4 ottobre 2020
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
La parabola dei vignaioli omicidi è di un realismo tale che potremmo considerarla come una teologia della storia.
L’omicidio è l’apogeo di una infedeltà continua, che nasconde naturalmente ingratitudine. È la storia dell’umanità e quella di ogni uomo, con i nostri limiti, le nostre ingiustizie, la nostra avarizia, le nostre ambizioni. Noi reagiamo spesso così davanti al bene che riceviamo dai nostri simili. Noi agiamo spesso così davanti alla bontà di Dio.Siamo dei cattivi amministratori, che cominciano commettendo il grave errore di credersi padroni del regno e il minimo potere ci disturba, anche quello di Dio, assoluto ma non dominatore. Noi non ci troviamo al posto che dovremmo occupare, e ci piacerebbe vietare l’ingresso nel regno a coloro che vogliono entrarci. L’atteggiamento di Dio differisce completamente dal nostro. Ci ama allo stesso modo; ma non tollera che i suoi figli non mangino il pane che egli offre loro e che per di più si ostinino ad impedire agli altri di mangiarlo. Noi ci sbagliamo in tutto. E proprio quando ci sentiremo più sicuri, verremo privati dei nostri doni, perché non possediamo, anche se lo crediamo, alcuna esclusività. È necessario che scopriamo Cristo come pietra angolare dell’edificio in pietre vive che è la Chiesa, alla quale siamo stati introdotti con il battesimo. Cerchiamo con coraggio di produrre frutti per raggiungere il regno dei cieli.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 04 XXVII Domenica del Tempo Ordinario.
Ore 9.00: Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Carpanese Irma; Def. Fam. Tosato; Defunti della classe 1937; Fabian Adriano; Betto Gianfranco. Ore 11.00: Pro Populo.
MARTEDì 06 Ore 15.00: Braghetto Odino.
MERCOLEDì 07 Ore 8.00: Bertapelle Armando; Pezzin Marilena.
GIOVEDì 08 Ore 15.00: Bragagnolo Renato e Suor Giulia.
VENERDì 09 Ore 8.00: Pedron Sergio (settimo).
SABATO 10 Ore 19.00: .Cavinato Suor Luisa (anniversario); Cavinato Ottorino; Gazzola Rosalia, Mazzon Sante e Irene; Bernardello Bruna; Brugnaro Dante, Cavinato Clementina e Def. Fam. Spinello; Spinello Irma (anniversario) e Nicoletti Arturo.
DOMENICA 11 XXVIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Agostini Sereno e Dorina; Favaro Agnese; Favaro Pietro; Cavinato Carlo e Ballan Anna; Nicoletti Lino; Fabian Adriano; Don Gaudenzio Bevilaqua (50° anniversario dellla morte). Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi
· Oggi celebriamo la Giornata dei Migranti e dei Rifugiati, abbiamo pregato per tutti coloro che sono costretti a lasciare la propria terra a causa della guerra o della persecuzione e vivono come esuli lontano dalla propria patria, uscendo potete deporre la vostra offerta nelle cesta alle porte della chiesa.
· Mercoledì 7 ottobre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi della Prima Evangelizzazione ragazzi di 2^ elementare.
· Sabato 10 ottobre, alla messa delle ore 19.00 i ragazzi del 1° Discepolato 1^ tappa (ragazzi di 3^ elementare) celebreranno il Rito della Consegna del Credo. Accompagniamo questi ragazzi in questa settimana con la nostra preghiera.
· Domenica 11 ottobre, alla messa delle ore 11.00, i ragazzi del 1° Discepolato 2^ tappa (ragazzi di 5^ elementare), celebreranno il Rito della Consegna del Padre Nostro, invito ad accompagnare anche questi ragazzi con la nostra preghiera.
· Domenica 11 ottobre, alla messa delle ore 11.00, i coniugi Sarti Bruno e Rizzato Nives, celebreranno il loro 50° anniversario di matrimonio, partecipiamo con gioia alla lieta ricorrenza e auguriamo ogni bene.
· Domenica 11 ottobre, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari della Comunione, porteremo la Comunione agli ammalati.
· Domenica 11 ottobre ricordiamo il 50° anniversario della morte di d. Gaudenzio Bevilaqua, nostro paesano, morto in un incidente stradale a Fratte. Alle ore 16.00 presso il sacello in Via Rettilineo a Fratte, proprio nel luogo del tragico incidente, sarà celebrata una Santa Messa di suffragio. Siamo tutti invitati a partecipare. Nel Risveglio trovate notizie riguardanti questo avvenimento...
Prima Lettura
La vigna del
Signore degli eserciti è la casa d'Israele.
Dal libro del
profeta Isaìa Is 5,1-7
Voglio cantare
per il mio diletto il mio cantico d'amore per la sua vigna. Il mio diletto
possedeva una vigna sopra un fertile colle. Egli l'aveva dissodata e sgombrata
dai sassi e vi aveva piantato viti pregiate; in mezzo vi aveva costruito una
torre e scavato anche un tino. Egli aspettò che producesse uva; essa produsse,
invece, acini acerbi. E ora, abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, siate
voi giudici fra me e la mia vigna.
Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna che io non abbia fatto? Perché,
mentre attendevo che producesse uva, essa ha prodotto acini acerbi? Ora voglio
farvi conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: toglierò la sua siepe e si
trasformerà in pascolo; demolirò il suo muro di cinta e verrà calpestata. La
renderò un deserto, non sarà potata né vangata e vi cresceranno rovi e pruni;
alle nubi comanderò di non mandarvi la pioggia.
Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti è la casa d'Israele; gli abitanti
di Giuda sono la sua piantagione preferita. Egli si aspettava giustizia ed ecco
spargimento di sangue, attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi.
Parola di Dio
Salmo
Responsoriale Dal Sal 79 (80)
R. La
vigna del Signore è la casa d'Israele.
Hai sradicato
una vite dall'Egitto,
hai scacciato le genti e l'hai trapiantata.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli. R.
Perché hai
aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna. R.
Dio degli
eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell'uomo che per te hai reso forte. R.
Da te mai più
ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Signore, Dio degli eserciti, fa' che ritorniamo,
fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi. R.
Seconda Lettura
Mettete in
pratica queste cose e il Dio della pace sarà con voi.
Dalla lettera
di san Paolo apostolo ai Filippési Fil
4,6-9
Fratelli, non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a
Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di
Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti
in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è
nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello
che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei
vostri pensieri.
Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in
pratica.
E il Dio della pace sarà con voi!
Parola di Dio
Acclamazi
one al
Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Io ho scelto
voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga. (Cfr. Gv 15,16)
Vangelo
Darà in affitto
la vigna ad altri contadini.
Dal Vangelo
secondo Matteo Mt 21,33-43
In quel tempo,
Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un'altra
parabola: c'era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La
circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre.
La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il
tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il
raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo
uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei
primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio
figlio dicendo: Avranno rispetto per mio figlio!.
Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: Costui è l'erede. Su,
uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!.
Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque
il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei
malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri
contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i
costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato fatto
dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che
ne produca i frutti».
Parola del
Signore
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