceno del capo.

 





Siamo all’inizio del cammino quaresimale, tempo di lotta contro il male e di conversione. Ma nulla potremmo se prima Gesù Cristo non avesse già vinto “per noi”.
 
Prima lettura     Gen 9,8-15
L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio.
 
Dal libro della Gènesi

 
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale
 
    Sal 24
 
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.
 
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
 
Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
 
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
 
 
Seconda lettura     1Pt 3,18-22
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.
 
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
 
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
Parola di Dio
 

Canto al Vangelo (Mt 4,4)

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
 
 
Vangelo      Mc 1,12-15
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Parola del Signore


INSERTO del IL FOGLIETTO 




VIDEO

Video per bambini e ragazzi.


Video per  adulti    Commento di Paolo Curtaz


Video spiegazione   Vangelo in grafica 






lunedì 15 febbraio 2021

Videomessaggio di Don Gianluigi

 Videomessaggio  di Don Gianluigi

 per l'inizio della quaresima



sabato 13 febbraio 2021

14 febbraio 2021 

PURIFICATI DALLA LEBBRA  DEL PECCATO

6^ DOMENICA del TEMPO ORDINARIO 

ll profeta Isaia proclamava che il Messia sarebbe venuto per annunciare la buona novella ai poveri. Gesù, commentando
questo testo nella sinagoga di Nazaret, dice solennemente: “Questa parola della Scrittura... si adempie oggi” (Lc 4,18-19).
Ma Gesù è venuto per guarire le malattie dei poveri, spesso in modo straordinario o prodigioso? Certo Gesù dà spesso prova della sua misericordia di fronte alle sofferenze umane.
 Ma, in ogni caso, questi sono segni del potere che il Figlio dell’uomo ha ricevuto da colui che lo ha mandato per liberare da una schiavitù più profonda, da una lebbra più cronica, per liberare dal peccato.
Chi può perdonare i peccati, se non Dio? “Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati disse al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua” (Mt 9,6).
Cos’ha Gesù, che cosa irradia il Maestro per provocare nel lebbroso questa supplica colma di fiducia: “Se vuoi, puoi guarirmi”? Gesù si avvicina al lebbroso: “Lo toccò”; il lebbroso manifesta la sua fiducia, la sua gioia, la sua testimonianza, non può tacere.
E noi? Noi siamo la Chiesa di Gesù che prolunga la sua presenza e la sua opera nel mondo. 
In tutti i settori dove è in gioco il dolore di un qualsiasi uomo, dove la sua dignità di figlio di Dio è in pericolo, dove c’è emarginazione, qualunque essa sia, là si gioca la nostra credibilità in quanto Chiesa che porta la salvezza di Gesù.
 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  14       VI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bragagnolo Angelo e Fam. Def.; Favaro Agnese; Ballan Anna e Cavinato Carlo; Nicoletti Lino; Dalle Fratte Ivo; Gallo Pericle (anniversario); Rosso Romano e Mariarosa. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  15 Ore. 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.


MARTEDì  16 Ore 15.00:  Tonello Silvano.

MERCOLEDì 17 Mercoledì delle Ceneri; Ore 15.00:   . Ore 20.00:

GIOVEDì  18 Ore 15.00: Gallo Pericle; Bragagnolo Renato; Moletto Elda; Biasi Giorgia.

VENERDì  19 Ore 8.00:  Gabriella, Emilio e anime del Purgatorio.

SABATO  20 Ore 18.30: Def. Fam. Bedin Fulvio; Cavinato Gino e Ida.

DOMENICA 21 I Domenica di Quaresima. Ore 9.00:  Scapin Samuele e Arino; Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Rosso Romano e Mariarosa; Favaro Anna e Scapin Mario. Ore 11.00: Pro Populo.


Avvisi

· Come vi scrivevo già la scorsa domenica oggi non passeremo coi ministri straordinari a portare la Comunione agli ammalati ma passeremo domenica prossima, il 21 febbraio, dopo la messa delle ore 9.00..

· Mercoledì 17 febbraio, è il Mercoledì delle Ceneri giorno nel quale con il rito dell’Imposizione delle Ceneri entriamo nel Tempo di Quaresima, i quaranta giorni che la liturgia ci invita a vivere in un clima scandito dalla preghiera dal digiuno e dalla carità per prepararci a celebrare la Pasqua. Invito tutti a partecipare alle celebrazioni previste alle ore 15.00 e alle ore 20.00 proprio per dare a tutti la possibilità di partecipare.  

· Venerdì 19 febbraio, alle ore 15.00, in chiesa, ci sarà la Via Crucis per tutti i ragazzi della catechesi.

· Domenica 21 febbraio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati, raccoglieremo gli alimenti per coloro che hanno bisogno di cibo; troverete quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri.

 

Durante tutto il tempo della quaresima, ho pensato di offrire l’opportunità, a chi lo desidera, di accostarsi al sacramento della Penitenza non solo nel pomeriggio di sabato ma anche in due altri pomeriggi della settimana, quindi tutti i martedì e i giovedì del tempo di quaresima sarò a disposizione per le confessioni dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

 

Abbiamo deciso col Consiglio Pastorale, con i gruppi dei Lettori e dei Catechisti di accogliere l’invito dei Vescovi che suggeriscono, in sostituzione allo scambio della Pace con la stretta di mano, lo scambio di uno sguardo di pace; quindi durante le celebrazioni prima della Comunione scambieremo coi vicini uno sguardo di Pace accompagnato da un ceno del capo.

 

 
 
Gesù guarisce un lebbroso: gesto che indica come il regno di Dio abbia inizio con lui. È l’alba del tempo messianico, tempo di guarigione e di misericordia, in cui l’uomo viene guarito nel corpo e nello spirito, ma in vista del rinnovamento totale nella nuova creazione che verrà inaugurata nella Pasqua. 

