venerdì 17 maggio 2024



 
 19 maggio 2014

Spirito della verità che procede dal Padre 

Lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo ed è la Persona divina che diffonde nel mondo la possibilità di imitare Cristo, dando Cristo al mondo e facendolo vivere in noi.
    Nell’insegnamento e nell’opera di Cristo, nulla è più essenziale del perdono.  
Egli ha proclamato il regno futuro del Padre come regno dell’amore misericordioso. 
Sulla croce, col suo sacrificio perfetto, ha espiato i nostri peccati, facendo così trionfare la misericordia e l’amore mediante - e non contro - la giustizia e l’ordine. 
Nella sua vittoria pasquale, egli ha portato a compimento ogni cosa. 
Per questo il Padre si compiace di effondere, per mezzo del Figlio, lo Spirito di perdono.
    Nella Chiesa degli apostoli il perdono viene offerto attraverso i sacramenti del battesimo e della riconciliazione e nei gesti della vita cristiana.
   Dio ha conferito al suo popolo una grande autorità stabilendo che la salvezza fosse concessa agli uomini per mezzo della Chiesa!
Ma questa autorità, per essere conforme al senso della Pentecoste, deve sempre essere esercitata con misericordia e con gioia, che sono le caratteristiche di Cristo, che ha sofferto ed è risorto, e che esulta eternamente nello Spirito Santo.
 

Intenzioni Sante Messe

SABATO  18    Ore 19.00:Def. Fam. Bedin Fulvio; Gallo Luigi e Rina; Calabresi Edi (trigesimo); Calabresi Nello; Trover Angelo.

DOMENICA  19      Pentecoste.   Ore 9.30:  Maggiolo Fabio, nonni e Dalla  Bona Ruggero; Badan Bruno e Diego; Mazzon Bruno e Genitori; Gallo Pericle, Luigi, Bertilla, Iseo, Orlando e Maria Teresa; Morosinotto Luigi, Franco, Gino, Ester, Bragagnolo Umberto e Salviato Anna; Gallo Pericle. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  20      Ore 8.00:  Suor Giuditta Scapin.

MARTEDì  21   Ore  15.00: Scapin Lino e Paola.

MERCOLEDì 22 Ore  8.00:  Tonello Vittorio e Fam. Def..

GIOVEDì  23   Ore 15.00: Tonello Silvana e Bruna; Scapin Mario, Anna, Bruno e Redento.

VENERDì  24  Ore 8.00:  Scapin Igino e Palmira; Betto Gianfranco e Fam. Def.. 

SABATO  25 Ore 19.00:   Salmaso Virginio e Reffo Armida; Bedin Ferdinando, Tecla e Santa; Scapin Emilio Redento (trigesimo).

DOMENICA 26 Santissima Trinità. Ore 9.30:  Caon Luciano; Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina, Zanon Pasquale e Carraro Maria, Marchetto Buno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Badan Marcello; Salviato Giorgio e Valeria; Gazzola Giuseppe. Ore 11.00:  Pro Populo.

Incontri

Martedì ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi.

· Oggi al termine delle messe avremo la possibilità di esprimere le nostre preferenze riguardo ai candidati per i Consigli della parrocchia. Possiamo esprimere due preferenze una sulla colonna dei nomi maschili e l’altra nella colonna dei nomi femminili. Uscendo potremo depositare la nostra scheda nell’urna apposita. Ringrazio tutti per la collaborazione.

· Oggi , secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri, ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.

· Mercoledì 22 maggio, alle ore 21.00, in sala Borsi, incontro Consiglio pastorale uscente, per operazioni  di conteggio e nomina nuovi Consiglieri...

· Domenica 26 maggio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· La Responsabile di UNITALSI, organizzazione che si occupa del trasporto a Luordes dei malati mi chiede di informare che ci sono ancora posti liberi per il viaggio diocesano del 6 giugno...

