sabato 13 luglio 2024

Testimoniate il mio Vangelo - 14 luglio

  14 luglio 2024

   XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B

Scelti e inviati per il Regno di Dio


Per mezzo dei suoi messaggeri, Dio ha preparato l’umanità, nel corso di una lunga storia, alla venuta di suo Figlio e alla rivelazione della salvezza da lui portata.
 Partendo dal popolo di Israele, il suo amore redentore doveva estendersi a tutti gli uomini.
 È il motivo per cui Gesù ha chiamato i Dodici a formare il nucleo del popolo definitivo di Dio e li ha fatti suoi collaboratori.
 Sono stati incaricati di vincere il potere del male, di guarire e di salvare gli uomini che avessero creduto al loro messaggio.
Solo una piccola parte del popolo di Israele ha creduto in Gesù e in quelli che egli ha mandato. 
Dopo la sua risurrezione, Gesù ha di nuovo mandato i suo discepoli e accresciuto la loro missione e i loro poteri. 
Da allora gli inviati di Dio si recano presso tutti i popoli per offrire agli uomini il perdono di Dio e la vita nuova.
Ma non vi è che una piccola parte dell’umanità che ha sentito l’offerta divina e ha trovato la fede nell’amore di Dio e nella sua salvezza. 
Oggi che sono state smascherate le ideologie moderne del razionalismo e del nazionalismo, del fascismo e del socialismo, che si sono rivelate false dottrine di salvezza, si è operata una nuova apertura per il Vangelo presso molti popoli e molti uomini.
 E noi cristiani siamo tenuti, in modo nuovo, a portare la nostra testimonianza al nostro prossimo: per mezzo della nostra preghiera e del nostro impegno personale.
Da questa testimonianza dipende non solo l’avvenire dell’umanità, ma anche quello della comunità ecclesiale ed il destino di ogni cristiano.


Intenzioni Sante Messe

SABATO  13         Ore 19.00:  Agostini Sereno e Dorina; Biasibetti Adorna e Peruzzo Amgelo; Bertinato Ivana Maria e def. Fam. Scolaro; Cavinato Alida e Libralon Ottorino; Fasolato Ernesta e Righetto Gino; Def. Fam. Rizzato Vittorio, Agnese , Bruno e Libralon Lina.

DOMENICA 14 XV Domenica del T.O. Ore 9.30Bertapelle Pietro, Agnese, Mario, Agnese, Gemma e Delfina; Latova Ester e Bazzato Mario; Pezzin Marilena; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Scapin Arino e Samuele; Cavinato Ottorino (anniversario); Mozzo Antonietta . Ore 11.00:  Pro Populo.

LUNEDÌ  15    Ore  18.00:  .

MARTEDÌ  16      Ore  18.00:  .

MERCOLEDÌ  17 Ore 18.00: .

GIOVEDÌ  18      Ore  9.00:  .

VENERDÌ  19   Ore  18.00:  .

SABATO  20   Ore 19.00:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Zanta Giuseppe e Marcella.

DOMENICA 21 XVI Domenica del T.O. Ore 9.30:  Zanon Egidio, Dino e Olindo; Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Badan Bruno e Diego; Cabrelle Laura. Ore 11.00:  Pro Populo.


Avvisi

· Oggi, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Continua anche la prossima settimana il Grest parrocchiale, questa settimana il Grest prevede, mercoledì 17 luglio, l’uscita al mare e poi ancora la lezione di cucina col pizzaiolo Patric e ancora la giocoleria col clawn Bricoea e altre bellissime sorprese...

·  Proprio perché c’è il Grest la messa quotidiana sarà ogni  giorno alle ore 18.00 eccetto il giovedì, giorno in cui avremo la messa alle ore 9.00 coi ragazzi del Grest., messa alla quale tutti possono partecipare.

· Domenica 21 luglio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri, troverete quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono per i poveri. Ringrazio fin da ora tutti coloro che hanno a cuore questo impegno di carità.

