20 settembre 2020
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
E' NOSTRO PREMIO APPARTENERE A DIO
Gesù ci svela
quanto la sua logica sia diversa dalla nostra e la superi.
Nella sua vigna
c’è spazio per tutti e ogni ora può essere quella giusta. Così come ogni nostra
situazione di vita deve essere la vigna che ci è affidata per curarla e
metterla in grado di portare molto frutto e questo non per rinchiuderci
egoisticamente in un ambito ristretto ma per riconoscerci, a partire dal
concreto dell’esistenza, “lanciati sulle frontiere della storia”, per essere
cioè veri evangelizzatori e missionari.
Siamo tutti
pronti a riconoscerci tra gli operai che hanno accettato l’invito della prima
ora, ma quale potrà essere la chiamata che il Signore ci riserva per l’ultima
ora, per la sera della nostra vita?Riconoscersi
tra i chiamati alla salvezza deve significare renderci disponibili ad
accogliere ogni chiamata, anche la meno gratificante, la più difficile e
dolorosa
.
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 20 XXV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Fabian Adriano; Caon Luciano; Favaro Agnese; Favaro Pietro. Ore 11.00: Pro Populo.
LUNEDì 21 Ore 8.00: .
MARTEDì 22 Ore 18.00: Tonello Silvano.
MERCOLEDì 23 Ore 8.00:: .
GIOVEDì 24 Ore 18.00: Bragagnolo Renato e Suor Giulia.
VENERDì 25 Ore 8.00: .
SABATO 26 Ore 19.00: Beghin Guerriero; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Mozzo Antonietta in Cavinato; Cavinato Ottorino; Libralon Olindo.
DOMENICA 27 XXVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Badan Bruno; Bedin Giorgio; Fabian Adriano; Favaro Agnese; Cogo Giosuè e Bortoletto Guerrina. Ore 11.00: Pro Populo.
Avvisi
· Oggi 20 settembre, è la terza domenica del mese , secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri. I cesti alla porta della chiesa per accogliere il vostro dono. Ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.
· Come vi dicevo la scorsa domenica oggi celebriamo la Giornata per l’Università Cattolica, importante per la formazione di tanti giovani e istituzione che si propone di dialogare col mondo della scienza e della cultura partendo dalla fede Cristiana. Pregheremo per tutti coloro che dedicano la loro vita a questo scopo. Al termine della messa, all’uscita troverete i cesti per la vostra offerta.
· Giovedì 24 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per il Consiglio di Gestione Economica (CPGE) della parrocchia.
· Sabato 26 settembre, alle ore 17.00, in chiesa, i ragazzi che compiono il percorso dell’Iniziazione Cristiana celebreranno il sacramento della Riconciliazione. Gli stessi ragazzi domenica 27 settembre, durante la messa delle ore 11.00 vivranno il Rito della chiamata, il rito che li abilita a ricevere i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia domenica 8 novembre. Invito tutti alla preghiera perché questi ragazzi ricevano in pienezza i doni di Grazia che sono propri dei sacramenti che ricevono.
· Ogni sabato, dalle ore 16.00, sono a disposizione in chiesa per accogliere le confessioni.
· Domenica 27 settembre celebriamo la Giornata per il Seminario Diocesano. Pregheremo per il nostro seminario che è il luogo dove si formano e crescono i giovani che sono chiamati ad accompagnare le nostre comunità parrocchiali, pregheremo perché il Signore continui a chiamare giovani generosi e perché chi è chiamato sappia rispondere con generosità. Tra i banchi troverete la prossima domenica le buste per la vostra offerta per il Seminario
Prima Lettura
I miei pensieri
non sono i vostri pensieri.
Dal libro del
profeta Isaia Is 55,6-9
Cercate il
Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino.
L’empio
abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al
Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.
Perchè i miei
pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie
non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo
sovrasta la terra,
tanto le mie
vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri
sovrastano i vostri pensieri.
Parola di Dio.
Salmo
Responsoriale Dal Sal 144 (145)
R. Il Signore è
vicino a chi lo invoca.
Ti voglio
benedire ogni giorno,
lodare il tuo
nome in eterno e per sempre.
Grande è il
Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la
sua grandezza. R.
Misericordioso
e pietoso è il Signore,
lento all’ira e
grande nell’amore.
Buono è il
Signore verso tutti,
la sua
tenerezza si espande su tutte le creature. R.
Giusto è il
Signore in tutte le sue vie
e buono in
tutte le sue opere.
Il Signore è
vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo
invocano con sincerità. R.
Seconda Lettura
Per me il
vivere è Cristo.
Dalla lettera
di san Paolo apostolo ai Filippesi Fil
1,20c-24.27a
Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio
corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti
il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere
nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere.
Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa
vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi
dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Parola di Dio.
Acclamazione al
Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Apri, Signore,
il nostro cuore
e accoglieremo
le parole del Figlio tuo. (Cfr. At 16,14b)
Vangelo
Sei invidioso
perché io sono buono?
Dal Vangelo
secondo Matteo Mt 20,1-16
In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei
cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata
lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li
mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che
stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna;
quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono.
Uscì di nuovo
verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto.
Uscito ancora
verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne
state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci
ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera,
il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la
paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”.
Venuti quelli
delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono
i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero
ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo:
“Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che
abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone,
rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse
concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare
anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che
voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
Così gli ultimi
saranno primi e i primi, ultimi».
Parola del
Signore.
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