sabato 5 agosto 2023

TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE

 6 agosto 2023

TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE (ANNO A)


La Trasfigurazione non era destinata agli occhi di chiunque. Solo Pietro, Giacomo e Giovanni, cioè i tre discepoli a cui Gesù aveva permesso, in precedenza, di rimanere con lui mentre ridava la vita ad una fanciulla, poterono contemplare lo splendore glorioso di Cristo. Proprio loro stavano per sapere, così, che il Figlio di Dio sarebbe risorto dai morti, proprio loro sarebbero stati scelti, più tardi, da Gesù per essere con lui al Getsemani. 
Per questi discepoli la luce si infiammò perché fossero tollerabili le tenebre della sofferenza e della morte. Breve fu la loro visione della gloria e appena compresa: non poteva certo essere celebrata e prolungata perché fossero installate le tende! Sono apparsi anche Elia e Mosè, che avevano incontrato Dio su una montagna, a significare il legame dei profeti e della Legge con Gesù.
La gloria e lo splendore di Gesù, visti dai discepoli, provengono dal suo essere ed esprimono chi egli è e quale sarà il suo destino. Non si trattava solo di un manto esterno di splendore! La gloria di Dio aspettava di essere giustificata e pienamente rivelata nell’uomo sofferente che era il Figlio unigenito di Dio.
 
Intenzioni Sante Messe

SABATO  05          Ore 19.00:  Cavinato Emilio; Virgis Elio e Pasquali Ada; Cavinato Alida e Libralon Ottorino; Fasolato Ernesta e Righetto Luigi; Cavinato Rino (settimo).

DOMENICA 06      Trasfigurazione del Signore. Ore 9.30.  Latova Ester e Mario.

Lunedì  07   Ore 8.00:  Bedin Maria (anniversario).

MARTEDì  08 Ore  18.00:  .

MERCOLEDì   09 Ore 8.00:  .

GIOVEDì  10 Ore 18.00:  .

VENERDì  11 Ore 8.00:  .

SABATO  12 Ore 19.00: Bragagnolo Antonio e Caterina; Agostini Sereno e Dorina.

DOMENICA 13 XIX Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Fabian Adriano; Scapin Arino e Samuele; Pezzin Marilena.

Lunedì  14 Ore 8.00:  .

MARTEDì  15 Assunzione della Beata Vergine Maria . Ore  9.30:  Libralon Annamaria e Fam. Def.; Caon Zita e Fam. Def.;  Gallo Pericle; Morosinotto Franco Luigi e Alice; Alice e Def. Fam. Tosato; Bruno e Def. Fam. Torresin; Zanon Egidio  (trigesimo).

MERCOLEDì   16 Ore 8.00:  .

GIOVEDì  17 Ore 18.00:  .

VENERDì  18 Ore 8.00:  .

SABATO  19 Ore 19.00:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Bertinato Ivana  (trigesimo).

DOMENICA 20 XX Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30 Genitori Spanesi, Elio, Sante e Giordana; Borsato Dorina e Bedin Mario.


Avvisi.

· Nelle domeniche di agosto  ci sarà una sola santa messa nella mattinata alle ore 9.30.  Propongo una sola Santa messa in considerazione del fatto che, siamo in tempo di ferie, alla messa delle ore 11.00 ci sono sempre meno persone e non sempre si riesce ad avere la disponibilità di qualcuno  che animi la liturgia col canto e col servizio dei lettori.

· Coi ministri straordinari abbiamo pensato di portare la comunione agli ammalati nella festa dell’Assunta il 15 agosto dopo la messa delle ore 9.30


Buone vacanze a tutti.