 

Testimoniate il Vangelo 


Fin dall’inizio del suo ministero Gesù associa a sé alcuni discepoli perché condividano la sua missione di annuncio della buona notizia della salvezza che si sarebbe realizzata nel suo mistero pasquale di morte e risurrezione. Tuttavia, prima di inviarli e durante tutta l’esperienza di vita terrena con lui, Gesù anzitutto li tiene con sé, di modo che possano per prima cosa conoscerlo, amarlo, essere testimoni dei suoi miracoli ma anche delle controversie che l’annuncio del Vangelo inesorabilmente provoca. 
Coloro che Gesù scelse non erano persone perfette e ineccepibili, perché non avessero essi stessi, nella loro missione, la pretesa che gli altri lo fossero e si aprissero a una predicazione a volte di successo, a volte di insuccesso, all’accoglienza e al rifiuto. Soprattutto fossero in grado di accostarsi con verità e misericordia nei confronti delle persone, portando loro l’amore e la grazia del Signore. Gesù li precede con l’esempio e li richiama di tanto in tanto a sé perché sempre di più la loro testimonianza sia autentica e sincera.
don Tiberio Cantaboni

 


Dal libro del profeta Amos    Am 7,12-15
Va’, profetizza al mio popolo.
 
In quei giorni, Amasìa, [sacerdote di Betel,] disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale    Sal 84
 
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
 
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
 
Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
 
Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

 
Seconda lettura    Ef 1,3-14
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
 
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui, mediante il suo sangue,
abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
secondo la ricchezza della sua grazia.
Egli l’ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi,
dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.
Parola di Dio.
 
 Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
 
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
 
 
Vangelo   Mc 6,7-13
Prese a mandarli.
  
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Parola del Signore


 IL RISVEGLIO    luglio  
n. 520




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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 

IL NUOVI COMPONENTI 
DEGLI ORGANI DI PARTECIPAZIONE ECCLESIALI DI CAVINO: 

  CONSIGLIO PASTORALE PASTORALE 
VEZZARO PAOLO  ( VICEPRESIDENTE)
CAVINATO GIULIA     
BEGHIN LISA  
  GIACOMAZZI MICHELE 
TOSATO MATTEO   
  MAZZON DANIELA 
  PEDRON CRISTINA      
    CAZZIN ELISA  
   MASON ALESSIO 
ZANTA GIULIANO    
GIAGIO BETTY      
PEDRON LUCA  
 GOBBIN ELENA 

 CONSIGLIO PER LA GESTIONE ECOMICA
  RAMBALDO MATTEO
FAVARO MICHELE
MUFFATO MARIO 
CAZZIN ELISA

 


 

Calendario liturgico:(15-21 luglio 2024)

15 L S. Bonaventura (m, bianco). A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio. La pace di Cristo è diversa da quella del mondo, perché lui è venuto a fare guerra alla menzogna del mondo. S. Vladimiro di Kiev; S. Ansuero. Is 1,10-17; Sal 49; Mt 10,34–11,1.

16 M Dio ha fondato la sua città per sempre. La sorte di coloro che non hanno conosciuto i doni di Dio sarà meno dura di chi avrà rifiutato, per indifferenza, la sua salvezza. B.V. Maria del M. Carmelo (mf); S. Antioco; B. Irmengarda. Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24.

17 M Il Signore non respinge il suo popolo. Gesù loda il Padre, il Signore del cielo e della terra, che nella sua potenza infinita e con bontà rivela le sue cose ai piccoli. S. Giacinto, S. Marcellina; S. Leone IV. Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27.

18 G Il Signore dal cielo ha guardato la terra. Gesù è il ristoro per le nostre inquietudini; rivolgiamoci a lui con fede quando siamo stanchi e oppressi. S. Materno; S. Arnolfo; S. Federico. Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30.

19 V Spero in te, Signore, tu mi dai vita. Gesù è signore del sabato e ha pieno potere sulla Legge. Questo lo può comprendere chi ha accolto la parola profetica: «Misericordia io voglio e non sacrificio». S. Macrina; S. Simmaco. Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8.

20 S Non dimenticare i poveri, Signore! Gesù opera il bene guarendo i malati e ordinando loro di non divulgarlo. Il bene si diffonde senza far rumore e senza imporsi con le parole. Apollinare (mf); S. Aurelio. Mi 2,1-5; Sal 9; Mt 12,14-21.

21 D XVI Domenica del T.O. / B. XVI sett. del Tempo Ordinario - IV sett. del Salterio. S. Lorenzo da Brindisi; S. Prassede. Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34.
L. Giallorenzo

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