08 maggio 2022
IV DOMENICA DI PASQUA (ANNO C)
Non dobbiamo aver paura di nulla.
Donandoci, per mezzo del battesimo, di far parte della Chiesa, Gesù ci assicura di conoscerci uno per uno.
DOMENICA 08 IV Domenica di Pasqua. Ore 9.00: Scapin Samuele e Arino; Fabian Adriano; Agostini Sereno e Dorina; Tosato Alice (anniversario); Def. Fam. Tosato Attilio; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Cavinato Carlo e Ballan Anna; Scapin Nives, Baldin Milena e Luciano; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 09 Ore 8.00: .
MARTEDì 10 Ore 15.00: Cavinato Clementina e Spinello Irma; Barbieri Silvano; Varosi Marcella e Rossetto Giuliano.
MERCOLEDì 11 Ore 8. 00 : .
GIOVEDì 12 Ore 15.00: Bragagnolo Sonia e Secondina; Bragagnolo Renato, Def. Fam. Beghin e Suor Giulia.
VENERDì 13 Ore 8.00: .
SABATO 14 Ore 19.00: Tosato Giovanni, Modesto e Amelia.
DOMENICA 15 V Domenica di Pasqua. Ore 9.00: Dalle Fratte Ivo; Gallo Pericle; Mazzon Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 - Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Oggi celebriamo la 59^ Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni preghiamo in modo particolare per le Vocazioni di speciale consacrazione (Sacedoti, Religiosi, Suore), chiediamo al Signore che ci doni ancora numerosi e santi sacerdoti e che i chiamati sappiano rispondere con generosità alla sua voce.
· Oggi celebriamo La festa della Mamma : un augurio tutto particolare a tutte le mamme della nostra comunità parrocchiale.
· Lunedì 9 maggio, alle ore 21.00, nella Basilica di Santa Giustina in Padova si terrà la Veglia Vocazionale Diocesana.
· Giovedì 12 maggio, alle ore 21.00, in sala Borsi ci sarà il Consiglio Pastorale Parrocchiale.
· Sabato 14 maggio, alle ore 16.00, ci sarà la seconda celebrazione Penitenziale per i ragazzi del 1° Discepolato 3^ Tappa.
· Domenica 15 maggio è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri; ringrazio fin d’ora tutti coloro che lasciano il loro dono per i poveri.
· Domenica 15 maggio, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 15 maggio è la Domenica che è stata scelta dalla Diocesi per una Raccolta di fondi per l’Ucraina, al termine delle messe quindi troverete alle porte della chiesa i cesti per la vostra offerta per i nostri fratelli in Ucraina.
· Domenica 15 maggio, alle ore 15.00, in Centro Parrocchiale ci sarà l’incontro per i genitori e i ragazzi della Prima Evangelizzazione (genitori e ragazzi di 2^ elementare).
L'AGNELLO-PASTORE CHE GUIDA ALLE FONTI DELL'ACQUA DELLA VITA
Siamo conosciuti da Dio! Lì, nell’intimo del nostro cuore, il cui mistero nessuno, neppure noi stessi, potrebbe sondare, è presente la Trinità.
Prima lettura At
13,14.43-52
Ecco, noi ci rivolgiamo ai pagani.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Paolo e Bàrnaba, proseguendo da Perge,
arrivarono ad Antiòchia in Pisìdia, e, entrati nella sinagoga nel giorno di
sabato, sedettero.
Molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e
Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a
perseverare nella grazia di Dio.
Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per
ascoltare la parola del Signore. Quando videro quella moltitudine, i Giudei
furono ricolmi di gelosia e con parole ingiuriose contrastavano le affermazioni
di Paolo. Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario
che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la
respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo
ai pagani. Così infatti ci ha ordinato il Signore: “Io ti ho posto per essere luce
delle genti, perché tu porti la salvezza sino all’estremità della terra”».
Nell’udire ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola del Signore, e tutti quelli che erano destinati alla vita eterna credettero. La parola del Signore si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le pie donne della nobiltà e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio.
I discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Sal 99
Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.
Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.
Seconda lettura
Ap 7,9.14-17
L’Agnello sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti
delle acque della vita.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Io, Giovanni, vidi: ecco, una moltitudine immensa, che
nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano
in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e
tenevano rami di palma nelle loro mani.
E uno degli anziani disse: «Sono quelli che vengono dalla
grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide col
sangue dell’Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano
servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono stenderà la
sua tenda sopra di loro.
Non avranno più fame né avranno più sete,
non li colpirà il sole né arsura alcuna,
perché l’Agnello, che sta in mezzo al trono,
sarà il loro pastore
e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Gv 10,14)
Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.
Vangelo Gv
10,27-30
Alle mie pecore io do la vita eterna.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia
voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno
e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e
nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa
sola».
Parola del Signore
VIDEO
Ci facciamo aiutare da don Michele Gianola, Direttore dell’Ufficio Nazionale della pastorale delle vocazioni CEI, per comprendere il significato del tema di questa Giornata di preghiera.
Ma c’è ancora un aspetto da sottolineare: la vocazione non è mai soltanto “per me”, ma sempre “per qualcun altro”, è vita spesa per amore di qualcuno. È ciò che vogliamo mettere al centro nella Giornata di preghiera per le vocazioni di quest’anno.
La ricerca e il discernimento vocazionale chiedono responsabilità, quella abilità a rispondere che coinvolge la nostra libertà, le nostre mani, il nostro fare.
«Fare la storia» (Fratelli tutti116) non è “diventare qualcuno”, non è guadagnare un posto al sole, ma è compiere la propria vocazione insieme ad altri; è acquisire la giusta misura di sé, sapere di poter compiere il bene, qui e ora.
La vocazione è un’opera artigianale che non si può compiere da soli, senza un Maestro e senza la Chiesa.
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