venerdì 19 aprile 2019

RISORTI CON CRISTO SIAMO NUOVE CREATURE

21 APRILE 2019

Il significato della Pasqua è tracciato in sintesi dal gioioso prefazio di questa Messa: è il canto dell’umanità all’«Agnello che ha tolto i peccati del mondo» e che «morendo ha distrutto la morte e risorgendo ha ridato la vita».



RISORTI CON CRISTO SIAMO NUOVE CREATURE

«Cristo risorto tra Adamo ed Eva e il Buon Ladrone», Evangeliario di Matilde (XI sec.). Museo Benedettino e Diocesano di Nonantola (MO).
IL brano del Vangelo che nell’assemblea santa e festosa oggi viene proclamato, descrive la corsa di Pietro e Giovanni al sepolcro. 
Vogliamo rimanere come spettatori non interessati, estranei, che osservano la corsa ansimante dei due discepoli, in particolare quella di Pietro, o dobbiamo unirci a loro per raggiungere il sepolcro? In questi giorni santi abbiamo percorso il cammino di Gesù che si è fatto obbediente fino alla morte in croce. Ora al terzo giorno vogliamo vedere con gli occhi di Pietro e credere con il cuore di Giovanni per rinnovare con gioia la nostra fede.
 Cristo Gesù ha sconfitto la morte: il sepolcro è vuoto! Nella I lettura l’Apostolo Pietro annuncia e testimonia che Dio ha resuscitato Gesù.
Questo evento cambia la nostra vita. 
Dobbiamo vivere da risorti. Siamo chiamati a distruggere i semi di morte, il peccato che distrugge la bellezza della vita, quella vita nuova che Cristo, sconfiggendo la morte, ha guadagnato per tutti noi.
Mons. Domenico D’AmbrosioArcivescovo emerito di Lecce



Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  21        Domenica di Pasqua. Ore 9.00: 
                         Scapin Antonio, Liliana e Bagarolo Adele; Bertapelle Armando; Torresin Bruno e Alice; Martori Emilio e Rina; Tosato Attilio e Fam. Def;  Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Calabresi Nello; Favaro Agnese. 
                          Ore 11.00. Pro Populo.

LUNEdì 22 Lunedì dell’Angelo. Ore 10.00:  Scapin Samuele.

MARTEDì  23 ore 15.00…; ore 19.00:              Santa Messa con P. Paolo Bertapelle: 25° anniversario di ordinazione sacerdotale.

MERCOLEDì  24 ore  8.00:  .

GIOVEDì  25 S. Marco Evangelista.  Ore 9.00: Scapin Arino; Cavinato Marcoce Caon Amabile; ore 10.30: Matrimonio di Prolunghi Manuel e Cazzin Tania  .

VENERDì  26 ore 8.00:  .

SABATO 27 ore 20.00:  Salmaso Virginio; Beghin Guerriero; Cavinato Gino e Ida; Cavinato Andrea; Bragagnolo Angelo; Beghin Celeste e Tonello Dante.

DOMENICA  28 2 Domenica di Pasqua. Ore 9.00: 
                     Nicoletti Lino e Fam. Def.; Mazzon Bruno eFam. Def.; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Favaro Agnese; Demo Luigi e genitori, Maggiolo Fabio e nonni; Franceschin Concetta (anniversario).
                      Ore 11.00. Pro Populo.


Incontri
Martedì  ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì  ore 15.30 Adorazione comunitaria al SS.. mo Sacramento.


Avvisi
· Lunedì 22 aprile, Lunedì dell’Angelo la Santa messa alle ore 10.00.

· Martedì 23 aprile, Padre Paolo Bertapelle desidera ricordare il 25° anniversario della sua ordinazione sacerdotale con tutti coloro che lo conoscono con una messa alle ore 19.00, vi invito a partecipare.

· Giovedì, 25 aprile,  festa di San Marco, ci sarà una santa messa al mattino alle ore 9.00; poi alle ore 10.30, Prolunghi Manuel e Cazzin Tania celebreranno nella nostra chiesa il loro Matrimonio, a questa nuova famiglia i nostri più sinceri auguri di ogni bene.

· Domenica 28 Aprile, seconda domenica di Pasqua è anche detta ‘domenica in albis’ perché, un tempo, coloro che avevano celebrato i sacramenti dell’iniziazione cristiana nella veglia Pasquale deponevano le ‘Albae’ ( le vesti bianche); anche i nostri ragazzi che hanno celebrato i sacramenti nella veglia Pasquale quindi avranno un momento comunitario con una celebrazione alle ore 11.00, al termine della quale consegneranno le loro vesti bianche. 
Invito tutti a partecipare a questa solenne liturgia.

