«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Gesù chiede a Giovanni di battezzarlo, ma non ha bisogno alcuno di tale battesimo di penitenza perché, dall’inizio, tutto si realizzi e perché si manifesti la Santa Trinità che egli è venuto a rivelare.
DOMENICA 08 Battesimo del Signore. Ore 9.30. Agostini Sereno e Dorina; Scapin Samuele e Arino; Fabian Adriano; Pezzin Marilena. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 09 Ore 8.00: .
MARTEDì 10 Ore 15.00: Per le Anime del purgatorio; Agostini Luisa.
MERCOLEDì 11 Ore 8.00: .
GIOVEDì 12 Ore 15.00: Baldin Luciano; Bragagnolo Antonio e Caterina.
VENERDì 13 Ore 8.00: .
SABATO 14 Ore 18.30: Cavinato Palmira e Fam. Def.; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta.
DOMENICA 15 - 2^ domenica del Tempo Ordinario . Ore 9.30: Gallo Pericle; Morosinotto Franco; Dalle Fratte Ivo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Oggi, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
· Nel pomeriggio, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi del Primo Discepolato 3^ tappa ( ragazzi di 5^ elementare).
· Mercoledì 11 gennaio, alle ore 21.00, il gruppo catechisti invita i genitori dei bambini di prima elementare, in sala Borsi, per organizzare l’inizio della catechesi dei loro ragazzi.
· Giovedì 12 gennaio, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
· Domenica 15 gennaio, è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri che la nostra comunità sostiene; troverete quindi, alla porta della chiesa i cesti per il vostro dono.
· Domenica 15 gennaio, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi del Primo Discepolato 1^ tappa (ragazzi di 2^e 3^ elementare).
FIGLI E FRATELLI NELLA
GIUSTIZIA
Egli riceve il battesimo per «adempiere ogni giustizia». Giustizia è stare nella giusta relazione con Dio e con gli altri, cioè in una relazione filiale e fraterna. In quanto Figlio amato, Gesù obbedisce al Padre che lo costituisce – annuncia Isaìa – segno di giustizia e di alleanza per Israele e per tutti i popoli. Singolare è però il modo con il quale egli dovrà attuare il suo compito, nella mitezza di chi non spezza una canna incrinata né spezza uno stoppino dalla fiamma smorta. Addirittura, vivrà in una radicale solidarietà con i propri fratelli peccatori, come rivela l’episodio del Giordano.
Gesù, il solo giusto, si mette in coda con i peccatori per ricevere il loro stesso battesimo di penitenza e di conversione. Immergendosi nel Giordano, s’immerge nella fraternità dei peccatori, così che la parola di compiacimento e di amore che il Padre dice su di lui possa raggiungere tutti coloro con i quali si fa solidale.
Come afferma Pietro nella casa di Cornelio, Dio non fa preferenza di persone, ma desidera che tutti siano suoi figli e figlie amati. Dio, che è con Gesù, è anche con ciascuno di noi.
fr. Luca A. Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenz
Nella festa del Battesimo del Signore, che chiude il ciclo liturgico del Natale, vengono evidenziate la divinità di Gesù e la sua missione messianica. È l’intera Trinità che si manifesta: il Padre che invia il Figlio, il Figlio che si dona nella sua missione per la nostra salvezza, lo Spirito Santo che ci introduce in questo mistero.
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Parola di Dio
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.
Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore
Calendario liturgico: 9-15 Gennaio 2022
9 L Adoriamo il Signore insieme ai suoi angeli. L’attesa sta per giungere a termine, il regno di Dio è vicino. Trovi tutti noi pronti ad accoglierlo! S. Marcellino; S. Adriano; S. Fillano. Eb 1,1-6; Sal 96; Mc 1,14-20.
10 M Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa. Nel Vangelo di Marco Gesù inaugura il regno di Dio vincendo e togliendo spazio al dominio di satana. S. Milziade; S. Gregorio di Nissa; B. Gregorio X. Eb 2,5-12; Sal 8; Mc 1,21b-28.
11 M Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. L’opera di Gesù che guarisce è sempre accompagnata dalla preghiera. È dal Padre che attinge ciò che poi dona all’umanità sofferente. S. Igino; S. Paolino di Aquileia; B. Bernardino Scammacca. Eb 2,14-18; Sal 104; Mc 1,29-39
12 G Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. Un lebbroso, pieno di fiducia in Gesù, gli chiede di essere purificato. Una volta guarito corre ad annunciarlo a tutti. S. Arcadio; S. Cesaria; S. Antonio M. Pucci. Eb 3,7-14; Sal 94; Mc 1,40-45.
13 V Proclameremo le tue opere, Signore. Il paralitico ottiene da Gesù sia la guarigione del corpo, sia un cuore rinnovato. S. Ilario (mf); S. Goffredo; S. Remigio. Eb 4,1-5.11; Sal 77; Mc 2,1-12
14 S Le tue parole, Signore, sono spirito e vita. Gesù a casa di Levi siede a tavola con peccatori e pubblicani; una scelta non compresa dagli scribi dei farisei. S. Felice di Nola; S. Nino; B. Odorico da Pordenone. Eb 4,12-16; Sal 18; Mc 2,13-17
8 D Battesimo del Signore / A (f, bianco). II Domenica del T.O. / A. II sett. del Tempo Ordinario / A - II sett. del Salterio. S. Mauro; S. Secondina. Is 49,3.5-6; Sal 39; 1Cor 1,1-3; Gv 1,29-34.
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