sabato 26 settembre 2020

27 sett 2020: FAMMI CONOSCERE LA TUA VOLONTA'



 27 settembre 2020

 XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

   FAMMI CONOSCERE LA TUA VOLONTÀ'

La domanda posta da Gesù è la seguente: “Chi è allora il vero destinatario della promessa, il vero credente?”. Anche la parabola dei due figli deve essere letta in questa prospettiva.
Molte volte, infatti, può verificarsi una forma di sintonia solo apparente, perché ultimamente interessata, tra la nostra volontà e quella del Padre. Siamo capaci di dirgli dei “sì” speciosi e superficiali, non maturati al sole di quella vera obbedienza interiore, che può solamente essere il frutto di una profonda conversione a Dio. Una forma di obbedienza disobbediente perché non tocca le radici del nostro cuore e non cambia la nostra esistenza.
In questa ipotesi è vero che, pur immersi in una vita ancora disordinata, coloro che hanno deciso di seguire Cristo, senza reticenze e senza cercare in ultima analisi il loro interesse, si riscatteranno e avranno la precedenza nel regno dei cieli.
La parabola ci fa capire quanto sia anche per noi reale il pericolo di partecipare, con apparente docilità, durante tutta la nostra vita, alle celebrazioni liturgiche e alle attività della Chiesa, senza mai diventare veri cristiani

 C’è una frase conclusiva, comune alle due parabole della XXVI e XXVII domenica, che svela il segreto intendimento del discorso complessivo di Gesù: “Perciò vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare” (Mt 21,41).

Intenzioni Sante Messe     

DOMENICA 27     XXVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Badan Bruno; Bedin Giorgio; Fabian Adriano; Favaro Agnese; Cogo Giosuè e Bortoletto Guerrina. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  28         Ore 8.00:  .


MARTEDì  29 Ore 15.00:  Dalle Fratte Attilio, Bernardina, Umberto e  Pasqua.

MERCOLEDì  30 Ore 8.00: .

GIOVEDì  01.10 Ore 15.00:  Mandolaro Riccardo, Severina, Rinaldo e Ginevra.

VENERDì  02 Ore 8.00:  .

SABATO 03 Ore 19.00: Mozzo Antonietta in Cavinato; Virgis Elio; Rizzato Dina; Tonello Dante.

DOMENICA 04 XXVII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Carpanese Irma; Def. Fam. Tosato. Ore 11.00: Pro Populo.


Avvisi

· Oggi celebriamo la Giornata per il Seminario Diocesano. Abbiamo pregato per il  seminario che è il luogo dove si formano e crescono i giovani che sono chiamati ad accompagnare le nostre comunità parrocchiali. Tra i banchi trovate le buste per la vostra offerta, uscendo potete deporle nelle cesta alle porte della chiesa.

· La prossima settimana cambia l’orario della messa pomeridiana. Il martedì e il giovedì quindi la messa sarà celebrata alle ore 15.00.

· Ricordo che la domenica è il Giorno del Signore, è la Pasqua settimanale, un invito tutto particolare ai ragazzi che si sono iscritti al percorso di catechesi di Iniziazione Cristiana ( I. C. ) e ai loro genitori.

· Mercoledì  29 settembre, alle ore 20.30, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi del Primo Discepolato 2^ Tappa, sono i ragazzi di 4^ elem.

· Venerdì 2 ottobre, è il primo Venerdì del mese, nella mattinata coi ministri straordinari della Comunione porteremo la Comunione agli ammalati.

· Ogni sabato, dalle ore 16.00, sono a disposizione in chiesa per accogliere le confessioni.

· Domenica 4 Ottobre, alle ore 11.00, i coscritti della classe del 1937, si danno appuntamento per festeggiare la loro classe e per una preghiera per  quelli che sono mancati durante il loro cammino.

