sabato 13 aprile 2019

Domenica delle Palme - BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE

14 APRILE 2019

Oggi ripercorriamo spiritualmente l’ingresso di Gesù in Gerusalemme.
 È un evento glorioso per Cristo acclamato “re d’Israele”, che viene nel nome del Signore. 
Ma la gloria e la regalità di Cristo sono solo preannunziate: si realizzeranno nella Passione e nella Croce. 
Oggi si celebra la Giornata della Gioventù a livello diocesano.



«BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE»

Commento - Disegno: Stefano Pachì
SIAMO al cuore del Vangelo. È arrivato il momento del «battesimo » di Gesù, tanto desiderato e temuto! 
È giunta l’ora di Satana e dei suoi alleati con il potere delle tenebre! 
Da sempre Gesù si è preparato a questo. 
Si è «svuotato» progressivamente della sua dignità divina, ha scelto la condizione di servo e si è «consegnato» totalmente alla volontà del Padre con un’obbedienza a oltranza, fino alla fine. 
Egli sa che il combattimento sarà terribile, cruento. Come e più di un vero lottatore, si concentra nella lotta. 
Suda sangue, ma non si tira indietro.
È angosciato, ma non smarrito. 
È sempre padrone di sé. 
Rimasto solo a vegliare (i suoi Apostoli dormono, ad eccezione di Giuda), si tuffa in una sconvolgente preghiera filiale e accetta di trangugiare questo calice, ripieno di tutte le nefandezze dell’umanità, anche le mie e le tue. 
Per la tua e mia libertà, Gesù accetta la morte infamante dello schiavo.
 Eucarestia e Croce: segni estremi di un Amore libero, gratuito, senza limiti…
 Fra i personaggi della Passione, accanto a chi o al posto di chi ti metteresti?
 T’invito a sceglierne tre: Pietro che piange amaramente, il Cireneo che porta la croce, e…(lo scegli tu).
fr. Giovanni CrisciFrate Cappuccino


Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  14        Domenica delle Palme  e della Passione del Signore.
               Ore 9.00:  Cavinato Alida e Libralon Ottorino; Nalesso Dino, Adelina e Luigi; Peruzzo Romeo; Gallo Pericle e Mazzon Bruno; Dalle Fratte Ivo; Favaro Agnese; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina. 
                       Ore 11.00. Pro Populo.

LUNEdì 15 ore 15.00:  ; ore 20.30: .

MARTEDì  16 ore 15.00:  Spinello Livio (anniv.), Clementina e Dante; Nicoletti Arturo e Spinello Irma; 
                        ore 20.30: Tosato Giovanni, Danilo e Pietro.

MERCOLEDì  17 ore 15.00:  Pezzin Marilena.

GIOVEDì  18 ore 20.30:  Bedin Tecla, Assunta e Luigi; Paparone Pierino e def. Fam. Zagolin; Bernardello Eniceta e Bragagnolo Rino.

VENERDì  19 ore 20.30:  Celebrazione della Passione del Signore.

SABATO 20 ore 20.00: Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Bragagnolo Renato; Def. Fam. Bedin Fulvio.

DOMENICA  21 Domenica di Pasqua. 
                     Ore 9.00:  Scapin Antonio, Liliana e Bagarolo Adele; Bertapelle Armando; Torresin Bruno e Alice; Martori Emilio e Rina; Tosato Attilio e Fam. Def;  Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Calabresi Nello; Favaro Agnese. Ore 11.00. Pro Populo.



Incontri
Martedì  ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo Corale parrocchiale.


Avvisi

· Oggi trovate tra i banchi la busta per l’offerta al termine della quaresima ’Un pane per amor di Dio’, con questa offerta frutto del nostro digiuno vogliamo sostenere i progetti diocesani in terra di missione, progetti che trovate descritti nel ‘Totem’ all’ingresso.

· Nel pomeriggio di oggi, dalle ore 16.00 alle 18.00 e poi, lunedì e martedì 15 e 16 aprile  dalle ore 15.30 alle 20.30 ci sarà l’adorazione del Santissimo in preparazione alla Pasqua
Vi invito a scegliere un’ora per stare con Gesù eucaristia. Durante l’adorazione sarò a disposizione per le confessioni, inizieremo e termineremo con la Messa.

· Mercoledì 17 aprile, dalle ore 16.00, confessioni per i ragazzi di 5^ elem. e 1^ media; alle ore 17.30, ci saranno le confessioni dei ragazzi di 2^ e 3^media.

