Dio si aspetta da noi una risposta gioiosa.
La parabola dei talenti parla della venuta di Gesù per il giudizio universale.SABATO 18 Ore 18.30: Def. Fam. Bedin Fulvio; Libralon Mario e Cavinato Maria; Mazzon Tiziano e Gazzola Rosalia; Bedin Marcello; Bedin Giuseppe e genitori; Bragagnolo Renato e Beghin Palma; Badan Ivano (settimo).
DOMENICA 19 XXXIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Gallo Pericle; Lella Erasmo; Zanon Egidio, Dino e Olindo; De Marchi Franca e Cavinato Teresina; Scapin Bruno, Giulio e Azelia. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 20 Ore 8.00: Suor Luigina Scapin.
MARTEDì 21 Ore 15.00: Scapin Alberto e Fam. Def..
MERCOLEDì 22 Ore 8.00: Scapin Antonio e Fam. Def..
GIOVEDì 23 Ore 15.00: Scapin Vittorio e Fam. Def..
VENERDì 24 Ore 8.00: Bortolato Carlo e Giulia; Scapin Igino e Fam. Def., Emilio e Donato.
SABATO 25 Ore 18.30: Salmaso Virginio e Reffo Armida; Cavinato Gino e Ida; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta.
DOMENICA 26 Gesù Cristo Re dell’Universo. Ore 9.30: Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Fabian Adriano; Cavinato Leonunzio; Ferdinando, Luigi, Assunta, Tecla e Santa Bedin; Paparone Pierino; Marcella, Sante e Def. Fam. Zagolin. Ore 11.00: Pro Populo.
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
· Oggi, terza domenica del mese, raccogliamo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia; ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.
· Sabato 25 novembre, alle ore 16.00. in chiesa ci sarà il Rito della Consegna della Croce per i ragazzi del 1° Discepolato 3^ tappa; invito ad accompagnare questi ragazzi in questa settimana con la nostra preghiera e la nostra simpatia. .
· Domenica 26 novembre celebreremo la festa di Cristo Re dell’Universo, solennità con cui si conclude l’anno liturgico.
· Domenica 26 novembre, alla messa delle ore 9.30 i ragazzi del Primo Discepolato 1^ tappa vivranno il Rito della Consegna del Vangelo e subito dopo, con i loro genitori, avranno il loro 2° incontro di catechesi.
· Domenica 26 novembre, alla messa delle ore 11.00, il mandamento dei Carabinieri in pensione di Camposampiero celebrerà la ’Virgo Fidelis’ che è loro patrona.
· Domenica 26 Novembre, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 26 novembre, alle ore 14.00, in sala Borsi, le volontarie del NOI donne organizzano la Tombola per i nonni della terza età.
Dona e sarai dono
don Michele G. D’Agostino, ssp
Oggi ricorre la 7^ Giornata mondiale dei Poveri
Ben superiore alle perle è il suo valore.
In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.
Parola di Dio
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro.
Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.
Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.
Parola di Dio
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore,
chi rimane in me porta molto frutto.
Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone.
«Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro.
Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: “Signore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.
Si presentò infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciò che è tuo”.
Il padrone gli rispose: “Servo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l’interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”».
Parola del Signore.
«Non distogliere lo sguardo dal povero» (Tb 4,7). È il titolo della Giornata mondiale dei Poveri che il 19 novembre 2023 si celebra per la settima volta nelle nostre comunità. È un appuntamento, spiega papa Francesco, «che progressivamente la Chiesa sta radicando nella sua pastorale, per scoprire ogni volta di più il contenuto centrale del Vangelo». Infatti «ogni giorno siamo impegnati nell’accoglienza dei poveri, eppure non basta. Un fiume di povertà attraversa le nostre città e diventa sempre più grande fino a straripare; quel fiume sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte».
Ecco perché nella domenica che precede la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo siamo chiamati ad accogliere il dono e a rinnovare un duplice impegno: vivere la povertà e servire i poveri. «Non distogliere lo sguardo dal povero» è un’espressione tratta dal libro di Tobia (4,7) dove si racconta di come Tobia, nel momento della prova, scopra la propria povertà, che lo rende capace di riconoscere i poveri.
Papa Francesco, nel suo messaggio, fa riferimento al momento storico che stiamo vivendo. Esso non favorisce l’attenzione verso i più poveri. A maggior ragione siamo tutti chiamati a riconoscerci poveri e a metterci al servizio gli uni degli altri.
21 M Presentazione della B.V. Maria (m, bianco). Il Signore mi sostiene. Zaccheo vuole vedere Gesù, ma è Gesù che lo guarda per primo: il suo amore sempre ci precede. S. Agapio; S. Gelasio I. 2Mac 6,18-31; Sal 3; Lc 19,1-10.
22 M S. Cecilia (m, rosso). Ci sazieremo, Signore, contemplando il tuo volto. L’attesa del ritorno del Signore deve avvenire nell’impegno al suo servizio, trafficando i doni che abbiamo ricevuto. S. Benigno; Bb. Salvatore Lilli e c. 2Mac 7,1.20-31; Sal 16; Lc 19,11-28.
23 G A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio. Chi persiste a rimanere lontano da Dio, non riconoscendo la sua salvezza, è destinato a cadere in disgrazia. S. Clemente I (mf); S. Colombano (mf); B. Margherita di Savoia. 1Mac 2,15-29; Sal 49; Lc 19,41-44.
24 V Ss. Andrea Dung-Lac e c. (m, rosso). Lodiamo il tuo nome glorioso, Signore. Le parole di Gesù nel Tempio chiedono di attuare una purificazione, individuando e togliendo tutto ciò che appesantisce il cuore. S. Firmina; Ss. Flora e Maria. 1Mac 4,36-37.52-59; Cant. 1Cr 29,10-12; Lc 19,45-48.
25 S Esulterò, Signore, per la tua salvezza. A chi dice che non c’è risurrezione Gesù risponde che quelli che sono giudicati degni della vita futura non possono più morire. S. Caterina di Alessandria (mf); S. Maurino. 1Mac 6,1-13; Sal 9; Lc 20,27-40.
26 D S. N. Gesù Cristo Re dell’universo (s, bianco) - XXXIV Domenica del Tempo Ordinario / A. XXXIV sett. del T.O. / A - II sett. del Salterio. S. Corrado; S. Leonardo da P.M. Ez 34,11-12.15-17; Sal 22; 1Cor 15,20-26.28; Mt 25,31-46.
Elide Siviero
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