domenica 1 dicembre 2019

Essere pronti, vigilanti

1 DICEMBRE 2019

Oggi, con il Tempo di Avvento, iniziamo anche un nuovo anno liturgico. 
Il significato autentico di questo tempo lo troviamo nella vigilante attesa del Signore, e nell'invincibile certezza che Lui viene per trasformare la nostra storia con la sua gioia.


Essere pronti, vigilanti

Con l’Avvento entriamo in un nuovo anno liturgico, il che ci interroga sul valore che attribuiamo al tempo. 
La Parola di Dio ci dice che esso non è il semplice trascorrere di giorni, né il caotico accadere di eventi. 
È piuttosto il luogo di un incontro tra Dio che viene a visitarci e il nostro desiderio che tende verso di Lui. Entrambi i movimenti sono presenti. 
Nel Vangelo siamo invitati a vegliare, poiché non sappiamo quando viene il Signore. 
Questa attesa non ci lascia però inerti; si trasforma in un tendere verso, in un camminare con slancio e gioia (Salmo responsoriale). Isaia (I Lettura) ci offre la suggestiva immagine delle genti che salgono al monte del Signore. 
Dobbiamo vivere il tempo con il desiderio di questo incontro, altrimenti cadiamo nell'atteggiamento dei contemporanei di Noè, che facevano cose non cattive, come mangiare, dormire, sposarsi, e tuttavia «non si accorsero di nulla». 
Non compresero che il fondamento della vita non sta in ciò che facciamo, ma nel dono di Colui che viene a darle compimento. 
Questa consapevolezza offre un senso diverso al nostro tempo, rendendoci, come vuole san Paolo, figli della luce, capaci di illuminare la notte del mondo.
fr. Luca Fallica, Comunità SS. Trinità di Dumenza



Intenzioni Sante Messe

DOMENICA  01.12   1^Domenica di Avvento. 
                    Ore 9.00: Bertapelle Armando; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Fabian Adriano; Favaro Agnese. 
                        Ore 11.00: Pro Populo.   

LUNEdì  02         ore 8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

MARTEDì   03 ore 15.00: Braghetto Odino.

MERCOLEDì  04 ore  8.00:  .

GIOVEDì  05 ore 15.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

VENERDì  06 Ore 18.00: .

SABATO 07 ore 18.30:  Dalle Fratte Genesio; Tosato Giuseppe; Tosato Felice e Fam. Def.; Pellizzon Mario e Fam. Def.; Virgis Elio; Tosato Giovanni, Modesto e Amelia; Cavinato Gino, Ida e Agostini Tarcisio; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa.

DOMENICA  08 Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
                  Ore 9.00:  Nalesso Dino, Adelina e Luigi; Agostini Sereno e Dorina; Maggiolo Argio, Fabio e nonni; Bedin Luigi, Assunta e Tecla; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Fabian Adriano; Favaro Agnese; Tosato Alice e Fam. Def.; Torresin Bruno e Fam. Def.; Martori Emilio e Rina.
                        Ore 11.00: Pro Populo.


Incontri
Martedì  ore 21.00 Incontro-prove per  il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì  ore 15.30 Adorazione comunitaria al SS. mo Sacramento.


Avvisi.

· Oggi, alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro di catechesi per genitori e ragazzi del Primo Discepolato Prima tappa (ragazzi di 2^ elementare).

· Martedì 3 dicembre il gruppo della Chiarastella parrocchiale inizia la sua attività,  nel Risveglio trovate il calendario con le vie che saranno interessate giorno per giorno, vi chiedo di accogliere con benevolenza questi volontari piccoli e grandi che  sfidano il freddo e la stanchezza per portare l’annuncio del Natale.

· Venerdì 6 dicembre è il primo venerdì del mese, nella mattinata, coi ministri straordinari della Comunione, porteremo la Comunione agli ammalati.

· Venerdì 6 dicembre in preparazione alla festa dell’Immacolata, nel pomeriggio ci sarà un mimi ritiro spirituale aperto a tutti, avremo con noi d. Giorgio Pilis sacerdote ungherese, questo il programma: ore 15.00, predicazione e poi esposizione del Santissimo con adorazione libera fino alle ore 18.00; durante questo tempo d. Giorgio è a disposizione in cappellina feriale per confessioni e dialogo spirituale; ore 18.00: S. Messa. Alle ore 19.00 una cena veloce e alle 20.00 esposizione e Adorazione Eucaristica fino alle ore 21.00.

· Ogni sabato, dalle ore 15.00, sono in chiesa a disposizione per le confessioni.

· Domenica 8 dicembre, in Centro parrocchiale, trovate il Mercatino Equo e solidale, vi invito come sempre a fare una visita…

· Domenica 8 dicembre alle ore 15.00, in Centro parrocchiale, ci sarà l’incontro per genitori e ragazzi del 1° Discepolato Ultima Quaresima  (5^ elementare).





È l’Avvento!  Apriamo gli occhi, vediamo il bene, continuiamo a sperare

Soltanto l’essere umano spera. Ogni altro animale non si preoccupa del domani, ma soltanto dell’immediato, seguendo inconsapevolmente l’istinto di sopravvivenza. 
La speranza, infatti, è una virtù “teologale”, cioè che affonda le sue radici in quell'immagine di sé che Dio ha impresso in ciascuno di noi (cfr. Gn 1, 27).
 Di fronte alle tante difficoltà e delusioni della nostra vita personale; di fronte alla stoltezza di tanti comportamenti disumani che avvelenano la vita sociale, dovremmo forse rinunciare alla speranza di un mondo più umano e più sereno? Sebbene attraverso vie che non sempre coincidono con le nostre, Dio mantiene sempre le sue promesse di salvezza, ma non senza la nostra collaborazione. 
Quando la speranza nel Messia si era molto affievolita nel popolo d’Israele ecco che, attraverso il “sì” di un’umile ragazza di Nazareth, Dio irrompe nella storia e inizia un nuovo cammino per l’intera umanità. I prodigi di Dio passano normalmente attraverso il nostro cuore e le nostre mani. 
Come Maria, anche ogni discepolo del Signore non è chiamato ad attendere passivamente, «restando al balcone», ma a farsi strumento di speranza con il proprio “sì”, mettendo se stesso al servizio di tutto ciò che è bello, vero, buono e giusto. 
Di fronte al profondo «cambiamento d’epoca» che mette in crisi tradizioni e abitudini, si tratta di accogliere l’invito che il Signore ci rivolge attraverso il profeta Isaia: «Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia; non ve ne accorgete?» (43,19). 
Si tratta di vedere i tanti semi di bene presenti in questo mondo che cambia, e di impegnarci a proteggerli e a svilupparli perché la grazia del Natale continui ad irrompere nel mondo e in ciascuno di noi.
Silvano Sirboni, liturgista


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