sabato 19 giugno 2021

MAESTRO SALVACI 20 giugno '21

20 giugno 2021  

   MAESTRO SALVACI 

 XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

In questo brano tutto è volto a descrivere la situazione dell’umanità nella sua lenta storia e tutto mira ad annunciare il piano divino che il Figlio di Dio vuole realizzare. 
È venuta la sera: la notte della paura e del dubbio; la fine del giorno e delle sue effimere certezze.
Gesù invita la sua Chiesa a prendere il largo e a “passare” all’altra riva. 
Si tratta di un invito alla Pasqua che è un “passaggio”: passaggio del mar Rosso per il popolo eletto, liberato dalla schiavitù e condotto alla libertà; passaggio dalla morte per il Figlio dell’uomo liberato dal peccato e condotto alla gloria.
 L’altra riva è la riva di Dio, la riva che non si vede e di cui Gesù rivela il cammino (Gv 14,4).
 La barca che attraversa il lago con i discepoli e Gesù è la Chiesa. Come l’arca di Noè, essa è stata costruita appositamente per “passare”.
 Ma scoppia una tempesta. Le forze del male si scatenano contro di essa. 
La barca si riempie d’acqua, qui simbolo di morte: l’acqua toglie il respiro all’uomo. 
Il male lotta contro lo Spirito. E Gesù dorme. L’assenza di Gesù pesa enormemente sul cuore dei fedeli: non vedendo Gesù, hanno paura e giungono persino a pensare che non sarebbero mai riusciti a compiere la traversata e che non avrebbero mai dovuto prendere il largo su quella barca. 
Ma la preghiera insistente dei fedeli, che lo chiamano, viene sentita da Gesù. Si sveglia.
 Egli è là, come ha promesso (Mt 28,20). Gesù salva la sua Chiesa da tutte le tempeste che minacciano di farla affondare.
 Gesù non rimprovera il fatto che non lo si sia svegliato subito, ma biasima invece la mancanza di fede.
 Bisogna pregarlo, e pregarlo con fede. 
La paura di morire, che è negativa, viene allora sostituita dal timore di Dio, che è l’obbedienza dei fedeli al loro Salvatore. 
Questa è la nostra situazione: la debolezza della nostra imbarcazione trae forza dalla presenza di Cristo: egli ci fa passare.
 
 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  20         XII IDomenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00:  Scapin Samuele e Arino; Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Caon Giuseppe e Fam. Def.; Maggiolo Fabio e nonni; Favaro Agnese; Spanesi Ferdinando e Fam. Def.; Filippi Carlo e Calabresi Teresa.  Ore 11.00: Pro Populo. .

LUNEDì  21 Ore  8.00:  .

MARTEDì  22 Ore 15.00:  .  Ore 20.30, C/o Capitello di Via Rossignolo in occasione del 10° anniversario del Capitello: Def. Fam. Tonin e Tonello.

MERCOLEDì  23 Ore 8.00:  .

GIOVEDì  24 Ore 15.00:  Bragagnolo Renato.

VENERDì  25 Ore 8.00:.

SABATO  26 Ore 19.00:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Beghin Guerriero; Badan Marcello; Dalle Fratte Genesio (anniversario); Baldin Sante Luciano e Milena; Rizzato Dina.

DOMENICA  27 XIII IDomenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Badan Bruno; Caon Zita; Bertapelle Marcello; Favaro Agnese; Pezzin Marilena  Ore 11.00: Pro Populo.

Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata di sostegno alle Attività Pastorali della Diocesi, abbiamo pregato per coloro che lavorano per sostenere le attività delle parrocchie della nostra vasta Diocesi. Al termine della messa uscendo troverete alle porte della chiesa i cesti per la vostra offerta.

 Oggi terza domenica del mese, raccogliamo gli alimenti per i poveri, ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri, ringrazio anche coloro che lasciano il loro dono nella cesta che si trova vicino alla cassa nel supermercato Eurospesa vicino alla chiesa.

· Martedì 22 giugno, alle ore 20.30, sarà celebrata una S. Messa al Capitello di Via Rossignolo in occasione del 10° anniversario della sua dedicazione.

· Sabato e domenica 26 e 27 giugno, alcuni volontari del Gruppo missionario vi propongono l’iniziativa: ‘Abbiamo riso per una cosa seria’. Lo slogan ci propone di acquistare una o più confezioni di riso il cui ricavato viene devoluto per sostenere le missioni.

· Domenica 27 Giugno accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo, Gioele Pamio di Nicola e Lisa Beghin; a questo bambino e ai suoi genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.

· Domenica 27 giugno, è la domenica in cui raccogliamo il nostro aiuto per  la Carità del Papa. Voi sapete che il Papa nei suoi viaggi lascia nelle comunità visitate un segno del suo passaggio, oppure sovviene alle necessità di gruppi o persone bisognose che a suo giudizio ne hanno bisogno, la nostra offerta serve proprio a questo scopo, troverete quindi tra i banchi le buste che potrete depositare nei cesti uscendo.

· Domenica 27 giugno, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.






Gesù, con autorità, fa cessare il vento e calma il mare in tempesta. 
Ma richiama i discepoli, la cui paura è dovuta alla poca fede.
 Essi sono stupiti dall’autorità con cui comanda gli elementi e, presi da grande timore, iniziano a intuire nel Maestro il mistero della sua identità di Figlio di Dio.

               
Prima lettura   Gb 38,1.8-11
Qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde.
 
Dal libro di Giobbe
 
Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
«Chi ha chiuso tra due porte il mare,
quando usciva impetuoso dal seno materno,
quando io lo vestivo di nubi
e lo fasciavo di una nuvola oscura,
quando gli ho fissato un limite,
gli ho messo chiavistello e due porte
dicendo: “Fin qui giungerai e non oltre
e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde”?».
Parola di Dio
 
 
Salmo responsoriale     Sal 106
 
Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.
 
Coloro che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
 
Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
 
Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
 
Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
 
 
Seconda lettura    2Cor 5,14-17
Ecco, son nate cose nuove.
 
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
 
Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro.
Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.
Parola di Dio
 
Canto al Vangelo (Lc 7, 16)
  Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.      Alleluia.
 
 
Vangelo       Mc 4,35-41
Chi è costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?
 
+ Dal Vangelo secondo Marco
 
In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del Signore

Video  per commento Vangelo













APPUNTAMENTI  importanti  estivi 
di Cavino 




Nessun commento:

Posta un commento