5 APRILE 2020 -
DOMENICA DELLE PALME 2020
LA FOLLA: DAGLI OSANNA PASSA AL SIA CROCIFISSO
L’ingresso di Gesù a Gerusalemme fa entrare anche noi non tanto in Gerusalemme, quanto nella celebrazione negli eventi lì accaduti: la passione e la morte di Gesù.
La liturgia ci propone l’ascolto del racconto intero della passione secondo Matteo, così da avere uno sguardo sul mistero della Croce.
O meglio, come scrive Paolo (II Lettura), sul mistero di colui che «umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce». Isaia ne svela il significato (I Lettura): è la verità di accogliere la Parola di Dio, che consente alla vita di Gesù di diventare parola di salvezza, anche attraversando l’esperienza del rifiuto e della morte.
Solo in Matteo al morire di Gesù si aprono i sepolcri e «molti corpi di santi, che erano morti, risuscitarono» (27,52). Nella morte di Gesù, il Figlio obbediente, risorgiamo e riceviamo una vita nuova.
Accogliere colui che viene nel nome del Signore, come le folle di Gerusalemme, significa accogliere la vita nuova che egli viene a donarci attraverso l’offerta della propria esistenza.
Fr. Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità, Dumenza
VANGELO (Prima della Processione in onore di Cristo Re)
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 21,1-11)
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero vicino Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli a me.
E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”».
Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».
I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada.
La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?».
E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazareth di Galilea».
Parola del Signore. A. Lode a te o Cristo.
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaia (50,4-7)
Il Signore Dio mi ha dato una lingua da discepolo, perché io sappia indirizzare una parola allo sfiduciato, ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come i discepoli. Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.
Ho presentato il mio dorso ai flagellatori, le mie guance a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso.
Parola di Dio. A. Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 21/22,8-9.17-20.23-24)
R/ Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Si fanno beffe di me quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi, lo porti in salvo, se davvero lo ama!». R/
Un branco di cani mi circonda, mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi. Posso contare tutte le mie ossa. R/
Si dividono le mie vesti, sulla mia tunica gettano la sorte.
Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto. R/
Annuncerò il mio nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.
Lodate il Signore, voi suoi fedeli, gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele. R/
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi (Fil 2,6-11)
Cristo Gesù pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l’essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall’aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: «Gesù Cristo è Signore!», a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio. A. Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
R/ Lode e onore a te, Signore Gesù: Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome.
Lode e onore a te, Signore Gesù.
PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO SECONDO MATTEO
CONFESSARSI
Per quanto riguarda le confessioni pasquali sentite Papa Francesco:
“ So che tanti di voi, per Pasqua andate a fare la confessione per ritrovarvi con Dio.
Ma tanti mi diranno oggi: “Ma, Padre, dove posso trovare un sacerdote, un confessore, perché non si può uscire di casa?
E io voglio fare la pace con il Signore, voglio che Lui mi abbracci, che mio papà mi abbracci… come posso fare se non trovo sacerdoti?
Tu fai quello che dice i catechismo, è molto chiaro: se tu non trovi un sacerdote per confessarti, parla con Dio, è tuo Padre, e digli la verità: ”Signore ho combinato questo, questo e questo… scusami” e chiedigli perdono con tutto il cuore, con un atto di dolore e promettigli: “dopo mi confesserò, ma perdonami adesso” e subito tornerai nella grazia di Dio”.
Video-messaggio introduttivo di don Gianluigi
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 05 Domenica delle Palme e della Passione.
Caon Zita; Bertapelle Armando; Favaro Agnese; Don Giovanni Thiella e Maria; Morosinotto Igino, Scapolo Ester; Miozzo Aurelio, Pellizzon Gemma e Miozzo Renato.
Ore 9.30, in chiesa e col Vescovo Claudio su Canale 7 Triveneta.
LUNEDì 06
MARTEDì 07 Def. Braghetto Odino; Def. Tosato Giovanni, Danilo e Pietro
MERCOLEDì 08
GIOVEDì santo 09 ore 20.30, in chiesa e col Vescovo Claudio su Canale 7 Triveneta.
VENERDì SANTO 10 ore 15.00, in chiesa e col Vescovo Claudio su Canale 7 Triveneta.
SABATO 11 Veglia Pasquale:
ore 20.00, in chiesa e col Vescovo Claudio su Canale7 Triveneta.
DOMENICA 12 Domenica di Pasqua.
Annamaria Libralon e Fam. Def.; Scapin Antonio, Liliana e Bagarolo Adele; Caon Zita; Agostini Sereno e Dorina; Peruzzo Romeo; Favaro Agnese; Maggiolo Fabio (anniv.) e nonni; Torresin Bruno e Alice; Martori Emilio e Rina; Morosinotto Luigi e Alice.
Ore 9.30, in chiesa e col Vescovo Claudio su Canale 7 Triveneta.
Avvisi
L’ordinanza Ministeriale proroga le restrizioni ai contatti sociali fino al 13 aprile compreso; di conseguenza tutti gli incontri parrocchiali, di catechesi le celebrazioni anche della S. Messa sono sospesi fino a quella data.
Anche la prossima settimana la chiesa rimane aperta ogni giorno, chi volesse fermarsi per una preghiera trova al centro un leggio con la Liturgia della Parola del giorno.
Non troverete questa domenica in chiesa rami di ulivo benedetto perché non ci sarà la benedizione dell’ulivo e la conseguente breve processione di commemorazione dell’entrata di Gesù in Gerusalemme.
In questa settimana le celebrazioni compresa quella di questa domenica avverranno a ‘Porte chiuse’ (significa che il parroco celebra solo con due o tre persone quelle che sono ‘necessarie’ alla celebrazione).
In questa settimana le celebrazioni compresa quella di questa domenica avverranno a ‘Porte chiuse’ (significa che il parroco celebra solo con due o tre persone quelle che sono ‘necessarie’ alla celebrazione).
Secondo il video messaggio che ho inviato attraverso whats app vi raggiungerò ogni giorno della settimana (eccetto lunedì, martedì e mercoledì) con un breve video dove introduco la celebrazione di ogni giorno della Settimana Santa.
A iniziare da oggi e ogni giorno del Triduo Pasquale ho pensato di celebrare nella nostra chiesa in contemporanea con il vescovo Claudio, quindi seguendo le celebrazioni del vescovo su TV7 Triveneta possiamo realizzare una certa ’Unità’ tra di noi e con tutta la chiesa diocesana.
Potete scegliere però di seguire anche le celebrazioni di Papa Francesco su canale 28 o dei Frati del Santo, in questo momento è importante che teniamo viva la partecipazione ai riti della Settimana Santa.
I catechisti forniscono ogni giorno i sussidi per genitori e ragazzi perché nelle famiglie coi ragazzi si possa partecipare ai riti della Settimana Santa; ricordo ai genitori di allestire e poi usare insieme ai ragazzi ‘l’angolo Bello’ della casa.
da scaricare
Video-messaggio di don Gianluigi
per la Domenica delle Palme
Settimana Santa e
Triduo Pasquale 2020
in tempo di emergenza sanitaria
Testo per la preghiera personale
e in famiglia durante la Settimana Santa
da scaricare
https://www.santantonio.org/it/content/webcam-sagrato-della-basilica-del-santo
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