21 FEBBRAIO 2016
Oggi ricordiamo un momento speciale nella vita di Gesù, la sua trasfigurazione. Questo evento illumina il nostro cammino quaresimale: la penitenza e il digiuno che pratichiamo hanno lo scopo di trasfigurare la nostra vita sull’esempio di Gesù.
«MENTRE PREGAVA, IL SUO VOLTO CAMBIÒ D’ASPETTO»
LUNGO il suo cammino verso Gerusalemme, dove vivrà la sua passione morte e risurrezione, Gesù mostra ai discepoli un anticipo della sua gloria.
Alla manifestazione di Dio (I Lettura), in cui Abràm riceve il dono dell’alleanza di Dio che si impegna con lui, corrisponde quella del Vangelo in cui i discepoli vedono la gloria di Cristo, segno della nuova alleanza siglata dal mistero pasquale.
Luca precisa che il fatto avviene durante la preghiera (Vangelo): Gesù trova nella sua relazione con il Padre la forza per affrontare la vita.
Luca precisa che il fatto avviene durante la preghiera (Vangelo): Gesù trova nella sua relazione con il Padre la forza per affrontare la vita.
Appaiono accanto a Gesù anche Mosè ed Elia, simboli della Legge e dei profeti, che conversano con lui del suo esodo, del suo cammino verso la Pasqua.
La loro presenza ci racconta che nei momenti difficili della nostra vita è dalla Sacra Scrittura che riceviamo conforto e sostegno, come fece Gesù.
La seconda lettura ci mostra l’aspetto più bello dell’evento narrato dal Vangelo: anche noi saremo trasfigurati.
È questo il nostro destino: non la sfigurazione della morte, ma la trasfigurazione del nostro corpo che, immerso in Cristo con il Battesimo, partecipa della sua gloria.
Elide Siviero
Elide Siviero
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 21 2 Domenica di Quaresima.
Ore 9.00, Scapin Arino e Samuele; Bertapelle Armando; Bedin Sergio; Def. Zanon Pasquale e Carraro Maria; Def. Fam. Visconti; Scapin Vittorio e Mazzon Rita.
Ore 11.00, Pro Populo
LUNEdì 22 ore 8.00, uff. Salmaso Giuseppe.
MARTEDì 23 ore 15.00, uff. Secondo l’intenzione dell’offerente.
MERCOLEDì 24 ore 8.00, uff. Secondo l’intenzione dell’offerente.
GIOVEDì 25 ore 8.00, uff. Pezzin Marilena; Tosato Sante.
VENERDì 26 ore 8.00, uff. .
SABATO 27 ore 18.30, uff. Beghin Guerriero; Salmaso Virginio.
DOMENICA 28 3 Domenica di Quaresima.
Ore 9.00, Nicoletti Lino; Baldin Sante Luciano; Bussolaro Talita.
Ore 11.00, Pro Populo
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo Corale parrocchiale.
Avvisi
· Oggi, nel pomeriggio, alle ore 14.30, nella saletta sottocanonica, le volontarie del gruppo Cif propongono la Tombola per i nonni/e della terza età.
· Nel pomeriggio alle ore 15.30, ci sarà l’incontro di catechesi per genitori e ragazzi del Primo Discepolato, invito, come sempre alla presenza e alla puntualità.
· Martedì 23 febbraio alle ore 17.30, in municipio: Tavoli di lavoro sulle scuole Materne del comune di San Giorgio delle Pertiche..
· Giovedì 25 febbraio la Messa sarà celebrata al mattino, poiché ho un impegno fuori parrocchia. Giovedì quindi la S. Messa non sarà alle ore 15.00 ma alle ore 8.00.
· Venerdì 26 febbraio, è venerdì di quaresima, alle ore 15.00, ci sarà la Via Crucis per i ragazzi, alle ore 20.30 ci sarà la Via Crucis per gli adulti, raccomando a tutti di considerare l’opportunità di questo esercizio di pietà quaresimale
· Sabato 27 febbraio, alle ore 16.00, confessioni per i giovanissimi delle superiori.
· Sabato 27 febbraio alle ore 20.30 a Fratte, per il ciclo di incontri di formazione ’Adulti nella fede’ organizzato dall’AC, il secondo incontro sulla Fragilità.
Itinerario quaresimale, 2^ domenica: PRENDERSI CURA DEI POVERI
“Non è del tuo avere che tu fai dono al povero; tu non fai che rendergli ciò che gli appartiene. Poiché è quel che è dato in comune per l’uso di tutti, ciò che tu ti trattieni”. Sono parole di sant’Ambrogio.
Oggi papa Francesco afferma: “Non possiamo più aspettare a risolvere le cause strutturali della povertà, per guarire le nostre società da una malattia che può solo portare verso nuove crisi. I mercati e la speculazione finanziaria non possono godere di un’autonomia assoluta”.
Quando al centro del sistema non c’è più l’uomo, ma il denaro, gli uomini e le donne sono ridotti a semplici strumenti di un sistema sociale ed economico dominato da profondi squilibri.
Ora, chi sarà o quale sarà il prossimo scarto? Si “libera la solidarietà” ogni qualvolta che, con azioni concrete, contrastiamo fattivamente la persistente “cultura dello scarto”!
Una proposta:
Più alterità e condivisione, meno indifferenza:
preoccupati meno di te stesso e diventa prossimo del tuo familiare, del vicino di casa e del diverso che incroci. .ogni giorno per strada.
Nessun commento:
Posta un commento