sabato 24 giugno 2023

25  giugno 2023

 Non temere nessuno se non Dio
 
Tutto quello che Gesù ha detto all’orecchio, di nascosto e privatamente, sarà predicato pubblicamente sui tetti dei paesi
e delle città del mondo intero. Dopo la discesa dello Spirito Santo, gli apostoli hanno cominciato ad annunciare il Vangelo, chiaramente e coraggiosamente, quando hanno aperto le porte del cenacolo e sono andati verso i quattro punti cardinali dell’universo. Nonostante l’opposizione incontrata, il Vangelo è stato fatto conoscere sempre di più e sempre meglio e, quando la fine del mondo sarà ormai prossima, l’umanità tutta ne sarà a conoscenza. 
Gesù dice anche: “Non preoccuparti troppo della sorte del Vangelo, e non avere paura della gente. Non temere nessuno se non Dio. Non è la morte la più grande sventura, ma la dannazione”. 
Noi dobbiamo superare la paura della morte, così come le persecuzioni e le difficoltà di ogni giorno, mediante la fede nella divina Provvidenza, che protegge anche il più insignificante fra gli uccelli: il passero. La cosa più bella che l’uomo possa fare sulla terra, in mezzo a persecuzioni e sofferenze, è di essere testimone di Gesù. 
Anche se il martirio non è il destino di tutti i suoi discepoli, ognuno deve sempre e dovunque riconoscere la sua appartenenza a Cristo, con le parole e le azioni, la vita e il comportamento.
 E noi lo facciamo in special modo durante la messa, nella quale, in comunione con l’intera Chiesa, annunciamo le grandi opere di Dio.


Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  25      XII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Fabian Adriano; Bedin Corrado, Amelia e Figli; Badan Bruno; Fassina Giuseppe. Ore 11.00. Cavinato Leonunzio; Secondo l’intenzione degli appartenenti alla classe del 1963.

Lunedì  26   Ore 18.00:  Rizzato Dina.

MARTEDì  27 Messa delle vacanze. Ore  9.00: Pezzin Marilena; Zerbato Angela Lia in Nicoletti; Per le Anime del Purgatorio.

MERCOLEDì   28 Ore 18.00:  .

GIOVEDì  29 Ore 18.00:  Dalle Fratte Genesio; Bertapelle Marcello.

VENERDì  30 Ore 18.00:  .

SABATO  01.07 Ore 19.00: Virgis Elio e Pasquali Ada; Cavinato Emilio; CavinatoGino e Ida; Rizzato Dina.

DOMENICA 02 XIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Latova Ester e Mario; Ore 11.00: Zanon Mario e Gallo Bertilla.

 

Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata Mondiale per la Carità del Papa, trovate tra i banchi le buste per la vostra offerta; questa offerta che resta nelle mani del Papa si chiama anche Obolo di San Pietro, un’offerta che gli permette di rispondere alle tante richieste che gli arrivano da tutto il mondo. Nel 2022 si sono finanziati 157 progetti in 67 Paesi; vi chiedo, come sempre, di essere generosi.

· Oggi, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· La prossima settimana inizia il Grest Parrocchiale; si sono iscritti più di centoventi ragazzi che saranno accompagnati da un folto gruppo di giovanissimi animatori… a questi ragazzi e ai giovani che hanno deciso di animarli va tutta la nostra simpatia e il nostro incoraggiamento a fare bene.

· La prossima settimana, proprio per avere la possibilità di stare coi ragazzi del Grest fin dall’inizio della giornata, l’orario della messa quotidiana  viene spostato  e sarà ogni giorno alle ore 18.00,  eccetto il martedì in cui propongo per tutti i ragazzi la messa delle vacanze alle ore 9.00; invito davvero tutti a partecipare.

· Giovedì 29 giugno, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

 

Annunciare senza timore la salvezza


L’esistenza umana è da sempre minacciata e ciò suscita quel sentimento così indebolente da far bloccare ogni entusiasmo: la paura! Con essa aumentano l’instabilità e l’incertezza dell’esistenza, mettendo in questione il senso stesso della vita. Anche i personaggi della Bibbia sono spesso presi dalla paura, ma sempre la voce di Dio li chiama a rinsaldare il proprio spirito confidando nella forza della sua grazia. Gesù addirittura invita i suoi discepoli a non aver paura nemmeno di quelli che possono uccidere il corpo, ma che non hanno potere sull’anima, e rassicura quanti confidano in lui che la Provvidenza di Dio è sempre all’opera nella loro vita. Sicuri della forza di Dio, è possibile annunciare la buona notizia del Vangelo nonostante l’incomprensione del mondo. È la missione della Chiesa: annunciare “dai tetti”, senza temere ostilità e persecuzioni, la salvezza di Dio. Dalle piccole “risurrezioni” quotidiane, dagli affanni della vita alla risurrezione eterna per la comunione definitiva con Dio.
don Tiberio Cantaboni


