I tre apostoli, vinti dal sonno, che rappresenta l’incapacità dell’uomo di penetrare nel Mistero, sono risvegliati da Gesù, cioè dalla grazia, e vedono la sua gloria. La nube, simbolo dell’immensità di Dio e della sua presenza, li copre tutti. I tre apostoli ascoltano le parole del Padre che definiscono il Figlio come l’eletto: “Questi è il Figlio mio, l’eletto, ascoltatelo”. Non c’è altro commento. Essi reagiscono con timore e stupore. Vorrebbero attaccarsi a questo momento, evitare l’attimo seguente della discesa dalla montagna e il suo fardello di abitudine, di oscurità, di passione.
La Gloria, Mosè ed Elia, scompaiono. Non rimane “che Gesù solo”, sola verità, sola vita e sola via di salvezza nella trama quotidiana della storia umana. Questa visione non li solleverà dal peso della vita di tutti i giorni, spesso spogliata dello splendore del Tabor, e neanche li dispenserà dall’atto di fede al momento della prova, quando i vestiti bianchi e il viso trasfigurato di Gesù saranno strappati e umiliati. Ma il ricordo di questa visione li aiuterà a capire, come spiega il Prefazio della Messa di oggi, “che attraverso la passione possiamo giungere al trionfo della risurrezione”.
Intenzioni Sante Messe
SABATO 15 Ore 18.30: Def. Fam. Bedin Fulvio; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Cavinato Lucia (anniv.); Rosso Lino (anniv.); Scapin Lino e Paolina; Zilio Bruna; Pedron Sergio e Fam. Def..
DOMENICA 16 II Domenica di Quaresima. Ore 9.30. Bertapelle Pietro, Agnese, Mario, Agnese, Gemma e Delfina; Scapin Samuele e Arino; Spanesi Ugo; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Badan Bruno e Diego; Betto Gianfranco; Morosinotto Franco (anniv.); Filippi Ennio e Bedin Olinda .Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 17 Ore 8.00: .
MARTEDì 18 Ore 15.00: Rossetto Giuliano e Varosi Marcella.
MERCOLEDì 19 Ore 8.00: .
GIOVEDì 20 Ore 15.00: Tonello Silvano.
VENERDì 21 Ore 8.00: .
SABATO 22 Ore 18.30: Tosato Giovanni, Danilo, Pietro e Adriano; Bedin Giuseppe.
DOMENICA 23 III Domenica di Quaresima. Ore 9.30. Maggiolo Fabio e nonni e Dalla Bona Ruggero; Cavinato Palmira e Fam. Def.; Pedron Antonio; Betto Evelina (trigesimo); Betto Amelia (trigesimo).Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Nel pomeriggio alle ore 14.30, in Centro Parrocchiale, le volontarie del NOI donne organizzano la Tombola per i nonni della terza età.
· Nel pomeriggio dalle ore 16.00, in Centro Parrocchiale, il gruppo ‘Cavemose fora’, organizza il pomeriggio in patronato per piccoli e adulti.
· Martedì 18 marzo, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro del CPGE.
· Giovedì 20 marzo, alle ore 19.00, all’OPSA, ci sarà un incontro col Vescovo Claudio e i vicari episcopali per informare su alcune scelte importanti per la nostra diocesi.
· Venerdì 21 marzo, alle ore 20.45, ci sarà la Via Crucis vicariale, in memoria dei Missionari martiri; si partirà dalla chiesa di San Marco di Camposampiero per giungere alla chiesa di Santa Giustina in Colle, invito tutti a partecipare..
· Domenica 23 marzo, durante la messa delle ore 9.30, la catecumena Ruth vivrà il rito dello Scrutinio un altro dei passi che la avvicinano sempre più alla ricezione dei sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucaristia nella Veglia Pasquale. Gli altri ragazzi dell’Ultima Quaresima invece vivranno la Preghiera della Prima Grande Intercessione che tutta la comunità esprimerà per loro nella stessa messa domenicale. Invito tutti ad accompagnare questi nostri ragazzi con la propria preghiera e simpatia.
