sabato 5 marzo 2022

 6 marzo 2022

GESÚ HA VINTO PER NOI


   La Quaresima si apre con il racconto delle tentazioni di Gesù. Poste alla soglia del suo ministero pubblico, esse sono in qualche modo l’anticipazione delle numerose contraddizioni che Gesù dovrà subire nel suo itinerario, fino all’ultima violenza della morte. In esse è rivelata l’autenticità dell’umanità di Cristo, che, in completa solidarietà con l’uomo, subisce tutte le tentazioni tramite le quali il Nemico cerca di distoglierlo dalla sua completa sottomissione al Padre. “Cristo tentato dal demonio! Ma in Cristo sei tu che sei tentato” (sant’Agostino).
In esse viene anticipata la vittoria finale di Cristo nella risurrezione. Cristo inaugura un cammino - che è l’itinerario di ogni essere umano - dove nessuno potrà impedire che il disegno di Dio si manifesti per tutti gli uomini: la sua volontà di riscattarlo, cioè di recuperare per l’uomo la sovranità della sua vita in un libero riconoscimento della sua dipendenza da Dio.
È nell’obbedienza a Dio che risiede la libertà dell’uomo. L’abbandono nelle mani del Padre - “Io vivo per il Padre” - è la fonte dell’unica e vera libertà, che consiste nel rifiutare di venire trattati in modo diverso da quello che siamo. Il potere di Dio la rende possibile.

Intenzioni Sante Messe


DOMENICA  06      I Domenica di Quaresima.     
                               Ore 9.00:  Bertapelle Armando. 
                                Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  07            Ore 8.00:  .

MARTEDì  08         Ore 15.00:  Varosi Marcella e Rossetto Giuliano; Scapin Vasco; Bertapelle Marcello.

MERCOLEDì  09 Ore  8.00:  Pezzin Marilena.

GIOVEDì  10 Ore 15.00:  Cavinato Leonunzio e Fam. Def.; Tonello Raffaele e Figlie.

VENERDì  11 Ore  8.00:  .

SABATO  12 Ore 18.30: Bragagnolo Antonio, Sonia e Secondina; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Agostini Sereno e Dorina; Tonello Dante; Cavarzan Angela (trigesimo).


DOMENICA  13 II Domenica di Quaresima.
 Ore 9.00:  Scapin Samuele e Arino; Fabian Adriano; Morosinotto Franco; Torresin Bruno (anniv.); Zilio Bruna (anniv.); Dalle Fratte Ivo e Scapin Giovanni; Mazzon Tiziano e Gazzola Rosalia; Filippi Ennio e Bedin Olinda. 
Ore 11.00: Pro Populo.
 

Incontri

Martedì ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo della  Corale parrocchiale.

Avvisi

· Era previsto per oggi, il Rito della Chiamata alla Celebrazione dei Sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia, per i ragazzi dell’Ultima quaresima, ma siccome alcuni di loro si sono positivizzati al virus covid, proprio per poter celebrare il rito con tutti viene rimandata la celebrazione alla prossima domenica.

· Nel pomeriggio, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori e i ragazzi della Prima Evangelizzazione 2^ tappa (ragazzi di 2^ el.).

· Ogni giovedì, dopo la messa delle ore 15.00, in chiesa, il SS.mo sacramento rimane esposto per una mezz’ora di adorazione, invito tutti a partecipare in questo tempo di quaresima.

· Venerdì 11 marzo, alle ore 15.00, in chiesa, ci sarà la Via Crucis alla quale invito in modo particolare i ragazzi dei diversi gruppi della catechesi.

· Venerdì 11 marzo, alle ore 21,00, in chiesa ci sarà una proposta di preghiera quaresimale con alcune ‘stazioni’ della Via Crucis per tutti, giovani e adulti, invito tutti a partecipare.

· Sabato 12 marzo, alle ore 16.00, in chiesa , ci sarà la Liturgia Penitenziale con la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione per i ragazzi dell’Ultima Quaresima, continuiamo ad accompagnare questi ragazzi con la nostra preghiera e la nostra simpatia.

· Domenica 13 marzo, dopo la messa delle ore 9.00 coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Domenica 13 marzo, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per genitori e ragazzi del Primo Discepolato 2^ tappa (ragazzi di 4^ elementare).

 




I
l Vangelo delle tre tentazioni ci racconta la piena fedeltà di Gesù al Padre ed è la sintesi di tutto ciò che seguirà.
Se Gesù nel deserto avesse trasformato le pietre in pani per placare la fame, la sua sarebbe stata la farsa di un Dio che si finge umano e che per dare il buon esempio vive una finta sofferenza; ma non ha ceduto e non ha tradito la verità. 
Se Gesù si fosse prostrato ai piedi del diavolo, avrebbe solo ottenuto il possesso di cose comunque destinate all’oblio del tempo; ma non ha ceduto, preferendo prostrarsi ai piedi dei discepoli, in un’esistenza di servizio. 
Se Gesù avesse accettato di mettere alla prova il Signore Dio, avrebbe insegnato agli uomini a pretendere che Dio, poiché ci ama, debba aggiustare ogni cosa e perdonarci tutto; ma non ha ceduto e non ha mai fatto nulla per sfuggire al suo destino di sofferenza e di morte, benché in lui non ci fosse colpa, perché nella sua fedeltà si compisse il progetto del Padre.
Sarà la croce la prova suprema di Gesù e anche lì il tentatore sarà sconfitto: né il desiderio di essere risparmiato, né la paura, né l’ingratitudine di chi aveva amato, potranno sviare Gesù dal fare la volontà del Padre.
don Pietro Roberto Minali,ssp

Come in Adamo, tentato e sconfitto, tutti siamo sotto le conseguenze del peccato, così in Cristo, tentato e vittorioso, tutti possiamo essere vittoriosi sul peccato. 
Facciamo nostro il suo deserto e, nel silenzio e nell’ascolto della Parola, impariamo a far nostra la sua vittoria
 
Prima lettura    Dt 26,4-10 
Professione di fede del popolo eletto.
 
Dal libro del Deuteronòmio
 
Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Aramèo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».
Parola di Dio
 
Salmo responsoriale    Sal 90
 
Resta con noi, Signore, nell’ora della prova
.
 
Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
 
Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
 
Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
 
«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso».
 
 
Seconda lettura    Rm 10,8-13
Professione di fede di chi crede in Cristo.
 
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
 
Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Mt 4,4)
 
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
 
 
Vangelo   Lc 4,1-13
Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo.
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
 
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. 
Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. 
Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». 
Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». 
Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”».
 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.
Parola del Signore
  
Inserto della 1^ domenica di QUARESIMA




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