sabato 31 maggio 2025

Si staccò da loro e veniva portato in cielo

  1 giugno 2025
ASCENSIONE DEL SIGNORE 

Si staccò da loro e veniva portato su in cielo

La morte di Gesù ha costituito uno scandalo per i suoi discepoli, perché essi si erano plasmati un Cristo senza croce. Ma Gesù di Nazaret è il Messia; e non esiste altro Messia che il crocifisso e il glorificato. 
È attraverso la catechesi del Signore, risuscitato, che i discepoli capiscono che il Messia doveva soffrire e risuscitare dai morti. Era il disegno di Dio manifestato nelle Scritture. Il senso della croce e dell’accompagnamento dei discepoli sulla croce, si scontra con l’intelligenza, con il cuore e con i progetti dell’uomo.
Affinché i discepoli possano essere i testimoni autorizzati di Gesù Cristo, non solo devono comprendere la sua morte redentrice, ma anche ricevere lo Spirito Santo. Gesù si separa dai discepoli benedicendoli e affidandoli alla protezione di Dio Padre. Ascensione del Signore al cielo e invio dello Spirito Santo, per fare dei discepoli dei testimoni coraggiosi e per accompagnarli fino al ritorno di Gesù, sono strettamente collegati.
Lo Spirito Santo aumenterà la potenza della parola del predicatore e aprirà l’intelligenza degli ascoltatori. Della vita fragile del missionario egli farà una testimonianza eloquente di Gesù Cristo morto sulla croce e vivo per sempre. Nel mondo, al fianco dei discepoli, lo Spirito Santo sarà il grande Testimone di Gesù.


Intenzioni Sante Messe

SABATO  31         Ore 19.00:  Salmaso Virginio, Reffo Armida e Salmaso Ludovico; Bragagnolo Livia; Caon Luciano; Facco Lucia; Rizzato Giorgio.

DOMENICA  01.06    Ascensione del Signore
Ore 9.30. Fabian Adriano; Scapin Bruno; Scapin Vittorio e Fam. Def. ; Bragagnolo Angelo e Franceschin Concetta; Bragagnolo Walter e Fam. Def..
 Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  02 Ore  9.30:  
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MARTEDì  03 Ore  15.00:  
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MERCOLEDì  04 Ore  8.00: 
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GIOVEDì  05 Ore  15.00: Dalle Fratte Genesio; Gallato Antonio; Perusin Andrea; Virgilio Umberto

VENERDì  06 Ore 8.00: .

SABATO  07 Ore 19.00: Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Virgis Elio e Pasquali Ada; Agostini Francesca, Innocente, Genoveffa e Def. Fam. Zaramella Giuseppe.

DOMENICA  08 Pentecoste. 
Ore 9.30. Bertapelle Pietro, Agnese, Mario, Agnese, Gemma e Delfina; Agostini Sereno e Dorina; Bertapelle Marcello; Bedin Luigi, Assunta, Ferdinando, Tecla e Santa; Mazzon Rita e Scapin Vittorio; Salviato Valeria e Giorgio. 
Ore 11.00: Pro Populo.

Incontri

Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi


· Anche oggi, dopo la messa delle ore 9.30, in Centro parrocchiale, trovate gli animatori che accolgono le iscrizioni, per il Grest che quest’ano si svolgerà dal 30 giugno all’11 luglio.

· Lunedì 2 giugno, festa della Repubblica, alle ore 8.30 ci sarà una cerimonia commemorativa nella piazza antistante la chiesa con la benedizione del monumento ai caduti e l’intervento del sindaco. Invito a partecipare.

· Venerdì 6 giugno è il primo venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Sabato 7 giugno inizia la Sagra di Cavino, momento importante per la nostra comunità; nella nostra Sagra ci sono certo le giostre per i più piccoli ma anche la mostra fotografica  del Gruppo ambiente, poi domenica le premiazioni dell’Ex tempore di Scultura su legno e il Premio Giovanni da Cavino, lo stand Gastronomico e i giovani con i loro aperitivi e panini, le serate con la musica; tante belle occasioni per stare insieme e divertirsi, invito tutti a partecipare.