· Domenica 4 ottobre, celebriamo la Giornata dei Migranti e dei Rifugiati; di per sé avremmo dovuto celebrare questa giornata oggi ma non mi sembrava opportuno mettere insieme due giornate (del Seminario diocesano e dei Migranti). Domenica quindi che è anche il giorno in cui ricordiamo San Francesco, pregheremo per tutti coloro che sono costretti a lasciare la propria terra a causa della guerra o della persecuzione e vivono come esuli lontano dalla propria patria. Al termine della messa raccoglieremo il nostro aiuto concreto per questi fratelli in necessità.

 





Prima Lettura

Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso.

Dal libro del profeta Ezechièle   Ez 18,25-28

Così dice il Signore: «Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».

Parola di Dio


Salmo Responsoriale   Dal Sal 24 (25)

R. Ricòrdati, Signore, della tua misericordia.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno. R.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia

e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. R.

Buono e retto è il Signore,

indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.


Seconda Lettura

Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési   Fil 2,1-11

Fratelli, se c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi. Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Ciascuno non cerchi l'interesse proprio, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.

Parola di Dio.



Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)


Vangelo

Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.

Dal Vangelo secondo Matteo   Mt 21,28-32

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: "Sì, signore". Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».


Parola del Signore

sabato 19 settembre 2020

20 sett 2020: E' NOSTRO PREMIO APPARTENERE A DIO

20 settembre 2020 

XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

E' NOSTRO PREMIO APPARTENERE A DIO


Gesù ci svela quanto la sua logica sia diversa dalla nostra e la superi.
Nella sua vigna c’è spazio per tutti e ogni ora può essere quella giusta. Così come ogni nostra situazione di vita deve essere la vigna che ci è affidata per curarla e metterla in grado di portare molto frutto e questo non per rinchiuderci egoisticamente in un ambito ristretto ma per riconoscerci, a partire dal concreto dell’esistenza, “lanciati sulle frontiere della storia”, per essere cioè veri evangelizzatori e missionari.
Siamo tutti pronti a riconoscerci tra gli operai che hanno accettato l’invito della prima ora, ma quale potrà essere la chiamata che il Signore ci riserva per l’ultima ora, per la sera della nostra vita?Riconoscersi tra i chiamati alla salvezza deve significare renderci disponibili ad accogliere ogni chiamata, anche la meno gratificante, la più difficile e dolorosa

.

                                                    Intenzioni Sante Messe                               



DOMENICA 20     XXV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Fabian Adriano; Caon Luciano; Favaro Agnese; Favaro Pietro. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  21 Ore 8.00:  .

MARTEDì  22 Ore 18.00:  Tonello Silvano.

MERCOLEDì  23    Ore 8.00:: .

GIOVEDì  24 Ore 18.00:  Bragagnolo Renato e Suor Giulia.

VENERDì  25 Ore 8.00:  .

SABATO 26 Ore 19.00:  Beghin Guerriero; Salmaso Virginio e Reffo Armida; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Mozzo Antonietta in Cavinato; Cavinato Ottorino; Libralon Olindo.

DOMENICA 27 XXVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Badan Bruno; Bedin Giorgio; Fabian Adriano; Favaro Agnese; Cogo Giosuè e Bortoletto Guerrina. Ore 11.00: Pro Populo.


Avvisi     

· Oggi 20 settembre, è la terza domenica del mese , secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri. I cesti alla porta della chiesa per accogliere il vostro dono. Ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri.

· Come vi dicevo la scorsa domenica oggi celebriamo la Giornata per l’Università Cattolica, importante per la formazione di tanti giovani e istituzione che si propone di dialogare col mondo della scienza e della cultura partendo dalla fede Cristiana. Pregheremo per tutti coloro che dedicano la loro vita a questo scopo. Al termine della messa, all’uscita troverete i cesti per la vostra offerta.

· Giovedì  24 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per il Consiglio di Gestione Economica (CPGE) della parrocchia.

