30 ottobre 2022
Gesù era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.
Egli aveva sulla coscienza non solo le estorsioni e le malversazioni finanziarie abituali fra i “doganieri” dell’epoca, ma era considerato anche traditore politico e religioso, perché collaborava con i detestati oppressori della Palestina e, anzi, li sosteneva.
DOMENICA 30 XXXI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00. Bertapelle Luca; Badan Bruno; Bertapelle Marcello. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 31 Ore 18.30: Libralon Fernanda e Renato.
MARTEDì 01.11 Tutti i Santi. Ore 9.30: Maggiolo Fabio e nonni; Morosinotto Luigi, Franco e Alice; Betto Gianfranco e Fam. Def.; Secondo l’intenzione dell’offerente; Gazzola Luigi Giuseppe.
MERCOLEDì 02 Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Ore 9.00: Nalesso Dino, Adelina e Luigi; Anna Giorgio e Bruno. Ore 15.00: Per tutti i defunti della parrocchia. Ore 20.00: Secondo l’Intenzione di Papa Francesco.
GIOVEDì 03 Ore 15.00: Tutti i parroci di Cavino defunti: d. Francesco, d. Luigi, d. Giovanni, d. Sante, d. Luciano, d. Gianfranco; Madeddu Angelo e Fam. Def..
VENERDì 04 Ore 8.00: .
SABATO 05 Ore 18.30:Virgis Elio e Pasquali Ada; Tonello Livia e Dante .
DOMENICA 06 XXXII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30. Bertapelle Armando; Bedin Maria; Spanesi Elio (trigesimo); Scapin Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Questa notte si torna all’orario solare, dovremo tirare le lancette dell’orologio un’ora indietro. Invito a fare attenzione agli orari che cambiano...
· Oggi, come vi dicevo propongo una colletta speciale per Padre Giovanni, per la sua missione in Togo; gliela consegneremo prima della sua partenza.
· Oggi, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari portiamo la Comunione agli ammalati.
· Martedì Solennità di tutti i santi e mercoledì Commemorazione dei fedeli defunti, vi chiedo di fare attenzione agli orari delle messe che non sono quelli soliti, ogni celebrazione però è sempre annunciata dal suono delle campane… Mercoledì celebreremo tre SS. Messe anche per dare a tutti la possibilità di partecipare; alle ore 15.00, se non piove, la messa sarà celebrata in cimitero...
· Giovedì alla messa delle ore 15.00 ricorderemo tutti i parroci defunti della nostra parrocchia, invito a partecipare…
· Venerdì 4 novembre è il primo venerdì del mese, nella mattinata, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 6 novembre, celebriamo la Giornata del Ringraziamento, una domenica per dire Grazie, per ringraziare il Signore per tutto quello che ci elargisce continuamente...
· Domenica 6 novembre, alla messa delle ore 11.00, i ragazzi dell’Ultima quaresima celebreranno il Rito della Chiamata e riceveranno la veste bianca, che indosseranno per la Cresima.
LA MISERICORDIA DEL SIGNORE RINNOVA LA NOSTRA VITA
Egli chiude gli occhi sui nostri peccati in vista del nostro pentimento.
Nel Vangelo ci viene presentato l’incontro di Gesù, volto della misericordia del Padre, con Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, avvenuto a Gerico.
don Francesco Dell’Orco
Hai compassione di tutti, perché ami tutte le cose che esistono.
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l’avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all’esistenza?
Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue,
Signore, amante della vita.
Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
Sia glorificato il nome di Cristo in voi, e voi in lui.
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente.
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito;
chiunque crede in lui ha la vita eterna.
Il Figlio dell'uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Parola del Signore
SOLENNITA' TUTTI I SANTI
1 NOVEMBRE 2022
Oggi la Chiesa, con cuore pieno di gioia, volge il suo sguardo al Cielo per contemplare la moltitudine di coloro che già partecipano della gloria e della pienezza di Dio santissimo.
Lodiamo il Signore per i suoi Santi e a loro chiediamo il sostegno della preghiera nel nostro cammino di santificazione sulle vie del mondo.
Oggi ricorre la Giornata della santificazione universale
“SIMILI” A CRISTO NELL’AMORE
Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro. È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.
E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d’Israele.
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all’Agnello».
E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell’Agnello».
