sabato 1 ottobre 2022

ACCRESCI IN NOI LA FEDE! - 2 ottobre 2022


2 OTTOBRE 2022

XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)

SIGNORE, «ACCRESCI IN NOI LA FEDE!»


È un male molto diffuso tra i credenti quello di considerare la fede come un atteggiamento puramente intellettuale, come la semplice accettazione di alcune verità. 
Cioè una fede che si traduce in una presa di posizione teorica, senza una vera incidenza sulla vita. 
Questo squilibrio ha come conseguenza lo scandalo della croce: l’esitazione davanti alle difficoltà che incontriamo ogni giorno e che sono sovente insormontabili se noi non siamo abbastanza radicati in Dio. 
Allora ci rivoltiamo con la stessa reazione insolente e insultante che scopriamo nelle parole del libro di Abacuc.
Le due brevi parabole del testo evangelico ricordano due proprietà della fede: l’intensità e la gratuità. Per mettere in rilievo il valore di una fede minima, ma solida, Cristo insiste sugli effetti che può produrre: cambiare di posto anche all’albero più profondamente radicato. Per insistere sulla fede come dono di Dio, porta l’esempio del servitore che pone il servizio del suo amore prima di provvedere ai suoi propri bisogni. 
È l’esigenza del servizio del Vangelo che ci ricorda san Paolo (1Tm 1,1), ma questo stesso apostolo ci avverte che “i lavori penosi” trovano sempre l’appoggio della grazia di Dio



Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 02      XXVII Domenica del Tempo Ordinario.    Ore 9.00. Bertapelle Armando; Bedin Maria; Def. Fam. Mazzon Sergio; Bertapelle Marcello; Cavinato Carlo e Ballan Anna; Bedin Angelo. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDÌ  03 Ore 8.00:  Pedron Sergio (anniv.) e Pedron Filippo; Tonello Giuseppe.

MARTEDÌ  04 Ore 15.00:  Braghetto Odino; Bragagnolo Rino e Bernardedllo Niceta; Def.Fam. Stefani Francesco.

MERCOLEDÌ  05 Ore 8.00:  . 

GIOVEDÌ  06 Ore 15.00:  Def. Fam. Libralon Olindo; Secondo l’Intenzione dell’offerente.

VENERDÌ  07 Ore 8.00:  Bertapelle Armando (anniversario).

SABATO  08 Ore 19.00:  Def. Fam. Zorzi Olindo; Def. Fam. Filippi Attilio; Tonello Raffaele e figlie; Mazzon Tiziano e Gazzola Rosalia.

DOMENICA  09 XXVIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00. Fabian Adriano; Agostini Sereno e Dorina; Scapin Arino e Samuele; Baldin Milena (Anniv.) e genitori; Demo Mario, Campagna Vittorio e Palmira; Bedin Giovanni Battista e Fam. Def.; Alice e Def. Fam. Tosato; Torresin Bruno e Fam. Def. . Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della  Corale parrocchiale.


Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata dei Seminari Diocesani, anche oggi abbiamo pregato per questa istituzione della nostra Diocesi, nei banchi trovate le buste per la vostra offerta, al termine della Messa, uscendo, troverete i cesti  dove mettere la vostra busta, vi chiedo di essere generosi come sempre.

· Oggi alle ore 15.00, in Centro Parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi del 1° Discepolato 3^ tappa ( ragazzi di 5^ elementare).

· La prossima settimana cambia l’orario per la messa feriale del pomeriggio, il martedì e il giovedì quindi la S. Messa sarà alle ore 15.00; il giovedì dopo la messa si sarà  l‘adorazione eucaristica fino alle ore 16.00.

· Dopo questa prima domenica, dedicata al Seminario diocesano, il mese di ottobre lo dedichiamo alla preghiera e alla sensibilizzazione per tutto ciò che riguarda la Missione e i Missionari, a questo proposito nei prossimi giorni arriverà dal Togo d. Giovanni che inviteremo a celebrare con noi una domenica.

· Mercoledì 5 ottobre, alle ore 20.45, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi dell’ultima quaresima (ragazzi di 1^ media).

· Venerdì 7 ottobre è il primo venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari, porteremo la Comunione agli ammalati.

· Domenica 9 ottobre, alle ore 15.00, in Centro Parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori del Primo Discepolato 1° e 2° Gruppo (ragazzi di 2^e 3^ elementare).


 


Semplice e bella è la richiesta degli apostoli al Signore: «Accresci in noi la fede». Sconvolgente e paradossale è la risposta di Gesù: un invito a osare l’impossibile. La vera fede, anche piccola «quanto un granello di senape», potrebbe sovvertire le leggi della natura... E deve sovvertire la mentalità all’interno della comunità ecclesiale. Coloro che prestano servizio nella Chiesa, devono compierlo senza aspettarsi gratitudine umana o vantaggi personali. Anzi, quando hanno fatto tutto il loro dovere fino in fondo, devono considerarsi semplicemente «servi inutili». La fede (I Lettura) sostiene la vita del giusto anche nei momenti di tribolazioni e di crisi. L’Apostolo (II Lettura) raccomanda ai ministri consacrati di ravvivare e custodire «mediante lo Spirito Santo... il bene prezioso» che è stato loro affidato. Questo “bene prezioso”, la fede, è stato affidato anche a noi con il Battesimo e deve animare il nostro servizio nella Chiesa, senza attendere alcuna ricompensa terrena. 
Il vescovo don Tonino Bello amava ripetere che è una gioia lavorare con impegno nella casa del Signore come «servi inutili... a tempo pieno!». Fare tutto per amore di Gesù!

padre Giovanni Crisci, frate cappuccino




Giustamente gli apostoli chiedono al Signore: «Accresci in noi la fede!». Questa, infatti, non è una virtù acquisita una volta per tutte, ma va desiderata, chiesta, coltivata ogni giorno. 
Piccola e traballante, la fede è sempre luce sufficiente per procedere nel cammino incontro al Dio che viene

Prima lettura     Ab 1,2-3;2,2-4
Il giusto vivrà per la sua fede.
 
