sabato 20 maggio 2023

ASCENSIONE DEL SIGNORE

   21  maggio 2023

 ASCENSIONE DEL SIGNORE


Il Signore risorto è ritornato nella Galilea pagana. 
È qui che egli aveva cominciato ad annunciare la conversione e il Vangelo del Regno (cf. Mt 4,15.17.23). 
È qui, in questo luogo di frontiera, che egli aveva dato appuntamento ai suoi discepoli, che si erano dispersi quando egli, il pastore, era stato ferito (cf. Mt 28,8-10).
 È ritornato sui luoghi dell’inizio, per dare loro la pienezza: il Risorto è la luce decisiva che rischiara tutti coloro che camminano nelle tenebre e nell’ombra della morte.
Egli ha convocato i discepoli - in numero di undici - su una montagna, come all’inizio li aveva condotti sulla montagna, quando parlò loro per annunciare la via della felicità del regno dei cieli (cf. Mt 5,1). Dio ha anche convocato il popolo ai piedi del Sinai quando ha voluto fare di lui la sua “ekklesia” (cf. Es 19). 
Il Risorto è su questa montagna in Galilea, che simboleggia l’incontro tra il cielo e la terra, dichiarandosi, solennemente, come colui che ha ricevuto tutta l’autorità nei cieli e sulla terra (cf. Mt 28,18).
Da questa montagna egli invia i discepoli - e in loro, e con loro, noi tutti che li seguiamo lungo la storia - a convocare la Chiesa per riunirla dai quattro punti cardinali del mondo nel regno; nessuno è escluso dalla parola e dalla partecipazione alla vita della famiglia divina: la comunione del battesimo con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo (cf. Mt 28,19-20).
Oggi noi, come gli undici discepoli sulla montagna, lo adoriamo e riaffermiamo la nostra obbedienza al suo comando missionario. Egli sembra assente ma è in realtà sempre presente tra di noi (cf. Mt 28,20). È per questo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Madre: per essere l’Emmanuele, il Dio con noi (cf. Mt 1,23), fino alla fine del mondo.

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 21      Ascensione del Signore. Ore 9.30Maggiolo Fabio, Ruggero e nonni; Bedin Ferdinando, Tecla, Luigi e Favaro Assunta; Morosinotto Luigi, Franco, Igino, Ester, Bragagnolo Umberto e Salviato Anna; Lella Erasmo e Margherita; Montin Savino e Antonia. Ore 11.00. Pro Populo.

Lunedì  22    Ore 8.00: .

MARTEDì  23 Ore 15.00:  Rosso Lino e  Fam. Def...

MERCOLEDì  24 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  25   Ore 15.00:  Bragagnolo Renato e Palma.

VENERDì  26  Ore 8.00:  .

SABATO  27 Ore 19.00:  Salmaso Virginio e Reffo Armida; Tosato Giovanni, Pietro, Danilo e Adriano; Cavinato Gino e Ida; Dalla Bona Ruggero (trigesimo); Caon Pierina (settimo).

DOMENICA 28 Pentecoste. Ore 9.30.  Nicoletti Lino, e Fam. Def., Zanon Regina, Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia; Luca, Armando e Maria Bertapelle; Badan Bruno; Fabian Adriano. Ore 11.00. Pro Populo.


Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi

· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l'impegno di Carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia; ringrazio tutti coloro che hanno portato il loro dono per i poveri.

· Nel pomeriggio, alle ore 15.00, in sala Borsi, l’ultimo appuntamento della stagione per i nonni della terza età: le volontarie del NOI donne organizzano per loro la Tombola. Un’occasione per stare insieme, per augurarsi una buona estate con qualche canto a Maria, la mamma di tutti i credenti.

· Nel pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 18.30, in chiesa, ci sarà la preghiera per la seconda sessione sinodale, la preghiera di tutta la Diocesi per sostenere i membri dell’Assemblea sinodale, vi invito, come sempre a scegliere un tempo per dare il nostro contributo, fare la nostra preghiera parrocchiale per il sinodo.

· Martedì 23 maggio, alle ore 20.30, celebreremo una S. Messa al capitello della Fam. Massarotto Ernesto in Via della Rimembranza, al termine della messa la preghiera di Rogazione per i campi.