· Domenica 28 aprile, sempre alla messa delle ore 11.00, i coniugi Contin Francesco e Pizzo Luigina celebrano il loro 50° anniversario di matrimonio. A questi coniugi e ai loro familiari i nostri più sinceri auguri di ogni bene.

· Domenica 28 aprile, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale ci sarà l’incontro per i genitori e ragazzi della Prima Evangelizzazione (genitori e ragazzi della prima elementare), raccomando la presenza e la puntualità.

· Domenica 28 aprile, nel pomeriggio, alle ore 15.00, in chiesa, nella nuova cappellina, c’è la possibilità di una preghiera a Gesù misericordioso con la recita della coroncina a lui dedicata. 
Invito a partecipare.

In questa domenica giungano a tutti i miei più sinceri auguri di Buona Pasqua.







Auguri di Pasqua del Vescovo Claudio

Desidero rivolgere a tutti voi l’augurio che possiate vivere con pienezza questa Pasqua e lo faccio portando nel cuore i volti e le storie di tante persone e famiglie che ho incontrato in questi mesi, durante la Visita pastorale in parecchie comunità parrocchiali della nostra Diocesi. Sono stati giorni e incontri preziosi, ho fatto tesoro di molta ricchezza umana e spirituale e di tanta dedizione agli altri. In tante esperienze, in tante espressioni di vite donate al servizio degli altri, dei malati, degli anziani ci sono segni di Risurrezione, che ci ricordano come nel quotidiano sperimentiamo e incontriamo esperienze reali di Dio che si fa carne e prossimo proprio nella vita di chi ci sta vicino, un Dio che visita le nostre esistenze nel concreto della storia.
In questo tempo che ci ricorda il mistero della morte e risurrezione del Signore il mio pensiero va in particolare alle tante sofferenze che ho incontrato, perché mi richiamano ancor di più l’appello di speranza che ci dona la Pasqua che celebriamo. Nelle situazioni di tragedia, di dolore, di sofferenza – e sono tante – vedo il bisogno di una luce, di una speranza, di un richiamo a qualcosa che è più grande di noi. La Pasqua di Gesù è per noi una luce, ci ricorda un evento, un fatto storico da cui, per noi cristiani, ha origine tutta la nostra speranza e l’impegno in questo mondo.Il mio augurio per una Buona Pasqua allora vuole essere questo: che le nostre vite possano creare un nuovo evento, una nuova esperienza pasquale; che le nostre storie possano essere illuminate dalla storia di Gesù e tutti noi possiamo appoggiarci su questa pietra fondamentale che è la fede della Chiesa nella sua Risurrezione e nella sua presenza viva in mezzo a noi.

Buona Pasqua!

+ Claudio Cipolla, Vescovo di Padova

OTTAVA DI PASQUA

22 L Lunedì dell’Angelo. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Il testo evangelico mostra che per chi crede la risurrezione può essere fonte di vita e salvezza, oppure di giudizio e condanna. S. Leonida; S. Gaio; B. Francesco Venimbeni. At 2,14.22-33; Sal 15,1-2.5.7-11; Mt 28,8-15.

23 M Ottava di Pasqua. Dell’amore del Signore è piena la terra. Il centro dell’annuncio cristiano è Gesù costituito Signore e Cristo. S. Adalberto; S. Giorgio. At 2,36-41; Sal 32,4-5.18-20.22; Gv 20,11-18.

24 M Ottava di Pasqua. Gioisca il cuore di chi cerca il Signore. La Buona Notizia si concretizza nelle opere che manifestano il realizzarsi della salvezza. S. Fedele da Sigmaringa; S. Maria di Cleofa. At 3,1-10; Sal 104,1
-4.6-9; Lc 24,13-35.

25 G Ottava di Pasqua. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! Gesù risorto si fa conoscere per mezzo delle sue mani e dei suoi piedi che portano le stigmate della crocifissione. S. Marco; S. Franca; S. Aniano; S. Clarenzio. At 3,11-26; Sal 8,2.5-9; Lc 24,35-48.

26 V Ottava di Pasqua. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Pietro parla ai capi d’Israele con sicurezza poiché è certo che l’unico Salvatore è Gesù. S. Pascasio Radberto; Ss. Guglielmo e Pellegrino. At 4,1-12; Sal 117,1-2.4.22-27; Gv 21,1-14.

27 S Ottava di Pasqua. Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto. Il Risorto invia i discepoli e noi perché continuiamo la sua missione evangelizzatrice. S. Zita; S. Liberale; B. Nicola Roland. At 4,13-21; Sal 117,1.14-21; Mc 16,9-15.

[28 D II Domenica di Pasqua, della Divina Misericordia / C (S. Luigi M. Grignion de Monfort.) At 5,12-16; Sal 117,2-4.22-27; Ap 1,9-11a.12-13.17-19; Gv 20,19-31].

Enrico M. Beraudo

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