“O Padre, che per mezzo del tuo Figlio operi mirabilmente la nostra redenzione”: è con questa preghiera che apriamo la liturgia di questa domenica. Il Vangelo ci annuncia una misericordia che è già avvenuta e ci invita a riceverla in fretta: “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio”, dice san Paolo (2Cor 5,20).
Il padre non impedisce al suo secondogenito di allontanarsi da lui. Egli rispetta la sua libertà, che il figlio impiegherà per vivere una vita grigia e degradata. Ma mai si stanca di aspettare, fino al momento in cui potrà riabbracciarlo di nuovo, a casa.
Di fronte all’amore del padre, il peccato del figlio risalta maggiormente. La sofferenza e le privazioni sopportate dal figlio minore sono la conseguenza del suo desiderio di indipendenza e di autonomia, e di abbandono del padre. La nostalgia di una comunione perduta risveglia in lui un altro desiderio: riprendere il cammino del focolare familiare.
Questo desiderio del cuore, suscitato dalla grazia, è l’inizio della conversione che noi chiediamo di continuo a Dio. Siamo sempre sicuri dell’accoglienza del padre.
La figura del fratello maggiore ci ricorda che non ci comportiamo veramente da figli e figlie se non proviamo gli stessi sentimenti del padre. Il perdono passa per il riconoscimento del bisogno di essere costantemente accolti dal Padre. Solo così la Pasqua diventa per il cristiano una festa del perdono ricevuto e di vera fratellanza.
Intenzioni Sante Messe
SABATO 29 Ore 18.30: Salmaso Virginio, Reffo Armida e Salmaso Ludovico.
DOMENICA 30 IV Domenica di Quaresima. Ore 9.30. Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Livia; Betto Gianfranco; Latova Ester e Bazzato Mario. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 31 Ore 8.00: .
MARTEDì 01.04 Ore 15.00: .
MERCOLEDì 02 Ore 8.00: .
GIOVEDì 03 Ore 15.00: .
VENERDì 04 Ore 8.00: Terlizzi Francesco.
SABATO 05 Ore 18.30: Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria; Agostini Tarcisio (anniv.); Maschio Egidio e Lina; Dalle Fratte Genesio e Def. Fam. Ruffato; Virgis Elio e Pasquali Ada; Pedron Sergio e Fam. Def; Favaro Agostino e Fam. Def..
DOMENICA 06 V Domenica di Quaresima. Ore 9.30. Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Fabian Adriano; Def. Fam. Bevilaqua e Stefan Ilario; Cavinato Leonunzio e Fam. Def.; Cavinato Carlo e Ballan Anna. Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Stanotte si torna all’orario legale dovremo spostare in avanti di un’ora le lancette dei nostri orologi...
· Venerdì 4 aprile è il primo venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
· Sabato 5 aprile, alle ore 14.30, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i ragazzi dell’Ultima Quaresima.
· Domenica 6 aprile, 5^ Domenica di Quaresima, durante la messa delle ore 9.30, la catecumena Ruth vivrà il rito del terzo Scrutinio. Gli altri ragazzi dell’Ultima Quaresima invece vivranno la Preghiera della Terza Grande Intercessione che tutta la comunità esprimerà per loro nella stessa messa domenicale. Invito tutti ad accompagnare questi nostri ragazzi con la propria preghiera e simpatia.
· Domenica 13 aprile, è la domenica delle Palme, domenica nella quale ricordiamo Gesù che entra in Gerusalemme acclamato dalla folla Re e figlio di Davide; il vangelo ci ricorda che i bambini lo accolsero agitando palme e rami di ulivo. Invito coloro che in questo periodo potano l’ulivo del loro giardino a scegliere dei rametti e a portarli accanto al campanile, in modo che tutti possano prendere un rametto d’ulivo per la celebrazione delle Palme e, dopo la celebrazione, portarlo e tenerlo in casa come segno di pace.
NELL'ABBRACCIO DEL PADRE
Tutti, forse inconsapevolmente, conserviamo in un angolo remoto del cuore il dubbio che Dio in fondo non sia così buono: la ferita del peccato ha deformato in noi il suo volto di Padre.
PRIMA LETTURA (Gs 5,9-12)
Il popolo di Dio, entrato nella terra promessa, celebra la Pasqua.
Dal libro di Giosuè
In quei giorni, il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho allontanato da voi l’infamia dell’Egitto».
Gli Israeliti rimasero accampati a Gàlgala e celebrarono la Pasqua al quattordici del mese, alla sera, nelle steppe di Gerico.
Il giorno dopo la Pasqua mangiarono i prodotti della terra, àzzimi e frumento abbrustolito in quello stesso giorno.
E a partire dal giorno seguente, come ebbero mangiato i prodotti della terra, la manna cessò. Gli Israeliti non ebbero più manna; quell’anno mangiarono i frutti della terra di Canaan.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
SECONDA LETTURA (2Cor 5,17-21)
Dio ci ha riconciliati con sé mediante Cristo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.
In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.
Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 15,18)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò:
Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
VANGELO (Lc 15,1-3.11-32)
Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
Parola del Signore
Calendario liturgico: (31 marzo-6 aprile 2025)
31 L Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato. La guarigione a distanza di un bambino rivela Gesù come Parola di vita. S. Beniamino; S. Balbina; B. Bonaventura da Forlì.
Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54.
1 M Dio è per noi rifugio e fortezza. Gesù guarisce un corpo paralizzato, e mette in guardia dal pericolo di legami ben più gravi, quelli che ci paralizzano nel peccato. S. Maria Egiziaca; S. Ugo di Grenoble.
Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16.
2 M Misericordioso e pietoso è il Signore. Chi onora Gesù onora il Padre: egli compie la volontà di colui che lo ha mandato. S. Francesco da Paola; S. Abbondio. Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30.
3 G Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo. Le sue stesse opere testimoniano che Gesù è mandato dal Padre, ma chi non crede nel Padre non crede neppure nel Figlio da lui inviato. S. Sisto I; S. Luigi Scrosoppi.
Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47.
4 V Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato. Molti si interrogano sul mistero della persona di Gesù. Solo chi conosce il Padre può veramente comprenderlo. S. Isidoro; S. Francesco Marto. Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30.
5 S Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio. Anche oggi la domanda: «chi è Gesù?» interpella molti. Qual è la nostra risposta? S. Vincenzo Ferrer; S. Irene; S. Giuliana.
Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53. í 5-6 aprile:
Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità.
6 D V Domenica di Quaresima / C. V sett. di Quaresima - I sett. del Salterio. S. Pietro da Verona.
Is 43,16-21; Sal 125; Fil 3,8-14; Gv 8,1-11.