sabato 1 luglio 2023

Amare gli altri per amare Cristo. 02 luglio 2023

02 luglio 2023

XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
 
Le parole di Gesù ci provocano fino allo scandalo

Non si sa quale esigenza irrita 
di più ascoltando questo Vangelo: se l’abbandono totale dei legami familiari o il grado di amore chiesto dal Signore.
 Le parole di Gesù ci provocano fino allo scandalo.
 Il Signore non ci appare sotto un’altra luce agli occhi della nostra anima? Noi sappiamo che egli è comprensivo, sensibile e dolce. 
E soprattutto, speriamo che egli alleggerirà il fardello della nostra vita. 
Sorpresi, persino spaventati, indietreggiamo interiormente, e cerchiamo - sentendoci più minacciati che conquistati da questo Vangelo - di difenderci con la fuga.
Certo, il nostro cammino di fede ci ha fatto scoprire il Signore come il buon Pastore, che “ad acque tranquille ci conduce” (Sal 24,2). Come un Padre, la cui “grazia è nel cielo e la cui fedeltà fino alle nubi” (Sal 37,6). Soltanto una cecità spirituale ci impedirebbe di vedere il minimo segno dell’amore di Dio nella nostra vita: nella sicurezza familiare, nella salute del corpo e dell’anima, nella consolazione interiore di fronte ai colpi del destino e negli inattesi avvenimenti felici di ogni giorno.
 È per questo che cerchiamo la presenza del Signore e ci mettiamo al suo seguito.
Ma egli ci fa resistenza quando vogliamo mescolare i nostri interessi personali con la nostra relazione di amicizia. 
Quando separiamo i doni ricevuti da Colui che ce li dona, per costruire un piccolo mondo egoista alle sue spalle. Noi siamo allora vittime di una illusione, poiché la salvezza e il pieno compimento si trovano soltanto in lui. 
Perciò egli si erge contro l’egoismo tinto di religiosità, e vuole difenderci dagli inganni e dagli errori. Le sue esigenze, così irritanti, mirano al nostro sommo bene: egli vorrebbe rimanere il fondamento del nostro essere e delle nostre aspirazioni. 
Colui la cui vita è interamente centrata in Cristo manifesta anche la presenza di Cristo in mezzo ai suoi fratelli. 
E ciò che vale per il Signore vale anche per l’inviato: accogliere il forestiero, dissetare colui che ha sete, il rispetto dell’apostolo verso il messaggero. Costui ha una famiglia tra i fratelli e le sorelle in Cristo (cf. Mt 12,50).
 
 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  02      XIII Domenica del Tempo Ordinario.Ore 9.30. Latova Ester e Mario; Zanon Mario e Gallo Bertilla. Ore 11.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

Lunedì  03            Ore 18.00:  .

MARTEDì  04         Messa delle vacanze. Ore  9.00:  Braghetto Odino.

MERCOLEDì   05   Ore 18.00:  Rosso Lino e fam.Def..

GIOVEDì  06   Ore 18.00:  .

VENERDì  07   Ore 18.00:  .

SABATO  08 Ore 19.00: Brugnaro Dante; Nicoletti Arturo; Spinello Irma; De Pieri Mirella (settimo).

DOMENICA 09 XIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Fabian Adriano; Agostini Sereno e Dorina;  Bedin Corrado, Amelia e figli; Ore 11.00:  Scapin Samuele e Arino.

 

Avvisi

· La prossima settimana continua il Grest Parrocchiale; la prima settimana è trascorsa senza intoppi al programma; siamo riusciti a portare i ragazzi al mare ed è stata davvero una bellissima esperienza. La prossima settimana avremo l’uscita in bicicletta al Parco Guizze, come sempre con gli animatori faremo il possibile perché tutto possa andare nel migliore dei modi e i ragazzi possano vivere ancora un’esperienza esaltante.

· Martedì 4 luglio, alle ore 9.00, ci sarà la messa delle Vacanze; a questa celebrazione invito tutti i ragazzi che sono a casa da scuola anche quelli che per motivi più disparati non partecipano al Grest parrocchiale.

· Giovedì 6 luglio inizia  Cavino in festa, manifestazione organizzata dal Circolo NOI Cavino con giochi a squadre, buon cibo e musica. Giovedì 6 e venerdì 7 luglio due serate con torneo di calciobalilla umano.

· Venerdì 7 luglio è il primo venerdì del mese; nella mattinata, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Venerdì 7 luglio dentro la manifestazione Cavino in festa ci sarà la festa di conclusione del Grest parrocchiale.

· Nella serata di sabato 8 luglio Cavino in festa propone il Torneo  ‘Beppo’: mini torneo di pallavolo intitolato a Filippo Pedron.

· Domenica 9 luglio, Cavino in festa propone nel pomeriggio la finalissima del torneo ‘Beppo’ e poi alle ore 17.30, lo spettacolo di animazione per bambini con ‘Bricoea show’.  Invito tutti a partecipare.


