sabato 17 agosto 2024

Chi mangia questo pane vivrà in eterno - 18 agosto

 18 agosto 2024

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Chi mangia questo pane vivrà in eterno

In natura, non ci può essere vita senza nutrimento. Il cibo, di origine vegetale o animale, di cui ci nutriamo, è stato vivente prima di essere consumato per mantenere in vita un altro essere, cioè noi.
Oggi, nel brano del Vangelo secondo Giovanni, Gesù affronta questo dato di fatto essenziale della nostra condizione umana, rovesciandone l’ambito di applicazione: noi dobbiamo nutrirci di lui stesso, della sua carne e del suo sangue, se vogliamo cominciare a conoscere la pienezza della vita. 
Mangiando la sua carne e bevendo il suo sangue, noi ci nutriamo come non si potrebbe fare nell’ambito fisico.
Noi viviamo così per sempre: il cibo è diverso, così come diversa è la vita che esso ci dà. 
Questo nuovo tipo di cibo ha, sul credente, un effetto immediato (“ha la vita eterna”) ed è, nello stesso tempo, una promessa per il futuro (“e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”).
Quando ci nutriamo del cibo naturale, siamo integrati nel ciclo biologico; per mezzo della trasformazione delle leggi biologiche, invece, riceviamo la vita divina, siamo introdotti nella vita stessa di Dio. 
Come ciò che mangiamo e beviamo, assimilato, diventa parte di noi, così, ricevendo nel sacramento la carne e il sangue di Cristo, veniamo “incorporati” in lui.

Intenzioni Sante Messe

SABATO  17         Ore 19.00:  Def. Fam. Bedin Fulvio.

DOMENICA 18      XX Domenica del T.O.    Ore 9.30: Badan Bruno e Diego; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  19            Ore  8.00: .

MARTEDì  20        Ore  18.00: .

MERCOLEDì  21  Ore  8.00: .

GIOVEDì  22        Ore  18.00:  .

VENERDì  23         Ore  8.00:  .

SABATO  24     Ore 19.00:  Bedin Renato e Sonia.

DOMENICA  25 XXI Domenica del T.O. Ore 9.30:  Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Cherubin Livia; Salviato Valeria; Ciscato Luigi, Fernando e Romilda. Ore 11.00:  Pro Populo.

 

Avvisi

· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri, trovate quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri.

· Domenica  25 agosto, dopo la messe delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.



Invitati al banchetto della vita

 
A
bbiamo bisogno che la nostra vita sia segnata dalla sapienza; ascoltiamo allora il Signore, camminiamo sulla via che lui stesso ci indica, nutriamoci del pane di vita: «Prendete e mangiate!». 
Spesso, invece, ci comportiamo da insensati, preoccupati solo del nostro benessere materiale, senza preoccuparci prima di tutto del regno dei cieli. Accogliamo perciò l’invito della sapienza di Dio, personificata nei tratti di una padrona di casa che esorta a prendere parte al grande banchetto da lei preparato, che ha la capacità, se ascoltata, di riempire la vita di gioia e di prosperità (I Lettura). 
Il tempo a disposizione per fare le nostre scelte e agire di conseguenza è troppo prezioso perché noi lo sprechiamo in vanità. 
Per questo san Paolo (II Lettura) ci invita a vigilare su noi stessi per sfuggire alle tante “droghe” del mondo e indirizzare il cuore verso Dio. 
Apriamo, allora, il cuore alla vera sapienza, e non restiamo sordi come quei giudei e discepoli che non vogliono capire le parole di Gesù quando afferma di essere lui stesso «il pane vivo disceso dal cielo» (Vangelo). 
Chiunque vuole avere la vera vita non ha altra via: deve ricevere il suo corpo immolato e il suo sangue versato, presenti sotto le sacre specie eucaristiche.
don D.B






PRIMA LETTURA (Pr 9,1-6)
Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato.

Dal libro dei Proverbi

La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
e ha imbandito la sua tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare
sui punti più alti della città:
«Chi è inesperto venga qui!».
A chi è privo di senno ella dice:
«Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)

Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?

Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.


SECONDA LETTURA (Ef 5,15-20)
Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,56)

Alleluia, alleluia.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,
dice il Signore, rimane in me e io in lui.


VANGELO (Gv 6,51-58)
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Parola del Signore



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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 

ALTRO

Calendario liturgico: (19-25 agosto 2024)

19 L Hai dimenticato Dio che ti ha generato. Nei dieci comandamenti abbiamo una guida sicura per discernere, anche oggi, quale sia la volontà di Dio in ogni cosa. Essi ci sono donati affinché restiamo nella libertà che ci è stata data. S. Giovanni Eudes (mf); S. Sisto III; B. Guerrico. Ez 24,15-24; Cant. Dt 32,18-21; Mt 19,16-22.


20 M S. Bernardo (m, bianco). Il Signore farà giustizia al suo popolo. La ricchezza è un’insidia: dona una falsa sicurezza. Solo nella sequela di Gesù i nostri veri desideri saranno pienamente appagati. S. Filiberto. Ez 28,1-10; Cant. Dt 32,26-36; Mt 19,23-30.

21 M S. Pio X (m, bianco). Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Ognuno può essere l’operaio chiamato all’ultima ora. Dio è generoso verso tutti, anche gli ultimi, e non sta a noi giudicare il suo operato. S. Ciriaca; S. Privato. Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16.

22 G B.V. Maria Regina (m, bianco). Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati. I primi invitati alle nozze sono distratti dalle loro cose e occupazioni; per la loro ingratitudine l’annuncio della salvezza si fa universale. S. Filippo Benizi. Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14.

23 V Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre. L’amore per Dio si concretizza in quello per il prossimo: è questa la vera testimonianza del cristiano. S. Rosa da Lima (mf); S. Flaviano. Ez 37,1-14; Sal 106; Mt 22,34-40.

24 S S. Bartolomeo ap. (f, rosso). I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno. Nell’incontro con Gesù, l’iniziale diffidenza di Natanaele/Bartolomeo si tramuta in una vigorosa professione di fede: «Tu sei il Figlio di Dio». S. Giovanna Antida Thouret. Ap 21,9b-14; Sal 144; Gv 1,45-51.

25 D XXI Domenica del T.O. / B. XXI sett. del T.O. - I sett. del Salterio. S. Luigi (Ludovico) IX; S. Giuseppe Calasanzio. Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69. 

Elide Siviero

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