· Domenica 8 giugno celebriamo la festa di Pentecoste , festa con la quale ricordiamo e celebriamo la discesa della Spirito Santo sulla Chiesa nascente. Alle ore 9.30 messa solenne. Alle ore 11.00, accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo Thomas Rosso, di Mirko ed Elena Sedatorres, a questo bambino e ai suoi genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene


ASCENSIONE,
 FONDAMENTO DELLA SPERANZA


Dopo la Risurrezione Gesù completa la formazione degli apostoli per renderli consapevoli della missione loro affidata di essere araldi del Vangelo. L'Ascensione è il coronamento della vita di Gesù, è l'entrata nella gloria del Padre dopo le sofferenze della passione per sedere alla sua destra. Ma l'Ascensione di Cristo è anche il fondamento della speranza dell'uomo. Con Gesù è la natura umana che viene collocata alla destra del Padre, poiché Cristo non è solo Dio ma uomo-Dio. In lui la nostra umanità è già collocata accanto al Padre e mentre camminiamo ancora pellegrini in questo mondo viviamo nella speranza di raggiungere Cristo nella gloria (cf. Colletta). Tuttavia, con la sua Ascensione al cielo Cristo ha dato a tutti un mandato: tenere il cuore rivolto verso l'alto e alle cose di lassù, ma anche di predicare a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati per partecipare alla edificazione del regno di Dio che è regno di giustizia, di pace e di amore. Come le piante e gli alberi si innalzano verso la luce e il calore del sole, e producono fiori e frutti, così anche noi mentre volgiamo lo sguardo al Sole divino impegniamoci a produrre frutti di vera fraternità.

don Donato Allegretti




PRIMA LETTURA (At 1,1-11)
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 46)

Rit: Ascende il Signore tra canti di gioia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.

SECONDA LETTURA (Eb 9,24-28;10,19-23)
Cristo è entrato nel cielo stesso.

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.
Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.
Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)

Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore,
ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.


VANGELO (Lc 24,46-53)
Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni.
 Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 
Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo
. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Parola del Signore

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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 



 

 



 Cari genitori, ragazzi e bambini
il Grest torna anche quest’anno! ☀️🧢🕶️
Due settimane di 
laboratori, giochi, gite e tanto divertimento.
 Un’occasione unica di gioco, amicizia e
 crescita per tutti i bambini e ragazzi frequentanti
 dalla prima elementare alla terza media. 
Trovate tutte le info nel volantino:
 giorni, orari, prezzi, gite, pranzo. 
Altrimenti potete contattare Elisa al numero sotto.
Vi aspettiamo numerosi le domeniche 18 e 25 maggio,
 1 e 8 giugno per le iscrizioni. 
A presto! 😉
Gli animatori









 e locali









 







2-8 giugno 2025

2 L Regni della terra, cantate a Dio. Quando gli altri ci abbandonano, come accade a Gesù, confermiamo la nostra fede nel Padre, che non ci abbandona. 
Ss. Marcellino e Pietro (mf); S. Erasmo; S. Eugenio I. 
At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33.

3 M Ss. Carlo Lwanga e c. (m, rosso). Regni della terra, cantate a Dio. Che siano una cosa sola come lo sono il Padre e il Figlio: questa è la preghiera di Gesù per i discepoli.
 S. Clotilde; S. Oliva. 
At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a.

4 M Regni della terra, cantate a Dio. La Parola è verità; a causa di essa i discepoli sono stati odiati dal mondo. Gesù chiede al Padre di consacrarli nella verità. 
S. Quirino; S. Francesco Caracciolo; S. Filippo Smaldone.
 At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19.

5 G S. Bonifacio (m, rosso). Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Gesù estende la sua preghiera anche a coloro che crederanno in lui mediante l'eco della parola annunciata. Essa è accolta per vivere nell'unità.
 S. Franco; S. Pietro Spanò. 
At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26.

6 V Il Signore ha posto il suo trono nei cieli. Gesù risorto riconferma il primato di Pietro; a lui chiede per ben tre volte che dimostri il suo affetto.
 S. Norberto (mf); S. Claudio; B. Falcone.
 At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19.

7 S Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto. Pietro deve imparare a seguire Gesù, senza cedimenti e senza preoccuparsi dei disegni che Dio ha per gli altri discepoli.
 S. Colmán; S. Antonio M. Gianelli; B. Anna di S. Bartolomeo. 
At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25. í 7-8 giugno: 
Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle nuove Comunità.

