sabato 27 gennaio 2024

Le ricchezze della parola: 28 gennaio 2024

   28  gennaio 2024


Io so chi tu sei: il santo di Dio!

Gesù inizia il suo ministero annunciando il vangelo del regno di Dio (Mc 1,15). 
Si ha un regno quando c’è un popolo governato da un’autorità sovrana che esercita il suo potere per mezzo della legge.
Dio è Santo ed esercita il suo dominio per mezzo della potenza dello Spirito Santo; la sua unica legge è l’amore. 
Vive nel regno di Dio chi, nella libertà dell’amore, si sottomette all’azione potente del suo Spirito che “è Signore e dà la vita”. Adamo ed Eva con il peccato si sono ribellati a Dio sottraendosi alla sua sovranità, ed a causa loro tutti gli uomini sono stati costituiti peccatori (Rm 5,12) per cui “giacciono sotto il potere del Maligno” (1Gv 5,15), il quale regna sull’uomo con la forza della menzogna e con la legge del peccato.
Gesù Cristo, nuovo Adamo, sottomesso al Padre con una obbedienza spinta fino alla morte di croce (Fil 2,8), ripieno di Spirito Santo e rivestito di potenza dall’alto al battesimo del Giordano, inizia la sua missione instaurando il regno di Dio con autorità. 
I demoni si sottomettono a lui, manifestando così che il loro potere sull’uomo ormai volge al termine e che il regno di Dio è entrato nel mondo. 
La parola di Gesù, al contrario di quella degli altri maestri del tempo, non tende a diffondere delle opinioni dottrinali, chiama invece gli uomini all’obbedienza a lui (1Pt 1,2) per mezzo della fede (cf. Rm 1,5; 6,16-17), la pratica dei suoi comandamenti (Gv 14,21) e la guida del suo Santo Spirito. Oggi è compito della Chiesa, cioè di ogni cristiano, far arrivare il regno di Dio ad ogni uomo su questa terra.
 

Intenzioni Sante Messe

SABATO  27         Ore 18.30:  Def. Fam. Bevilaqua; Ceccato Fortunato, Armida e Padre Vito Conte; Salmaso Virginio e Reffo Ermida;  Salviato Valeria.

DOMENICA  28      IV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Sato Armando e Bruna; Amelia Cornelio e Guerriero; Nicoletti Lino e Fam. Def.; Zanon Regina, Zanon Pasquale e Carraro Maria; Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Bussolaro Talita e Fam. Def; Maggiolo Fabio e nonni e Dalla Bona Ruggero. Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  29        Ore 8.00:  Burbello Enrica.

MARTEDì  30     Ore  15.00:  Scapin Giancarlo e Rino.

MERCOLEDì   31 Ore 8.00:  Scapin Alberto e Fam. Def..

GIOVEDì  01.02 Ore 15.00:  Scapin Suor Luigina.

VENERDì  02 Presentazione del Signore.  Ore 15.00:  Nicoletti Donatella e Fam. Def; Ore 20.30: Nicoletti Donatella e Fam. Def..

SABATO  03 Ore 18.30: Virgis Elio e Pasquali Ada; Agostini Francesca; Mazzon Franca (trigesimo)..

DOMENICA 04 V Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Fabian Adriano. Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.


Avvisi.

· Oggi celebriamo la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra; abbiamo pregato insieme per tutti coloro che soffrono per questa malattia che affligge ancora una parte dell’Umanità. Al termine delle messe raccogliamo i nostro aiuto per la lotta contro questa terribile malattia; nel piazzale antistante la chiesa i volontari del Gruppo Missionario vi propongono l’acquisto del Miele della solidarietà il cui ricavato  viene poi inviato all’AIFO che sostiene in tutto il mondo la battaglia contro la lebbra.

· Venerdì 2 febbraio è il primo venerdì del mese, nella mattinata, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Venerdì 2 febbraio, è la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, che conosciamo anche come Festa della “Candelora”. Per dare a tutti la possibilità di partecipare a questa celebrazione propongo due S. Messe con la benedizione dei ceri. Una alle ore 15.00 e una alle ore 20.30 per chi ha impegni di lavoro..

· Domenica 4 febbraio, celebriamo, con la Chiesa italiana la 46^ Giornata Nazionale per la Vita; le volontarie del NOI donne di Cavino hanno un’iniziativa quasi trentennale con la quale chiedono una libera offerta a fine messa per sostenere il Centro di aiuto alla Vita di Campodarsego.  Sarà presente nella nostra celebrazione la Presidente Patrizia Masello per una breve testimonianza sul loro operato.

· Abbiamo invitato per questa occasione, e alcune di loro saranno presenti, le famiglie che hanno battezzato lo scorso anno il loro bambino, ci è sembrato bello avere con noi nella Giornata della Vita coloro che hanno celebrato la vita lo scorso anno con la nascita di un figlio.

