sabato 6 gennaio 2024

 7  GENNAIO 2024

  Battesimo del Signore 

L’evangelista Marco racconta il battesimo di Gesù con la sua abituale sobrietà. 
Non ha parlato (e non parlerà) della nascita di Gesù, e nemmeno della sua infanzia. 
Per lui, tutto ha inizio col battesimo di Gesù. 
I pochi versetti dedicati alla missione di Giovanni richiamano e riassumono in breve la lunga attesa, da parte dell’umanità, della venuta del Salvatore. 
La missione del Salvatore comincia con il far passare in secondo piano il precursore, il quale, potendo proporre soltanto un battesimo d’acqua, lascia il posto a colui che battezzerà nello Spirito Santo. 
Comincia una nuova era, una creazione assolutamente nuova. 
Il Creatore prende il posto della creatura. Il Salvatore scende nel Giordano come un peccatore, il giudice di questo mondo fa la parte di un nuovo Adamo. 
Gesù esce dall’acqua e intraprende la propria missione, come all’inizio l’uomo fu plasmato dal fango, mentre un flutto risaliva dalla terra e bagnava la superficie del suolo (Gen 2,6). 
Gesù riceve lo Spirito Santo come già un tempo: “Dio... soffiò nelle sue narici un alito di vita” (Gen 2,7). E Gesù, secondo Marco, diviene l’uomo nuovo, proprio come di Adamo si dice: “E l’uomo divenne un essere vivente” (Gen 2,7). 
L’umanità ricomincia allora, col battesimo di Gesù, su basi nuove.
 Dovrà ancora passare attraverso l’esperienza della morte ed entrare quindi nella gloria della risurrezione. 
Dovrà ancora, e deve tuttora, trasformarsi lentamente in ogni uomo, aspettando il giorno in cui “vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi... Ed egli... riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo” (Mc 13,26-27). Allora non ci sarà più battesimo (At 21,23-27).
 

 Intenzioni Sante Messe

SABATO     Epifania del Signore
Ore 9.30: Pezzin Marilena; 
Ore 11.00: Mazzon Franca (settimo);
Ore 18.30:  Virgis Elio e Pasquali Ada; Rizzato Remigio. e Gallo Irene; Raffaele, Elena, Gino e def. Fam. Dalle Fratte.

DOMENICA  07 Battesimo del Signore. 
Ore 9.30: Sato Paolo (anniv.); Bellon Orfenio; Tonello Lina; Bertapelle Armando, Maria e Luca. 
Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  08     Ore 8.00:  Agostini Elio.

MARTEDì  09   Ore  15.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

MERCOLEDì   10 Ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

GIOVEDì  11   Ore 15.00:  Agostini Elio. Ore 20.00: Callegaro Lucia (trigesimo).

VENERDì  12  Ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

SABATO  13 Ore 18.30: Agostini Sereno e Dorina; Caon Pierina, Pedron Sergio e Veneranda; Favaro Luigi e Fam. Def.; Tonello Dante; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta.

DOMENICA 14 II Domenica del Tempo Ordinario.
 Ore 9.30:  Gallo Pericle; Sato Armando e Bruna; Scapin Samuele e Arino; Libralato Domenico, Alma, Barbieri Bruno, Irene e Silvano; Dalle Fratte Ivo; Ciscato Luigi; Bragagnolo  Angelo; Franceschin Concetta; Bragagnolo Walter e Fam. Def.; Giordana, Elio, Sante e genitori Fam. Spanesi. 
Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri

Martedì ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.


Avvisi.

· Oggi, festa del Battesimo di Gesù, termina il Tempo Natalizio e ha inizio il Tempo Ordinario, quella di oggi quindi è anche la prima domenica  del Tempo Ordinario, che non è meno importante; è il tempo in cui le verità che ci vengono proposte nelle grandi celebrazioni ci vengono quasi ’spezzettate’ perché le possiamo meglio assimilare, comprendere e vivere.

· Martedì 9 gennaio, alle ore 20.45, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi dell’Ultima quaresima,(5^ elementare) invito ad essere presenti.

· Mercoledì 10 gennaio, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per tutti i Catechisti della parrocchia. Invito i catechisti a ritagliarsi dai propri impegni questa serata.

· Venerdì 12 gennaio, alle ore 21.00,  in sala Borsi, incontro per valutare e approvare un progetto energetico per la nostra parrocchia…

· Sabato 13 gennaio, alle ore 16.00, in chiesa, ci sarà la seconda liturgia Penitenziale per i ragazzi dell’Ultima Quaresima.