8 D PENTECOSTE / C (s, rosso). Lit. propria - Termina il Tempo di Pasqua. 
S. Medardo; S. Fortunato. 
At 2,1-11; Sal 103; Rm 8,8-17; Gv 

sabato 24 maggio 2025

«VI LASCIO LA PACE, VI DO LA MIA PACE»

 25 maggio 2025

«VI LASCIO LA PACE, VI DO LA MIA PACE»


U
n’antica leggenda racconta che san Giovanni evangelista, vecchio e ormai sul suo letto di morte, continuava a mormorare: “Figli miei, amatevi gli uni gli altri, amatevi gli uni gli altri...”.
 Questo testamento di Gesù, che egli ci ha trasmesso, era per lui molto importante. E, certamente, questo amore non era facile nemmeno in quei tempi. Non è mai così necessario parlare d’amore come là dove non ce n’è. È la stessa cosa che succede per la pace: non si è mai parlato tanto di pace come oggi, e intanto si continua a fare la guerra in moltissimi luoghi. Ma, proprio su questo punto, il Vangelo di Giovanni pone un’importante distinzione: c’è una pace di Gesù e un’altra pace, data dal mondo. San Giovanni attira la nostra attenzione sul fatto che noi non dobbiamo lasciarci accecare dalle parole, dobbiamo tenere conto soprattutto dello spirito nel quale esse sono dette. Dio ci ha mandato lo Spirito Santo per insegnarci la sua volontà. Il suo Spirito ci insegna anche a penetrare il senso delle parole. Possiamo allora rivolgerci a lui quando siamo disorientati, quando ci sentiamo deboli, quando non sappiamo più cosa fare. 
È un aiuto al quale possiamo ricorrere quando ci aspettano decisioni difficili da prendere. Egli ci aiuta!

Intenzioni Sante Messe

SABATO  24         Ore 19.00:  Gallo Luigi e Zin Rina.

DOMENICA  25       VI Domenica di  Pasqua.
 Ore 9.30.  Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino, e Livia; Schievano Francesca; Bedin Luigi, Assunta, Ferdinando, Tecla e Santa; Salviato Ottorino.
Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  26    Ore  8.00:  .

MARTEDì
 27 Ore  15.00:  .

MERCOLEDì
 28 Ore  8.00:  .

GIOVEDì 29 Ore 20.30:  C/o Fam. Ernesto Massarotto in Via della Rimembranza.

VENERDì  30  Ore 8.00: 
.
SABATO  31 Ore 19.00:  Salmaso Virginio, Reffo Armida e Salmaso Ludovico; Bragagnolo Livia; Cao Luciano; Facco Lucia; Rizzato Giorgio.

DOMENICA  01.06 Ascensione del Signore
Ore 9.30. Fabian Adriano; Scapin Bruno; Scapin Vittorio e Fam. Def. .
Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri

Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.
 
Avvisi

· Oggi dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Giovedì 29 maggio, alle ore 20.30, celebreremo la Santa Messa al Capitello di Via della Rimembranza, presso la Famiglia Ernesto Massarotto, seguirà la preghiera di Rogazione con la benedizione della campagna: invito tutti coloro che abitano nelle vicinanze a partecipare.

· Sabato 31 maggio, concludiamo il mese dedicato alla preghiera del Rosario con la celebrazione della messa vespertina della domenica dell’Ascensione.

· Oggi ma anche le prossime due domeniche, dopo la messa delle ore 9.30, in Centro parrocchiale, trovate gli animatori che accolgono le iscrizioni, per il Grest che quest’ano si svolgerà dal 30 giugno all’11 luglio.

· Per quelli che lavorano questo è il tempo di dichiarazione dei redditi, in cui si deve indicare a chi destinare l’8 x mille e il 5  x mille delle proprie tasse, non si tratta di un’ulteriore tassa, cioè di pagare più di quello che già si paga! Si tratta solo di dichiarare a chi vogliamo vengano destinate parte delle nostre tasse. 
Come parroco invito a considerare l’opportunità di devolvere il proprio 8 x mille alla Chiesa Cattolica e quindi apporre la propria firma nell’apposita casella e di devolvere il proprio 5 x mille al Centro Parrocchiale di Cavino indicando il Codice fiscale del Circolo che è 92258070280. 
Anche chi non è tenuto alla presentazione della  dichiarazione dei redditi può destinare il suo 8 x mille e 5 x mille, con l’apposita lettera a disposizione alla posta ma anche sull’altare di S. Gregorio Barbarigo.