· Sabato 26 settembre, alle ore 17.00, in chiesa, i ragazzi che compiono il percorso dell’Iniziazione Cristiana celebreranno il sacramento della Riconciliazione. Gli stessi ragazzi domenica 27 settembre, durante la messa delle ore 11.00 vivranno il Rito della chiamata, il rito che li abilita a ricevere i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia domenica 8 novembre. Invito tutti alla preghiera perché questi ragazzi ricevano in pienezza i doni di Grazia che sono propri dei sacramenti che ricevono.

· Ogni sabato, dalle ore 16.00, sono a disposizione in chiesa per accogliere le confessioni.

· Domenica 27 settembre celebriamo la Giornata per il Seminario Diocesano. Pregheremo per il nostro seminario che è il luogo dove si formano e crescono i giovani che sono chiamati ad accompagnare le nostre comunità parrocchiali, pregheremo perché il Signore continui a chiamare giovani generosi e perché chi è chiamato sappia rispondere con generosità. Tra i banchi troverete la prossima domenica le buste per la vostra offerta per il Seminario

 



Prima Lettura
I miei pensieri non sono i vostri pensieri.

Dal libro del profeta Isaia      Is 55,6-9

Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.
Perchè i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Parola di Dio.
 
 
Salmo Responsoriale   Dal Sal 144 (145)

R. Il Signore è vicino a chi lo invoca.
 
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza. R.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R.
 
Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità. R.
 
 
 
Seconda Lettura
Per me il vivere è Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi    Fil 1,20c-24.27a

 Fratelli, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno.
Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; ma per voi è più  necessario che io rimanga nel corpo.
Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo.
Parola di Dio.
 
 
Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo. (Cfr. At 16,14b)
 
 
 
Vangelo
Sei invidioso perché io sono buono?

Dal Vangelo secondo Matteo     Mt 20,1-16
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono.
Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto.
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”.
Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

Parola del Signore.

sabato 12 settembre 2020

PERDONARE SEMPRE - 13 set 2020

13 settembre 2020

  PERDONARE SEMPRE

   XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)


Quante volte devo perdonare? Buon senso, opportunità, giustizia umana sono termini insufficienti per comprendere adeguatamente la morale cristiana; e non solo perché Cristo è venuto a perfezionare la legge. “Occhio per occhio e dente per dente”, come fu detto agli antichi è una norma che Cristo, nella sua autorità di legislatore supremo, dichiara superata. Ma c’è qualche cosa di più. Dopo la morte redentiva di Cristo l’uomo si trova in una situazione nuova: l’uomo è un perdonato. Il debito gli è stato rimesso, la sua condanna cancellata. “Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio” (2Cor 5,21). Il Padre ormai ci vede in Cristo: figli giustificati. Il mio peccato può ancora indebolire il mio rapporto filiale con il Padre, ma non può eliminarlo. Più che dal suo peccato l’uomo è determinato dal perdono infinitamente misericordioso di Dio: “Il peccato dell’uomo è un pugno di sabbia - così san Serafino di Sarov - la misericordia divina un mare sconfinato”. La miseria umana s’immerge nell’accoglienza purificatrice di Dio. Se questa è la novità portata da Cristo, anche il perdono umano deve adeguarsi ai parametri divini: “Siate misericordiosi come misericordioso è il Padre vostro” (Lc 6,36). Se il Padre guarda l’uomo come perdonato in Cristo, io non lo posso guardare come un condannato. Se il Padre ci accoglie in Cristo così come siamo per trasfigurarci in lui, l’accoglienza benevola diventa un bisogno della vita, una beatitudine. La comunità cristiana non pretende di essere una società di perfetti, ma vuole essere un luogo di perdono, una società di perdonati che ogni giorno gusta la gioia della benevolenza paterna e desidera renderla manifesta nel perdono reciproco. 


Intenzioni Sante Messe


DOMENICA 13      XXIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Maggiolo Fabio e nonni; Caon Zita; Fabian Adriano; Caon Luciano; Favaro Agnese; Bovo Bruno; Dalle Fratte Ivo. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  14  Ore 8.00:  .

MARTEDì  15  Ore 18.00:  .

MERCOLEDì  16   Ore 8.00: .