· Giovedì, 18 aprile, alle ore 17.30 confessioni per i giovanissimi delle superiori.

· Giovedì, alle ore 20.30, la S. Messa della Cena del Signore con la lavanda dei piedi; all’inizio della liturgia Eucaristica accoglieremo i santi oli benedetti al mattino nella Messa del Crisma in cattedrale col Vescovo e tutti i sacerdoti della diocesi. 
In questa celebrazione concluderemo la raccolta “Un Pane per amor di Dio”.  Al termine della messa vi invito a fermarvi per l’adorazione Eucaristica,  fino alle ore 24.00.

· Venerdì 19 aprile, è giorno di digiuno e astinenza; invito i ragazzi a partecipare alla Via Crucis alle ore 15.00. Dopo la Via Crucis sarò a disposizione per le confessioni. Alle ore 20.30, ci sarà la solenne Celebrazione della Passione del Signore.  
In questa celebrazione raccoglieremo la Colletta per la custodia della terra Santa.

· Sabato 20 aprile, dalle ore 8.30 alle 11.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00 sarò a disposizione per le confessioni. Alle ore 20.00 inizierà la solenne Veglia Pasquale nella quale 19 ragazzi/e della nostra comunità parrocchiale riceveranno la Cresima e l’Eucaristia; invito tutti ad accompagnare con la preghiera questi ragazzi perché facciano, con Cristo Risorto, l’esperienza della vittoria della vita sul peccato e la morte.





LA SETTIMANA SANTA

La lavanda. Mons. Marco Brunetti, Vescovo di Alba. © foto di Severino MarcatoCHIEDIAMO a don Antonio Calandriello, parroco di Aquara in provincia di Salerno, di aiutarci a comprendere meglio il significato delle celebrazioni della Settimana Santa.
La domenica delle Palme apre alla Settimana Santa?
«Si, ogni cristiano è chiamato ad immergersi con tutto se stesso nel mistero di redenzione, è un invito a rimettersi alla sequela di Cristo che entra in Gerusalemme per fare Pasqua. Lo spirito che deve accompagnarci è quello del camminare insieme uscendo da se stessi, dalle chiusure nei propri schemi per testimoniare la fede nel Risorto».
Qual è il significato della Messa Crismale?
«Il Giovedì Santo ci ricorda l’istituzione del sacerdozio ministeriale da parte di Cristo durante l’ultima cena. In Cattedrale si celebra la Messa Crismale che prende il nome dal Crisma, olio santo consacrato, i presbiteri rinnovano le promesse sacerdotali».
La Messa in Coena Domini?
«Si ricorda l’istituzione dell’Eucaristia e si apre il Triduo Pasquale della Passione, Morte e Risurrezione del Signore. Il gesto della lavanda è il ricordo dell’amore di Dio che si abbassa fino ai nostri piedi, sporchi come il peccato, per rialzarci».
Il Venerdì Santo?
«Da quel venerdì in cui il Figlio di Dio fatto uomo offrì la sua vita per noi, la croce è divenuta simbolo e strumento di salvezza per ogni uomo. L’Azione liturgica del venerdì santo ruota intorno alla lettura della Passio e all’Adorazione della Croce».
Il Sabato Santo?
«La Chiesa fa esperienza del silenzio di Dio. L’assenza di celebrazioni non è segno dell’aver perso ogni speranza, ma è silenzio carico di attesa perché gravido di una vita nuova che verrà celebrata nella Veglia della notte, una vita eterna donata ad ogni uomo nel segno della Pasqua».
a cura di Lucia Giallorenzo

È IL TEMPO DELL’ADORAZIONE

Altare della Reposizione, Parrocchia San Giuseppe al Lagaccio, Genova. Paolo Benvenuto / Wikimedia
DOPO la messa In Cena Domini, i fedeli sono invitati ad adorare il Santissimo che è stato deposto presso l’altare della Reposizione.
Nell’Eucaristia riceviamo il sacramento del mistero pasquale di Cristo morto e risorto, al quale comunichiamo proprio mangiando quel pane. Ma la Chiesa ci invita anche ad adorare questo mistero per prolungare la comunione con Cristo, per associarci intimamente a Lui, per rafforzare la nostra fede nella sua presenza, consapevoli che «Tutti siamo chiamati a rimanere in modo permanente in presenza di Dio» (san Giovanni Paolo II). Questo è permesso a tutti, anche a coloro che sono impossibilitati a ricevere l’Eucaristia. 
L’adorazione è una comunione di desiderio.
Elide Siviero






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