sabato 27 luglio 2024

Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano. 28 luglio 2024

 28  luglio 2024


Cinque pani d’orzo e due pesci;  
che cos’è questo per tanta gente

Tutti gli evangelisti ci riportano il racconto del miracolo della moltiplicazione dei pani. Si tratta di nutrire una grande folla di persone e di seguaci di Gesù, radunati sulla riva nord-est del lago di Tiberiade (cf. Mt 14,13-21; Mc 6,32-44; Lc 9,10b-17). Come dimostra l’atteggiamento dei partecipanti, essi interpretano questo pasto come un segno messianico. La tradizione ebraica voleva che il Messia rinnovasse i miracoli compiuti da Mosè durante la traversata del deserto. Ecco perché, secondo questa attesa messianica, si chiamava “profeta” il futuro Salvatore, cioè “l’ultimo Mosè”. Infatti, secondo il Deuteronomio, Dio aveva promesso a Mosè prima della sua morte: “Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò” (Dt 18,18). Ecco perché le persone che sono presenti durante la moltiplicazione dei pani cercano di proclamare re Gesù. Ma Gesù si rifiuta, perché la sua missione non è politica, ma religiosa.
Se la Chiesa riporta questo episodio nella celebrazione liturgica è perché essa ha la convinzione che Gesù Cristo risuscitato nutre con il suo miracolo, durante l’Eucaristia, il nuovo popolo di Dio. E che gli dà le forze per continuare la sua strada lungo la storia. Egli precede il suo popolo per mostrargli la via grazie alla sua parola. Coloro che attraversano la storia in compagnia della Chiesa raggiungeranno la meta di tutte le vie, l’eredità eterna di Dio (cf. Gv 14,1-7).
 

Intenzioni Sante Messe

SABATO  27         Ore 19.00:  Salmaso Virginio, Reffo Armida, Busato Serafino e Griggio Antonio; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, lucia e Suor Luisa; Cavinato Leonunzio, Marco e Amabile; Cavinato Silvio; Cavnato Rino (anniversario).

DOMENICA 28 XVII Domenica del T.O. Ore 9.30: Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Pasquale e Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Morosinotto Luigi (anniversario); Costa Emma. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  29      Ore  8.00:  Cherubin Livia (settimo).

MARTEDì  30    Ore  18.00:  Def. Fam. Rosso Lino.

MERCOLEDì  31 Ore  8.00: .

GIOVEDì  01.08   Ore  18.00:  Breda Gemma.

VENERDì  02 Ore  8.00:  .

SABATO  03 Ore 19.00:  Cavinato Gino e Ida (anniversario); Virgis Elio e Pasquali Ada; Cavinato Dino (anniversario).

DOMENICA 04 XVIII Domenica del T.O. Ore 9.30:  Fabian Adriano. Ore 11.00:  Pro Populo.

Avvisi

· il Grest parrocchiale, si è concluso con la festa finale venerdì scorso, anche quest’anno è stato possibile intrattenere i ragazzi delle elementari e delle medie per tre settimane. Ringraziamo in modo particolare Elisa C., la mamma che ha organizzato e tenuto le relazioni coi genitori e gli animatori e poi tutti gli animatori (una trentina) che hanno seguito i ragazzi per tre settimane. Quest’anno il Grest ha aggiunto tra le offerte la possibilità del pranzo per i ragazzi che non hanno la possibilità del pranzo a mezzogiorno e direi che è stato un buonissimo inizio. Un grazie tutto speciale anche agli adulti che hanno coadiuvato e fatto assistenza: Linda, Dionisio e Annalisa. Grazie a tutti quindi e arrivederci al prossimo anno.

·  La prossima settimana, essendo terminato il Grest, la messa quotidiana riprende con gli orari consueti, quindi: lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 8.00; martedì e giovedì alle ore 18.00.

· Venerdì 2 agosto è il primo venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

 

Molte famiglie della nostra parrocchia sono in ferie, alcune hanno già finito i giorni di relax con i propri parenti; altri partiranno le prossime settimane... invito a fermarsi e a godere del tempo che si passa insieme, tenendo presente che non si ha solo bisogno di evadere, di divertirsi ma anche di un po’ di pace e forse anche un po’ di  preghiera e di un po’ di silenzio per dialogare con Dio.

A tutti, Buone Vacanze!

