sabato 20 novembre 2021

 21 novembre 2021

 LA SIGNORIA NELL’AMORE


Per festeggiare Cristo, re dell’universo, la Chiesa non ci propone il racconto di una teofania splendente. 
Ma, al contrario, questa scena straziante della passione secondo san Giovanni, in cui Gesù umiliato e in catene compare davanti a Pilato, onnipotente rappresentante di un impero onnipotente.
Scena straziante in cui l’accusato senza avvocato è a due giorni dal risuscitare nella gloria, e in cui il potente del momento è a due passi dallo sprofondare nell’oblio. Chi dei due è re? Quale dei due può rivendicare un potere reale (Gv 19,11)? 
Ancora una volta, secondo il modo di vedere umano, non si poteva che sbagliarsi. Ma poco importa. I giochi sono fatti. Ciò che conta è il dialogo di questi due uomini. Pilato non capisce niente, né dei Giudei, né di Gesù (Gv 18,35), né del senso profondo del dibattito (Gv 18,38). 
Quanto a Gesù, una sola cosa conta, ed è la verità (Gv 18,37). 
Durante tutta la sua vita ha servito la verità, ha reso testimonianza alla verità. La verità sul Padre, la verità sulla vita eterna, la verità sulla lotta che l’uomo deve condurre in questo mondo, la verità sulla vita e sulla morte. 
Tutti campi essenziali, in cui la menzogna e l’errore sono mortali. Ecco cos’è essere re dell’universo: entrare nella verità e renderle testimonianza (Gv 8,44-45). 
Tutti i discepoli di Gesù sono chiamati a condividere la sua regalità, se “ascoltano la sua voce” (Gv 18,37). 
È veramente re colui che la verità ha reso libero (Gv 8,32).
 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  21       Domenica di Cristo Re dell’UniversoOre 9.00: Bertapelle Armando; Peruzzo Romeo; Bertapelle Luca; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Def. Fam. Bellotto Anna;  Def. Fam. Mazzon Sergio; Scapin Samuele e Arino; Lella Erasmo (anniversario); Bedin Giorgio; Def. Fam. Spanesi, Sante e Giordana; Def. Fam. Milani; Scapin Giovanni. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  22   Ore 8.00:  Barban Fortunato e Cesarina.

MARTEDì  23 Ore 15.00. Primo e Ofelia.

MERCOLEDì  24 Ore 8.00:  .

GIOVEDì  25   Ore 15.00:  .

VENERDì  26 Ore  8.00:  .

SABATO  27 Ore 18.30. Salmaso Virginio e Reffo Armida; Beghin Guerriero; Rizzato Dina.

DOMENICA  28 I Domenica di Avvento. Ore 9.00: Nicoletti Lino e Fam. Def.; Busato Serafino; Scapin Bruno; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Bedin Giorgio. Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata di sensibilizzazione per il Sostentamento del Clero.

· Oggi, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati, raccogliamo gli alimenti per i poveri; trovate quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono. Ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.

· Martedì 23 novembre, alle ore 20.45, in Centro Parrocchiale a S. Giorgio delle Pertiche ci sarà il Coordinamento Pastorale Vicariale.

· Sabato 27 novembre, nel pomeriggio, ci sarà la Consegna del Vangelo per i ragazzi del 1°° Discepolato 1^ Tappa  (sono i ragazzi di 3^ elementare).

· Domenica 28 novembre, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi del 1^ Evangelizzazione  2^ Tappa (i genitori dei ragazzi di 2^ elementare).

· Domenica 28 novembre è la prima domenica di Avvento, il tempo che ci prepara alla celebrazione del Natale, è anche la prima domenica dell’Anno Liturgico, durante il quale ascolteremo in modo particolare il Vangelo di Luca (ciclo C), invito tutti a partecipare ogni domenica alla celebrazione Eucaristica che lo sapete bene è parte integrante del cammino di formazione Cristiana insieme alla catechesi e alla Carità.  Durante il tempo di Avvento avremo modo di  poter esercitare anche la nostra Carità nella terza Domenica di Avvento con una colletta tutta dedicata al servizio Caritas della nostra comunità parrocchiale di Cavino.

 

La nostra società deve recuperare le sue profonde radici cristiane. 
Ma potrà farlo sono se noi per primi rimetteremo Cristo al centro.
 Solo se lui tornerà ad essere il nostro Re, il nostro unico Signore, solo se il suo trono di gloria, la Croce, tornerà ad essere sorgente di luce e sapienza per tutto il popolo cristiano. 

Oggi ricorrono la Giornata di preghiera per le claustrali,
 la 36a Giornata della gioventù e 
la Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero

Prima lettura       Dn 7,13-14
Il suo potere è un potere eterno.

Dal libro del profeta Daniele
 
Guardando nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale      Sal 92
 
Il Signore regna, si riveste di splendore.
 
Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.
 
È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.
 
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

 
Seconda lettura       Ap 1,5-8
Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.
 
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
 
Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
Parola di Dio
 
 
Canto al Vangelo (Mc 11,9.10)

Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!


 
 
Vangelo     Gv 18,33-37
Tu lo dici: io sono re.
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
 
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Parola del Signore

VIDEO 
Per i bambini/ragazzi





OPEN DAY   scuola infanzia  ( con sezione Primavera)

 

VERSO IL SINODO 


21 novembre: Giornata mondiale di preghiera per le claustrali
     Portare al mondo la gioia di Dio

Dio ci ha creati perché fossimo felici; adesso e per tutta l’eternità.
 Ogni uomo ha grande bisogno di gioia. Egli spesso possiede tutto, ma difetta molto di gioia vera. Non tutti però sanno che siamo noi i costruttori o i demolitori della nostra gioia. La ricerca della gioia è una legge che Dio ha scritto nella nostra vita. Non basta però soltanto cercare la gioia, bisogna anche difenderla e custodirla con cura, essa infatti può essere minacciata dalle preoccupazioni e dall’ansia. «Non preoccupatevi di nulla!» (Fil 4,6), ci esorta san Paolo, il Signore è vicino e ci sostiene nelle nostre fatiche, lotte e tribolazioni. Il luogo nel quale si acquista (o si riacquista) la gioia è la preghiera, perché in tal modo si attinge direttamente alla fonte della gioia piena (Gv 15,11). La gioia va cercata dentro di noi. Generalmente abbiamo l’ingenuità di cercarla fuori di noi: nelle persone, nelle cose, nel successo, mentre in realtà la gioia o viene dall’interno o è inconsistente. La preghiera deve essere dunque lo strumento privilegiato cui ricorrere per sciogliere le nostre tensioni, affidare a Dio le nostre preoccupazioni, attingere in lui la forza, la luce e la serenità di cui abbiamo bisogno. La nostra gioia è una Persona: si chiama Cristo Gesù Signore! Se abbiamo lui nel cuore siamo nella gioia anche se il mondo dovesse crollare. 
Coltivare la gioia è una vocazione e noi, monache claustrali, l’abbiamo accolta in una chiamata particolare: coltivare e testimoniare la gioia nel nascondimento. 
La Chiesa ci affida la missione di pregare incessantemente per essere, davanti a Cristo, cuore, voce e sguardo di essa. 
Separate dal mondo, nella clausura siamo però nel cuore del mondo e da qui cerchiamo costantemente il sommo Bene per portarlo a tutti gli uomini, perché tutti conoscano la gioia di Dio.
 Sr. Ch. Cristiana Scandura, osc, 
Monastero S. Chiara - Biancavilla CT




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