sabato 20 luglio 2024

Venite in disparte -- 21 luglio 2024

 21  luglio 2024
Venite in disparte, 
voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi

Come mostra la prima lettura, e il Vangelo stesso, oggi al centro della parola che la liturgia ci porta c’è il fatto che Dio ha concretizzato le sue promesse in Gesù di Nazaret: attraverso il suo Salvatore egli veglia sul suo popolo. 
Il Vangelo descrive la “piccola” gente di Galilea che si affolla al seguito di Gesù come una comunità di uomini sfiniti di cui nessuno si occupa. 
Essi hanno sentito che Gesù si preoccupa sinceramente di loro, e che ha il potere di venire loro veramente in aiuto. 
È ciò che fa, portando l’indispensabile salvezza a tutti quelli che si rivolgono a lui fiduciosi, nella loro disgrazia sia fisica che sociale o spirituale.
La Chiesa non cerca oggi di distrarci con delle belle storie che parlano dei tempi passati. Attira la nostra attenzione sul fatto che Gesù Cristo risuscitato continua ad agire come il Salvatore di Dio. 
Egli può e vuole aiutarci nella nostra disgrazia. 
Compatisce le nostre preoccupazioni. Nella nostra miseria possiamo rivolgerci a lui. Egli ci consolerà, ci darà la forza, ci esaudirà. 
È lui che ci fa trovare le vie per uscire dalla disgrazia, che ci mette accanto delle persone che ci aiutino. E soprattutto, Gesù Cristo conosce l’ultima e la peggiore delle nostre miserie: la nostra ricerca di una salvezza duratura e felice, che sia per noi o per tutti quelli che amiamo, dei quali ci preoccupiamo, e che abitano con noi questo mondo.
 
 
Intenzioni Sante Messe
SABATO  20    Ore 19.00: Def. Fam. Bedin Fulvio; Zanta Giuseppe e Marcella; Cavarzan Angela.

DOMENICA 21      XVI Domenica del T.O. Ore 9.30: Zanon Egidio, Dino e Olindo; Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Badan Bruno e Diego; Cabrelle Laura; Secondo l’intenzione dell’offerente. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  22              Ore  18.00:  .

MARTEDì  23           Ore  18.00:  Spanesi Ugo (settimo).

MERCOLEDì  24     Ore 18.00: .

GIOVEDì  25       Ore  9.00:  Betto Gianfranco (anniversario).

VENERDì  26        Ore  18.00:  Paparone Pierino e Def. Fam. Zagolin.

SABATO  27   Ore 19.00:  Salmaso Virginio, Reffo Armida, Busato Serafino e Griggio Antonio; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, lucia e Suor Luisa; Cavinato Leonunzio, Marco e Amabile; Cavinato Silvio; Cavnato Rino (anniversario).

DOMENICA 28 XVII Domenica del T.O. Ore 9.30:  Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Pasquale e Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia;  Morosinotto Luigi (anniversario); Costa Emma. Ore 11.00:  Pro Populo.


Avvisi

· Oggi, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri, trovate per questo alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri. Ringrazio  tutti coloro che hanno a cuore questo impegno di carità. Ringrazio anche tutti quelli che lasciano il loro dono nella cesta vicino alla cassa nel supermercato vicino alla chiesa.

· Continua anche la prossima settimana il Grest parrocchiale, la prossima settimana il Grest prevede, mercoledì 24 luglio, l’uscita in bicicletta al Parco Guizze e poi  altre bellissime sorprese...

·  Anche la prossima settimana la messa quotidiana sarà ogni  giorno alle ore 18.00 eccetto il giovedì, giorno in cui avremo la messa alle ore 9.00 coi ragazzi del Grest., messa alla quale tutti possono partecipare.

· Domenica 28 luglio dopo la messa delle ore 9.30 coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.




 
Prima lettura      Ger 23,1-6
Radunerò il resto delle mie pecore, costituirò sopra di esse pastori.
 
Dal libro del profeta Geremìa
 
Dice il Signore:
«Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia».
Parola di Dio
 

Salmo responsoriale    Sal 22
 
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
 
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
 
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
 
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
 
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
 
 
Seconda lettura    Ef 2,13-18
Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
 
Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
 
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
 
 
Vangelo  Mc 6,30-34
Erano come pecore che non hanno pastore.
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola del Signore




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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 


 


ALTRO

 Giornata mondiale dei nonni e degli anziani.


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Fonte: shutterstock
La quarta domenica di luglio 2024 sarà festeggiata la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. Da una proposta di papa Francesco

Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, quando è?

Domenica 28 luglio 2024 sarà la Giornata mondiale degli anziani e dei nonni, una ricorrenza voluta espressamente da papa FrancescoLa Giornata mondiale dei nonni e degli anziani ricorre ogni anno in prossimità della memoria (26 luglio) dei Santi Giacchino ed Anna, nonni di Gesù.

Qual è il tema del 2024?

Il tema del 2024 della IV Giornata mondiale dei nonni e degli anziani scelto da papa Francesco è "Nella vecchiaia non abbandonarmi".



 

Calendario liturgico:(22-28 luglio 2024)

22 L S. Maria Maddalena (f, bianco). Ha sete di te, Signore, l’anima mia. Maria di Màgdala è l’Apostola degli Apostoli, è lei che per prima ha dato loro l’annuncio della Risurrezione: «Ho visto il Signore». S. Gualtiero; B. Agostino da Biella. Ct 3,1-4a opp. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18.

23 M S. BRIGIDA patr. d’Europa (f, bianco). Benedirò il Signore in ogni tempo. Il discepolo, come tralcio legato alla vite, può portare frutto se conserva il vitale legame d’amore con Gesù. S. Giovanni Cassiano. Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8.

24 M La mia bocca, Signore, racconterà la tua giustizia. La parabola del seminatore ci mette di fronte alla domanda: e io che tipo di terreno sono per la Parola di Dio? S. Charbel Makhluf (mf); S. Cristina di Bolsena; S. Eufrasia. Ger 1,1.4-10; Sal 70; Mt 13,1-9.

25 G San Giacomo ap. (f, rosso). Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia. Chi vuol seguire Gesù lo deve fare con umiltà, con giuste ambizioni, ed essere pronto anche a condividerne le sofferenze e la passione. S. Cristoforo; B. Antonio Lucci. 2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28.

26 V Ss. Gioacchino e Anna (m, bianco). Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge. Il cuore di chi accoglie la Parola è come un terreno buono nel quale crescere e fruttifica l’amore. S. Tito Brandsma. Ger 3,14-17; Cant. Ger 31,10-13; Mt 13,18-23.

27 S Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti! In questa vita sempre il seme cresce con la zizzania. Bisogna saper attendere il tempo opportuno per estirparla, perché non avvenga che cogliendo la zizzania, con essa si sradichi anche il grano. S. Pantaleone; S. Celestino I; B. Raimondo Palmerio. Ger 7,1-11; Sal 83; Mt 13,24-30.

28 D XVII Domenica del T.O. / B. XVII sett. del Tempo Ordinario - I sett. del Salterio. Ss. Nazario e Celso. 2Re 4,42-44; Sal 144; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15.
L. Giallorenzo


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