Non dobbiamo temere chi può uccidere il corpo, ma colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo. 
Anzi dobbiamo esultare, perché il Signore è con noi! 
Chiunque riconosce il Signore davanti agli uomini si trova nel luogo più sicuro dell’universo, perché è custodito nelle mani di Dio.

Oggi ricorre la Giornata per la carità del Papa (colletta obbligatoria).

 
Prima lettura     Ger 20,10-13
Ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.
 
Dal libro del profeta Geremìa
 
Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno!
Denunciatelo! Sì, lo denunceremo».
Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta:
«Forse si lascerà trarre in inganno,
così noi prevarremo su di lui,
ci prenderemo la nostra vendetta».
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
per questo i miei persecutori vacilleranno
e non potranno prevalere;
arrossiranno perché non avranno successo,
sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto,
che vedi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore,
lodate il Signore,
perché ha liberato la vita del povero
dalle mani dei malfattori.
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Sal 68
 
Nella tua grande bontà rispondimi, o Dio.
 
Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
 
Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.
Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.
 
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
non disprezza i suoi che sono prigionieri.
A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brùlica in essi.
 
 
Seconda lettura   Rm 5,12-15
Il dono di grazia non è come la caduta.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
 
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Gv 15,26.27)
 
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
 

Vangelo    Mt 10,26-33
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.
 
+ Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore


VIDEO   

Per i  bambini










È




●  Sostenere la missione del Santo Padre che si estende al mondo intero dall’annuncio del Vangelo alla promozione dello sviluppo umano integrale, dell’educazione, della pace, della fratellanza tra i popoli; grazie anche alle tante attività di servizio svolte dai dicasteri, enti e organismi della Santa Sede che lo assistono ogni giorno.
●  Sostenere le numerose opere caritative in favore delle persone e famiglie in difficoltà, popolazioni colpite da calamità naturali, da guerre o che necessitano di assistenza umanitaria o sostegno allo sviluppo.
















Calendario liturgico: 26 Giugno - 2 Luglio 2023

26 L Beato il popolo che Dio ha scelto come sua eredità. Le parole di Gesù sulla pagliuzza e la trave vogliono liberarci dai giudizi di condanna che inquinano i nostri rapporti. Ss. Giovanni e Paolo; S. Vigilio; S. Josemaría Escrivá. Gen 12,1-9; Sal 32; Mt 7,1-5.


27 M Signore, chi sarà ospite nella tua tenda? La porta stretta richiede sacrificio e rinuncia, ma è il passaggio obbligato della vita cristiana. S. Cirillo di Alessandria (mf); S. Arialdo. Gen 13,2.5-18; Sal 14; Mt 7,6.12-14.

28 M S. Ireneo (m, rosso). Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Come un albero buono si riconosce dai suoi frutti, così avviene anche per i messaggeri di Dio. S. Vincenza Gerosa; S. Paolo I. Gen 15,1-12.17-18; Sal 104; Mt 7,15-20.

29 G Santi Pietro e Paolo, apostoli (s, rosso). Il Signore mi ha liberato da ogni paura. Pietro, il primo a confessare in Gesù il Messia, e Paolo, l’apostolo delle genti, sono chiamati dal Signore a edificare la sua Chiesa. S. Siro; B. Raimondo Lullo. At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19.

30 V Benedetto l’uomo che teme il Signore. Gesù accoglie sempre la preghiera fiduciosa e umile, come quella del lebbroso, e risana e purifica. Ss. Primi Martiri Chiesa romana (mf); S. Adolfo; S. Marziale. Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127; Mt 8,1-4.

1 S Il Signore si è ricordato della sua misericordia. La nostra fede, come quella del centurione, si esprime nell’obbedienza fiduciosa al Signore e alla sua parola. B. Ignazio Falzon; B. Antonio Rosmini. Gen 18,1-15; Cant. Lc 1,46-55; Mt 8,5-17.

2 D XIII Domenica del T.O. / A. XIII sett. del T.O. - I sett. del Salterio. S. Bernardino Realino; S. Lidano. 2Re 4,8-11.14-16a; Sal 88; Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica»

Lucia Giallorenzo

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