· Domenica 23 marzo, alle ore 10.45, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi della Prima Evangelizzazione (1^ e 2^ elementare).
PRIMA LETTURA
(Gen 15,5-12.17-18)
Dio stipula l’alleanza con Abram fedele.
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, Dio condusse fuori Abram e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
E gli disse: «Io sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra». Rispose: «Signore Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo».
Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli. Gli uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li scacciò.
Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono.
Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse quest’alleanza con Abram:
«Alla tua discendenza
io do questa terra,
dal fiume d’Egitto
al grande fiume, il fiume Eufrate».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 26)
Rit: Il Signore è mia luce e mia salvezza.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
SECONDA LETTURA (Fil 3,17- 4,1)
Cristo ci trasfigurerà nel suo corpo glorioso.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra.
La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.
Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 9,7)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».
Lode e onore a te, Signore Gesù!
VANGELO (Lc 9,28-36)
Mentre Gesù pregava, il suo volto cambiò d'aspetto.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!».
Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
Parola del Signore
Un metodo di preghiera
La Quaresima è presentata dalla liturgia quale "tempo favorevole", periodo propizio per ritornare a Dio o diventare cristiani. Fin dai primi secoli fu preoccupazione della Chiesa disporre un periodo la cui durata e le cui tappe segnassero l'importanza del cammino di conversione e di quello dell'iniziazione cristiana. Quest'ultimo, che prese forma tra la fine del II e gli inizi del IV secolo, era destinato ai cosiddetti catecumeni, ovvero "coloro che venivano istruiti" per essere ammessi ai sacramenti della fede: Battesimo, Confermazione, Eucaristia.
Il Catecumenato antico era scandito da quattro tappe con denominazioni e forme diverse secondo le Chiese particolari, pur con caratteristiche comuni: il pre-catecumenato, il catecumenato vero e proprio, la purificazione e l'illuminazione, la catechesi mistagogica con la spiegazione del significato dei segni liturgici e l'inserimento nella vita della comunità.
Le domeniche di Quaresima seguivano questo cammino di istruzione dei catecumeni attraverso precisi brani del Vangelo e l'utilizzo di immagini bibliche che anticipavano il senso dei sacramenti. Questo aspetto liturgico è quello più profondo, poiché il cristiano è colui che segue e vive intensamente la parola del Signore per crescere nella maturità della fede. Infatti, come recita l'antico detto «Cristiani non si nasce, si diventa», l'istituzione del Catecumenato si interpreta come esperienza fondamentale per la vita di fede e mette in luce il costante compito missionario-evangelizzatore della Chiesa.
Pertanto, l'antica prassi del Catecumenato, pur così lontana nel tempo, non perde la sua validità e importanza, specie in ordine all'esigenza attuale di una pedagogia formativa attraverso la conoscenza della Scrittura, l'istruzione catechetica e la liturgia come celebrazione della fede.
Calendario liturgico: (17-23 marzo 2025)
18 M A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. Gesù ci invita alla coerenza e all'umiltà davanti a Dio. Non sono da imitare coloro che vogliono solo apparire e cercano il consenso degli uomini.
19 M S. GIUSEPPE (s, bianco). In eterno durerà la sua discendenza. Nel sogno di Giuseppe, sposo di Maria, già si rivela la volontà di Dio: un progetto di salvezza per l'umanità.
20 G Beato l'uomo che confida nel Signore. È Gesù il povero Lazzaro: egli non ha considerato un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma si è spogliato di tutto per arricchirci con la sua povertà.
21 V Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie. I testi della Parola di Dio di oggi ci invitano ad alzare lo sguardo al cuore del Padre che ci ama a ogni costo.
22 S Misericordioso e pietoso è il Signore. La lontananza del figlio dalla casa del padre crea una desolazione peggiore della fame di pane.
23 D III Domenica di Quaresima / C. III sett. di Quaresima - III sett. del Salterio.
Nessun commento:
Posta un commento