GIOVEDì  17  Ore 18.00:  Tonello Silvano.

VENERDì  18 Ore 8.00:  .

SABATO 19 Ore 19.00:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Libralon Renato e Fernanda; Def. Fam. Bragagnolo e Beghin; Libralon Mario e Maria.

DOMENICA 20 XXV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Gallo Pericle; Scapin Arino e Samuele; Fabian Adriano; Caon Luciano; Favaro Agnese; Favaro Pietro. Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi

· Come scrivevo già la scorsa domenica oggi alle ore 11.00, Agostino Favaro e Gabriella Ceccato, celebrano il loro 50° anniversario di matrimonio circondati dai figli dai nipoti e dai parenti. Ci uniamo alla loro festa e auguriamo ancora tanti anni di vita insieme

· Lunedì  14 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori del 1° Discepolato 2^ Tappa, sono i genitori dei ragazzi che iniziano quest’anno la quinta elementare.

· Martedì 15 settembre, alle ore 21.15, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per gli animatori AC parrocchiali.

· Mercoledì 16 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi l’incontro per i Catechisti parrocchiali.

· Giovedì 17 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP).

· Ogni sabato, dalle ore 16.00, sono a disposizione in chiesa per accogliere le confessioni.

· Domenica 20 settembre, è la terza domenica del mese , secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri. Troverete quindi alle porte della chiesa i cesti per il vostro dono. Ringrazio fin d’ora tutti coloro che porteranno il loro dono per i poveri.

· Domenica 20 settembre celebriamo la Giornata per l’Università Cattolica, pregheremo per questa importante istituzione ecclesiale, perché continui a svolgere il suo compito di sostegno alla cultura cattolica. Al termine delle messe raccoglieremo il nostro contributo concreto per questa istituzione.

 


Prima Lettura 

Perdona l'offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.

Dal libro del Siracide      Sir 27, 33 – 28, 9 (NV) [gr. 27, 30 – 28, 7]

Rancore e ira sono cose orribili,
e il peccatore le porta dentro. 

Chi si vendica subirà̀ la vendetta del Signore,
il quale tiene sempre presenti i suoi peccati.
Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può̀ chiedere la guarigione al Signore?
Lui che non ha misericordia per l’uomo suo simile,
come può̀ supplicare per i propri peccati?
Se lui, che è soltanto carne, conserva rancore,
come può ottenere il perdono di Dio?
Chi espierà per i suoi peccati?
Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele
ai comandamenti.
Ricorda i precetti e non odiare il prossimo,
l’alleanza dell’Altissimo e dimentica gli errori altrui.

Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale Sal 102 (103)

R. Il Signore è buono e grande nell'amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia. R.

Non è in lite per sempre,
non rimane adirato in eterno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe. R.

 

Seconda Lettura

Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani    Rm 14,7-9

Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore.Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.
Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.
Parola di Dio.


Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore:
come io ho amato voi,
così amatevi anche voi gli uni gli altri. (Gv 13,34)


Vangelo

Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

Dal Vangelo secondo Matteo    Mt 18,21-35

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò̀ perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi.
Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.

Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».

Parola del Signore.

https://mcusercontent.com/31a8b7cbad0ce114c1232324c/files/3c21576b-4b1d-42e5-8b09-d944f28d1c10/09_LA_TORRE_13_20_Settembre_2020.pdf



sabato 5 settembre 2020

6 settembre 2020: RIUNITI NEL MIO NOME

 6  settembre 2020

XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

RIUNITI NEL MIO NOME

In questa pagina del Vangelo di Matteo vengono riferiti alcuni “loghia”, ossia alcune parole o sentenze, così come furono autenticamente pronunciate da Gesù. Esse sono poste all'interno del discorso elaborato da Matteo sul modo di comportarsi dei cristiani in seno alla comunità. Per comprenderlo, questo discorso deve essere collegato alla frase conclusiva della sezione precedente, in cui si afferma: “Dio non vuole che neppure uno di questi piccoli si perda”.

