28 FEBBRAIO 2016
Ogni domenica è una occasione preziosa per una lettura cristiana della Bibbia. Perché non giudicare gli avvenimenti della vita quotidiana – disastri, terremoti, crisi –, alla luce della Parola di Dio? Chiediamo a Dio la sapienza del cuore e così daremo vigore ai segni concreti della nostra conversione in questo tempo di Quaresima.
«CONVERTITEVI: IL REGNO DEI CIELI È VICINO»
IL Mistero Pasquale che celebriamo in ogni Liturgia ci spinge alla conversione. Come nell’Esodo Dio si rivelò a Mosè per liberare dall’Egitto il suo popolo (I Lettura), così Gesù si manifesta mostrando la necessità della conversione, segno della liberazione dalla schiavitù del peccato. Infatti, nelVangelo di oggi, il Signore prende spunto da due fatti di cronaca per parlare dell’urgenza di questa conversione. Le disgrazie che vediamo attorno a noi non sono segno del castigo di Dio, opinione comune anche oggi. I colpiti non sono più peccatori di altri, dice Gesù. Al contrario, ognuno diventa segno per l’altro della fragilità della vita, della sua pochezza se non è vissuta nella fede.
Anche Paolo (II Lettura), servendosi dei fatti dell’Esodo, ammonisce i Corinzi di non sentirsi al sicuro perché sono cristiani. Per la salvezza non basta l’azione di Dio: è necessaria la nostra parte. Gesù poi aggiunge la parabola del fico sterile al quale viene data una seconda possibilità: egli non ha fretta di sradicare una pianta improduttiva. Anche nelle piante senza frutti, con la conversione, la grazia può produrre vita nuova a primavera.
Elide Siviero
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 28 3 Domenica di Quaresima.
Ore 9.00, Nicoletti Lino; Baldin Sante Luciano; Bussolaro Talita.
Ore 11.00, Pro Populo
LUNEdì 29 ore 8.00, uff. Secondo l’intenzione dell’offerente.
MARTEDì 01.03 ore 15.00, uff. Secondo l’intenzione dell’offerente
.
MERCOLEDì 02 ore 8.00, uff. .
GIOVEDì 03 ore 15.00, uff. .
VENERDì 04 ore 8.00, uff. .
SABATO 05 ore 18.30, uff. Bragagnolo Nieta , Scapin Primo e Def. Fam. Bragagnolo Angelo; Pedron Giovanni; Cavinato Gino; Virgis Elio; Beghin Celeste; Libralon Renato e Fernanda.
DOMENICA 06 4 Domenica di Quaresima.
Ore 9.00, Milani Renzo; Bertapelle Armando; Def. Fam. Visconti; Bertapelle Marcello; Mazzon Rita e Scapin Vittorio.
Ore 11.00, Pro Populo
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo Corale parrocchiale
Avvisi
· Venerdì 4 marzo, primo venerdì del mese, nella mattinata Comunione agli ammalati.
· Venerdì 4 marzo, alle ore 15.00, ci sarà la Via Crucis per i ragazzi, alle ore 20.30 ci sarà la Via Crucis per gli adulti, raccomando a tutti la partecipazione.
· Venerdì 4 marzo, alle ore 21.00, in Centro Parrocchiale ci sarà l’Assemblea Generale dei soci NOI per la presentazione del bilancio e iniziative 2016.
· Sabato 5 marzo, alle ore 16.00, confessioni per i ragazzi di 4^e 5^ elementare
· Sabato 5 marzo alle ore 16.30 e domenica 6 marzo alle ore 10.00, presso la sala Borsi, gli animatori ACR organizzano un incontro per i ragazzi delle elementari e delle medie per preparare la festa delle Palme con il Vescovo.
· Domenica 6 marzo, dalle ore 9.00 alle 13.00, a Murelle di Villanova, ci sarà l’Incontro Zonale di AC sul tema della Misericordia.
· Sabato 5 e domenica 6 marzo, dopo le Sante Messe, i genitori dei bambini della Scuola Materna propongono l’acquisto di dolci fatti in casa per la Scuola stessa.
Itinerario quaresimale, 3^ domenica: ESORTARE I PECCATORI
La chiesa che sogniamo è quella che “si sente responsabile” del cammino verso la meta di ogni essere umano, che prova a condurre con sé in questa via tutta la creazione.
Quella responsabilità di cui parla la scrittura: «Quando il tuo Spirito sarà entrato nello Spirito di chi sta per morire, quando avrai nutrito chi ha fame, tu avrai trovato la fonte della giustizia e avrai adempiuto pienamente al tuo compito».
Noi siamo responsabili di ciò che Dio ha iniziato in noi e in ogni essere umano.
La chiesa che amiamo è quella “che sa esortare e che ama anche” l’ombra che è in ognuno di noi, quella parte che ha bisogno di luce, che deve sentirsi abbracciata e accolta per potersi affacciare alla luce.
Una chiesa che ricorda che non è fatta di giusti, ma di peccatori perdonati.
Quella responsabilità di cui parla la scrittura: «Quando il tuo Spirito sarà entrato nello Spirito di chi sta per morire, quando avrai nutrito chi ha fame, tu avrai trovato la fonte della giustizia e avrai adempiuto pienamente al tuo compito».
Noi siamo responsabili di ciò che Dio ha iniziato in noi e in ogni essere umano.
La chiesa che amiamo è quella “che sa esortare e che ama anche” l’ombra che è in ognuno di noi, quella parte che ha bisogno di luce, che deve sentirsi abbracciata e accolta per potersi affacciare alla luce.
Una chiesa che ricorda che non è fatta di giusti, ma di peccatori perdonati.
Una proposta:
Più tolleranza ed empatia, meno rigidità: non puntare il dito verso tutto e tutti, sii “compagno di strada”. Non pretendere che diventino come te, ma aiuta a scoprire le tracce di Dio, già presenti nella tua e loro vita.
Nessun commento:
Posta un commento