14 settembre 2025
ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE
Obbediente fino alla morte di croce
L’esaltazione della santa Croce ci fa conoscere un
aspetto del suo cuore che solo Dio stesso poteva rivelarci: la ferita provocata
dal peccato e dall’ingratitudine dell’uomo diventa fonte, non solo di una
sovrabbondanza d’amore, ma anche di una nuova creazione nella gloria.
Attraverso la follia della Croce, lo scandalo della sofferenza può diventare
sapienza, e la gloria promessa a Gesù può essere condivisa da tutti coloro che
desideravano seguirlo. La morte, la malattia, le molteplici ferite che l’uomo
riceve nella carne e nel cuore, tutto questo diventa, per la piccola creatura,
un’occasione per lasciarsi prendere più intensamente dalla vita stessa di Dio.
Con questa festa la Chiesa ci invita a ricevere questa sapienza divina, che Maria ha vissuto pienamente presso la Croce: la sofferenza del mondo, follia e scandalo, diventa, nel sangue di Cristo, grido d’amore e seme di gloria per ciascuno di noi.
Con questa festa la Chiesa ci invita a ricevere questa sapienza divina, che Maria ha vissuto pienamente presso la Croce: la sofferenza del mondo, follia e scandalo, diventa, nel sangue di Cristo, grido d’amore e seme di gloria per ciascuno di noi.
Intenzioni Sante Messe
SABATO 13 Ore 19.00:
Agostini Sereno e Dorina; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Pedron Sergio e Fam. Def.; Barbieri Silvano, Angelina e Bruna; Bedin Marino e Fam. Def.; Tonello Irma, Celeste e Franca; Nicoletti Arturo e Spinello Irma; Nicoletti Berto e Pellegrini Elena; Nicoletti Remo (settimo); Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria.
Maggiolo Fabio, nonni e Dalla Bona Ruggero; Caon Luciano; Bruseghin Gianni e Fam. Def.; Maschio Egidio e Lina; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Rosso Lino e Fam. Def.. Pro Populo.
MERCOLEDì 17 Ore 8.00: .
Def. Fam. Bedin Fulvio; Secondo l’intenzione dell’offerente; Favaro Agostino e Fam. Def..
DOMENICA 21 XXV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30:
Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Badan Bruno e Diego; Fabian Adriano; Rizzato Florio e Teodolinda; Bedin Luigi, Assunta, Tecla, Santa, Ferdinando e Fam. Def.; Nalesso Dino, Luigi, Adelina e Callegaro Lucia; Gallo Pericle. Ore 11.00: Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.Avvisi
· Sabato 20 settembre, il direttivo del Circolo Noi organizza, in sala Beppo, una cena di Benvenuto all’Autunno, iscrizioni C/o Il Centro parrocchiale.
· Domenica 21 settembre, alle ore 11.00, accoglieremo nella nostra comunità parrocchiale col Battesimo Isabel Quargnale di Manuel e Pamela Carraro e Martina Rambaldo di Matteo e Anna Cecchetto, a queste bambine e ai loro genitori i nostri più sinceri auguri di ogni bene.
· Domenica 21 settembre è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccoglieremo gli alimenti per i poveri...
SIAMO STATI SALVATI DALLA CROCE DI CRISTO

Fr. Gianfranco Tinello
La Croce esprime il senso profondo dell’essere e del vivere cristiano. Alle origini del cristianesimo, l’apostolo Paolo definiva il Vangelo come «la Parola della Croce» (1 Cor 1,18). La Croce dice tutto sull’amore di Dio, di Cristo e di noi.
PRIMA LETTURA (Nm 21,4-9)
Chiunque sarà stato morso e guarderà il serpente, resterà in vita.
Dal libro dei Numeri
In quei giorni, il popolo non sopportò il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero».
Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì.
Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo.
Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 77)
Rit: Non dimenticate le opere del Signore!
Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore.
Lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore.
SECONDA LETTURA (Fil 2,6-11)
Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo esaltò.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Cristo Gesù,
pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
Parola di Dio
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perché con la tua croce hai redento il mondo.
Alleluia.
VANGELO (Gv 3,13-17)
Bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Parola del Signore
VIDEO
47 Collaborazioni Pastorali per una nuova geografia della Diocesi
INIZIATIVE IN PARROCCHIA
e locali
Grande appuntamento di valore storico per il nostro paese. Non possiamo mancare!!
SABATO 20 SETTEMBRE ore 20Aspettiamo i Soci per dare il
Benvenuto all'Autunno 🍁🍂
Cena con spezzatino di manzo, polenta e contorno
📍Sala Beppo ▶️ Noi Cavino👉🏻 Prenotati entro il 15 Settembre
Nexus - Grest 2025 Remember
Gli ANIMATORI del GREST Cavino vi aspettano
📍 Sabato 27 Settembre dalle 16.30 Sala Beppo Cavino
🥂Con Aperitivo per i più grandi🥂
Possibilità di cenare assieme a fine serata
🫵 Vi aspettiamo
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- 15-20 settembre 2025
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