 

Le ricchezze della parola

Gesù è un maestro singolare, diverso dagli scribi (Vangelo). Il suo insegnamento stupisce chi l’ascolta: non è statico e freddo, ma dà freschezza e nuova vita alle cose di Dio; non impone, ma propone. La sua parola tocca nel profondo, apre orizzonti di vita, inquieta, sveglia la mente e scalda il cuore, fa crescere dentro e responsabilizza.
La gente osa dire che egli insegna con autorità: nessuna dissociazione in lui tra la parola e la vita. Gesù incarna le caratteristiche del profeta ideale preannunciato da Mosè (I Lettura). Ben se n’avvede il Maligno allorché le sue parole astutamente lusinghiere cadono nel vuoto davanti alla parola salvifica di quel profeta di Dio tra la gente. «Il Signore ha colorato la sua parola di bellezze svariate, perché coloro che la scrutano possano contemplare ciò che preferiscono.
Ha nascosto nella sua parola tutti i tesori, perché ciascuno di noi trovi una ricchezza in ciò che contempla», riflette sant’Efrem. Ne sia consapevole l’assemblea liturgica, quando si pone in ascolto della Parola. Questa è per tutti e per te; edifica la comunità e chiede la tua disponibilità; fissa il cuore in Dio qualunque sia lo stato di vita (II Lettura).
don Giuliano Saredi, ssp

Sarà la croce di Cristo la vera e definitiva rovina del demonio che, proprio per questo, cerca in ogni modo  di dirottarlo verso un’altra logica, quella di un Messia  potente e di successo.  
Per salvaguardare la sua missione Gesù, ai demoni scacciati dalle persone, comanda di non rivelare la sua identità,

Oggi ricorre la 71^ Giornata dei malati di lebbra


 Prima lettura      Dt 18,15-20

Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole.
 
Dal libro del Deuterònomio
 
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto.
Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”.
Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Sal 94
 
Ascoltate oggi la voce del Signore.
 
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
 
Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
 
Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».
 
 
Seconda lettura    1Cor 7,32-35
La vergine si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa.
 
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
 
Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.
Questo lo dico per il vostro bene: non per gettarvi un laccio, ma perché vi comportiate degnamente e restiate fedeli al Signore, senza deviazioni.
Parola di Dio

 
Canto al Vangelo (Mt 4, 16)
 
Alleluia, alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta. Alleluia.
 
 
Vangelo      Mc 1,21-28
Insegnava loro come uno che ha autorità.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».
 E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Parola del Signore



Calendario liturgico: 
(29 gennaio-4 febbraio 2024)
29 L Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio! L’indemoniato, liberato dal dominio di Satana, è inviato per essere testimone della grazia di Dio. Ss. Papia e Mauro; S. Afraate; S. Sulpicio Severo. 2Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3; Mc 5,1-20.


30 M Signore, tendi l’orecchio, rispondimi. Gesù guarisce una donna e resuscita una ragazza: egli esaudisce chi si rivolge a lui con fede. S. Martina; S. Giacinta Marescotti; B. Sebastiano Valfré. 2Sam 18,9-10.14b.21a.24-25a.30-32;19,1-3; Sal 85; Mc 5,21-43.

31 M S. Giovanni Bosco (m, bianco). Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato. I compatrioti di Gesù credono di conoscerlo. Ma sono proprio i loro pregiudizi a fare da ostacolo, non permettendo a Gesù di compiere prodigi nella sua città. S. Geminiano; S. Marcella. 2Sam 24,2.9-17; Sal 31; Mc 6,1-6.

1 G Tu, o Signore, domini tutto! Gesù insegna ai suoi il giusto atteggiamento nella missione: sobrietà, fiducia nella provvidenza e fermezza nell’annuncio. S. Severo; S. Brigida; S. Raimondo. 1Re 2,1-4.10-12; Cant. 1Cr 29,10-12; Mc 6,7-13.

2 V Presentazione del Signore (f, bianco). Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. Simeone può congedarsi dalla vita perché il suo desiderio di vedere il Messia è stato esaudito. S. Caterina de’ Ricci. Ml 3,1-4 opp. Eb 2,14-18; Sal 23; Lc 2,22-40.Oggi è la 28a Giornata della vita consacrata.

3 S Insegnami, Signore, i tuoi decreti. Gesù chiede ai discepoli di riposarsi con lui, per essere pronti a donare l’annuncio della salvezza. S. Biagio (mf); S. Ansgario (Oscar) (mf); Ss. Simeone e Anna. 1Re 3,4-13; Sal 118; Mc 6,30-34.

4 D V domenica del T.O. / B. V sett. del T.O. (pari) - I sett. del Salterio. S. Eutichio; S. Nicola Studita. Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39. 

Elide Siviero

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