 

La "sinfonia" dello spirito


Il racconto della Pentecoste non narra solo un evento passato, ma richiama una realtà presente: l’azione continua e progressiva dello Spirito Santo nella vita della Chiesa.
 Con un registro musicale denso di suoni, la liturgia ci immette nella grande “sinfonia” dello Spirito che avvolge la storia umana. 
Al «fragore come di vento», al «parlare in altre lingue», al «rumore» che raduna la folla risponde l’armonia di tante voci diverse intrecciate in un unico coro, unite nell’accordo di pace. Lo stesso Spirito, il cantore, dirà «tutto ciò che avrà udito» nel dialogo ininterrotto d’amore tra Padre e Figlio. Celebrare la Pentecoste è prendere parte a questa sinfonia, è lasciarci guidare dai desideri dello Spirito per attingere ogni giorno il coraggio di amare.
 Se ascoltiamo il suo umile sussurro siamo resi capaci di percepire non solo la melodia portante della storia della salvezza nei suoi grandi eventi, ma anche il sottofondo tenue della sua azione quotidiana nell’intimo dei cuori.
Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione - Albano L. (RM)


Prima lettura     At 2,1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale   Sal 103
 
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
 
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
 
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
 
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
 
 
Seconda lettura     Gal 5,16-25
Il frutto dello Spirito.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
 
Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge.
Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.
Parola di Dio
 
Sequenza
 
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
 
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
 
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
 
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
 
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
 
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
 
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
 
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
 
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
 
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
 
Canto al Vangelo 

Alleluia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
 
Vangelo      Gv 15,26-27; 16,12-15
Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera.
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore


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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 

 


 

Domenica 19 maggio 

le votazioni per l’elezione...




NEL TERRITORIO 
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Calendario liturgico: (20-26 maggio 2024)


20 L B.V. Maria Madre della Chiesa (m, bianco). Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! Gesù ci affida alla Madre e chiede a noi di prenderla fra le nostre “cose” più care. Gen 3,9-15.20 opp. At 1,12-14; Sal 86; Gv 19,25-34.

21 M Affida al Signore il tuo peso ed egli ti sosterrà. Ai discepoli, alla continua ricerca di grandezza, Gesù insegna che è più grande chi è più umile. Ss. Cristoforo Magallanes e c. (mf). Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37.

22 M Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Gesù Cristo è chiaro su chi appartiene ai suoi: chi non è contro di lui è per lui. S. Rita da Cascia (mf); S. Giulia; S. Umiltà (Rosanna). Gc 4,13-17; Sal 48; Mc 9,38-40.

23 G Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Il Signore ci invita a non anteporre nulla al Vangelo, qualsiasi sacrificio questo richieda. S. Desiderio; S. Onorato; S. Giovanni B. de Rossi. Gc 5,1-6; Sal 48; Mc 9,41-50.

24 V Misericordioso e pietoso è il Signore. Gesù difende il matrimonio. Se il divorzio fu ammesso dalla Legge di Mosè lo fu per la durezza di cuore del popolo. B.V. Maria Ausiliatrice; S. Sèrvulo; S. Vincenzo di Lérins. Gc 5,9-12; Sal 102; Mc 10,1-12.

25 S La mia preghiera stia davanti a te come incenso. Dobbiamo accogliere il regno di Dio con l’atteggiamento di fiducia e semplicità di un bambino. S. Beda (mf); S. Gregorio VII (mf); S. Maria M. de’ Pazzi (mf). Gc 5,13-20; Sal 140; Mc 10,13-16.

26 D SS. Trinità / B (s, bianco). VIII sett. del Tempo Ordinario - IV sett. del Salterio. S. Filippo Neri; S. Lamberto di Vence. Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20.
Elide Siviero


sabato 11 maggio 2024

Messaggeri di una Parola che tocca l’uomo... 12 maggio

   12  maggio 2024

Messaggeri di una Parola che tocca l’uomo nel centro della sua vita

La missione della Chiesa è presieduta da Gesù Cristo risorto, salito al cielo e intronizzato Signore alla destra del Padre. L’ascensione e l’invio degli apostoli sono inseparabili. 
Tra gli undici (Giuda il traditore ha seguito un altro cammino), inviati da Gesù e beneficiari della sua promessa fedele e potente, si trovano anche i successori degli apostoli e la Chiesa intera. 
Gesù ci invia, ci accompagna e ci dà la forza.
 Noi non siamo dei volontari spontanei, ma degli inviati. Appoggiandoci su Gesù Cristo vincitore della morte, possiamo obbedire quotidianamente al suo ordine di missione nella serenità e nella speranza.
Gli apostoli sono i messaggeri di una Parola che tocca l’uomo nel centro della sua vita. Il Vangelo, affidato alla Chiesa, ci dà una risposta definitiva: se crediamo, siamo salvati, se rifiutiamo di credere o alziamo le spalle, siamo perduti. 
Attraverso la fede, che è il sì dato dall’uomo a Dio, noi riceviamo la vita.
Il Signore conferma la predicazione degli apostoli con molti segni; e segni accompagnano anche i credenti.
 Attraverso questi segni, diversi e coestesi alla missione della Chiesa, Dio vuole garantire la sua azione in coloro che egli ha inviato e invita tutti gli uomini ad abbandonare ciò che è visibile e quindi attraente per il mistero della salvezza.
 