 «Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente»

L’uomo di Dio riceve e dona (I Lettura). L’occhio del profeta Eliseo si posa sulla gente e, davanti al bisogno di tanti, con pacata insistenza ordina al suo servo di distribuire il pane fragrante di grano novello offertogli. È poco per tanta gente, ma salda è la fiducia del Profeta nella parola del Signore, che vede e provvede. La compassione di Gesù per la folla contagia i discepoli e muove il cuore di un ragazzo generoso. Gesù prende i cinque pani, rende grazie, li dà alla gente e li fa crescere mentre passano di mano in mano, fino a saziare la moltitudine e a sovrabbondare (Vangelo). 
I gesti del Maestro, compiuti in prossimità della Pasqua dei Giudei, preludono alla “sua” Pasqua, al suo passaggio da questo mondo al Padre (Gv 13,1). Il prodigio è “segno” di una realtà altra, profonda, e prepara la lunga e intensa catechesi di Gesù sul “pane della vita” che mediteremo nelle prossime domeniche. 
La celebrazione eucaristica è il gioioso incontro con il Risorto e con la comunità. È bello proclamare in letizia la nostra fede battesimale; condividere l’unica mensa che ci fa “uno” nell’amore a Dio e ai fratelli; udire parole divine, di vita e di speranza (II Lettura).
don Giuliano Saredi, ssp




 
Prima lettura      2Re 4,42-44
Ne mangeranno e ne faranno avanzare.
 
Dal secondo libro dei Re
 
In quei giorni, da Baal Salisà venne un uomo, che portò pane di primizie all’uomo di Dio: venti pani d’orzo e grano novello che aveva nella bisaccia.
Eliseo disse: «Dallo da mangiare alla gente». Ma il suo servitore disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Egli replicò: «Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: “Ne mangeranno e ne faranno avanzare”».
Lo pose davanti a quelli, che mangiarono e ne fecero avanzare, secondo la parola del Signore.
Parola di Dio
 
Salmo responsoriale   Sal 144
 
Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.
 
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
 
Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano
e sazi il desiderio di ogni vivente.
 
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
 
 
Seconda lettura     Ef 4,1-6
Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
  
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
 
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Lc 7,16)
 
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
 

Vangelo     Gv 6,1-15
Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano.
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
 
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Parola del Signore





🚫🚫🚫🚫 
INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 


Terminato il GREST 2024

GRAZIE ai  numerosi animatorI
e ai ragazzi che hanno partecipato.



ALTRO

 Giornata mondiale dei nonni e degli anziani.


giornata-mondiale-dei-nonni-e-degli-anziani
Fonte: shutterstock
La quarta domenica di luglio 2024 sarà festeggiata la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. Da una proposta di papa Francesco

GIORNATA MONDIALE DEI NONNI E DEGLI ANZIANI, QUANDO È?

Domenica 28 luglio 2024 sarà la Giornata mondiale degli anziani e dei nonni, una ricorrenza voluta espressamente da papa FrancescoLa Giornata mondiale dei nonni e degli anziani ricorre ogni anno in prossimità della memoria (26 luglio) dei Santi Giacchino ed Anna, nonni di Gesù.

Qual è il tema del 2024?

Il tema del 2024 della IV Giornata mondiale dei nonni e degli anziani scelto da papa Francesco è "Nella vecchiaia non abbandonarmi".



 

Calendario liturgico:(29 luglio-4 agosto 2024)

29 L Ss. Marta, Maria e Lazzaro (m, bianco). Hai dimenticato Dio che ti ha generato. I tre fratelli di Betania, Marta, Maria e Lazzaro, siamo noi: l’amico Gesù viene a donarsi a noi quale Via, Verità e Vita. S. Olaf. Ger 13,1-11; Cant. Dt 32,18-21; Gv 11,19-27 opp. Lc 10,38-42.

30 M Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome. Al divino seminatore si oppone chi semina zizzania: l’avversario, il nemico insidioso, Satana. Bisogna scegliere da che parte stare. S. Pietro Crisologo (mf); S. Orso; S. Leopoldo Mandic´. Ger 14,17b-22; Sal 78; Mt 13,36-43.

31 M S. Ignazio di Loyola (m, bianco). O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia. È la gioia per la scoperta, che spinge a rinunciare a tutti i beni per avere il tesoro del regno dei cieli. S. Calimero; S. Fabio. Ger 15,10.16-21; Sal 58; Mt 13,44-46.

1 G S. Alfonso M. de’ Liguori (m, bianco). Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe. La parabola dei pescatori che discernono i pesci è un invito alla responsabilità: parla del giudizio finale, della separazione dei buoni dai cattivi. S. Pietro Favre. Ger 18,1-6; Sal 145; Mt 13,47-53.

2 V Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio. Gesù ha condotto un’esistenza ordinaria per anni, condividendo la normale quotidianità del suo popolo, proprio per questo i suoi concittadini faticano a credere in lui. S. Eusebio di Vercelli (mf); S. Pietro Giuliano Eymard (mf). Ger 26,1-9; Sal 68; Mt 13,54-58.

3 S Nel tempo della benevolenza, rispondimi, Signore. La sorte del Battista è decisa dalla perversa banalità del male che alligna nella corte reale. Ma nessuna morte è mai inutile davanti a Dio. S. Asprenato; S. Martino; B. Agostino Casotti. Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12.


4 D XVIII Domenica del T.O. / B. XVIII sett. del T.O. - II sett. del Salterio. S. Giovanni Maria Vianney. Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35. 
Elide Siviero



Nessun commento:

Posta un commento