venerdì 28 aprile 2023

Egli è la “porta” e il “Pastore” che “cammina innanzi” - 30 aprile

   30 aprile 2023


Egli è la “porta” e il “Pastore” che “cammina innanzi” 
 
Gesù si presenta come il Mediatore tra Dio e gli uomini. Egli è “la porta” dell’ovile.
Non ci è dato di incontrare Dio in modo immediato. Non possiamo stabilire noi il modo in cui comunicare con lui.
Dio si rivela e si dona a noi attraverso il Cristo che vive nella Chiesa. Raggiungiamo la comunione con lui mediante la strumentalità della Chiesa in cui è presente e opera Cristo.
Gesù non è soltanto il Mediatore del disvelarsi e dell’offrirsi di Dio a noi. È la realtà stessa del Verbo divino che ci raggiunge, ci illumina con la fede, ci trasforma con la grazia, ci guida con la sua parola, i suoi sacramenti e la sua autorità.
Egli è la “porta” e il “Pastore” che “cammina innanzi” alle pecore.
Gesù, come Buon Pastore, ci conosce per nome, ci ama e per noi offre la propria vita in una dilezione che si spinge sino alla fine.
Noi credenti siamo chiamati ad “ascoltare la sua voce” e a “seguirlo” senza porre condizioni.
Egli ci conduce al “pascolo”. È la croce, dopo la quale, però, giunge la gioia senza limiti e senza fine: una gioia che ha le sue anticipazioni anche nell’esistenza terrena.
 




Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 30       IV Domenica di Pasqua. Ore 9.30. Bertapelle Gemma, Pietro, Agnese, Delfina, Mario e Favaro Agnese; Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Bertapelle Luca (anniv.); Badan Bruno; Cavinato Antonio; Secondo l’intenzione dell’offerente; Sato Armando e Libralon Bruna. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  01.05 San Giuseppe  lavoratore.  Ore 9.30:

MARTEDì  02  Ore 15.00:  Scapin Giancarlo.

MERCOLEDì  03 Ore  8.00:  Rosso Lino e genitori.

GIOVEDì  04 Ore 15.00:  Michelazzo Gianni.

VENERDì  05 Ore 8.00:  .

SABATO  06 Ore 19.00:  Tonello Dante; Dalle Fratte Genesio; Badan Irma in Bevilaqua, Mozzo Antonietta in Cavinato; Virgis Elio e Pasquali Ada; Def. Fam. Tosato Graziano e Carolina..

DOMENICA 07 V Domenica di Pasqua. Ore 9.30.  Scapin Samuele e Arino; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Cavinato carlo; Bedin Ferdinando, Tecla, Luigi e Favaro Assunta; Sato Armando e Libralon Bruna; Tosato Alice (anniversario). Ore 11.00. Pro Populo.

Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni, anche noi ci uniamo alla preghiera che sale al Padre dalle diverse comunità cristiane perché non manchino gli operai del Vangelo.

· Lunedì 1 maggio, festa di S. Giuseppe lavoratore, celebreremo una sola santa messa alle ore 9.30.

·  Lunedì Inizia il mese di maggio, mese tradizionalmente dedicato alla recita del rosario davanti alle immagini dei capitelli e comunque in gruppo. Vi invito a tenere questa tradizione che ci aiuta a crescere come comunità. Come lo scorso anno coi catechisti si è pensato di coinvolgere i ragazzi della catechesi, che parteciperanno alla preghiera nei due capitelli in cui si recita il rosario. La prossima settimana i ragazzi della Prima evangelizzazione e del Primo Discepolato Prima tappa saranno giovedì 4 maggio al capitello di Via Rossignolo.

· Martedì 2 maggio alle ore 20.45, in sala Borsi ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi del 1° Discepolato seconda tappa (ragazzi di 4^ elementare).

· Venerdì 5 maggio è il primo venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Domenica 7 maggio i genitori e i ragazzi della Prima evangelizzazione avranno l’incontro conclusivo dell’anno con inizio nella piazzetta antistante la chiesa di Bronzola per continuare poi nella vicina chiesetta di Campanigalli.

 

Una Chiamata personale

   «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». Così gli ascoltatori reagiscono all’annuncio pasquale di Pietro. In questa giornata, dedicata alla preghiera per le vocazioni, è una domanda che dobbiamo fare nostra. La Pasqua e la vita nuova che ne scaturisce ci interpellano con il loro dono esigente: siamo chiamati a rispondere alla Parola di Dio con scelte concrete, che si lascino da essa nutrire e illuminare. Pietro ricorda che la vocazione fondamentale che tutti riceviamo è quella battesimale, che ci chiede però di corrispondere al dono ricevuto in forme concrete di discepolato, attraverso una continua conversione all’amore di Dio che ci precede e ci trasforma. Il pastore – dice Gesù nel Vangelo parlando di sé – chiama le sue pecore ciascuna per nome, e le conduce fuori, attraverso vie diverse, da quella matrimoniale a quella sacerdotale, da quella religiosa a quella laicale, tutte però accomunate dall’offrirci “vita in abbondanza”.   Infatti, al di là delle singole scelte, ciò che a tutti viene donato è la qualità di una relazione piena con colui che, come scrive Pietro nella sua prima lettera, è il pastore e il custode delle nostre anime e dunque della nostra gioia.
dom Luca A. Fallica, Abate di Montecassino




Siamo il gregge che il buon pastore raduna e nutre con la sua Parola, 
il suo Corpo e il suo Sangue. 
Supplichiamolo oggi affinché mandi buoni operai nella sua messe e tutti possano sperimentare la nostra stessa gioia. 