Intenzioni Sante Messe


SABATO  11         Ore 19.00:  Caon Pierina, Pedron Sergio e Venranda; Beghin Celeste, Irma e Franca; Spanesi Ferdinando, Bragagnolo Regina e Figli; Tosato Sante, Attilio ed Elvira; Callegaro Lucia.

DOMENICA  12 Ascensione del Signore
        Ore 9.30:  Bertapelle Delfina, Pietro, Agnese, Mario, Agnese e Gemma; Scapin Samuele e Arino; Bertapelle Armando, Maria e Luca; Agostini Sereno e Dorina; Latova Ester e Bazzato Mario; Tosato Alice (Anniv.); Barbieri Silvano, Libralato Angelina e Pellizzon Bruna; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Pezzin Marilena. 
             Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  13       Ore 8.00:  Bortolato Carlo e Giulia.

MARTEDì  14    Ore  15.00: .Bortolato Dino e Bertilla

MERCOLED 15  Ore  8.00:  Mazzon Tiziano.

GIOVEDì  16    Ore 15.00: Baldin Luciano e famiglia.

VENERDì  17   Ore 8.00:  Bedin Rino. 

SABATO  18 Ore 19.00:   Def. Fam. Bedin Fulvio; Gallo Luigi e Rina; Calabresi Edi (trigesimo); Calabresi Nello.


DOMENICA 19 Pentecoste. 
    Ore 9.30:  Maggiolo Fabio, nonni e Dalla  Bona Ruggero; Badan Bruno e Diego; Mazzon Bruno e Genitori; Gallo Pericle, Luigi, Bertilla, Iseo, Orlando e Maria Teresa; Morosinotto Luigi, Franco, Gino, Ester, Bragagnolo Umberto e Salviato Anna; Gallo Pericle. 
       Ore 11.00:  Pro Populo.

Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi.

· Nell’incontro di mercoledì scorso, ben sedici ’nominati’, hanno accettato di far parte della lista dei Candidati come membri dei Consigli Parrocchiale e di Gestione Economica della parrocchia, potete vedere il loro elenco nella bacheca della buona stampa, in Centro Parrocchiale e al Supermercato.

 Domenica prossima, il 19 maggio, dopo le messe ci saranno e votazioni, avremo quindi la possibilità di esprimere le nostre preferenze… invito a non mancare...

· Lunedì 13 maggio, alle ore 20.45, in sala Borsi, i catechisti si incontrano per la verifica del percorso di Iniziazione Cristiana a dieci anni dal suo inizio…

· Domenica 19 maggio celebriamo la festa di Pentecoste, ricordiamo cioè come cinquanta giorni dopo la Resurrezione lo Spirito del Risorto è disceso sulla prima comunità dei credenti e li ha resi coraggiosi annunciatori del Vangelo.

· Domenica 19 maggio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri…

· Domenica 19 maggio, alle ore 14.30, in sala Borsi, le volontarie del NOI donne propongono la Tombola per i nonni della terza età.

· La Responsabile di UNITALSI, che si occupa del trasporto a Luordes dei malati mi chiede di informare che ci sono ancora posti liberi per il viaggio del 6 giugno...


Una trasmissione di vita


Ascende il Signore tra canti di gioia» ci fa ripetere il Salmo. Se “toccare il cielo con un dito” è il massimo della gioia, quanto più sapere che in Cristo, asceso al cielo, tutta la nostra umanità è innalzata con lui! Questa verità non ci lascia fermi a guardare il cielo mentre Gesù «elevato in alto» è sottratto ai nostri occhi (I Lettura), ma ci orienta al dinamismo fecondo della Pasqua: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura». Al cuore dell’Ascensione sta questo sorprendente slancio missionario che, da custodi nostalgici di una “assenza”, ci rende testimoni infaticabili della presenza del Risorto che agisce insieme con noi nella storia. La forza dello Spirito ci spinge come Chiesa ricolmata di doni e carismi, ci protende in avanti, nell’oltre della storia, «fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo» (II Lettura). Se davvero crediamo nel Vangelo, diveniamo evangelizzatori, “sacramento” di umanità che manifesta i segni della vita nuova: vita redenta che libera e salva, vita creativa che si esprime in nuovi linguaggi, vita integra che non è scalfita al contatto col male, vita piena che promuove e guarisce (Vangelo).
Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione - Albano L. (RM)


Prima lettura    At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
 
Dagli Atti degli Apostoli
 
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Sal 46
 
Ascende il Signore tra canti di gioia.
 