· Venerdì 26 maggio, i ragazzi della  5^ elementare animano il Rosario presso  la Fam. Massarotto in Via della Rimembranza

· Venerdì 26 maggio, alle ore 19.45, in sala Borsi, l’incontro organizzato dal Gruppo Famiglie per tutte le famiglie ‘Cavemose fora’, chi desidera partecipare può contattare: Betty 3407259914, Chiara 3289507315 o Lisa 3496336435.

· Domenica 28 maggio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.


Missionari del "DIO CON NOI"

Il racconto dell’ascensione di Gesù, che fa da apertura al libro degli Atti degli Apostoli, segna al tempo stesso l’inizio della vita e della missione della Chiesa, affidata agli apostoli. Sono essi che ora devono continuare la missione di Gesù («Andate e fate discepoli tutti i popoli»). 
Per questo Cristo li forma “durante quaranta giorni”, un numero simbolico che nella Bibbia indica un periodo di preparazione per una particolare missione (I Lettura). L’ascensione al cielo ci fa contemplare il mistero di gloria che Dio ha rivelato in Cristo «quando lo ha risuscitato dai morti e lo ha fatto sedere alla sua destra nei cieli» (II Lettura). 
A questo mistero alludono le parole di Gesù: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra». L’evangelista Matteo che ha sempre presentato il Signore Gesù come l’Emmanuele (“il Dio con noi”), ci rassicura che, pur asceso al cielo, egli continua a rimanere nella sua comunità, che è la Chiesa: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Vangelo). È presente anche nella tua vita se i tuoi occhi, che lo fissano nel cielo (come gli “uomini di Galilea”), lo sanno vedere anche dove tu vivi, lavori, ami, soffri e preghi.
don Primo Gironi, ssp, biblista


Con la sua ascesa al cielo il Risorto termina le sue apparizioni ai discepoli, dei quali ha rafforzato la fede e indicato la missione. 
Il Signore promette d’inviare il suo Spirito, per mezzo del quale rimarrà con la sua Chiesa, per fare dei credenti suoi testimoni, da Gerusalemme fino ai confini della terra.

 Oggi ricorre la 57a Giornata per le comunicazioni sociali.


Prima lettura    At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
 
Dagli Atti degli Apostoli
 
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Parola di Dio
 

Salmo responsoriale   Sal 46
 
Ascende il Signore tra canti di gioia.
 
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
 
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
 
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
 
Seconda lettura   Ef 1,17-23
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.

 
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
 
Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo
(Mt 28,19.20)
 
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
 
 
Vangelo  Mt 28,16-20
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
 
+ Dal Vangelo secondo Matteo
 
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore


Calendario liturgico: 22-28 Maggio 2023

22 L Regni della terra, cantate a Dio. Gesù conosce la debolezza dei discepoli: li incoraggia perché non cedano alla disperazione di fronte al peccato. S. Rita da Cascia (mf); S. Giulia; S. Umiltà (Rosanna). At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33.

23 M Regni della terra, cantate a Dio. Gloria in ebraico evoca il concetto di “peso”: è il peso dell’amore di Dio, rivelatosi in pienezza a noi sulla croce. S. Desiderio; S. Giovanni B. de Rossi; S. Onorato. At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a.

24 M Regni della terra, cantate a Dio. L’unione del Padre con il Figlio ci manifesta l’identità divina di Gesù Cristo. B.V. Maria Ausiliatrice; S. Vincenzo di Lérins; S. Servulo. At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19. Oggi ricorre la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, indetta da Benedetto XVI nell’anno 2007.

25 G Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Il fine della nostra vita è vivere in unione con il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, per contemplare la gloria della Trinità. S. Beda (mf); S. Gregorio VII (mf); S. Maria M. de’ Pazzi (mf). At 22,30; 23,6-11; Sal 15; Gv 17,20-26.

26 V S. Filippo Neri (m, bianco). Il Signore ha posto il suo trono nei cieli. L’amore di Cristo riconferma il primato di Pietro nonostante il suo rinnegamento. S. Lamberto di Vence; B. Andrea Franchi. At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19.

27 S Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto. Ogni cristiano, come Pietro, è chiamato ad essere un discepolo e un testimone di Cristo. S. Agostino di Canterbury (mf); S. Restituto; S. Eutropio. At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25.

28 D Domenica di Pentecoste / A (s, rosso). Liturgia propria. Termina il tempo di Pasqua. S. Germano. At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,3b-7.12-13; Gv 20,19-23 

Elide Siviero 


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