    

La vera luca della storia


Per san Pietro contemplare il volto trasfigurato di Gesù significa anche questo: attendere il giorno nel quale sorgerà nel cuore di ciascuno la stella del mattino. Se la Trasfigurazione è un mistero che riguarda anzitutto Gesù, del quale ci viene già rivelata la gloria luminosa del Risorto, essa coinvolge però anche noi. 
I discepoli stessi, infatti, entrano nella nube dello Spirito e ascoltano la parola del Padre, che li sollecita non a piantare tende per fermare il cammino, ma a seguire Gesù fino alla Pasqua, e dunque fino alla nostra glorificazione in lui. Grazie all’ascolto della parola di Dio, che scende dall’alto verso di noi, come ci ricorda san Pietro, i nostri occhi vengono illuminati e il nostro sguardo trasfigurato: impariamo a vedere e a conoscere il segreto di Gesù, il senso della sua croce e della sua Pasqua, l’amore del Padre per lui e per ciascuno di noi. 
Come ci ricorda il profeta Daniele nella prima lettura, «il suo regno non sarà mai distrutto». La luce vera che rischiara il senso della storia non viene dalla potenza dei dominatori della terra, ma da chi, seguendo Gesù e ascoltando il Padre, sa vivere nell’amore che dona la vita.
dom Luca Fallica, Abate di Montecassino



Gesù rende lode al Padre per avere riservato i segreti della grazia e della gioia del Vangelo ai piccoli, cioè a coloro che si accontentano di essere guardati e giudicati dagli occhi di Dio, negandola invece ai presuntuosi, che, chiusi nella loro superbia, si considerano sapienti e dotti.



Dal libro del profeta Danièle     Dn 7,9-10.13-14 
   La sua veste era candida come la neve.

Io continuavo a guardare,
quand’ecco furono collocati troni
e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale     Sal 96
 
Il Signore regna, il Dio di tutta la terra.
 
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
 
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
 
Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
 
 
Seconda lettura     2Pt 1,16-19
Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo.
 
Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo
 
Carissimi, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.
Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.
E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo  (Mt 17,5c)
 
Alleluia, alleluia.
Questi è il Figlio mio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo.
 

Vangelo    Mt 17,1-9
Il suo volto brillò come il sole.
 
+ Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Parola del Signore

VIDEO   

Per i bambini  e ragazzi  









INIZIATIVE 





 
Calendario liturgico: (6 agosto - 6 agosto 2023)

XVIII sett. del T.O. - II sett. del Salterio.

7 L Esultate in Dio, nostra forza. Ci fidiamo di Gesù ma la tempesta ci spaventa. Signore prendici per mano e aiutaci a vincere le nostre paure! Ss. Sisto II e c. (mf); S. Gaetano (mf); S. Donato.
Nm 11,4b-15; Sal 80; Mt 14,22-36.


8 M   S. Domenico (m, bianco). Perdonaci, Signore: abbiamo peccato. Ciò che rende impuro l’uomo non è quello che entra in lui, ma ciò che esce dal cuore, ed è determinato dai suoi valori e dalle sue scelte personali. B. Maria Margherita Caiani. Nm 12,1-13; Sal 50; Mt 15,1-2.10-14.

9 M S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE, compatrona d’Europa (f, rosso). Ecco lo sposo: andate incontro a Cristo Signore. Dobbiamo vivere in obbedienza alla volontà del Signore. Saremo, così, resi degni, come le vergini sagge, di accoglierlo alla sua venuta. Os 2,16b.17b.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13.

10 G S. Lorenzo (f, rosso). Beato l’uomo che teme il Signore. San Lorenzo, come il chicco di grano, piuttosto che inchinarsi all’imperatore Valeriano, ha accettato di morire. S. Blano; S. Agostino Ota.
2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26.

11 V S. Chiara d’Assisi (m, bianco). Ricordo i prodigi del Signore. Gesù invita a seguirlo in un cammino che ci chiede di rinnegare noi stessi e di portare con pazienza la nostra croce. S. Cassiano; S. Rufino.
Dt 4,32-40; Sal 76; Mt 16,24-28.

12 S Ti amo, Signore, mia forza. Gesù ci invita a osare nella domanda e a credere nella sua potenza. S. Giovanna F. de Chantal (mf); S. Ercolano; S. Lelia.
Dt 6,4-13; Sal 17; Mt 17,14-20.

13 D XIX Domenica del T.O. / A. XIX sett. del T.O. - III sett. del Salterio. Ss. Ponziano e Ippolito. 1Re 19,9a.11-13a; Sal 84; Rm 9,1-5; Mt 14,22-33.
Lucia Giallorenzo

Nessun commento:

Posta un commento