sabato 10 maggio 2025

Alle mie pecore io do la vita eterna.

  11  maggio 2025

Alle mie pecore io do la vita eterna.

Donandoci, per mezzo del battesimo, di far parte della Chiesa, Gesù ci assicura di conoscerci uno per uno.
La vocazione battesimale è sempre personale, e richiede una risposta di responsabilità in prima persona.
Ci sentiamo sicuri, nella Chiesa, perché Gesù è sempre con noi, e ci chiama e ci guida con la voce esplicita del Papa e con i suggerimenti interiori che ci aiutano a riconoscerla e a corrispondervi. 
Se restiamo nella Chiesa, con il Papa, non andremo mai dispersi, perché Gesù ci conosce per nome e ha dato la sua vita per salvarci. 
Quella vita che si comunica a noi, pegno di eternità, nell’Eucaristia degnamente ricevuta. Non dobbiamo aver paura di nulla. 
Attraverso Gesù entriamo in comunione con il Padre, partecipiamo alla vita trinitaria. 
I pericoli esterni non ci turbano: dobbiamo temere soltanto il peccato che ci seduce a trovare altre vie, lontane dal percorso del gregge guidato da Gesù. 
La nostra personale fedeltà alla voce del Pastore contribuisce all’itinerario di salvezza che la Chiesa guida nel mondo, e da essa dipende la nostra felicità.

Intenzioni Sante Messe

SABATO  10         Ore 19.00:  Mozzo Antonietta (anniversario); Bedin Renato e Sonia; Gazzola Luigi Giuseppe e Fam. Def.; Barbieri Silvano, Bruno, Irene e Sabrina Borsato.

DOMENICA  11       IV Domenica di  Pasqua. 
Ore 9.30Bertapelle Delfina, Pietro, Agnese, Mario, Agnese e Gemma; Bertapelle Armando, Maria e Luca; Agostini Sereno e Dorina; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Sato Armando e Libralon Bruna; Pezzin Marilena; Tosato Alice. 
Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  12 Ore  8.00:  .

MARTEDì  13 Ore  15.00:  Rossetto Giuliano e Varosi Marcella.   

MERCOLEDì  14  Ore  8.00:  .

GIOVEDì  15   Ore  15.00:  Tonello Silvano.

VENERDì
  16  Ore 8.00: .

SABATO  17 Ore 19.00Def. Fam. Bedin Fulvio; Pedron Sergio e Fam. Def.; Favaro Agostino e Fam. Def.; Bragagnolo Rino e Niceta; Def. Fam. Tonello Raffaele e figlie; Def. Fam. Libralon Olindo e Figlie.

DOMENICA  18 V Domenica di  Pasqua. 
Ore 9.30Scapin Samuele e Arino; Badan Bruno e Diego; Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Morosinotto Luigi, Franco, Igino, Ester, Bragagnolo Umberto e Salviato Anna; Latova Ester e Bazzato Mario; Sato Armando e Libralon Bruna; Fabian Adriano.
Ore 11.00: Pro Populo.

Incontri
Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.
 

Avvisi
· Oggi celebriamo la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, chiediamo con insistenza numerosi e santi sacerdoti. 

· Oggi è la festa della mamma, una preghiera speciale per tutte le mamme!

· Oggi, dalle ore 10.30, come vi dicevo già la scorsa domenica, i genitori e i ragazzi del 1° Discepolato 2^ tappa (3^ elementare), celebrano la consegna della Preghiera del Signore al santuario di Tessara; li accompagniamo con la nostra preghiera e tutta la simpatia di cui siamo capaci.

· Giovedì 15 maggio, alle ore 20.00, celebreremo la Santa Messa al Capitello di Via Rossignolo (incrocio con Via Manzoni), seguirà la preghiera di Rogazione: invito tutti coloro che abitano nelle vicinanze a partecipare.

· Domenica 18 maggio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri… 
 Domenica 18 maggio ore 12,30  Pranzo di Primavera  organizzato dai volontari dl NOI.  Necessaria prenotazione
 
Domenica 25 maggio, alle ore 14.30, in sala Borsi, le volontarie del NOI donne organizzano la Tombola per i nonni della terza età.

