Le ultime parole possono essere molto pragmatiche.
Anche nel nostro Vangelo si tratta di ultime parole.
Non leggete queste parole come un discorso ben costruito e coerente. Immaginate delle pause.
Non è facile per noi capire immediatamente queste parole.
DOMENICA 07 V Domenica di Pasqua. Ore 9.30. Scapin Samuele e Arino; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Cavinato Carlo; Bedin Ferdinando, Tecla, Luigi e Favaro Assunta; Sato Armando e Libralon Bruna; Tosato Alice (anniversario). re 11.00: Pro Populo.
Lunedì 08 Ore 8.00: .
MARTEDì 09 Ore 15.00: Varosi Marcella e Rossetto Giuliano
MERCOLEDì 10 Ore 8.00: .
GIOVEDì 11 Ore 15.00: .
VENERDì 12 Ore 8.00: Bragagnolo Antonio e Caterina .
SABATO 13 Ore 19.00: Agostini Sereno e Dorina; Cavinato Gina e Rosso Dante; Rosso Lino; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Dalla Bona Ruggero.
DOMENICA 14 VI Domenica di Pasqua. Ore 9.30. Bertapelle Delfina, Pietro, Agnese, Gemma, Mario e Favaro Agnese; Armando, Luca e Maria Bertapelle; Fabian Adriano; Mazzon Bruno e genitori; Gallo Pericle; Dalle Fratte Ivo; Sato Armando e Libralon Bruna. Ore 11.00. Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Oggi, dopo la messa delle ore 9.30, coi genitori e i ragazzi della Prima Evangelizzazione (genitori e ragazzi della prima elementare) ci sposteremo a Bronzola (Chiesetta di Campanigalli) per il rito di passaggio al Primo Discepolato.
· Mercoledì 10 maggio, alle ore 20.00, celebreremo una S. Messa al capitello di Via Rossignolo, al termine della messa la preghiera di Rogazione per i campi.
· Venerdì 12 maggio, alle ore 20.30, i ragazzi della classe quarta elementare si incontrano davanti alla sala Borsi; saranno loro ad animare una decina del Rosario al Capitello della Famiglia Massarotto in Via Rimembranza.
· Venerdì 12 maggio, in occasione della seconda sessione sinodale in plenaria del Sinodo Diocesano, la nostra chiesa resterà aperta dalle ore 19.00 fino alle ore 22.00, tre ore nelle quali possiamo accompagnare, secondo le nostre possibilità e la nostra disponibilità di tempo, i lavori del Sinodo Diocesano.
· Sabato 13 maggio, alle ore 16.30, in chiesa, ci sarà il Rito della Consegna del Credo per i ragazzi del Primo Discepolato 1 Tappa (ragazzi di 3^ elementare).
· Domenica maggio 14 maggio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
Illuminata e Giuda è uscito, nella notte. Gesù si intrattiene con i Vangelo oggi ci porta nel Cenacolo. La Cena pasquale è
padre Giovanni Crisci, frate cappuccino
Prima lettura At 6,1-7
Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.
Parola di Dio
per gli uomini retti è bella la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale.
Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.
Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Io sono la via, la verità e la vita.
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
Parola del Signore
7 maggio 2023: XXVII Giornata Bambini Vittime della violenza, dell’indifferenza, dello sfruttamento, contro la pedofilia
Dalla parte degli amati del Signore
«Impegnati per me, non lasciarmi sola. Quelle mani siano le tue, protettive e non invasive che uccidono la speranza. Ascoltami, accoglimi, accompagnami, curami. Insieme, mai più da sola»(Clara, ventitré anni, abusata all’età di otto, per tre anni consecutivi).
La conoscenza di un abuso, quando emerge dall’oblio, dal silenzio, dal coraggio delle vittime, presuppone, per chi racconta, la certezza di essere ascoltato e accolto. Provoca indignazione, tristezza, un senso di frustrazione e una richiesta accorata di giustizia. Un abuso non è soltanto un’esclusiva e tragica fatalità di eventi, ma può essere il frutto della cultura del dominio e della sopraffazione, dell’eccessiva erotizzazione e della perversione sessuale, che non risparmiano neanche i bambini, rendendoli oggetto di godimento e di soddisfazione. Impegnarsi, agire, sostenere, prevenire e informare; creare punti sereni, sicuri e certi di riferimento ai quali potersi rivolgere è antidoto e possibilità di esser liberati da queste nuove forme di schiavitù, anche nel Web. Impegnarsi è già decidere da che parte stare: la Chiesa e la società non devono e non possono restare a guardare. Il pianto, seppur fondamentale per elaborare il dolore, non è sufficiente.
Pertanto, se «[…] il Vescovo deve condannare con vigore tutte le forme di violenza e levare la sua voce a favore di chi è oppresso, perseguitato, umiliato, per chi è disoccupato e per i bambini che sono vessati in gravi modi» (cfr. Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi, Apostolorum successores, n. 209), anche tutti i battezzati devono avere questo fermo atteggiamento e tale impavida decisione. Meter da trent’anni si è calata in questa indicibile malvagità per dare speranza e sostegno; un impegno che è anche una vocazione dalla parte degli amati del Signore: i piccoli, i bambini. Anche tu puoi impegnarti senza sosta. Unisciti nella preghiera e nell’operosa attività di tutela e di protezione dei bambini.
Calendario liturgico: 8-14 Maggio 2023
8 L Non a noi, Signore, ma al tuo nome da’ gloria. La manifestazione di Cristo s’identifica con la sua presenza in chi vive in conformità alla sua Parola. B.V. Maria di Pompei; S. Vittore il Moro; S. Bonifacio IV. At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26.
9 M I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno. La pace che il Signore ci dona è la sua vita in noi che né la tentazione né la prova possono scalfire o adombrare. S. Pacomio; B. Forte Gabrielli. At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31a.
10 M Andremo con gioia alla casa del Signore. Essere uniti a Gesù, come tralci alla vite, è l’unico modo per portare frutto. S. Giovanni d’Avila (mf); S. Gordiano; S. Cataldo. At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8.
11 G Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. La nostra gioia è piena e sicura nell’amore di Cristo per noi. S. Ignazio da Làconi; B. Gregorio Celli. At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11.
12 V Ti loderò fra i popoli, Signore. L’amore di Cristo genera in noi la possibilità e la capacità di amare i fratelli. Ss. Nèreo e Achìlleo (mf); S. Pancrazio (mf); S. Leopoldo Mandió. At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17.
13 S Acclamate il Signore, voi tutti della terra. L’odio del mondo per i cristiani è la cartina tornasole che ci rivela se apparteniamo a Dio o al mondo. B.V. Maria di Fatima (mf); B. Maddalena Albrici; B. Gemma. At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21.
14 D VI Domenica di Pasqua / A. VI sett. di Pasqua - II sett. del Salterio. S. Mattia ap.; S. Maria Domenica Mazzarello. At 8,5-8.14-17; Sal 65; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21.
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