DOMENICA 7 DICEMBRE 2014
Il Natale non è una qualsiasi scadenza del calendario, ma un’occasione privilegiata per accogliere il Signore; è necessaria perciò una preparazione adeguata che, come avvertono il profeta Isaia e il precursore Giovanni Battista, consiste nel raddrizzare le vie del nostro cuore.
PREPARATE LA STRADA AL SIGNORE CHE VIENE
«Viene dopo di me colui che è più forte di me»… «Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
LA liturgia di questa domenica ci presenta due grandi araldi della venuta del Signore. Il primo è il profeta Isaia (I Lettura) che esorta al coraggio e alla speranza, poiché il tempo della prova è finito e i peccati sono stati espiati. Ora si annuncia una nuova alleanza: Dio stesso ritorna a camminare con il suo popolo sulla strada nuova che si apre nel deserto. Egli marcerà innanzi come il grande pastore d’Israele e, dietro a lui, come un gregge, il popolo eletto. Il secondo araldo, che richiama Isaia, è il precursore Giovanni Battista (Vangelo). La prima novità annunciata: il Battista delinea il Messia come il “forte” per eccellenza nei confronti di Satana e il sovrano unico della storia umana. L’altra novità è il battesimo di Giovanni, che viene amministrato nell’acqua, quale espressione di una semplice purificazione dal peccato, mentre quello di Gesù, conferito nello Spirito Santo, sarà effusione piena di santificazione che trasforma il credente in figlio di Dio e lo rende erede di «nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abita la giustizia» (II Lettura).
lunedi' 8 DICEMBRE 2014
Dopo la caduta, Dio non ha lasciato l’uomo senza speranza. Gli ha promesso un Salvatore, che verrà a radunare l’umanità dispersa a causa del peccato. È in Maria che egli realizzerà l’ideale di questa umanità salvata.
COLEI «CHE IL PIANTO D’EVA IN ALLEGREZZA TORNA»
Maria è strumento nelle mani di Dio per il suo piano di salvezza; è discepola in ascolto e in atteggiamento di umile serva del Signore.
LA solennità dell’Immacolata ci presenta due letture a confronto: quella della Genesi sul peccato originale (I Lettura) e l’annunciazione a Maria che inaugura la nuova alleanza (Vangelo). Dopo il naufragio del peccato, contestato da Dio, Adamo accusa Eva, e questa il serpente tentatore. Ma ecco un raggio di luce. A Eva che, con Adamo ha scelto un piano alternativo a quello di Dio, si sostituisce una Donna nuova: la Vergine di Nazaret che, nella sua obbedienza al progetto di Dio, è colei – così il poeta Francesco Petrarca (1304-1374) – «che il pianto d’Eva in allegrezza torna». L’annunciazione a Maria, oltre a ripristinare la storia della salvezza, ha valore di svolta: segna l’èra nuova del Regno di Dio. Oggi è festa del recupero della grazia. Infatti è la grazia che preserva la Vergine da ogni traccia di male. San Paolo (II Lettura) delinea un grande disegno di salvezza: i credenti sono chiamati a vivere nello splendore della grazia. In questa solennità ricordiamo Paolo VI, ora beato. Con l’esortazione mariana Marialis Cultus (1974) volle rendere «più vivo e più sentito il legame che ci unisce alla Madre di Cristo e Madre nostra nella comunione dei santi» (MC 29)
Sergio Gaspari, smm
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 07 II Domenica di Avvento.
Ore 9.00, Bertapelle Armando; Bertapelle Gemma; Betto Gianfranco.
Ore 11.00, Pro Populo. (Non ci sarà celebrazione di S. Messa nel pomeriggio).
Ore 9.00, Bertapelle Armando; Bertapelle Gemma; Betto Gianfranco.
Ore 11.00, Pro Populo. (Non ci sarà celebrazione di S. Messa nel pomeriggio).
LUNEdì 08 Immacolata.
ore 9.00, Uff. Maggiolo Fabio e nonni; Don Giovanni Thiella e Maria;
ore 10.30, Uff. Def. Barban, Moletto, Doria, Mario Bruno, Saragiotto Severino e Morosinotto Lino.
ore 9.00, Uff. Maggiolo Fabio e nonni; Don Giovanni Thiella e Maria;
ore 10.30, Uff. Def. Barban, Moletto, Doria, Mario Bruno, Saragiotto Severino e Morosinotto Lino.
MARTEDì 09 ore 15.00, Uff. Def. Fam. Bedin Ferdinando; Bedin Luigi.
MERCOLEDì 10 ore 8.00, Uff. Agostini Adriano.
GIOVEDì 11 ore 15.00, Uff. Def. Fam. Stefani Francesco; Stefan Lucia.
VENERDì 12 ore 8.00, Uff. Def. Fam. Maria Segato.
SABATO 13 ore 18.30, Uff. Agostini Sereno; Libralon Ivo e Spagnolo Luisa, Libralon Giuseppe e Bertoncello Caterina e Fam. Def.; Cavinato Silvio; Cavinato Lucia; Nalon Lino.
DOMENICA 14 III Domenica di Avvento.
Ore 9.00, Dalle Fratte Ivo; Gallo Pericle; Peruzzo Agnese e Bertapelle Pietro.
Ore 11.00, Pro Populo.
Ore 9.00, Dalle Fratte Ivo; Gallo Pericle; Peruzzo Agnese e Bertapelle Pietro.
Ore 11.00, Pro Populo.
Incontri
Lunedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì ore 21.00 Incontro-prove per il coro Voci in festa.
Avvisi
· Martedì 9 dicembre, alle ore 21.00, ad Arsego, ci sarà l’incontro di formazione vicariale per adulti: ‘Vangelo e vita quotidiana’, conduce Chiara Benciolini.
· Mercoledì, 10 dicembre, alle ore 21.00, in salone G. Borsi, ci sarà un incontro di preghiera e riflessione di Avvento. Invito adulti e giovani a partecipare.
· Sabato 13 dicembre, alle ore 16.00, confessioni per i ragazzi di 1^, 2^ e 3^ media.
· Sabato e domenica 13 e 14 dicembre, ci saranno gli incontri di catechesi per i ragazzi del Primo discepolato, invito alla presenza e alla puntualità.
· Sabato e domenica 13 e 14 dicembre, in Centro Parrocchiale trovate il mercatino equo e solidale con una serie di prodotti e la possibilità di ordinare dei cesti in occasione delle feste natalizie. Invito a fare una visita e magari a prendere uno dei cesti che vengono proposti, penso sia un bellissimo modo di fare un regalo a chi produce e a chi riceve il nostro dono.
· Domenica 14 dicembre, dopo le Sante messe, i ragazzi delle medie, sono davanti alla chiesa per una raccolta fondi per il Telefono azzurro.
· Domenica 21 dicembre, alle ore 14.30, in salone G. Borsi, le volontarie del CIF, organizzano la Tombola per i nonni della terza età.
· La scorsa domenica è iniziato l’Avvento. Secondo l’impegno che ci siamo dati, la parola che invitiamo ad accogliere e a vivere questa seconda settimana è: RALLENTA, un invito a pensare che non è necessario fare tutto ma prima di tutto ciò che è importante. Chiediamo la capacità di andare all’essenziale, di non disperderci in tante cose, per aver cura di preparare la Sua venuta.
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