· Domenica 14  gennaio, dopo la messa delle ore 9.30, ci sarà l’incontro di genitori e ragazzi del 1° Discepolato 1^ Tappa  (ragazzi della 2^ elementare)

· Domenica 14 gennaio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari portiamo la Comunione agli ammalati.

 


UNA VOCE DAL CIELO: «TU SEI IL FIGLIO MIO, L’AMATO»

LA parola “battesimo” è un termine greco che significa “immersione”. 
Vi erano delle immersioni proposte dai profeti per significare la purificazione e il cambiamento di vita ed è ciò che il Battista proponeva al popolo che lo seguiva. 
Il Signore Gesù non aveva bisogno di essere battezzato, lui che non conosceva il peccato, ma compie un gesto profetico: l’immersione che prefigura la sua morte e l’emersione che annuncia la sua risurrezione. 
Mentre è in preghiera dopo questo lavacro ecco che il cielo si apre e la presenza dello Spirito Santo ratifica la sua identità di Figlio amato dal Padre.
È quanto avviene nella Cresima, in cui lo Spirito dimora in noi con l’unzione del crisma e ci conferma di essere i figli amati del Padre. 
Si realizza così la consolazione del profeta (I Lettura) e la manifestazione della gloria descritta da san Paolo (II Lettura). Gustiamoci i sacramenti che ci uniscono al Salvatore: il Battesimo ci immerge in Lui, la Cresima ci porta il profumo dell’amore trinitario, l’Eucaristia ci nutre del mistero pasquale di Cristo morto e risorto.
Elide Siviero

Oggi ricordiamo il giorno del nostro battesimo.


 Benché senza peccato, Gesù si è  messo in fila con i peccatori per essere battezzato da Giovanni  Battista.  
Lì, al Giordano, la voce del Padre lo dichiara Figlio suo, l’amato  in cui ha posto il suo compiacimento. 
I battezzati  sono coloro  che accogliendo  le parole del Padre, si sono messi alla sequela di suo Figlio.

Prima lettura     Is 55,1-11
Venite all’acqua: ascoltate e vivrete.
 
Dal libro del profeta Isaìa
 
Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Da Is 12
 
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
 
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
 
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
 
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
 
 
Seconda lettura     1Gv 5,1-9
Lo Spirito, l’acqua e il sangue.
 
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
 
Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che danno testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è superiore: e questa è la testimonianza di Dio, che egli ha dato riguardo al proprio Figlio.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Gv 1,29)
 
Alleluia, alleluia.
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!».   Alleluia.
 
 
Vangelo       Mc 1,7-11
Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore



 SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

08 L A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento. Le due scene di vocazione, Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni, narrate dal Vangelo mostrano che è sempre il Signore l’autore di ogni chiamata. S. Severino del Norico; S. Lorenzo Giustiniani. 1Sam 1,1-8; Sal 115,12-14.17-19; Mc 1,14-20.

09 M Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore. L’evangelista Marco presenta, sin dall’inizio del suo Vangelo, Gesù che insegna, identificando così in lui il divino Maestro. S. Marcellino; S. Adriano; S. Fillano. 1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Mc 1,21b-28.

10 M Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Gesù compie sì dei miracoli, ma si sottrae alla notorietà che essi possono portare, essendo più interessato all’annuncio del regno di Dio. S. Milziade; S. Gregorio di Nissa; B. Gregorio X. 1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39,1-4.6-9; Mc 1,29-39.

11 G Salvaci, Signore, per la tua misericordia. Gesù non si allontana dal lebbroso, anzi si avvicina e lo tocca, per indicare che la salvezza che è venuto a portare vuole reintegrare anche i più emarginati. S. Igino; S. Paolino di Aquileia; B. Bernardino Scamacca. 1Sam 4,1b-11; Sal 43,10-11.14-15.24-25; Mc 1,40-45.

12 V Canterò in eterno l’amore del Signore. Ancora un miracolo di Gesù per indicare chi egli è veramente e che ha il potere di riconciliare il peccatore con Dio. S. Arcadio; S. Cesaria; S. Antonio M. Pucci. 1Sam 8,4-7.10-22a; Sal 88,16-19; Mc 2,1-12.

13 S Signore, il re gioisce della tua potenza! Gesù non fa preferenze di persone verso chi deve seguirlo, solo chiede di riconoscersi bisognosi di salvezza. S. Ilario (m.f.); S. Goffredo; S. Remigio. 1Sam 9,1-4.17-19.26a; 10,1a; Sal 20,2-7; Mc 2,13-17.

[14 D II Domenica del T.O. / B (S. Felice di Nola; S. Nino; S. Malachia pr.) 1Sam 3,3b-10.19; Sal 39,2.4.7-10; 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42].
Enrico M. Beraudo

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