Oggi, nel brano del Vangelo secondo Giovanni, Gesù affronta questo dato di fatto essenziale della nostra condizione umana, rovesciandone l’ambito di applicazione: noi dobbiamo nutrirci di lui stesso, della sua carne e del suo sangue, se vogliamo cominciare a conoscere la pienezza della vita.
Noi viviamo così per sempre: il cibo è diverso, così come diversa è la vita che esso ci dà.
Quando ci nutriamo del cibo naturale, siamo integrati nel ciclo biologico; per mezzo della trasformazione delle leggi biologiche, invece, riceviamo la vita divina, siamo introdotti nella vita stessa di Dio.
SABATO 17 Ore 19.00: Def. Fam. Bedin Fulvio.
DOMENICA 18 XX Domenica del T.O. Ore 9.30: Badan Bruno e Diego; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 19 Ore 8.00: .
MARTEDì 20 Ore 18.00: .
MERCOLEDì 21 Ore 8.00: .
GIOVEDì 22 Ore 18.00: .
VENERDì 23 Ore 8.00: .
SABATO 24 Ore 19.00: Bedin Renato e Sonia.
DOMENICA 25 XXI Domenica del T.O. Ore 9.30: Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Cherubin Livia; Salviato Valeria; Ciscato Luigi, Fernando e Romilda. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi
· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri, trovate quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri.
· Domenica 25 agosto, dopo la messe delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
Invitati al banchetto della vita
don D.B
PRIMA LETTURA (Pr 9,1-6)
Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato.
Dal libro dei Proverbi
La sapienza si è costruita la sua casa,
ha intagliato le sue sette colonne.
Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
e ha imbandito la sua tavola.
Ha mandato le sue ancelle a proclamare
sui punti più alti della città:
«Chi è inesperto venga qui!».
A chi è privo di senno ella dice:
«Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?
Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.
SECONDA LETTURA (Ef 5,15-20)
Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, fate molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.
E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 6,56)
Alleluia, alleluia.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,
dice il Signore, rimane in me e io in lui.
VANGELO (Gv 6,51-58)
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Parola del Signore
20 M S. Bernardo (m, bianco). Il Signore farà giustizia al suo popolo. La ricchezza è un’insidia: dona una falsa sicurezza. Solo nella sequela di Gesù i nostri veri desideri saranno pienamente appagati. S. Filiberto. Ez 28,1-10; Cant. Dt 32,26-36; Mt 19,23-30.
21 M S. Pio X (m, bianco). Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Ognuno può essere l’operaio chiamato all’ultima ora. Dio è generoso verso tutti, anche gli ultimi, e non sta a noi giudicare il suo operato. S. Ciriaca; S. Privato. Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16.
22 G B.V. Maria Regina (m, bianco). Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati. I primi invitati alle nozze sono distratti dalle loro cose e occupazioni; per la loro ingratitudine l’annuncio della salvezza si fa universale. S. Filippo Benizi. Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14.
23 V Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre. L’amore per Dio si concretizza in quello per il prossimo: è questa la vera testimonianza del cristiano. S. Rosa da Lima (mf); S. Flaviano. Ez 37,1-14; Sal 106; Mt 22,34-40.
24 S S. Bartolomeo ap. (f, rosso). I tuoi santi, Signore, dicono la gloria del tuo regno. Nell’incontro con Gesù, l’iniziale diffidenza di Natanaele/Bartolomeo si tramuta in una vigorosa professione di fede: «Tu sei il Figlio di Dio». S. Giovanna Antida Thouret. Ap 21,9b-14; Sal 144; Gv 1,45-51.
25 D XXI Domenica del T.O. / B. XXI sett. del T.O. - I sett. del Salterio. S. Luigi (Ludovico) IX; S. Giuseppe Calasanzio. Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69.
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