Ama anche il tuo nemico
Dio ci ama in questo modo e ci ha fatti partecipi del suo amore, noi non possiamo che perdonare il nostro prossimo. Gesù Cristo,
Dio-con-noi e umanità nuova, insegna ai suoi discepoli il comandamento
dell’amore, la nuova legge del
Il nostro spirito trema sentendo le esigenze di questo nuovo comandamento.
Visto da questo orizzonte, l’uomo, ogni uomo, appare creato a immagine e somiglianza di Dio e non più formato secondo una natura disuguale e arbitraria, come invece credevano i pagani.
Dal momento che Dio ci ama in questo modo e ci ha fatti partecipi del suo amore, noi non possiamo che perdonare il nostro prossimo e aiutarlo perché viva e si sviluppi.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 19 VII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Gallo Pericle, Tonello Giorgio e Scapin Angelica (anniv.); Armando, Luca e Maria Bertapelle; Sato Armando e Bruna; Bertapelle Marcello.
Lunedì 20 Ore 8.00: Carlo.
MARTEDì 21 Ore 15.00: .
MERCOLEDì 22 Mercoledì delle Ceneri. Ore 15.00: Don Liberio, Emilio e Def. Fam. Scapin.
GIOVEDì 23 Ore 15.00: .
VENERDì 24 Ore 8.00: Don Liberio, Emilio e Def. Fam. Scapin.
SABATO 25 Ore 18.30: Salmaso Virginio e Reffo Armida; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Bedin Renato; Nicoletti renzo e Fam. Def.; Cavinato Gino e Ida; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa.
DOMENICA 26 I Domenica di Quaresima. Ore 9.30: Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Settimo Livia, Badan Bruno; Mazzon Bruno; Rizzato Dina.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Oggi, è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia. Ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.
· Mercoledì 22 febbraio è il Mercoledì delle Ceneri giorno nel quale, con il rito dell’Imposizione delle Ceneri, entriamo nel Tempo di Quaresima, i quaranta giorni che ci preparano a celebrare la Pasqua in un clima scandito dalla preghiera, dal digiuno e dalla carità. Invito tutti a partecipare alla celebrazione delle ore 15.00. Insieme al Venerdì Santo, il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno e astinenza. Il nostro digiuno può diventare Carità per realizzare i progetti che vengono proposti dal Centro Missionario, avremo modo di conoscere i diversi progetti e di raccogliere il frutto del nostro digiuno nella domenica delle Palme e nel Giovedì Santo.
· Venerdì 24 febbraio, alle ore 15.00, in chiesa, ci sarà la Via Crucis alla quale invito in modo particolare i ragazzi dei diversi gruppi della catechesi.
· Sabato 25 febbraio alle ore 16.00, i ragazzi dell’Ultima quaresima (i ragazzi di 5^ elem.) celebreranno il sacramento della Prima Penitenza, li accompagniamo in questa settimana con la nostra preghiera. Gli stessi ragazzi domenica 26 febbraio, durante la celebrazione Eucaristica vivranno il Rito della Chiamata, alla celebrazione dei sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia nella prossima Veglia Pasquale.
· Domenica 26 febbraio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari, porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 26 febbraio, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale l’incontro per i genitori dei ragazzi del 1° Discepolato 2^ Tappa (ragazzi di 4^ elementare).
Il Signore ci circonda di Bontà e Misericordi
Ecco la posta in gioco in questa domenica! Si tratta di permettere al Signore di aprirci alla Sapienza di Dio, liberandoci dalla sapienza del mondo, che sempre ci porta ad agire per calcolo e per interesse.
fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze
Ama il tuo prossimo come te stesso.
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui.
Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore”».
Parola di Dio
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.
Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio
Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente, perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: «Egli fa cadere i sapienti per mezzo della loro astuzia». E ancora: «Il Signore sa che i progetti dei sapienti sono vani».
Quindi nessuno ponga il suo vanto negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Chi osserva la parola di Gesù Cristo,
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Amate i vostri nemici.
