sabato 15 ottobre 2022

DIO ASCOLTA IL “GRIDO” DEI SUOI ELETTI 16 ottobre 2022

Cavino 16 ottobre 2022

Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?


Cristo si definisce di fronte ad un mondo diviso in due: quello degli oppressori senza Dio e senza cuore, e quello degli oppressi senza protezione.
Egli scopre un peccato: il peccato sociale, più forte che mai, antico quanto l’uomo; ed egli lo analizza in profondità nell’ingenuità di una parabola dalla quale trae un duplice insegnamento.
Quello del clamore che sale verso Dio gridando l’ingiustizia irritante in una preghiera fiduciosa e senza risentimento, tenacemente serena e senza scoraggiamenti, con la sicurezza che verrà ascoltata da un giudice che diventa il Padre degli orfani e il consolatore delle vedove.
 D’altro canto, Gesù stesso prende posizione, rivoltandosi come una forza trasformatrice dell’uomo su questa terra deserta di ogni pietà, per mezzo della risposta personale della sua propria sofferenza, agonizzante, in un giudizio vergognoso, senza difesa e senza colpa.
Neanche lui viene ascoltato, ma si abbandona ciecamente a suo Padre, dalla sua croce, che ottiene per tutti la liberazione. 
La sua unica forza viene dal potere di una accettazione, certa, ma profetica, denunciante. Ci chiede, dalla sua croce: quando ritornerò a voi troverò tutta questa fede, che prega nella rivolta?
 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 16      XXIX Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00.  Maggiolo Fabio e nonni; Peruzzo Romeo; Bertapelle Marcello; Dalle Fratte Ivo; Costa Emma; Gallo Pericle. Ore 11.00: Pro Populo.

Lunedì  17  Ore 8.00:  .

MARTEDì  18  Ore 15.00:  Tonello Silvano.

MERCOLEDì  19  Ore 8.00:  . 

GIOVEDì  20  Ore 15.00:  Dalle Fratte Luciano (trigesimo).

VENERDì  21  Ore 8.00:  .

SABATO  22  Ore 19.00:  Cavinato Gino e Ida; Pellizzon Jolanda (anniv.) e Tosato Giuseppe; Tonello Dante; Libralon Olindo e figli; Bedin Giuseppe; Zin Rina e Luigi Gallo.

DOMENICA  23  XXX Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00. Bedin Ferdinando e Fam. Def.; Def. Fam. Cavinato Gianni; Secondo l’intenzione dell’offerente. Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri

Martedì ore 21.00  Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.


Avvisi

· Oggi è la terza domenica del Mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati, raccogliamo gli alimenti per i poveri, trovate quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono; ringrazio tutti coloro che fanno un dono per i poveri, ringrazio anche quelli che lasciano il loro dono nella cesta vicino alla Cassa al supermercato.

· Oggi, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari portiamo la Comunione agli ammalati.

· Ogni giovedì dopo la Messa delle ore 15.00, si continua con l’Adorazione Eucaristica fino alle ore 16.00, invito davvero tutti coloro che desiderano sostare davanti all’Eucaristia a considerare questa opportunità.

· Giovedì 20 ottobre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà il Consiglio Pastorale Parrocchiale.

 

I gruppi di discernimento Sinodale sono formati; si è dovuto, per mancanza di aderenti, rinunciare ad un gruppo, quindi ci saranno sei gruppi di discernimento nella nostra parrocchia che si incontreranno per tre volte fino a Natale. Se qualcuno, ripensando alla propria disponibilità, volesse partecipare ad un gruppo sinodale può ancora farlo chiedendo al parroco. Forse lo avete già letto o sentito da qualche parte, quella che ci viene offerta con gli incontri sinodali è una opportunità più unica che rara per poter partecipare e dire la nostra opinione o la nostra proposta su argomenti, su prassi di vita cristiana che richiedono di essere riviste, riscoperte e rinnovate con la nostra fattiva collaborazione.

 

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DIO ASCOLTA IL “GRIDO” DEI SUOI ELETTI


La parabola del giudice iniquo e della vedova insistente è un invito a non stancarci mai di pregare con fiducia Dio, Padre buono e fedele. La nostra vita sia una continua preghiera e la preghiera sia il cuore della nostra vita

Ci sono momenti in cui preghiamo quasi “per istinto”. 

