31 LUGLIO 2016
Oggi la parola di Dio ci parla della beatitudine della povertà. Non è facile metterla in pratica perché siamo avvolti da una mentalità che basa la felicità sull’avere e sul disporre di molti beni. Sia questa liturgia un richiamo per ravvivare il nostro amore a Dio e ai fratelli e così ottenere l’autentico tesoro della felicità evangelica.
NON ASSOLUTIZZIAMO I BENI DI QUESTO MONDO
LA lettera ai Colossesi (II lettura) ricorda a noi credenti che nel battesimo è avvenuta una profonda trasformazione: il modo di vivere che abbiamo “rivestito” è quello stesso di Cristo e pertanto dobbiamo volgerci alle “cose di lassù”. Non possiamo tornare a vivere da idolatri, assolutizzando i beni di questo mondo. La parabola dell’uomo ricco (Vangelo) mostra l’inconsistenza di chi vive la propria esistenza nell’assillo continuo di accumulare beni per poter avere un futuro agiato. Prima di tutto perché quei beni sono una falsa sicurezza: «la sua vita non dipende da ciò che egli possiede». Poi perché tutta la fatica e le preoccupazioni per accrescere e custodire quei beni avrà come esito inevitabile il lasciarli «a un altro che non vi ha per nulla faticato» (I Lettura).
Infine, quando al termine della sua vita si troverà davanti al giudizio di Dio, troppo tardi si renderà conto di essere radicalmente povero davanti a lui. L’attaccamento egoistico ai beni è idolatria, separa da Dio e rompe il rapporto di solidarietà col prossimo. Come uomini nuovi, abbiamo imparato da Cristo a condividere tutto con i fratelli: è questa la vera ricchezza che rimane per l’eternità.
Agatino Gugliara, ssp
Intenzioni Sante Messe
DOMENICA 31 XVIII Domenica del T.O.
Ore 9.00, Morosinotto Luigi (anniversario); Nicoletti Lino; Bertapelle Delfina.
Ore 11.00, Pro Populo.
LUNEdì 01.08 ore 8.00 uff. .
MARTEDì 02 ore 18.00 uff. .
MERCOLEDì 03 ore 8.00 uff. .
GIOVEDì 04 ore 18.00 uff. Mazzon Bruno; Secondo l’intenzione dell’offerente.
VENERDì 05 ore 8.00 uff. .
SABATO 06 ore 19.00, uff. Bragagnolo Nieta, Scapin Primo e Def. Fam. Bragagnolo Angelo; Bragagnolo Redento e Fam. Def. ; Virgis Elio.
DOMENICA 07 XIX Domenica del T.O.
Ore 9.00, Bertapelle Armando; Scapin Arino e Samuele; Bertapelle Delfina.
Ore 11.00, Pro Populo.
Incontri
Durante i mesi di luglio e agosto vengono sospesi gli incontri dei gruppi.
Avvisi
· Il vescovo Claudio, venerdì 29 luglio, al termine della catechesi a Klimontov e durante la celebrazione eucaristica a Proszowice, raggiungendo gli oltre 1500 giovani, provenienti dal territorio della Diocesi di Padova, che stanno vivendo la Giornata mondiale della gioventù in Polonia, ha annunciato un progetto che li vedrà protagonisti: il SINODO dei GIOVANI.
Con questa iniziativa il vescovo e la Chiesa di Padova desiderano coinvolgere in maniera capillare ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni che appartengono alle parrocchie, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali e non solo. «Desideriamo partire dalla vostra vita – ha detto il vescovo Claudio – e vi chiediamo di aiutarci a ripensare, insieme, la Chiesa, perché voi siete la Chiesa non solo del futuro ma anche di oggi».
Ci sono due domande che faranno da filo conduttore a quest’esperienza e al percorso che impegnerà i giovani: secondo noi giovani, che cosa il Signore vuole dalla Chiesa oggi? E come insieme possiamo servire i nostri amici anche non credenti? E con questo spirito ai giovani di Cracovia è stata consegnata una “cartolina social” in cui il vescovo condivide questo messaggio: «Allora… Io conto su di te! Ho bisogno del tuo contributo! Ci stai?».
Il messaggio è lanciato ora si tratta di farsi coinvolgere, di rispondere all’appello ma anche di scoprirsi protagonisti attivi della vita della Chiesa di oggi e di domani per scoprire percorsi nuovi in cui camminare insieme, giovani, adulti, comunità, associazioni, movimenti.
Anche noi di Cavino vogliamo far si che i giovani della nostra comunità si sentano protagonisti e al centro della nostra attenzione per camminare insieme con loro e rinnovare la nostra comunità.
· Venerdì 5 agosto è il primo venerdì del mese: nella mattinata porterò la Comunione agli ammalati.
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