Un “test” decisivo dell’autenticità della nostra decisione cristiana è proprio l’uso del denaro.
Non è disonesta la ricchezza in sé, né maledizione la ricchezza esteriore. Ma lo è la ricchezza come idolo, innamoramento e progetto, come deformazione interiore del cuore e della mente, che vogliono a tutti i costi essere produttori di potenza e quindi di potere economico.
Occorre decidersi a scegliere: o mammona o Dio; cioè: o essere il signore per signoreggiare o servire il Signore e godere della sua onnipotenza d’amore.
C’è un solo modo di liberarsi dalla schiavitù della ricchezza: farsi “amici” per mezzo di ciò che si ha, cioè con l’impegno della solidale condivisione.
Intenzioni Sante Messe
SABATO 20 Ore 19.00: Def. Fam. Bedin Fulvio; Secondo l’intenzione dell’offerente; Favaro Agostino e Fam. Def..
DOMENICA 21 XXV Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Badan Bruno e Diego; Fabian Adriano; Rizzato Florio e Teodolinda; Bedin Luigi, Assunta, Tecla, Santa, Ferdinando e Fam. Def.; Nalesso Dino, Luigi, Adelina e Callegaro Lucia; Gallo Pericle. Ore 11.00: Pro Populo.
Lunedì 22 Ore 8.00: .
MARTEDì 23 Ore 8.00: .
MERCOLEDì 24 Ore 8.00: .
GIOVEDì 25 Ore 8.00: .
VENERDì 26 Ore 8.00: .
SABATO 27 Ore 19.00: Salmaso Virginio, Reffo Armida, Busato Serafino e Griggio Antonio; Cavinato Marco e Amabile; Cavinato Gino e Ida.
DOMENICA 28 XXVI Domenica del Tempo Ordinario. Ore 9.30: Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Livia; Morosinotto Luigi e Alice; Maschio Egidio, Lina e Fam. Def.; Salviato Valeria; Pro Populo.
Incontri
Martedì ore 21.00 Incontro-prove per il gruppo della Corale parrocchiale.
Avvisi
· Settembre è il mese dedicato al Seminario; un mese in cui preghiamo perché il Signore continui a mandare santi sacerdoti nella sua messe (=nel mondo).
· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di carità che ci siamo dati raccogliamo gli alimenti per i poveri; ringrazio tutti coloro che portano il loro dono per i poveri, ringrazio anche quelli che lasciano il loro dono nella cesta vicino alla porta del Supermercato vicino alla chiesa.
· Domenica 28 settembre, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.
OFFERTE
XXIV Domenica del T.O. 14.09: € 176,91; Candele votive e settimana € 72,50.
LA VERA RICCHEZZA É CON "L'ALTRO"
È forte il contrasto tra quanto afferma il profeta Amos, dichiarando che Dio non dimentica le opere ingiuste di chi calpesta il diritto dei poveri, e l’atteggiamento del padrone della parabola narrata da Gesù, che elogia il suo amministratore, nonostante il suo comportamento tutt’altro che esemplare. Gesù, tuttavia, loda piuttosto la sua scaltrezza, invitando i discepoli a vivere la propria onestà non in modo ingenuo, ma “scaltro”: la furbizia consiste nel vivere non per sé stessi, ma per gli altri, perché soltanto attraverso la ricerca del loro bene possiamo conseguire il senso felice della nostra vita. Corriamo spesso questo rischio: cercare un’onestà che rimane senza relazioni, perché preoccupata di sé stessa e del proprio comportamento, ma con uno stile di vita che rimane indifferente, non si lascia toccare dagli altri. La scaltrezza dell’amministratore consiste nel trasformare i beni in relazioni, perché sono gli amici, non le ricchezze possedute, ad accoglierci nelle dimore eterne. Preoccupandoci del bene degli altri, e più ancora del bene che sono gli altri, compiamo la volontà di Dio, il quale – scrive Paolo a Timòteo – vuole «che tutti gli uomini siano salvati».fr. Luca A. Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza
Dal libro del profeta Amos
Il Signore mi disse:
«Ascoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo l’efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano”».
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
«Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere».
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 112)
Rit: Benedetto il Signore che rialza il povero.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra?
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i prìncipi,
tra i prìncipi del suo popolo.
SECONDA LETTURA (1Tm 2,1-8)
Si facciano preghiere per tutti gli uomini a Dio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio, raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.
Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo – dico la verità, non mentisco –, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza contese.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (2Cor 8,9)
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo da ricco che era, si è fatto povero per voi,
perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.
Alleluia.
VANGELO (Lc 16,1-13)
Non potete servire Dio e la ricchezza.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.
Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
Parola del Signore.
INIZIATIVE IN PARROCCHIA
e locali
l titolo che accompagna il Mese del Seminario 2025 è una citazione di san Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova dal 1664 al 1697 e fondatore del Seminario, di cui il prossimo 16 settembre si celebra il 400° anniversario della nascita, «Che io riponga la mia gioia, Signore, nel servirti sempre».
Le parole di san Gregorio «ci ricordano un ingrediente importante della vocazione: la gioia, sottolinea don Mattia Francescon, animatore vocazionale diocesano e responsabile dell’Ufficio vocazioni. È la gioia che nasce dal servire Cristo nei fratelli e nelle sorelle a cui si è inviati».
Si tratta di un mese di riflessione e di preghiera sulla propria vocazione e sulla comunità del Seminario, segno della cura della Diocesi verso le vocazioni dei giovani.Sono molte le idee e le proposte per animare il Mese del Seminario, solo per citarne alcune: invitare un educatore del Seminario a presiedere l’Eucaristia, organizzare un “incontro animatori Grest” con un Seminarista, invitare un Seminarista per una testimonianza alle Messe domenicali, organizzare una visita alle bellezze storiche e artistiche del Seminario, visitare Casa Sant’Andrea con i giovani di quinta superiore dormendo una notte lì,…e ancora: organizzare un pellegrinaggio alla tomba di San Gregorio Barbarigo, dedicare la giornata di apertura dell’Anno Pastorale al tema vocazionale, animare un’Adorazione Eucaristica serale pregando per le vocazioni,
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Nexus - Grest 2025 Remember
Gli ANIMATORI del GREST Cavino vi aspettano
📍 Sabato 27 Settembre dalle 16.30 Sala Beppo Cavino
🥂Con Aperitivo per i più grandi🥂
Possibilità di cenare assieme a fine serata
Vi aspettiamo
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📍 Sabato 27 Settembre dalle 16.30 Sala Beppo Cavino
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Vi aspettiamo
- 15-20 settembre 2025
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