Scopriamo allora che la preghiera ci è “necessaria” come l’aria che respiriamo. 

C’è una preghiera che nasce dall’esperienza umana dell’impotenza e si lancia verso Dio con la forza di un “grido”: è il grido della fede, come quello della vedova che non avendo mezzi propri per ottenere giustizia si rivolge con insistenza al Solo che può ottenergliela (Vangelo). Le mani alzate di Mosè esprimono proprio l’affidamento fiducioso di quanti, nella debolezza e nella fatica, sanno di non poter contare sulle proprie forze e si appoggiano alla pietra che è Cristo (I Lettura). 

Costoro cantano con il salmista: «Il mio aiuto viene dal Signore». Siamo piccoli e fragili in mezzo a grandi prove nella vita, dove ci sostiene la sola forza del credere (II Lettura). 

La fede a cui Gesù ci invita è una fiducia sconfinata in Dio, che ascolta il grido dei suoi eletti, perché di loro si prende cura.

Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione - Albano L. (RM)





La parabola del giudice iniquo e della vedova insistente è un invito a non stancarci mai di pregare con fiducia Dio, Padre buono e fedele. 
La nostra vita sia una continua preghiera e la preghiera sia il cuore della nostra vita


Prima lettura    Es 17,8-13
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva.
 
Dal libro dell’Èsodo
 
In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.
Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Parola di Dio
 
 
 
Salmo responsoriale   Sal 120
 
Il mio aiuto viene dal Signore.
 
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
 
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.
 
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
 
Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
 
 
Seconda lettura     2Tm 3,14-4,2
L’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
 
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
 
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Ebr 4,12)
 
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
 

Vangelo     Lc 18,1-8
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
 
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore

 










possibile ascoltare gli approfondimenti che la Diocesi ha messo su YOUTUBE   
Sotto  col link all'approfondimento n.3







CALENDARIO LITURGICO: 17-23 OTTOBRE 2022


17 LS. Ignazio di Antiochia (m, rosso). Il Signore ci ha fatti e noi siamo suoi. Per essere ricchi davanti a Dio è necessario il distacco da tutti quei beni che si accumulano solo per sé stessi. B. Contardo Ferrini. Ef 2,1-10; Sal 99; Lc 12,13-21.

18 M S . Luca ev. (f, rosso). I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno. Gesù dà ai suoi discepoli indicazioni sul modo di agire nella missione di annuncio del Vangelo. S. Pietro d’Alcantara; S. Amabile. 2Tm 4,10-17b; Sal 144; Lc 10,1-9.

19 M Attingerete acqua con gioia alle sorgenti della salvezza. Gesù invita ad essere vigilanti. A chi ha affidato molto, al suo ritorno
 richiederà molto di più. Ss. Giovanni de B. e Isacco J. e c. (mf); S. Paolo della Croce (mf). Ef 3,2-12; Cant. Is 12,2-6; Lc 12,39-48.

20 G Dell’amore del Signore è piena la terra. Gesù è venuto a portare sulla terra il fuoco dell’amore, e la sua Parola potrà anche comportare divisione. S. Cornelio; S. Adelina; S. Maria Bertilla Boscardin. Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53.

21 V Noi cerchiamo il tuo volto, Signore. Gesù insegna a valutare i segni dei tempi per poter affrontare le prove della vita. Ss. Orsola e c.; S. Malco; B. Carlo d’Asburgo. Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59.

22 S Andremo con gioia alla casa del Signore. Come al fico sterile, ci viene dato del tempo per produrre frutti. Non perdiamo la fiducia, ma neppure abusiamo della pazienza di Dio. S. Giovanni Paolo II (mf); S. Abercio; S. Donato Scoto. Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9.

23 D XXX Domenica del T.O. / C. XXX sett. del Tempo Ordinario - II sett. del Salterio. S. Giovanni da Capestrano. Sir 35,15b-17.20-22a; Sal 33; 2Tm 4,6-8.16-18; Lc 18,9-14

Lucia Giallorenzo

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