23 FEBBRAIO 2020
Essere santi come è santo il nostro Padre che è nei cieli: questo l’invito esigente che il Signore ci fa oggi. Non basta amare il prossimo come se stessi.
Per avere in noi l’amore di Dio dobbiamo giungere ad amare i nostri nemici, a spezzare con il perdono la catena dell’odio e della vendetta.
Chiediamo il dono dello Spirito di Dio per sapere amare come lui.
Amate i vostri nemici per essere perfetti come il Padre
L’autore del Libro del Levitico (I Lettura) ci presenta l’identità di Dio, che è santo e ci chiama alla santità, poiché apparteniamo al suo popolo.
Segno della santità è l’amore verso i fratelli: «Amerai il tuo prossimo come te stesso».
Il salmista (Salmo 102) dà lode al Signore misericordioso che ci concede benefici innumerevoli, è grande nell’amore, perdona le nostre colpe, è tenerissimo verso quelli che lo temono. Gesù (Vangelo) ci chiama a essere perfetti, misericordiosi come il Padre nostro celeste che è benevolo verso i giusti e verso gli ingiusti, facendo sorgere il sole sui cattivi e sui buoni.
Siamo veri figli del Padre se, come Gesù, con la potenza dello Spirito amiamo i nostri nemici e preghiamo per quelli che ci perseguitano, vincendo il male con il bene, praticando le opere di misericordia verso i più bisognosi.
Siamo veri figli del Padre se, come Gesù, con la potenza dello Spirito amiamo i nostri nemici e preghiamo per quelli che ci perseguitano, vincendo il male con il bene, praticando le opere di misericordia verso i più bisognosi.
Poiché santo è il tempio di Dio che siamo noi, come ci ricorda l’apostolo Paolo (II Lettura), amiamoci come Gesù ci ha amati, vivendo la chiamata battesimale alla santità, alla perfezione dell’amore.
Riconosciamo che apparteniamo a Cristo, il quale appartiene al Padre. In questo sacramento della nostra salvezza è presente l’amore di Cristo per noi.
don Francesco Dell’Orco
don Francesco Dell’Orco
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 23 VII Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Caon Zita; Nicoletti Lino e Fam. Def.; Baldin Sante Luciano; Pulliero Italo; Favaro Agnese; Bovo Bruno; Fabian Adriano.
Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEdì 24 ore 8.00: .
MARTEDì 25 ore 15.00: Pezzin Marilena; Def. Fam. Nicoletti.
MERCOLEDì 26 Mercoledì delle Ceneri:
ore 15.00:
. Ore 20.30: .
GIOVEDì 27 ore 15.00: .
VENERDì 28 ore 8.00: .
SABATO 29 ore 18.30: Beghin Guerriero; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Cavinato Gino e Ida.
DOMENICA 01.03 I Domenica di Quaresima.
Ore 10.30: Caon Zita; Bedin Tecla, Luigi e Assunta; Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Fabian Adriano.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì ore 15.30 Adorazione comunitaria al SS. mo Sacramento.
Avvisi.
· Oggi alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per i ragazzi e i genitori della Prima Evangelizzazione, sono i genitori e ragazzi della prima elementare.
· Mercoledì 26 febbraio, è il Mercoledì delle Ceneri, giorno nel quale con l’imposizione delle Ceneri diamo inizio alla Quaresima.
Ci saranno due celebrazioni delle Ceneri una alle ore 15.00 e l’altra alle ore 20.30 per dare a tutti la possibilità di partecipare.
Ricordo che il Mercoledì delle Ceneri è uno dei due giorni dell’anno liturgico in cui come Cristiani viviamo il digiuno e l’astinenza.
Da qualche anno è anche il giorno in cui diamo inizio alla Settimana della Comunità; una settimana in cui desideriamo fermarci accanto a Gesù, mettendo il Vangelo al centro e vivere relazioni forti, calorose e vere tra noi per avvertire la presenza misericordiosa di Gesù.