Parola di Dio
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Vedremo Dio così come egli è.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
Vangelo Mt 5,1-12
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore
Santi per realizzare il progetto di Dio
Nella solennità dei Santi i credenti possono ravvisare la loro specifica identità: «A immagine del Santo che vi ha chiamati – esorta l’autore della Prima lettera di Pietro riprendendo il Levitico – diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta poiché sta scritto “Siate santi come io sono santo”».
Ma chi ci eleva a questo grado di santità se non colui che ci ha fatto conoscere il Padre e intercede per noi il dono dello Spirito Santo? Essere santi è prendere coscienza di essere uniti a Dio come figli amati dal Padre, partecipi del Figlio amato, accolti nella stessa comunione trinitaria.
È Cristo “il solo santo” che inaugura la via della santificazione offrendo sé stesso per la Chiesa sua sposa.
Arricchita dei suoi doni per attuare il progetto di Dio nella storia, essa annovera nuovi testimoni che ne divengono luminosa profezia. Come già ribadito dal Concilio Vaticano II: «I seguaci di Cristo, chiamati da Dio e giustificati in Gesù Cristo non secondo le loro opere, ma secondo il disegno e la grazia di lui, nel battesimo della fede sono stati fatti veramente figli di Dio e compartecipi della natura divina, e perciò realmente santi.
Essi devono quindi, con l’aiuto di Dio, mantenere e perfezionare, vivendola, la santità che hanno ricevuta» (LG 40). La chiamata universale alla santità nei battezzati, compartecipi della natura stessa di Dio, motiva non solo la specifica missione loro affidata, ma dà risalto all’importanza dell’unzione battesimale che pone in atto e avvia questa dinamica partecipativa in chi la riceve.
Il Battesimo ci radica in Cristo e da lì si avvia la nostra santificazione.
Come ribadiva un predicatore: la santità come compito procede dalla santità come dono. La comunità ecclesiale cura e valorizza quanto gratuitamente ogni battezzato ha ricevuto da Dio.
Il servo di Dio mons. Giaquinta, fondatore nel 1947 del Movimento Pro Sanctitate e fin dal 1957 promotore della Giornata della santificazione universale, vedeva come l’ideale santità fosse alla portata di tutti in un vissuto ordinario: «Un uomo che aderisce alla volontà di Dio a livello di pensiero, di volontà, di cuore, di vita noi lo chiamiamo santo».
2 NOVEMBRE 2022
ANTIFONA D’INGRESSO (Cf. 1Ts 4,14; 1Cor 15,22) in piedi
Come Gesù è morto e risorto, così anche Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti. E come in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.
C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito
VIVIAMO NELLA SPERANZA DELLA RISURREZIONE
Calendario liturgico: 31 Ottobre - 6 Novembre 2022
1 M Tutti i Santi (s, bianco). Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore. Le Beatitudini non sono semplici consigli, ma il cuore del Vangelo. S. Cesario; S. Licinio. Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12a.
2 M Commemorazione di tutti i fedeli defunti (viola). Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Cristo garantisce che nessuno andrà perduto e che neppure la morte ci potrà strappare dalle sue braccia. S. Giusto. Gb 19,1.23-27a; Sal 26; Rm 5,5-11; Gv 6,37-40.
3 G Gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Dio non tralascia nulla pur di ritrovare il figlio che si è perduto. S. Martino de Porres (mf); S. Berardo; S. Silvia. Fil 3,3-8a; Sal 104; Lc 15,1-10.
4 V S. Carlo Borromeo (m, bianco). Andremo con gioia alla casa del Signore. Gesù ci sprona ad essere geniali come e più dei malfattori sempre nel rispetto della carità. S. Modesta; B. Elena Enselmini. Fil 3,17–4,1; Sal 121; Lc 16,1-8.
5 S Beato l’uomo che teme il Signore. Gesù ci vuole sollecitare a un’adesione libera e gioiosa all’ideale della povertà evangelica. S. Donnino; S. Guido Maria Conforti; B. Gregorio Lakota. Fil 4,10-19; Sal 111; Lc 16,9-15.
6 D XXXII Domenica del T.O. / C. XXXII sett. del Tempo Ordinario / C - IV sett. del Salterio. S. Leonardo. 2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16 - 3,5; Lc 20,27-38.
Elide Siviero