È un monito a chi dirige la comunità, di non escludere nessuno, senza prima aver tentato ogni mezzo per correggerlo dal suo errore o dal suo peccato. Niente, infatti, è più delicato della correzione fraterna. La regola data da Cristo per la vita e la conduzione della comunità è quella di tenere presente la gradualità del procedere. Ognuno deve lasciarsi guidare dalla preoccupazione di salvaguardare, con ogni cura, la dignità della persona del fratello.
Il primato è dato, perciò, alla comunione. Deve essere salvata ad ogni costo, perché la comunione è tale solo se mette in opera ogni tentativo atto a convertire il peccatore.
Se il fratello persiste nell'errore, non sarà il giudizio della comunità in quanto tale a condannarlo, bensì il fatto che lui stesso si autoesclude dall'assemblea dei credenti. Così avviene nella scomunica pronunciata dalla Chiesa; essa non fa altro che constatare una separazione già avvenuta nel cuore e nel comportamento di un cristiano
.

 

Intenzioni Sante Messe

DOMENICA 06      XXIII Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Bertapelle Armando; Caon Zita; Fabian Adriano; Favaro Agnese. Ore 11.00: Pro Populo.

LUNEDì  07           Ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

MARTEDì  08 Ore 18.00:  Madeddu Angelo.

MERCOLEDì  09 Ore 8.00: .

GIOVEDì  10 Ore 18.00:  Def. Fam. Stefani Francesco; Bragagnolo Renato e Suor Giulia.

VENERDì  11 Ore 8.00:  .

SABATO 12 Ore 19.00:  Agostini Sereno e Dorina; Def. Fam. Bevilaqua; Cavinato Ottorino; Barbieri Silvano e Borsato Sabrina; Stefan Arduino e Moreno.

DOMENICA 13 XXIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.00: Maggiolo Fabio e nonni; Caon Zita; Fabian Adriano; Caon Luciano; Favaro Agnese; Bovo Bruno. Ore 11.00: Pro Populo.

 

Avvisi

· Lunedì 7 settembre, alle ore 20.30, presso la sala del Centro Parrocchiale, ci sarà l’incontro per i genitori dei bambini medi e grandi della Scuola dell’Infanzia.

· Lunedì 7 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro per i genitori dei ragazzi  del gruppo di Iniziazione Cristiana ‘Ultima quaresima’, sono i ragazzi che si preparano a ricevere i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia. Per motivi igienici legati all'emergenza Covid chiediamo la presenza di un solo genitore per ragazzo.

· Giovedì 10 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi, ci sarà l’incontro della Presidenza del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP).

· Ogni sabato, dalle ore 16.00, sono a disposizione in chiesa per accogliere le confessioni.

· Domenica 13 settembre, dopo la messa delle ore 9.00, coi ministri straordinari della Comunione, porteremo la Comunione agli ammalati.

· Domenica 13 settembre alle ore 11.00, i coniugi  Favaro Agostino e Ceccato Gabriella celebreranno il loro 50° anniversario di Matrimonio, partecipiamo con gioia alla lieta ricorrenza e auguriamo ogni bene.

 



Prima Lettura

Se tu non parli al malvagio, della sua morte domanderò conto a te.

Dal libro del profeta Ezechièle       Ez 33,1-7-9

Mi fu rivolta questa parola del Signore: «O figlio dell'uomo, io ti ho posto come sentinella per la casa d'Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: Malvagio, tu morirai, e tu non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu avverti il malvagio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte dalla sua condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato».

Parola di Dio

 

Salmo Responsoriale      Dal Sal 94 (95)

R. Ascoltate oggi la voce del Signore.

Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.

Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.

Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere». R.

 

Seconda Lettura

Pienezza della Legge è la carità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani      Rm 13,8-10

Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell'amore vicendevole; perché chi ama l'altro ha adempiuto la Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.
Parola di Dio

 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione. (Cfr. 2Cor 5,19)

 

Vangelo

Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.

Dal Vangelo secondo Matteo    Mt 18,15-20

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

Parola del Signore