Vi invito a prendere, nell’espositore della buona stampa il programma..
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· Giovedì 27 febbraio, alle ore 15.00 la Messa, poi Adorazione Eucaristica con lettura del Vangelo di Giovanni fino alle 18.30. Si riprende poi con l’Adorazione Eucaristica e la Lettura continua del vangelo di Giovanni dalle 20.30 fino alle ore 22.00.
· Venerdì 28 febbraio, alle ore 15.00 la Via Crucis per i ragazzi; alle ore 20.45 propongo una serata di riflessione laboratoriale su un tema quaresimale, per giovani e adulti.
· Sabato 29 febbraio, alle ore 16.30, ci sarà la Celebrazione penitenziale coi ragazzi dell’Ultima quaresima.
Alle ore 18.00, con partenza dal Centro Parrocchiale proponiamo il ‘Batimarso’ aperto a tutti, piccoli e grandi, alle ore 20.45 terminiamo con la cena insieme in Centro parrocchiale, i volontari della Sagra offrono la pastasciutta il resto col Porta e Offri dei partecipanti.
È necessaria la prenotazione al 3479414679 (Simone).
· Domenica 1 marzo dalle 8.30 fino alle 10.00, in Centro Parrocchiale ci sarà la colazione offerta a tutti, alle ore 10.30 la Santa Messa col Rito della Chiamata per i ragazzi dell’Ultima Quaresima, a questa celebrazione invitiamo anche tutti i battezzati del 2019.
Alle 12.30 segue il pranzo con le famiglie dei ragazzi dell’Ultima Quaresima e dei bambini battezzati nel 2019.
· La settimana della Comunità termina lunedì 2 marzo sera con la celebrazione della messa alle ore 20.30 e la proiezione di “Battezzati e inviati”...
Prima martire dello stalking
Siamo nel 1991, e nessuno parla ancora di stalking. Ma è esattamente quello che, da tre anni, sta vivendo Santa Scorese.
Nata nel 1968 a Bari, Santa risiede in un paese della provincia, insieme alla famiglia. Frequenta la parrocchia del Redentore a Bari, retta dai Salesiani. Conosce Comunione e Liberazione, quindi le suore di Madre Teresa attraverso la comunità di Bari; si avvicina poi al Movimento dei Focolari, finché matura la decisione di entrare nelle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe. Ma, d’accordo con i suoi, decide di terminare l’anno di università in Pedagogia.
Santa è una ragazza vitale e piena di progetti: è volontaria della Croce Rossa, assiste alcuni bambini disabili e diversi poveri della zona.
Santa è una ragazza vitale e piena di progetti: è volontaria della Croce Rossa, assiste alcuni bambini disabili e diversi poveri della zona.
Tiene anche, si scoprirà poi, un intenso diario spirituale.
Nella sua vita, però, c’è anche un’ombra: un giovane squilibrato l’ha scelta come vittima per le sue ossessioni, la segue ovunque, le manda messaggi minacciosi e arriva in un caso anche ad aggredirla.
Nella sua vita, però, c’è anche un’ombra: un giovane squilibrato l’ha scelta come vittima per le sue ossessioni, la segue ovunque, le manda messaggi minacciosi e arriva in un caso anche ad aggredirla.
Da allora Santa vive sotto la scorta di familiari e amici, ma la sera del 15 marzo il giovane riesce ad avvicinarla e a colpirla con 13 coltellate. «Non si può morire a 23 anni», dice Santa sull’ambulanza che corre verso l’ospedale.
Ma più forte della disperazione è la fede: in quegli ultimi momenti ripete la consacrazione a Maria fatta anni prima e ha parole di perdono per il suo aggressore
Su indicazione della sorella, Santa sarà sepolta vestita di rosso, il rosso della passione con cui ha vissuto tutta la vita, il rosso del martirio. Nel 1999 viene introdotta la causa di beatificazione.
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