 

«VI LASCIO LA PACE, VI DO LA MIA PACE»


È solo alla fine del tempo, al momento della ricapitolazione di tutta la creazione in Cristo, che noi potremo risplendere della gloria di Dio, essere il suo vero "tempio"?
 Certamente tutto ciò sarà pieno e definitivo in quel momento; tuttavia, oggi Gesù ci invita a pensare che fin d'ora possiamo essere una vera comunità di amore (Vangelo).
 Davvero, anche oggi su di noi e fra di noi aleggia il soffio dello Spirito che, con la sua potenza di grazia, favorisce e rende possibile la nostra santificazione. 
Se noi ci lasciamo guidare dallo Spirito di Dio, siamo realmente suoi figli e quindi quella pace che non può dare il mondo è però presente nella vita della Chiesa, perché si ponga come segno e strumento, come esempio rappresentativo della possibilità reale di una vita che si costruisce secondo il Vangelo
. Non si tratta di cambiare o di aggiungere qualcosa, ma di discernere l'essenziale per la vita personale, per quella di relazione e così custodire la pace autentica che Cristo ha portato sulla terra, compiendola nel suo mistero pasquale (I Lettura).
don Tiberio Cantaboni

Il Risorto consegna ai discepoli, quelli di allora e di oggi, il dono della pace e promette che riceveranno lo Spirito Paraclito che li guiderà alla verità.
 La pace che egli ci dona può realizzarsi solo se lo amiamo e mettiamo in pratica la sua parola.

PRIMA LETTURA (At 15,1-2.22-29)
È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli. E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute! Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi. Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo, uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo. Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose. È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agl’idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 66)

Rit: Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

SECONDA LETTURA (Ap 21,10-14.22-23)
L’angelo mi mostrò la città santa che scende dal cielo.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino.
È cinta da grandi e alte mura con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d’Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e a occidente tre porte.
Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
In essa non vidi alcun tempio:
il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello
sono il suo tempio.
La città non ha bisogno della luce del sole,
né della luce della luna:
la gloria di Dio la illumina
e la sua lampada è l’Agnello.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 14,23)

Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.

VANGELO (Gv 14,23-29)
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».
Parola del Signore


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 Cari genitori, ragazzi e bambini
il Grest torna anche quest’anno! ☀️🧢🕶️
Due settimane di 
laboratori, giochi, gite e tanto divertimento.
 Un’occasione unica di gioco, amicizia e
 crescita per tutti i bambini e ragazzi frequentanti
 dalla prima elementare alla terza media. 
Trovate tutte le info nel volantino:
 giorni, orari, prezzi, gite, pranzo. 
Altrimenti potete contattare Elisa al numero sotto.
Vi aspettiamo numerosi le domeniche 18 e 25 maggio,
 1 e 8 giugno per le iscrizioni. 
A presto! 😉
Gli animatori










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26 maggio-1 giugno 2025

26 L S. Filippo Neri (m, bianco). Il Signore ama il suo popolo. Lo Spirito della verità, il Paraclito, con la sua presenza darà forza ai discepoli, testimoni di Cristo. S. Lamberto di Vence; B. Andrea Franchi.

 At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26-16,4a.


27 M La tua destra mi salva, Signore. Il Paraclito verrà dopo che Gesù sarà tornato al Padre e, allora, si manifesterà in pienezza la verità di Cristo. 

S. Agostino di Canterbury (mf); S. Restituto; S. Eutropio.

 At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11.


28 M
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Gesù avrebbe potuto dire altre cose, ma occorre lasciare spazio allo Spirito della verità che dirà tutto e annuncerà le cose future.

 S. Germano; S. Ubaldesca; B. Maria B. Bagnesi. At 17,15.22-18,1; 

Sal 148; Gv 16,12-15.


29 G Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia. La tristezza degli apostoli si cambierà in gioia, ma prima soffriranno, perché Gesù sarà tolto loro. 

S. Paolo VI (mf); S. Massimino; S. Orsola (Giulia) Ledóchowska.

 At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20.


30 V Dio è re di tutta la terra. Gesù annuncia che la tristezza dei discepoli si trasformerà in gioia quando il loro cuore si rallegrerà per la sua presenza. 

S. Ferdinando III; S. Giovanna d'Arco; S. Giuseppe Marello. 

At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a. 

30 maggio-1 giugno: Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani.


 31 S Visitazione B.V. Maria (f, bianco). Grande in mezzo a te è il Santo d'Israele. Anche noi, come Maria, possiamo dire il nostro "sì" a Dio e fare nostro il suo cantico di lode. 

S. Petronilla; S. Silvio di Tolosa.

 Sof 3,14-17 opp. Rm 12,9-16b; Cant. Is 12,2-6; Lc 1,39-56.


1 D ASCENSIONE / C (s, bianco).. 

S. Giustino.

 At 1,1-11; Sal 46; Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53.