2 DICEMBRE 2018
La vita del cristiano è un cammino incontro al Signore.
La Chiesa è la Sposa che attende Gesù, il suo Sposo.
Noi siamo come dei pellegrini: non dobbiamo distrarci e dissiparci, perdere la memoria di Cristo, attardarci per via.
MOSTRACI, SIGNORE, LA TUA MISERICORDIA
ENTRIAMO oggi in Avvento, un tempo di attesa. Nel Vangelo Gesù ci invita a un atteggiamento preciso: «Vegliate in ogni momento!».
L’attesa è connessa con la vigilanza. Vegliare significa acuire lo sguardo per riconoscere, in quelli che ai più potrebbero sembrare i segni di una fine inevitabile, i germogli di un nuovo inizio.
Un mondo vecchio, segnato dal peccato, muore, ma perché in esso sta nascendo un mondo nuovo, nel quale è presente la potenza di vita del Risorto.
Dobbiamo vegliare per discernere, in una storia che sembra destinata al fallimento, l’agire di Dio che compie quelle «promesse di bene» annunciate da Geremia (I Lettura). Colui che attendiamo è il germoglio di Davide: egli viene a far germogliare nel mondo la novità di Dio, che deve rinnovare la nostra esistenza. Infatti, il segno inequivocabile di un mondo diverso, è la nostra possibilità, generata dalla grazia del Veniente, di «crescere e sovrabbondare nell’amore», come Paolo scrive ai Tessalonicesi (II Lettura).
Dobbiamo vegliare per discernere, in una storia che sembra destinata al fallimento, l’agire di Dio che compie quelle «promesse di bene» annunciate da Geremia (I Lettura). Colui che attendiamo è il germoglio di Davide: egli viene a far germogliare nel mondo la novità di Dio, che deve rinnovare la nostra esistenza. Infatti, il segno inequivocabile di un mondo diverso, è la nostra possibilità, generata dalla grazia del Veniente, di «crescere e sovrabbondare nell’amore», come Paolo scrive ai Tessalonicesi (II Lettura).
Più che osservare con preoccupazione i segni di un mondo che finisce, il nostro amore deve diventare segno profetico del mondo nuovo che nasce.
Fr Luca Fallica, Comunità SS. Trinità, Dumenza
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 02 I Domenica di Avvento.
Ore 9.00: Bertapelle Armando; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Secondo l’intenzione di Tonello Silvano e Mazzon Maria.
Ore 11.00. Pro Populo.
LUNEdì 03 ore 8.00: .
MARTEDì 04 ore 15.00: Braghetto Odino.
MERCOLEDì 05 ore 8.00: .
GIOVEDì 06 ore 15.00: .
VENERDì 07 ore 18.30: Secondo l’intenzione di Cavinato Gina; Def. Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia e Suor Luisa.
SABATO 08 Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
Ore 9.00: Maggiolo Fabio e nonni; Cavinato Ottavio e Amabile; Pezzin Marilena.
Ore 11.00: Torresin Bruno, Alice e Fam. Def.; Martori Emilio, Rina e Fam Def..
Ore 18.30: Agostini Sereno; Bragagnolo Renato; Tosato Graziano, Carolina e Giovanni; Tonello Eugenio e Rosina.
DOMENICA 09 II Domenica di Avvento .
Ore 9.00: Nalesso Adelina, Luigi e Dino; Bertapelle Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Pedron Antonio e Stocco Angelo; Secondo l’intenzione di Tonello Sivano e Mazzon Maria; Scapin Velio; Bedin Luigi, Assunta e Tecla.
Ore 11.00. Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo Corale parrocchiale.
Giovedì ore 15.30 Adorazione comunitaria al SS.. mo Sacramento.
Avvisi
· Oggi, alle ore 15.00, in chiesa, i ragazzi del Primo Discepolato 3^ tappa (ragazzi e genitori di quinta elementare) avranno la Celebrazione Penitenziale con la Consegna del Precetto dell’Amore.
· Giovedì 6 dicembre, alle ore21.00, in sala G. Borsi, ci sarà un incontro coi genitori dei ragazzi del Primo Discepolato 3^ tappa (genitori dei ragazzi di 5^ elementare).
· Venerdì 7 dicembre è il Primo Venerdì del mese, nella mattinata porterò la S. Comunione agli ammalati. (non ci sarà la messa al mattino ma alla sera).
· Sabato celebriamo la festa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, le messe saranno a orario festivo, venerdì sera ci sarà la messa prefestiva alle ore 18,30. Alle ore 11.00 accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo: Giada Dalle Fratte di Federico e Valentina Scagnoli e Sara Beghin di Enrico e Giorgia Vizzini, a queste bambine e ai loro genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.
· Ogni sabato dalle ore 15.00 sono a disposizione in chiesa per le confessioni.
· Domenica 9 dicembre in Centro parrocchiale troverete il Mercatino Equo e Solidale con tanti prodotti e idee per i doni che siamo soliti fare a Natale...
· Domenica 9 dicembre alle ore 15.00, in Centro parrocchiale ci sarà l’incontro per i genitori e i ragazzi del Primo Discepolato 2^ tappa (genitori e ragazzi della quarta elementare), li invito alla presenza e alla puntualità.
AVVENTO
IL Natale di Gesù non è il semplice ricordo di quella nascita unica, stupenda e irripetibile e ormai lontana nel tempo. A Natale, come è nella natura di ogni rito liturgico, celebriamo un evento che si attua oggi, qui, per noi.
Celebriamo, infatti, la presenza di quel Dio che è entrato una volta per sempre nella nostra storia, anzi nella nostra carne in Gesù, che continua ad essere presente e che ha fatto del tempo, di questa vita terrena, il luogo del nostro incontro con lui.
Il tempo di Avvento, ritmato da quattro domeniche, attraverso la voce dei profeti, Giovanni Battista e anche Maria, intende guidarci a questo incontro con il Signore che si presenta ancora oggi a noi con le stesse dinamiche dell’incarnazione, cioè in modo umano. Non più con il volto del Bambino di Betlemme, ma con il volto dei nostri fratelli, attraverso gli eventi della vita quotidiana e in modo speciale nella materialità dei sacramenti.
La vita terrena non è inerte attesa di eventi catastrofici e spettacolari; e tanto meno attesa del nulla. Essa è, certamente, un cammino faticoso, ma anche gioioso, simile a quello dei pastori e dei magi. I pastori non sono stati pigramente nei loro giacigli; i magi non sono restati a guardare le stelle. È uscendo e mettendosi in cammino che hanno potuto incontrare e riconoscere il Signore nel fragile corpo di un bambino.
Non è rifugiandoci in una spiritualità astratta, ma è camminando sulle strade del mondo, fra la gente, guidati dalla luce del Natale, che è possibile fare quella conversione del nostro modo di vedere, di pensare e di agire che ci permette di incontrare, riconoscere e adorare il Signore nella materialità della vita e nella semplice umanità dei suoi sacramenti.
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