Il Signore chiede che si abbia un cuore puro, una fede autentica, una fiducia totale. Questa donna non ha nulla. È vedova, e dunque senza appoggio e senza risorse. È povera, senza entrate e senza garanzie. Eppure dà quello che le sarebbe necessario per vivere, affidandosi a Dio per non morire. Quando la fede arriva a tal punto, il cuore di Cristo si commuove, poiché sa che Dio è amato, e amato per se stesso. L’avvenire della Chiesa, il nostro avvenire, per i quali le apparenze contano tanto, è nelle mani di questi veri credenti.
Intenzioni Sante Messe
SABATO 9 Ore 18.30: Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Scapin Nives, Baldin Luciano e Milena; Agostini Tarcisio; Tonello Dante e Fam. Def.; Def. Fam. Rosso Lino; Libralon Lina, Rizzato Vittorio, Bruno e Agnese; Gallo Luigi e Zin Rina.
DOMENICA 10 XXXII Domenica del T.O. Ore 9.30: Bertapelle Armando, Maria e Luca; Agostini Sereno e Dorina; Latova Ester e Bazzato Mario; Scapin Arino e Samuele; Pauro Assunta, Basso Ester e Didonè Achille; Badan Ivano; Peruzzo Agnese, Bertapelle Pietro, Mario,Agnese, Delfina e Gemma. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 11 Ore 8.00: .
MARTEDì 12 Ore 15.00: .
MERCOLEDì 13 Ore 8.00: Cunsolo Rosetta.
GIOVEDì 14 Ore 15.00: .
VENERDì 15 Ore 8.00: .
SABATO 16 Ore 18.30: Def. Fam. Bedin Fulvio; Spanesi Ugo; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Bedin Marcello e genitori; Bragagnolo Renato, Beghin Palma e Suor Giulia.
DOMENICA 17 XXXIII Domenica del T.O. Ore 9.30. Badan Bruno e Diego; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Gallo Pericle; Lella Erasmo; Nalesso Dino, Adelina, Luigi e Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
· Oggi, celebriamo la festa del Ringraziamento. Vogliamo dire grazie per tutto quello che il Signore ci dona come segno della sua benevolenza, grazie prima di tutto per la vita, che ci permette di godere poi di tutti gli altri beni: la famiglia, i genitori, i figli, un tenore di vita dignitoso, la salute, l’istruzione, il cibo quotidiano e via via tutto ciò che ognuno vuole aggiungere… il nostro grande ringraziamento sale a Dio il primo grande datore di ogni bene: GRAZIE!
· Giovedì 14 novembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà il Consiglio Pastorale Parrocchiale..
· Sabato 16 novembre, alle ore 14.30, in sala Borsi, l’incontro per i ragazzi dell’Ultima quaresima (ragazzzi di 5^ elementare).
· Domenica prossima, il 17 novembre è terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri.
· Domenica 17 novembre, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 17 novembre, alle ore 14.00, in sala Borsi, le volontarie del NOI Donne organizzano la Tombola per i nonni della terza età.
Ha dato più di tutti gli altri
don Antonio Sozzo
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il profeta Elia si alzò e andò a Sarèpta. Arrivato alla porta
della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse:
«Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere».
Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un
pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla
di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio;
ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio
figlio: la mangeremo e poi moriremo».
Elia le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una
piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo
figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non
si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore
manderà la pioggia sulla faccia della terra”».
Quella andò e fece come aveva detto Elia; poi mangiarono lei, lui e la casa di
lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio
dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per
mezzo di Elia.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 145)
Rit: Loda il Signore, anima mia.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.
SECONDA LETTURA (Eb 9,24-28)
Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti.
Dalla lettera agli Ebrei
Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello
vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro
favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che
entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla
fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.
Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per
annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini
è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così
Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti,
apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che
l’aspettano per la loro salvezza.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
VANGELO (Mc 12,38-44)
Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva.
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Parola del Signore.
Domenica 10 novembre
"Nel disorientamento che proviamo mentre ci chiediamo dove siamo e quale direzione prendere, nella terra troviamo la speranza per il domani. Questo senso di fiducia nel futuro si amplifica, da un lato, nella gratitudine per il Creato ma, dall’altro, viene adombrato dalla preoccupazione crescente per uno sfruttamento che mette a rischio l’agricoltura e la vita delle persone". Così si legge nel messaggio della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) diffuso in occasione della 74° Giornata Nazionale del Ringraziamento.
"Solo salvaguardando il terreno e, insieme, le attività agricole e gli agricoltori, può essere perseguito un uso dinamico ma sostenibile che limiti il consumo e lo spreco di territorio e, allo stesso tempo, tuteli le produzioni alimentari e la biodiversità", scrivono i vescovi. "Il rinnovamento degli stili di vita è una via possibile e percorribile per supportare le politiche ambientali e ri-orientare l’economia nel segno della sostenibilità e della giustizia".
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🚫🚫🚫🚫 INIZIATIVE IN PARROCCHIA
Le strutture che operano nel territorio comunale e convenzionate con il Comune di San Giorgio delle Pertiche, sono tre: una ubicata nella frazione di Cavino “San Giorgio Barbarigo”, una nella frazione di Arsego “San Giuseppe” e una nel capoluogo “San Giorgio” del Comune.
Le tre scuole dell’Infanzia hanno organizzato per sabato 30 novembre 2024 una giornata scuole aperte per presentarsi alle famiglie.
Nel mese di gennaio 2025, infatti, sarà possibile presentare domanda di iscrizione dei bambini alle scuole dell’Infanzia – Primavera –
Le tre scuole dell’Infanzia hanno organizzato per sabato 30 novembre 2024 una giornata scuole aperte per presentarsi alle famiglie.
Nel mese di gennaio 2025, infatti, sarà possibile presentare domanda di iscrizione dei bambini alle scuole dell’Infanzia – Primavera –
https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/20241024-enciclica-dilexit-nos.html
11 L - S. Martino di Tours (m, bianco)
Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore. Perdonare il fratello è la condotta di chi, per primo, si sente perdonato da Dio.
S. Teodoro Studita; S. Marina di Omura. Tt 1,1-9; Sal 23; Lc 17,1-6.
12 M - S. Giosafat (m, rosso)
La salvezza dei giusti viene dal Signore. Quando Dio premia un nostro lavoro, in realtà corona in noi la maestà del suo dono (S. Agostino).
S. Macario; S. Diego. Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10.
13 M Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. Solo il lebbroso guarito che torna da Gesù riceve la guarigione completa: quella del corpo e quella dell’anima. S. Imerio; S. Omobono; S. Agostina L. Pietrantoni. Tt 3,1-7; Sal 22; Lc 17,11-19.
14 G Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe. Non sta a noi conoscere il futuro. In realtà è già tra noi, è il regno di Dio che cresce.
S. Teòdoto; S. Rufo; B. Maria Luisa Merkert. Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25.
3Gv 5-8; Sal 111; Lc 18,1-8.
17 D - XXXIII Domenica del T.O. / S. Elisabetta di Ungheria; S. Aniano. Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32.
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