· Domenica 18 maggio, alle ore 10.00 i ragazzi e i genitori della Prima Evangelizzazione (1^ e 2^ elementare) si incontreranno per la Consegna del Vangelo, accompagniamo anche questi ragazzi con la nostra simpatia e preghiera

 

L'AGNELLO-PASTORE CHE GUIDA ALLE FONTI DELL'ACQUA DELLA VITA


C'è una certezza che mai viene meno nella vita di chi ha incontrato il Signore risorto e lo segue: la certezza di essere amato di un amore unico, personale, totale, gratuito. Per esprimere questa realtà Gesù usa un'immagine a lui molto cara, quella del rapporto particolare tra il pastore e le sue pecore, che rivela l'intensità del legame d'amore stretto con ciascuno di noi, l'intima comunione con lui e il Padre, da cui niente e nessuno potrà mai strapparci (Vangelo).
Per questo «i discepoli erano pieni di gioia», perché, sostenuti dalla forza dello Spirito, sperimentavano anche in mezzo a contrarietà e tribolazioni la bellezza insopprimibile di appartenere a Cristo (I Lettura), di essere «suo popolo, gregge che egli guida» (Salmo). In fondo sta proprio qui il senso autentico di ogni vocazione, nel lasciarsi condurre con confidenza e docilità dalla "tenerezza potente" di colui che ci conosce come nessun'altro: l'Agnello-Pastore, che ci guida «alle fonti delle acque della vita» (II Lettura). 
Quale vita? La vita eterna che già qui e ora da lui riceviamo; la sola che risponde al nostro desiderio profondo di felicità e pienezza.
Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione - Albano L. (RM)


Nella luce della Pasqua guardiamo a Cristo, il Pastore buono e fedele. Ascoltiamo la sua voce, seguiamolo sulle sue vie sicure, accogliamo l’invito ad assiderci alla sua mensa. Lui è la guida sicura che ci rivela il Padre e ci conduce alla sua casa. 

Oggi ricorre la 59a Giornata di preghiera per le vocazioni.


PRIMA LETTURA (At 13,14.43-52)

Ecco, noi ci rivolgiamo ai pagani.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, Paolo e Bàrnaba, proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia, e, entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, sedettero.
Molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio.
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani. 
Così infatti ci ha ordinato il Signore: “Io ti ho posto per essere luce delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”».
Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero. 
La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. 
Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio. 
I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.
Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE (Sal 99)


Rit: Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.


SECONDA LETTURA (Ap 7,9.14-17)
L’Agnello sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani.
E uno degli anziani disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide col sangue dell’Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame né avranno più sete,
non li colpirà il sole né arsura alcuna,
perché l’Agnello, che sta in mezzo al trono,
sarà il loro pastore
e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 10,14)

Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Alleluia.


VANGELO (Gv 10,27-30)
Alle mie pecore io do la vita eterna.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. 
Io e il Padre siamo una cosa sola».

Parola del Signore 



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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 


 


 



 Cari genitori, ragazzi e bambini
il Grest torna anche quest’anno! ☀️🧢🕶️
Due settimane di 
ùlaboratori, giochi, gite e tanto divertimento.
 Un’occasione unica di gioco, amicizia e
 crescita per tutti i bambini e ragazzi frequentanti
 dalla prima elementare alla terza media. 
Trovate tutte le info nel volantino:
 giorni, orari, prezzi, gite, pranzo. 
Altrimenti potete contattare Elisa al numero sotto.
Vi aspettiamo numerosi le domeniche 18 e 25 maggio,
 1 e 8 giugno per le iscrizioni. 
A presto! 😉
Gli animatori



 e locali
 





12-18 maggio 2025

12 L L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Gesù si presenta come la porta delle pecore: chi entra attraverso di Lui trova salvezza e vita abbondante.

 Ss. Nèreo e Achìlleo (mf); S. Pancrazio (mf); S. Leopoldo Mandic.

At 11,1-18; Sal 41 e 42; Gv 10,1-10. 

 12-14 maggio:   Giubileo delle Chiese Orientali.


13 M Genti tutte, lodate il Signore. Gesù è uno con il Padre. Chi non crede, pur avendo visto le sue opere, non appartiene a lui.

 B.V. Maria di Fatima (mf); B. Gemma; B. Maddalena Albrici. 

At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30.


14 M S. Mattia ap. (f, rosso). Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo. Gesù ci invita alla gioia piena nell'osservanza dei suoi comandamenti, rimanendo nel suo amore.

 S. Maria Domenica Mazzarello.

 At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17.


15 G Canterò in eterno l'amore del Signore. "Umiltà", lo stile del servizio e dell'accoglienza di Gesù, è la parola-invito della liturgia odierna per tutti noi. 

S. Severino delle Marche; S. Ruperto; S. Isidoro contadino. 

At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20.


16 V Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato. I dubbi che spesso ci turbano devono lasciare spazio alla serenità in Gesù che è Via, Verità e Vita. 

S. Onorato; S. Ubaldo; B. Simone Stock. 

At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6. í

 16-18 Maggio:    Giubileo delle Confraternite.


17 S Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Gesù è la via che conduce al Padre; credendo in lui e nel suo nome possiamo compiere il bene che desideriamo.

 S. Pasquale Baylón; S. Giulia Salzano; B. Antonia Mesina.

 At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14.


18 D V Domenica di Pasqua / C. V sett. di Pasqua - I sett. del Salterio. S. Giovanni I;

 S. Felice da Cantalice. 

At 14,21b-27; Sal 144; Ap 21,1-5a; Gv 13,31-33a.34-35.



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