venerdì 7 febbraio 2020

Sale e luce del mondo

9 FEBBRAIO 2020

In questa celebrazione, in cui il Signore ci fa sperimentare la sua misericordia e il suo amore, accogliamo l’invito ad essere suoi testimoni autentici. 
Egli ci chiama, infatti, ad essere servitori del suo Regno, per essere sale e luce del mondo. 
Chiediamo il dono dello Spirito, perché ci sostenga in questa bellissima missione.


La luce del giusto splende davanti agli uomini

Il vero digiuno – come sottolinea il profeta Isaia (I Lettura) – consiste nel praticare le opere di giustizia e di misericordia. In tal modo si rimargina la ferita del nostro egoismo e diventiamo luminosi, ottenendo il perdono e il soccorso del Signore.
 Il salmista (Salmo 111) ci presenta la beatitudine del giusto che accoglie e mette in pratica la legge di Dio, distinguendosi per la pietà e la generosità.
 I discepoli di Gesù (Vangelo), che ne continuano l’azione con la forza del suo Santo Spirito, ardenti nella fede sono “sale” che dà sapore alla storia e operosi nella carità, sono “luce” che illumina il mondo. Facendo il bene, siamo il segno della presenza di Gesù nella storia, diventando motivo per la glorificazione del Padre. La predicazione dell’apostolo Paolo (II Lettura) che annuncia Gesù Cristo crocifisso – scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani, ma potenza e sapienza di Dio per coloro che sono chiamati – si basa sulla manifestazione della potenza dello Spirito Santo che converte i cuori. Uniti a Cristo, che ci nutre con il suo Corpo e Sangue in questo sacramento di vita eterna, siamo la sua Chiesa, chiamata a vivere secondo il vero spirito del Vangelo.
don Francesco Dell’Orco



Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  09       V Domenica del Tempo Ordinario.  
                   Ore 9.00:  Caon Zita; Scapin Antonio, Liliana e Bagarolo Adele; Agostini Sereno e Dorina; Ruffato Mario; Bedin Emma; Bedin Rino; Ballan Anna e Cavinato Carlo; Nicoletti Lino; Favaro Agnese. 
                        Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEdì  10 ore 8.00:  .

MARTEDì  11 ore 15.00:  Def. Fam. Bernardello; Def. Fam. Bragagnolo.

MERCOLEDì 12   ore 8.00:  .

GIOVEDì  13 ore 15.00: Tonello Silvano.

VENERDì  14 ore 8.00:  .

SABATO 15 ore 18.30:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Cavinato Alida e Libralon Ottorino; Fasolato Ernesta e Righetto Gino; Favaro Luigi e Fam. Def..

DOMENICA  16 VI Domenica del Tempo Ordinario. 
                 Ore 9.00:  Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Caon Zita; Bertapelle Armando; Dalle Fratte Ivo; Spanesi Giordana; Madeddu Angelo; Favaro Agnese. 
                        Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri

Martedì  ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì  ore 15.30 Adorazione comunitaria al SS. mo Sacramento.

Avvisi.

· Le volontarie del CIF ringraziano e sono felici di comunicare che la ‘vendita delle primule’ ha permesso di donare al CAV di Campodarsego € 229,00. Grazie a tutti!

· Nel pomeriggio, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro di catechesi per genitori e ragazzi dell’ultima quaresima, sono i genitori e i ragazzi della 5^ Elem.

· Lunedì 10 febbraio, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i catechisti parrocchiali; invito i catechisti ad essere presenti.

· Martedì 11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, celebriamo la 28^ Giornata Mondiale del malato, invito tutti i nonni alla S. Messa delle ore 15.00, nella quale amministreremo l’Unzione dei malati a tutti i nonni che ne faranno richiesta. 
Invito chi è in difficoltà per il trasporto a comunicarlo in parrocchia in modo che ci si possa organizzare per tempo. Dopo la celebrazione le volontarie del CIF invitano tutti a prendere un te caldo in sala Borsi.

· Martedì 11 febbraio, alle ore 16.45 celebrerò la S. Messa al Bonora di Camposampiero...

· Martedì 11 febbraio, alle ore 20.45, in Centro parrocchiale a Borgoricco, incontro-laboratorio per tutti gli adulti su: ‘L’arte di ascoltare’, con gli educatori della Coop. Maranathà, questo appuntamento è una vera opportunità di formazione personale.

· Sabato 15 febbraio, dalle 9.00 alle 16.00, in centro parrocchiale una equipe di esperti offre una seduta di trattamento facciale o plantare... il ricavato per un pozzo in Togo.

· Domenica 16 febbraio, è la terza domenica del mese, troverete alla porta della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri, ringrazio fin da ora chi porterà il proprio dono...

· Domenica 16 febbraio, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati.

· Domenica 16 febbraio, alle ore 14.30, in Sala Borsi, le volontarie del CIF propongono la Tombola ‘allegra’ di Carnevale, per i nonni della terza età, (vietato mancare!).







Beata Chiara Luce Badano

Estate 1988. Una partita di tennis. D’improvviso, Chiara lascia cadere la racchetta. Un dolore atroce le attraversa la spalla.
 La sentenza: sarcoma. Chiara Badano, 17 anni, è figlia unica di Maria Teresa e Ruggero. Vivace e appassionata di sport, è una ragazza che ha scelto Dio come ideale della sua vita ma che, quando può, va al bar Gina, nella sua Sassello (Savona).
 «Mamma, io non devo parlare di Gesù, io glielo devo dare», risponde a Maria Teresa quando le chiede se con i suoi amici parla anche di fede. 
Fin da piccola vive la spiritualità del Movimento dei Focolari che la spinge a vedere in ogni fatto l’amore di Dio.
 «Abbiamo iniziato la nostra avventura, fare la volontà di Dio nell'attimo presente, con il Vangelo sotto braccio faremo grandi cose» scrive con un’amica a Chiara Lubich, la fondatrice dei Focolari, che le proporrà di aggiungere al proprio nome “Luce”.
 Per Chiara, ancora bambina, le grandi cose si traducono in piccoli gesti, come quando dona il suo orologio per i poveri. 
Fare tutto per Gesù: è il suo motto.
 Gli offre le gioie e i piccoli dolori, come la delusione per una storia d’amore appena nata e la bocciatura in quarta ginnasio. Il suo sì a Lui arriva anche dopo la terribile diagnosi.
 Quel giorno, di ritorno a casa, si butta sul letto e sta in silenzio per 25 minuti. 
Dopo quella drammatica lotta interiore, il sorriso torna sulle sue labbra e non la abbandonerà più. 
Anche quando il giorno della sua morte dirà alla mamma: «Sii felice, perché io lo sono» e chiede ai genitori che il suo funerale sia una festa. 
La stessa festa celebrata il 25 settembre 2010, alla beatificazione di Chiara di fronte a 25mila giovani provenienti da 70 nazioni del mondo che hanno trovato in lei una “luce” per la loro vita. 

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