Oggi ricorre la 60a Giornata di preghiera per le vocazioni



Prima lettura     At 2,14.36-41
Dio lo ha costituito Signore e Cristo.

 
Dagli Atti degli Apostoli
 
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».
All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».
E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale     Sal 22
 
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
 
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
 
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
 
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
 
 
Seconda lettura     1Pt 2,20-25
Siete tornati al pastore delle vostre anime.
 
 Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
 
Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché
anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio,
perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
e non si trovò inganno sulla sua bocca;
insultato, non rispondeva con insulti,
maltrattato, non minacciava vendetta,
ma si affidava a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati nel suo corpo
sul legno della croce, perché,
non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti.
Eravate erranti come pecore,
ma ora siete stati ricondotti al pastore
e custode delle vostre anime.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Gv 10,14)
 
Alleluia, alleluia.
 
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
 
 
 
Vangelo             Gv 10,1-10
Io sono la porta delle pecore.
  
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
 
In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Parola del Signore



VIDEO   

Per i  bambini

















“UN MERAVIGLIOSO POLIEDRO”(ChV 207)

La primavera inoltrata chiama tutti ad uscire, a stare all’aperto in serena compagnia o attività e tale risveglio vorremmo segnasse il passo anche delle comunità parrocchiali e dell’interesse di ogni cristiano per quel “poliedro” composto dalle diverse vocazioni che si possono incontrare nella Chiesa: sposi, preti, consacrati, diaconi, religiosi, missionari, laici consacrati, battezzati impegnati. Questo poliedro è meraviglioso! Tutte facce di una figura geometrica variopinta e bella! Ogni vocazione ha bisogno ed è a servizio dell’altra per comporre questa bellezza!
L’annuale Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni viene a ricordarci che è proprio questa la chiamata di ogni comunità e, in particolare, di ogni giovane: il Risorto ci chiama da dentro le pagine di tante relazioni e situazioni, anche
 impegnative, interpellando la nostra capacità di amare e di servire la vita per mostrare la bellezza di questo “poliedro”, che Gesù rende attraente nella sua diversità e creatività, come indicato da Papa Francesco al n. 207 della Christus vivit.

Da 60 anni la data indicata dalla Chiesa per vivere la Giornata di preghiera per le vocazioni è la quarta domenica di Pasqua (30 aprile 2023) nella quale il Vangelo ci fa incontrare Cristo buon Pastore. Tutto l’anno pastorale, tuttavia, è una costante occasione per annunciare la buona notizia della vocazione. Anche per questo motivo l’Ufficio diocesano di pastorale delle vocazioni ha predisposto, oltre alla veglia di preghiera diocesana, anche del materiale utile per favorire la preghiera e la riflessione comunitaria per le vocazioni. Grati per le numerose persone che collaborano per realizzarlo e che sono disponibili per eventuali testimonianze e attività di animazione, ci auguriamo possa essere valorizzato al meglio.

don Mattia Francescon




Calendario liturgico: 1-7 Maggio 2023

1 L S. Giuseppe lavoratore (m, bianco). Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani. Gesù, il figlio del falegname: è Dio fra noi, nascosto in una vita laboriosa. S. Riccardo Pampuri. Gen 1,26–2,3 opp. Col 3,14-15.17.23-24; Sal 89; Mt 13,54-58. Festa dei lavoratori.


2 M S. Atanasio (m). Genti tutte, lodate il Signore. Ogni discepolo è conosciuto e amato dal Pastore. S. Antonino di Firenze; B. Guglielmo Tirry. At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30.


3 M Ss. Filippo e Giacomo ap. (f, rosso). Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Gesù Cristo è l’unico rivelatore del Padre, colui che rende visibile il Dio invisibile. S. Giovenale. 1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14.


4 G Canterò in eterno l’amore del Signore. Chi accoglie il ministro di Dio accoglie Dio stesso. S. Antonina; S. Floriano; Ss. Silvano di Gaza e c. At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20.


5 V Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato. Gesù promette che siamo attesi nella casa del Padre, un posto è pronto per noi. S. Gottardo; S. Nunzio Sulprizio; B. Caterina Cittadini. At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6.


6 S Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Gesù è la via che conduce al Padre perché egli è nel Padre e il Padre è in lui. S. Pietro Nolasco


7 D V Domenica di Pasqua / A . V sett. di Pasqua - I sett. del Salterio. S. Domitilla; S. Rosa Venerini. At 6,1-7; Sal 32; 1Pt 2,4-9; Gv

14,1-12. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica».

Elide Siviero 


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