Dal libro del profeta Abacuc
 
Fino a quando, Signore, implorerò aiuto
e non ascolti,
a te alzerò il grido: «Violenza!»
e non salvi?
Perché mi fai vedere l’iniquità
e resti spettatore dell’oppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
Il Signore rispose e mi disse:
«Scrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perché la si legga speditamente.
È una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perché certo verrà e non tarderà.
Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede».
Parola di Dio
 
 
 
Salmo responsoriale    Sal 94
 
Ascoltate oggi la voce del Signore.
 
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
 
Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
 
Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».
 
 
Seconda lettura       2Tm 1,6-8.13-14
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
 
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
 
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza.
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e l’amore, che sono in Cristo Gesù. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti è stato affidato.
 Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (1Pt 1,25)

Alleluia, alleluia.
La parola del Signore rimane in eterno:
e questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.

 
 
Vangelo         Lc 17,5-10
Se aveste fede!
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
 
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Parola del Signore


     Sinodo dicesano

Quattro focus per offrire strumenti per il lavoro dell’assemblea sinodale e per i gruppi di discernimento

Che scelte ha fatto la Chiesa di Padova negli ultimi decenni? Cosa si intende per visioni di Chiesa? E ancora: come orientarci tra organismi di comunione (consigli pastorali, coordinamenti vicariali…)? Come possiamo immaginare il futuro delle parrocchie o le parrocchie del futuro? Come funzionano i processi decisionali nella chiesa locale? Come essere uniti nella molteplicità? Nella Chiesa si parla spesso di innescare “processi”, ma quali sono le dinamiche dei processi ecclesiali? Quale ruolo hanno il vescovo, i preti, i laici? L’Evangelii Gaudium come documento programmatico di papa Francesco: quali ne sono i cardini e le direzioni?

Sono queste alcune domande a cui ospiti qualificati risponderanno, interpellati da Sara Melchiori (responsabile Ufficio stampa diocesano) e Luca Bortoli (direttore La Difesa del popolo), nell’intento di offrire strumenti per il lavoro che affronteranno i membri dell’assemblea sinodale, ma anche per sollecitare l’attenzione dei molti fedeli che nelle parrocchie intendono partecipare ai “gruppi di discernimento”, favorendo così anche un’attenzione ai 14 temi che il Sinodo propone.

I quattro focus affrontano, infatti, tematiche che si intrecciano a vari livelli con i temi del Sinodo.

Un’occasione di formazione, informazione, “ripasso”, o scoperta…



Preghiera mensile

Del Papa: Preghiamo perché la Chiesa, fedele al Vangelo e coraggiosa nell’annuncio, sia un luogo di solidarietà, di fraternità e di accoglienza, vivendo sempre più la sinodalità.

Per la famiglia: Perché la famiglia sia il grembo dove nascono e maturano nuove vocazioni per il regno di Dio.

Mariana: Perché la Chiesa guardi con amore e speranza a Maria


Calendario liturgico: 3 - 9 Ottobre 2022

3 LIl Signore si ricorda sempre della sua alleanza. Il prossimo è chiunque vedo accanto a me e per il quale nel bisogno devo avere compassione. S. Gerardo di Brogne; S. Candida. Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37.


4 M S. Francesco d’Assisi patr. d’Italia (f, bianco). Tu sei, Signore, mia parte di eredità. La semplicità di cuore apre alla grandezza di Dio. In Gesù troviamo ristoro e familiarità con Dio. S. Petronio; S. Aurea. Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30.


5 M Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. A un discepolo che chiede al Signore: «Insegnaci a pregare», Gesù dona la bella preghiera del “Padre nostro”. S. Faustina Kowalska (mf); B. Bartolo Longo; B. Alberto Marvelli. Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4.


6 G Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato il suo popolo. Nella preghiera fatta con fiducia il cristiano ha sempre la certezza di essere ascoltato e di ricevere il dono dello Spirito. S. Bruno (mf); S. Fede; S. Magno. Gal 3,1-5; Cant. Lc 1,68-75; Lc 11,5-13.


7 V B.V. Maria del Rosario (m, bianco). Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. Il fatto che Gesù scacci i demòni è segno per tutti che è giunto il regno di Dio. S. Giustina; S. Augusto. Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26.


8 S Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Beati sono coloro che ascoltano la parola di Dio e agiscono in modo coerente. S. Pelagia; S. Felice di Como; S. Reparata. Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28.


9 D XXVIII Domenica del T.O. / C. XXVIII sett. del Tempo Ordinario - IV sett. del Salterio. Ss. Dionigi e c.; S. Giovanni Leonardi. 2Re 5,14-17; Sal 97; 2Tm 2,8-13; Lc 17,11-19

Lucia Giallorenzo

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