giovedì 16 aprile 2020

19 aprile DOMENICA della Divina Misericordia

domenica  19 aprile 2020

Domenica della Divina Misericordia

MIO SIGNORE MIO DIO!»

Con il rinnegamento di Pietro, con il tradimento di Giuda, con le nostre infedeltà, sarà tutto finito. Così avranno pensato gli apostoli? Perché è sera, e Gesù non è venuto. Ma la misericordia divina è il più grande di tutte le nostre debolezze umane. 
Ha una capacità, che non immaginiamo, di rigenerarci. Mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti. Infatti Gesù venne quella sera, e affidò agli Undici proprio il mistero della Riconciliazione. «Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi»; “Come” cioè nella medesima misericordia, nello stesso Spirito. 
E i primi frutti si vedono nella nascente Chiesa di Gerusalemme! 
Anche noi, come singoli o come comunità, possiamo conoscere attese lunghe in cui sembra che Dio non voglia più concederci i suoi doni. 
Ma Dio non rinuncia mai ad affidarci i tesori della sua misericordia. 
Sa però scavare in noi uno spazio più grande, usando le nostre fragilità, perché risplenda più chiaramente la gratuità del suo amore. 
Così impariamo a esultare di gioia indicibile e gloriosa, mentre conseguiamo la meta della nostra fede, cioè la salvezza delle anime. 
Non solo della nostra anima. Ma delle anime. Gioia indicibile e gloriosa perché la letizia pasquale entra in tante anime.                                                    
  fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze





Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  19       2^  Domenica di Pasqua
                      Scapin Arino e Samuele; Caon Zita; Bertapelle Armando; Gallo Pericle, Tonello Giorgio e Scapin Angela; Favaro Agnese.
                            Alle ore 11.00: I parroci delle tre parrocchie di San Giorgio, Arsego e Cavino celebrano la S. Messa in diretta streaming su Facebook, Parrocchia Santi Martino e Lamberto - Arsego.
lUNEDì  20

MARTEDì  21  Spinello Livio (anniv.), def. Spinello Dante, Def. Nicoletti Arturo e Irma.

MERCOLEDì 22

GIOVEDì  23

VENERDì 24    Beghin Guerriero

SABATO 25 San Marco Evangelista. Scapin Samuele; Bertapelle Pietro; Salmaso Virginio e  Armida.

DOMENICA   26  3 ^Domenica di Pasqua
                                 Caon Zita; Nicoletti Lino e Fam. Def; Favaro Agnese.


Avvisi

· L’ ultima ordinanza Ministeriale proroga le restrizioni ai contatti sociali fino al 3 maggio compreso, di conseguenza tutti gli incontri parrocchiali, di catechesi le celebrazioni anche della S. Messa sono sospesi fino a quella data.

· La chiesa rimane aperta ogni giorno, chi volesse fermarsi per una preghiera trova al centro un leggio con la Liturgia della Parola del giorno.

· In questo tempo in cui siamo costretti al distanziamento sociale, i catechisti suggeriscono ogni settimana materiali per la preghiera e la catechesi che i genitori possono realizzare e sperimentare coi loro ragazzi, invito tutti a ripensare le proprie convinzioni e a pensare che tutto quello che ci sta accadendo non è una sfortuna da evitare ma una prova che ci chiede di aprire il cuore la mente per trovare modi sempre nuovi per esprimere, trasmettere e apprendere la vita di fede.

· Alcuni mi chiedono come consegnare o dove mettere la busta per la tradizionale offerta Pasquale che è stata recapitata col Risveglio. 
Come ho già scritto la scorsa settimana: se nella vostra via passa il volontario/a che viene solitamente a raccogliere la busta, rispettando le norme di una prudente distanza, la date a lui/lei, se no, quando passate davanti alla chiesa per fare la spesa lasciate la busta nella buca della posta della Canonica.


Liturgia della Parola
II DOMENICA DI PASQUA /A  DELLA DIVINA MISERICORDIA


PRIMA LETTURA
                                        
Dagli Atti degli Apostoli  (At 2,42-47)
[Quelli che erano stati battezzati] erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 
Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano il cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.
 Parola di Dio.   
 A. Rendiamo grazie a Dio.


SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 117-118)

R/ Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore è per sempre.  R/

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore è stato il mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e vittoria nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto prodezze.   R/

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo.  R/


SECONDA LETTURA

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo  (1Pt 1,3-9)
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce.
 Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo. 
Perciò siate ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa  dell’oro -  destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco -, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
 Parola di Dio.   
 A. Rendiamo grazie a Dio.


CANTO AL VANGELO  
                                                                                                               
R/Alleluia, alleluia. 
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
 beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! 
 Alleluia.

VANGELO

Dal Vangelo secondo Giovanni  (Gv 20,29)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. 
E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».
Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». 
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. 
Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!. 
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». 
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. 
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 
Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani: tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
 Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 
Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
 Parola del Signore. 
 A. Lode a te o Cristo.





Preghiere per i pasti in  famiglia
2a settimana:

Signore Gesù, infondi in noi la gioia pasquale e fa’ che diventiamo tuoi commensali al banchetto della vita nuova che hai preparato per noi dall'eternità
Tu che vivi e regni nei secoli.Amen.


 LA TORRE di  SAN GIORGIO delle PERTICHE   clicca qui o sull'immagine



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