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
 
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
 
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
 
 
Seconda lettura    Ef 4,1-13
Raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
 
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
 
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
 
 
Vangelo   Mc 16,15-20
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
  
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Parola del Signore


PER I BAMBINI  
 


PER  TUTTI

Per una comunicazione pienamente umana

Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana” è il tema scelto quest’anno da papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.

        Scelta motivata dalla veloce avanzata, anche nel settore delle comunicazioni sociali, dell’Intelligenza artificiale. Possiamo orientare al bene i cambiamenti in atto – afferma il Papa nel suo Messaggio – lavorando su noi stessi, per una umanità rinnovata, caratterizzata da una più profonda spiritualità. È necessaria, per questo, una riflessione che parta dalla “sapienza del cuore” e, al di là delle legittime preoccupazioni, da una certezza: delle macchine è la grande capacità di memorizzare e correlare tra loro i dati, ma propria dell’uomo e l’intelligenza per decodificarne il senso.

L’uomo da sempre cerca di superare i propri limiti, ma – ricorda il Papa – ogni sua acquisizione può «essere contaminata dalla tentazione originaria di diventare come Dio senza Dio (cf. Gen 3)». Sarà l’orientamento del cuore a fare la differenza, anche nell’uso dell’Intelligenza artificiale: facilitare la conoscenza e lo scambio di informazioni, oppure produrre una sorta di “inquinamento cognitivo”, con la diffusione di narrazioni non veritiere della realtà. L’urgenza di una regolamentazione dell’utilizzo dei sistemi di Intelligenza artificiale si sente, in particolare, nel mondo dell’informazione.

L’affidare la rappresentazione della realtà alle macchine, infatti, può favorire l’instaurarsi di un pensiero anonimo ridotto «a un assemblaggio di dati non certificati», a scapito della verità delle cose, del pluralismo, della comunicazione interpersonale e della nostra stessa umanità. La vera informazione avviene in una relazione esistenziale: implica il corpo, lo stare nella realtà, il mettere in relazione dati ed esperienze… Solo toccandola con mano, la realtà può essere compresa e comunicata. L’uso dell’Intelligenza artificiale «potrà contribuire positivamente nel campo della comunicazione, se non annullerà il ruolo del giornalismo sul campo, ma al contrario lo affiancherà». L’osservazione del Papa è importante visto il moltiplicarsi di contenuti informativi la cui generazione è affidata alle macchine.


 




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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 

 






 

Domenica 19 maggio le votazioni per l’elezione...




NEL TERRITORIO 
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Calendario liturgico: (13-19 maggio 2024)

13 L Regni della terra, cantate a Dio. Avremo tribolazioni nel mondo, ma non dobbiamo temere: Cristo ha vinto il mondo! B.V. Maria di Fatima (mf); B. Maddalena Albrici; B. Gemma. At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33.

14 M S. Mattia ap. (f, rosso). Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo. Vedere Cristo sulla terra fu una gioia per pochi, ma rimanere nel suo amore è la grazia che viene offerta a tutti. S. Maria Domenica Mazzarello. At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17.

15 M Regni della terra, cantate a Dio. Gesù affida i discepoli alla custodia del Padre, perché – dice – «siano una sola cosa, come noi». S. Severino delle Marche; S. Ruperto; S. Isidoro contadino. At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19.

16 G Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Gesù prega il Padre anche per coloro che crederanno in lui mediante la predicazione dei suoi discepoli. S. Onorato; S. Ubaldo; B. Simone Stock. At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26.

17 V Il Signore ha posto il suo trono nei cieli. Gesù rivela a Pietro un nuovo modo per seguirlo: imparare ad accettare ciò che non avrebbe mai scelto di sua iniziativa. S. Pasquale Baylón; S. Giulia Salzano; B. Antonia Mesina. At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19.

18 S Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto. Gesù non rivela a Pietro quello che gli capiterà, ma gli ripete l’invito a seguirlo fino in fondo. S. Giovanni I (mf); S. Felice da Cantalice; B. Blandina. At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25.

19 D DOMENICA DI PENTECOSTE / B (s, rosso). Termina il Tempo di Pasqua. At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,1

Elide Siviero