Prima lettura    Lv 13,1-2.45-46
Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento.
 
Dal libro del Levìtico
 
Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:
«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.
Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”.
Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale     Sal 31
 
Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.
 
Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.
 
Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.
 
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia!
 
 

Seconda lettura    1Cor 10,31-11,1
Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo.
 
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

 
Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Lc 7,16)

Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
 
 
Vangelo    Mc 1,40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore


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MERCOLEDI'  delle CENERI 



Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall’inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima.
Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. 
Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell’Antico Testamento, come un “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito.
 È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all’evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l’umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l’esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione. 
La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale.
 Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore.

sabato 6 febbraio 2021

Vicino a chi soffre: 7 febbraio 2021

   7  febbraio 2021

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Vicino a chi soffre

Gesù passa tra noi e ci guarisce. Ci ha rigenerati e guariti con la grazia del battesimo e ci rinnova ogni giorno con la sua misericordia.
Siamo dei salvati, ma lo siamo per essere segno del Cristo presso i nostri fratelli e le nostre sorelle.
La suocera di Pietro dà ad ognuno di noi l’esempio di chi, guarito dal Cristo, sceglie di servire.
Le folle cercano Gesù attirate da ciò che egli dice e dai segni che opera. È la carità che le richiama e la carità è certamente il segno più luminoso e distintivo di ogni comunità cristiana.
Ma per essere davvero testimoni e annunciatori del Cristo occorre ancorare la propria vita nella preghiera e nella contemplazione: Gesù si ritira a pregare solo in un luogo deserto e indica la strada maestra che dobbiamo seguire se vogliamo essere suoi veri discepoli.



 Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  07       V Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Pezzin Marilena (anniversario); Mazzon Rita e Fam. Def.. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  08           Ore. 8.00:  .

MARTEDì  09      Ore 15.00:  Pintonello Primo.

MERCOLEDì 10 Ore 8.00:   .

GIOVEDì  11 Ore 15.00:  Moletto Elda.

VENERDì  12 Ore 8.00: .

SABATO  13 Ore 18.30: Pedron Sergio e Fam. Def.; Cavinato Ottorino; Agostini Sereno e Dorina; Favaro Luigi e Fam. Def.; Cavinato Albano e Dirce, Giovanni , Lucia e Suor Luisa.

DOMENICA 14 VI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bragagnolo Angelo e Fam. Def.; Favaro Agnese; Ballan Anna e Cavinato Carlo; Nicoletti Lino; Dalle Fratte Ivo; Gallo Pericle (anniversario); Rosso Romano e Mariarosa. Ore 11.00: Pro Populo.


Avvisi

· Come vi scrivevo già la scorsa domenica, oggi celebriamo la  43^ Giornata per la Vita; quest’anno non è possibile organizzare la vendita della primule, ma all’uscita dalla chiesa le volontarie del CIF vi propongono un volantino tratto dalla lettera dei Vescovi italiani per l’occasione con una preghiera sul retro, come invito a riflettere sul tema di questo anno 2021: ‘Libertà e vita’. Le volontarie raccoglieranno le nostre offerte per soccorrere le madri in difficoltà che dicono Sì alla VITA; le offerte saranno consegnate al Centro aiuto alla Vita (CAV) di Campodarsego.

· Martedì 9 febbraio, alle ore 21.00, in videoconferenza ci sarà il Coordinamento Pastorale Vicariale .

· Mercoledì 10 febbraio alle ore 20.00, in Sala Borsi, ci sarà, l’Incontro per i Lettori Liturgici della nostra parrocchia, raccomando a tutti la puntualità.

· Giovedì 11 febbraio, alle ore 20.30, in sala Borsi, ci sarà il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

· Domenica prossima il 14 febbraio contrariamente a quello che trovate scritto nel Risveglio coi ministri straordinari della Comunione non porteremo la comunione agli ammalati; passeremo invece a portare la comunione a tutti gli ammalati domenica 21 febbraio.

 


Nel suo Figlio Gesù Cristo, Dio salva la persona nella sua totalità: corpo e anima. Dio non vuole la sofferenza, ma ne fa occasione per liberarci dal peccato e per poter vivere in lui. Persone liberate e perdonate sono il segno dell’avvento del regno di Dio sulla terra.

 
Prima lettura     Gb 7,1-4.6-7
Notti di affanno mi sono state assegnate.
 
Dal libro di Giobbe
 
Giobbe parlò e disse:
«L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario?
Come lo schiavo sospira l’ombra
e come il mercenario aspetta il suo salario,
così a me sono toccati mesi d’illusione
e notti di affanno mi sono state assegnate.
Se mi corico dico: “Quando mi alzerò?”.
La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba.
I miei giorni scorrono più veloci d’una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.
Ricòrdati che un soffio è la mia vita:
il mio occhio non rivedrà più il bene».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale   Sal 146
 
Risanaci, Signore, Dio della vita.
 
È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele.
 
Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
 
Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi.
 
 
Seconda lettura    1Cor 9,16-19.22-23
Guai a me se non annuncio il Vangelo.
 
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
 
Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!
Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo.
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero. Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io.
Parola di Dio

 
Canto al Vangelo (Mt 8,17)

Alleluia, alleluia.
Cristo ha preso le nostre infermità
e si è caricato delle nostre malattie.

 
Vangelo     Mc 1,29-39
Guarì molti che erano affetti da varie malattie.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
Parola del Signore





“Libertà e vita”: domenica si celebra la 43°giornata per la vita 2021

Domenica 7 febbraio 2021 si celebra la 43a Giornata Nazionale per la Vita sul tema “Libertà e vita”. 

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