La vita di Dio è il respiro del Cristiano


Per la grazia del Battesimo, il cristiano non appartiene più a sé stesso, ma è “vivente per Dio” e appartiene a Cristo Gesù, morto e risorto per lui (II Lettura). La vita divina, che circola nel battezzato, muove pensieri e azioni; plasma sentimenti e affetti; orienta aspirazioni e relazioni, sicché egli vive e agisce secondo la parola di Gesù. 
In tale contesto possiamo situare le istruzioni del Maestro ai suoi discepoli (Vangelo). 
È degno di Gesù chi legge i frammenti dell’esistenza alla luce della sua parola, persuaso che tutto proviene e si riceve da Dio; chi, in nome suo, prende su di sé i travagli e le sofferenze che crocifiggono la carne e lo spirito; chi non preserva egoisticamente la propria vita, ma la dona con amore e la nutre con l’ascolto accogliente e umile di chi parla e agisce in nome del Maestro, di chi pratica il Vangelo e dà ragione della sua speranza. 
Chi agisce così appartiene alla categoria dei “piccoli”, che Gesù guarda con predilezione. Nella loro fedeltà vede rispecchiato sé stesso, e l’acqua fresca donata onora lui, mentre disseta chi la beve. Fresca, come l’animo gentile e il cuore buono della donna che provvede per l’uomo di Dio (I Lettura).
don Giuliano Saredi, ssp

Gesù rivendica per sé il primato assoluto su tutto e tutti. 
Gli affetti familiari più cari e le amicizie più sincere non devono mai essere d’impedimento alla relazione più profonda che per il cristiano è quella con Dio. 
La nostra accoglienza e il rispetto sono dovuti anche agli uomini e alle donne dedicati al servizio di Dio.


Prima lettura     2Re 4,8-11.14-16
Costui è un uomo di Dio, un santo, si fermi da noi.
 
Dal secondo libro dei Re
 
Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era un’illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.
Ella disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà ritirare».
Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò. Eliseo [disse a Giezi, suo servo]: «Che cosa si può fare per lei?». Giezi disse: «Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio». Eliseo disse: «Chiamala!». La chiamò; ella si fermò sulla porta. Allora disse: «L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Sal 88
 
Canterò per sempre l’amore del Signore.
 
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
 
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
 
Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
 
Seconda lettura   Rm 6,3-4.8-11
Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti con lui: camminiamo in una vita nuova.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
 
Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo   (Cf 1 Pt 2, 9)
Alleluia, alleluia.
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa;
proclamate le opere ammirevoli di colui
che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
 
 
Vangelo     Mt 10,37-42
Chi non prende la croce non è degno di me. Chi accoglie voi, accoglie me.
  
+ Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Parola del Signore


VIDEO   

Per i  bambini











Calendario liturgico: 3-9 Luglio 2023

3 L S. Tommaso ap. (f, rosso). Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. Tommaso dubita, vuole certezze. La ferita del costato di Cristo è la porta per accedere al suo cuore. S. Eliodoro; S. Leone II. Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29.


4 M La tua bontà, Signore, è davanti ai miei occhi. Gesù è con noi anche in mezzo alla tempesta, ci invita a non avere paura e a fidarci di lui. S. Elisabetta di Portogallo (mf); B. Piergiorgio Frassati. Gen 19,15-29; Sal 25; Mt 8,23-27.

5 M Ascolta, Signore, il grido del povero. Due indemoniati vanno incontro al Signore Gesù che li accoglie e li libera donando loro nuova vita. S. Antonio M. Zaccaria (mf); S. Domezio; Bb. Matteo Lambert e c. Gen 21,5.8-20; Sal 33; Mt 8,28-34.

6 G Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi. Cristo ha il potere di sanare i corpi e di cancellare i peccati. I suoi gesti portano la folla alla lode di Dio. S. Maria Goretti (mf); B. Maria Teresa Ledóchowska. Gen 22,1-19; Sal 114; Mt 9,1-8.

7 V Rendete grazie al Signore, perché è buono. Gesù vuole la misericordia e non il sacrificio; dopo la chiamata di Matteo mangia con i pubblicani e i peccatori. S. Panteno di Alessandria; S. Odone. Gen 23,1-4.19; 24,1-8.62-67; Sal 105; Mt 9,9-13.

8 S Lodate il Signore, perché il Signore è buono. I discepoli, come gli amici dello sposo, non possono digiunare al banchetto di nozze: Gesù è con loro. Ss. Aquila e Priscilla; S. Adriano III; B. Pietro Vigne. Gen 27,1-5.15-29; Sal 134; Mt 9,14-17.

9 D XIV Domenica del T.O. / A. XIV sett. del T.O. - II sett. del Salterio. Ss. Agostino Zhao Rong e c. Zc 9,9-10; Sal 144; Rm 8,9.11-13; Mt 11,25-30.
Lucia Giallorenzo




 



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