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore
Entro nel testo
Dal Vangelo di Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti… quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Mi lascio ispirare
Ansia/Paura - Relazioni sotto uno sguardo nuovo
Che cosa suscita in noi la parola ‘’quaresima’’? Quale richiamo interiore sentiamo pensando al mercoledì delle ceneri? Forse un ricordo vago o una memoria che difficilmente sentiamo attuale e coinvolgente. Invece la liturgia all’inizio di questo cammino ci offre una risposta affascinante nelle parole di Gesù che troviamo nel Vangelo di Matteo. Non c’è ‘’selfie’’ al mondo che possa cogliere la bellezza e la grandezza di un’anima, non c’è sguardo più delicato, profondo e carico d’amore nel nostro cuore, dentro alla nostra stanza interiore, dello sguardo di Dio Padre che ‘’vede nel segreto’’ e ci ricompensa con la nostra straordinaria identità di figli amati. Fare elemosina, pregare e vivere il digiuno sono le tre dimensioni fondamentali delle nostre relazioni: il rapporto con gli altri, il rapporto con Dio e la relazione con le cose. Il nostro modo di relazionarci può essere dettato dall’ansia di autocompiacimento, dal continuo rincorrere il bisogno di mostrarci per sentire il plauso di chi ci sta attorno. In un contesto culturale dove tutto diventa spettacolarizzato sui mezzi di comunicazione che abbiamo a portata di mano, la celebrazione del mercoledì delle ceneri e il cammino quaresimale ci offrono invece l’opportunità di riscoprire quanto sia grande il nostro bisogno di relazioni nella gratuità (elemosina), di quanto sia vitale il nostro rapporto con Dio (preghiera) e di quanto sia provvidenziale uno spirito equilibrato e rispettoso nell’uso delle cose e nella cura del nostro corpo (digiuno).
Rifletto...
- Chi siamo nell’intimo della nostra ‘stanza’ interiore?
- Come trasformare quell’ansia dell’apparire e dell’avere in serenità dell’essere figli, fratelli, persone autentiche?
L'attenzione del cuore come antidoto alla paura
Preoccupazione, paura, ansia ed affanno sono esperienze che contraddistinguono l’uomo di tutti i tempi. Tuttavia c’è differenza tra preoccupazione ed attenzione. Essere attenti ad una certa situazione o problema, porta ad azioni concrete di vera utilità e presuppone una consapevolezza delle proprie risorse ed insieme dei propri limiti, una fiducia di base nei confronti degli altri e della vita. Le nostre ansie dunque, se accettiamo di ascoltarle, ci dicono dove di fatto è focalizzato il nostro cuore, che cosa conta veramente per noi, aldilà di quello che diciamo o crediamo. Questa presa d’atto è fondamentale per poter apportare un cambiamento. Man mano si coltivano fiducia e speranza come orizzonti di senso, gli affanni si stemperano e si comprende che non tutto dipende da noi, che nulla dobbiamo dimostrare e, non da ultimo, che non siamo soli. Troviamo una sintesi luminosa dell’itinerario esistenziale che siamo chiamati a compiere per trasformare timori ed angosce in 1 Gv 4,18: «Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore».
Una voce dall'Albania
Anifa è una giovane mamma fuggita dal suo paese per una vendetta di famiglia che potrebbe ricadere su uno dei suoi figli maschi. Ora vive nella nostra cittadina in una casa diroccata e arredata con due vecchi divani, un tappeto e una piccola stufa. In questo angolo regnano lo sporco, il disordine e… la vivacità di sei bambini che corrono a piedi nudi nel fango e fanno festa ogni volta che ci vedono. Il marito è assente; ci chiediamo come possa sostenere da sola un peso così grande! Spesso le portiamo cibo e quant’altro, ma tutto finisce troppo presto! L’indomani si vede Anifa con un bimbo in braccio e gli altri di seguito che corrono lungo la strada per cercare qualche moneta ai passanti. “Perché non li iscrivi a scuola?” spesso le ripetiamo noi preoccupate… Da ottobre Samuel di 8 anni frequenta la scuola e il nostro centro diurno dove può pranzare ed essere seguito nello svolgimento dei compiti. Nei suoi occhi c’è tanta gratitudine e riconoscenza che esprime sempre con un abbraccio affettuoso.
Sr Giusi, sr Lilliana e sr Paola - Suore Maestre di Santa Dorotea
Dio viene nella notte, tra le nubi spesso tenebrose che si addensano sulla nostra vita. Ognuno di noi conosce questi momenti. C’è bisogno di riconoscerlo, di guardare oltre la notte, di alzare lo sguardo per vederlo in mezzo alle oscurità. […] Cosa vuol dire questo? Avere occhi luminosi anche dentro le tenebre, non smettere di cercare la luce in mezzo alle oscurità che tante volte portiamo nel cuore e vediamo attorno a noi.[…] Questo è il pericolo: che siano le nostre paure a reggerci. (Papa Francesco)
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