venerdì 17 maggio 2024



 
 19 maggio 2014

Spirito della verità che procede dal Padre 

Lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo ed è la Persona divina che diffonde nel mondo la possibilità di imitare Cristo, dando Cristo al mondo e facendolo vivere in noi.
    Nell’insegnamento e nell’opera di Cristo, nulla è più essenziale del perdono.  
Egli ha proclamato il regno futuro del Padre come regno dell’amore misericordioso. 
Sulla croce, col suo sacrificio perfetto, ha espiato i nostri peccati, facendo così trionfare la misericordia e l’amore mediante - e non contro - la giustizia e l’ordine. 
Nella sua vittoria pasquale, egli ha portato a compimento ogni cosa. 
Per questo il Padre si compiace di effondere, per mezzo del Figlio, lo Spirito di perdono.
    Nella Chiesa degli apostoli il perdono viene offerto attraverso i sacramenti del battesimo e della riconciliazione e nei gesti della vita cristiana.
   Dio ha conferito al suo popolo una grande autorità stabilendo che la salvezza fosse concessa agli uomini per mezzo della Chiesa!
Ma questa autorità, per essere conforme al senso della Pentecoste, deve sempre essere esercitata con misericordia e con gioia, che sono le caratteristiche di Cristo, che ha sofferto ed è risorto, e che esulta eternamente nello Spirito Santo.
 

Intenzioni Sante Messe

SABATO  18    Ore 19.00:Def. Fam. Bedin Fulvio; Gallo Luigi e Rina; Calabresi Edi (trigesimo); Calabresi Nello; Trover Angelo.

DOMENICA  19      Pentecoste.   Ore 9.30:  Maggiolo Fabio, nonni e Dalla  Bona Ruggero; Badan Bruno e Diego; Mazzon Bruno e Genitori; Gallo Pericle, Luigi, Bertilla, Iseo, Orlando e Maria Teresa; Morosinotto Luigi, Franco, Gino, Ester, Bragagnolo Umberto e Salviato Anna; Gallo Pericle. Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  20      Ore 8.00:  Suor Giuditta Scapin.

MARTEDì  21   Ore  15.00: Scapin Lino e Paola.

MERCOLEDì 22 Ore  8.00:  Tonello Vittorio e Fam. Def..

GIOVEDì  23   Ore 15.00: Tonello Silvana e Bruna; Scapin Mario, Anna, Bruno e Redento.

VENERDì  24  Ore 8.00:  Scapin Igino e Palmira; Betto Gianfranco e Fam. Def.. 

SABATO  25 Ore 19.00:   Salmaso Virginio e Reffo Armida; Bedin Ferdinando, Tecla e Santa; Scapin Emilio Redento (trigesimo).

DOMENICA 26 Santissima Trinità. Ore 9.30:  Caon Luciano; Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina, Zanon Pasquale e Carraro Maria, Marchetto Buno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Badan Marcello; Salviato Giorgio e Valeria; Gazzola Giuseppe. Ore 11.00:  Pro Populo.

Incontri

Martedì ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi.

· Oggi al termine delle messe avremo la possibilità di esprimere le nostre preferenze riguardo ai candidati per i Consigli della parrocchia. Possiamo esprimere due preferenze una sulla colonna dei nomi maschili e l’altra nella colonna dei nomi femminili. Uscendo potremo depositare la nostra scheda nell’urna apposita. Ringrazio tutti per la collaborazione.

· Oggi , secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri, ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.

· Mercoledì 22 maggio, alle ore 21.00, in sala Borsi, incontro Consiglio pastorale uscente, per operazioni  di conteggio e nomina nuovi Consiglieri...

· Domenica 26 maggio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· La Responsabile di UNITALSI, organizzazione che si occupa del trasporto a Luordes dei malati mi chiede di informare che ci sono ancora posti liberi per il viaggio diocesano del 6 giugno...

 

La "sinfonia" dello spirito


Il racconto della Pentecoste non narra solo un evento passato, ma richiama una realtà presente: l’azione continua e progressiva dello Spirito Santo nella vita della Chiesa.
 Con un registro musicale denso di suoni, la liturgia ci immette nella grande “sinfonia” dello Spirito che avvolge la storia umana. 
Al «fragore come di vento», al «parlare in altre lingue», al «rumore» che raduna la folla risponde l’armonia di tante voci diverse intrecciate in un unico coro, unite nell’accordo di pace. Lo stesso Spirito, il cantore, dirà «tutto ciò che avrà udito» nel dialogo ininterrotto d’amore tra Padre e Figlio. Celebrare la Pentecoste è prendere parte a questa sinfonia, è lasciarci guidare dai desideri dello Spirito per attingere ogni giorno il coraggio di amare.
 Se ascoltiamo il suo umile sussurro siamo resi capaci di percepire non solo la melodia portante della storia della salvezza nei suoi grandi eventi, ma anche il sottofondo tenue della sua azione quotidiana nell’intimo dei cuori.
Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione - Albano L. (RM)


Prima lettura     At 2,1-11
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale   Sal 103
 
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
 
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
 
Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.
 
Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
 
 
Seconda lettura     Gal 5,16-25
Il frutto dello Spirito.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
 
Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge.
Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.
Parola di Dio
 
Sequenza
 
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
 
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
 
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
 
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
 
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
 
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
 
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
 
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
 
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
 
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
 
Canto al Vangelo 

Alleluia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
 
Vangelo      Gv 15,26-27; 16,12-15
Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera.
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore


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INIZIATIVE   IN PARROCCHIA 

 


 

Domenica 19 maggio 

le votazioni per l’elezione...




NEL TERRITORIO 
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Calendario liturgico: (20-26 maggio 2024)


20 L B.V. Maria Madre della Chiesa (m, bianco). Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! Gesù ci affida alla Madre e chiede a noi di prenderla fra le nostre “cose” più care. Gen 3,9-15.20 opp. At 1,12-14; Sal 86; Gv 19,25-34.

21 M Affida al Signore il tuo peso ed egli ti sosterrà. Ai discepoli, alla continua ricerca di grandezza, Gesù insegna che è più grande chi è più umile. Ss. Cristoforo Magallanes e c. (mf). Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37.

22 M Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Gesù Cristo è chiaro su chi appartiene ai suoi: chi non è contro di lui è per lui. S. Rita da Cascia (mf); S. Giulia; S. Umiltà (Rosanna). Gc 4,13-17; Sal 48; Mc 9,38-40.

23 G Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Il Signore ci invita a non anteporre nulla al Vangelo, qualsiasi sacrificio questo richieda. S. Desiderio; S. Onorato; S. Giovanni B. de Rossi. Gc 5,1-6; Sal 48; Mc 9,41-50.

24 V Misericordioso e pietoso è il Signore. Gesù difende il matrimonio. Se il divorzio fu ammesso dalla Legge di Mosè lo fu per la durezza di cuore del popolo. B.V. Maria Ausiliatrice; S. Sèrvulo; S. Vincenzo di Lérins. Gc 5,9-12; Sal 102; Mc 10,1-12.

25 S La mia preghiera stia davanti a te come incenso. Dobbiamo accogliere il regno di Dio con l’atteggiamento di fiducia e semplicità di un bambino. S. Beda (mf); S. Gregorio VII (mf); S. Maria M. de’ Pazzi (mf). Gc 5,13-20; Sal 140; Mc 10,13-16.

26 D SS. Trinità / B (s, bianco). VIII sett. del Tempo Ordinario - IV sett. del Salterio. S. Filippo Neri; S. Lamberto di Vence. Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20.
Elide Siviero


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