venerdì 12 settembre 2025

Obbediente fino alla morte di croce

  14  settembre 2025

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

Obbediente fino alla morte di croce

  
L’esaltazione della santa Croce ci fa conoscere un aspetto del suo cuore che solo Dio stesso poteva rivelarci: la ferita provocata dal peccato e dall’ingratitudine dell’uomo diventa fonte, non solo di una sovrabbondanza d’amore, ma anche di una nuova creazione nella gloria. 
Attraverso la follia della Croce, lo scandalo della sofferenza può diventare sapienza, e la gloria promessa a Gesù può essere condivisa da tutti coloro che desideravano seguirlo. La morte, la malattia, le molteplici ferite che l’uomo riceve nella carne e nel cuore, tutto questo diventa, per la piccola creatura, un’occasione per lasciarsi prendere più intensamente dalla vita stessa di Dio.
Con questa festa la Chiesa ci invita a ricevere questa sapienza divina, che Maria ha vissuto pienamente presso la Croce: la sofferenza del mondo, follia e scandalo, diventa, nel sangue di Cristo, grido d’amore e seme di gloria per ciascuno di noi.


Intenzioni Sante Messe

SABATO  13         Ore 19.00
Agostini Sereno e Dorina; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Pedron Sergio e Fam. Def.; Barbieri Silvano, Angelina e Bruna; Bedin Marino e Fam. Def.; Tonello Irma, Celeste e Franca; Nicoletti Arturo e Spinello Irma; Nicoletti Berto e Pellegrini Elena; Nicoletti Remo (settimo); Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria.

DOMENICA 14 XXIV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30:
 Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Caon Luciano; Bruseghin Gianni e Fam. Def.; Maschio Egidio e Lina; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Rosso Lino e Fam. Def.. Pro Populo.

 

Lunedì  15 Ore  8.00: Secondo l’intenzione dell’offerente.

MARTEDì  16 Ore  8.00:  Spanesi Ugo.

MERCOLEDì  17 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  18 Ore  8.00:  .

VENERDì  19 Ore  8.00:  .

SABATO  20 Ore 19.00
Def. Fam. Bedin Fulvio; Secondo l’intenzione dell’offerente; Favaro Agostino e Fam. Def..

DOMENICA 21 XXV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30:
Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Badan Bruno e Diego; Fabian Adriano; Rizzato Florio e Teodolinda; Bedin Luigi, Assunta, Tecla, Santa, Ferdinando e Fam. Def.; Nalesso Dino, Luigi, Adelina e Callegaro Lucia; Gallo Pericle. Ore 11.00:  Pro Populo.
 
Incontri
Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.
 
Avvisi

·  Settembre è il mese dedicato al Seminario; un mese in cui preghiamo perché il Signore continui a mandare santi sacerdoti nella sua messe (=nel mondo).

·  Lunedì 15 settembre, alle ore 21.00, in sala Borsi: incontro catechisti parrocchiali.

·  Martedì 16 settembre, all ore 21.00, in sala Borsi, incontro del CPGE.

·  Giovedì presso il Centro Parrocchiale di Borgoricco, alle ore 21, un incontro con don Lucio Nicoletto, Vescovo padovano in Brasile, parlerà di ’Esperienza di una Chiesa in Amazzonia, tra ecologia e sinodalità’.

·  Sabato 20 settembre, il direttivo del Circolo Noi organizza, in sala Beppo, una cena di Benvenuto all’Autunno, iscrizioni C/o Il Centro parrocchiale.

·  Domenica 21 settembre, alle ore 11.00, accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo Isabel Quargnale di Manuel e Pamela Carraro e Martina Rambaldo di Matteo e Anna Cecchetto, a queste bambine e ai loro genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.

·  Domenica 21 settembre è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri...
 

SIAMO STATI SALVATI DALLA CROCE DI CRISTO

Crocifisso scolpito da fra Umile da Petralia Soprana (1629), Santa Maria Maggiore, Miglionico (MT). La corona d’oro (particolare) fu benedetta da San Giovanni Paolo II durante la visita a Matera il 27 aprile 1991.LA CROCE di Cristo provoca riflessioni profonde in ambito religioso e laico. Il significato che viene attribuito a questo strumento di tortura è sofferenza e prova. Oggi la liturgia ci aiuta a comprendere il senso cristiano della croce: non si può parlare del patibolo senza l’uomo che fu appeso ad esso. A quale obbedienza si sottopose Gesù Cristo? L’obbedienza di cui san Paolo ci parla è il progetto d'amore che ebbero il Padre e il Figlio per l’umanità. La misericordia divina era preannunciata al popolo eletto, il quale, nonostante le disobbedienze, beneficiò del perdono, per cui quanti erano stati morsi, potevano guardare il serpente innalzato, e a motivo della sua Parola guarivano. E il salmista riconosce che il Signore perdona la colpa. Questa pazienza divina conferma ciò che rivela Gesù Cristo: «Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui». Guardando alla croce, possiamo riconoscere che, dinanzi a Gesù, ogni ginocchio può piegarsi non per la paura del giudizio, ma per la meraviglia dell’amore.

Fr. Gianfranco Tinello


La Croce esprime il senso profondo dell’essere e del vivere cristiano. Alle origini del cristianesimo, l’apostolo Paolo definiva il Vangelo come «la Parola della Croce» (1 Cor 1,18). La Croce dice tutto sull’amore di Dio, di Cristo e di noi.

PRIMA LETTURA (Nm 21,4-9)
Chiunque sarà stato morso e guarderà il serpente, resterà in vita.

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 77)

Rit: Non dimenticate le opere del Signore!

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.

Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore.

Lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.

Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore.

SECONDA LETTURA
(Fil 2,6-11)
Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Cristo Gesù,
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio

Canto al Vangelo 

Alleluia, alleluia.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua croce hai redento il mondo.
Alleluia.

VANGELO (Gv 3,13-17)
Bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Parola del Signore


VIDEO
47 Collaborazioni Pastorali per una nuova geografia della Diocesi









 

🚫🚫🚫🚫 

INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 

 e locali


  Grande appuntamento di valore storico per il nostro paese.
  Non possiamo mancare!!


SABATO 20 SETTEMBRE  ore 20
Aspettiamo i Soci per dare il

Benvenuto all'Autunno 🍁🍂

 Cena con spezzatino di manzo, polenta e contorno 

📍Sala Beppo ▶️ Noi Cavino
👉🏻 Prenotati entro il 15 Settembre






Nexus - Grest 2025 Remember 

Gli ANIMATORI del GREST Cavino vi aspettano 

📍 Sabato 27 Settembre dalle 16.30 Sala Beppo Cavino

🥂Con Aperitivo per i più grandi🥂

Possibilità di cenare assieme a fine serata

🫵 Vi aspettiamo
















  •    
  • 15-20 settembre 2025


Nessun commento:

Posta un commento