sabato 18 gennaio 2025

"Qualsiasi cosa vi dica, fatela!" -- 19 gen 2024

 19 gennaio  2024

Qualsiasi cosa vi dica, fatela

Non è venuta la mia ora, dice Gesù alla Madre che, a tutta prima, sembra essere stata importuna dicendo: “Non hanno più vino”.
Cos’è l’“ora”?
Per Giovanni è il momento cruciale, del Calvario anzitutto; la cruna dell’ago attraverso cui deve passare per essere rivoltata tutta quanta la storia, di tutti gli uomini e di tutti i tempi; ma l’ora è anche il tempo della missione pubblica che la prepara: quello è il tempo dei segni, dei miracoli!
Anche Gesù obbedisce ad un tempo che non è il suo, che il Padre gli ha assegnato, di cui egli non è più in un certo senso padrone perché, pur essendo Dio, ha lasciato la sua forma divina presso il Padre e non vuole disporne come uomo.
L’umanissimo miracolo di Cana è un miracolo della fede di Maria. Come sarà per la cananea, come avverrà per il centurione, la fede di Maria ottiene dal Padre che Gesù anticipi l’ora. E si vede allora la forza della “donna” che apre qui al banchetto di Cana e chiude sotto la croce gli estremi dell’“ora”.
La forza della fede brilla pure nella gioia del maestro di tavola mentre gusta il buon vino: la compagnia di Dio all’uomo è umanissima ed integrale. “Non di solo pane”, dirà Gesù, ma intanto fornisce ai commensali, che allietano gli sposi, dell’ottimo vino.

Intenzioni Sante Messe

SABATO  18         Ore 18.30Def. Fam. Bedin Fulvio; Cavinato Palmira e Fam. Def.; Sato Paolo; Cavinato Ottorino e Mozzo Antonietta; Cavinato Albano, Dirce, Giovanni, Lucia, Suor Luisa e Maria; Cavinato Gino e Ida  .

DOMENICA  19 II Domenica  del Tempo Ordinario. 
Ore 9.30. Scapin Samuele e Arino; Mitarotonda Margherita;  Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Badan Bruno e Diego . 
Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  20 Ore  8.00:  .

MARTEDì  21 Ore  15.00:  
.
MERCOLEDì  22 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  23 Ore  15.00: .

VENERDì  24 Ore  8.00:  Secondo l’intenzione dell’offerente.

SABATO  25 Ore 18.30:  Salmaso Virginio e Reffo Armida; Ceccato Fortunato e Armida; Padre Vito; Scapin Samuele.

DOMENICA  26 III Domenica  del Tempo Ordinario. 
Ore 9.30.  Peruzzo Agnese, Bertapelle Mario, Pietro, Agnese, Gemma e Delfina; Nicoletti Lino e Fam. Def., Zanon Regina e Pasquale, Carraro Maria, Marchetto Bruno, Massarotto Gino e Livia; Bussolaro Talita. 
Ore 11.00:  Pro Populo.


Incontri
Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.

Avvisi

· Oggi è la terza domenica del mese, secondo l’impegno di Carità che ci siamo dati, raccogliamo gli alimenti per i poveri che fanno riferimento alla nostra parrocchia.

· Nel pomeriggio, alle ore 14.30, in sala Borsi, le volontarie del NOI donne  organizzano la Tombola per i nonni della terza età.

· Nel pomeriggio, alle ore 16.00, il gruppo ‘Cavemose fora’ propone il pomeriggio in patronato:  in Centro Parrocchiale animazione per i piccoli coi loro genitori.

· Domenica 26 gennaio, dopo la messa delle ore 9.30, coi ministri straordinari porteremo la Comunione agli ammalati.

· Come vedete dai manifesti che sono stati affissi, domenica 26 gennaio avremo nel nostro territorio  la Marcia Diocesana della Pace con la presenza del Vescovo Claudio. Si partirà da  Arsego per giungere fino a Santa Giustina in Colle. Vi invito  ad organizzarvi per partecipare a questo evento diocesano che si svolge quest’anno proprio nelle nostre  parrocchie.

· Domenica 26 gennaio celebriamo la Giornata Mondiale dei malati di lebbra, anche noi come tutte le comunità cristiane che si riuniscono la domenica pregheremo per questa piaga che affligge ancora molte persone nelle diverse nazioni e raccoglieremo il nostro contributo perché sia finalmente vinta questa malattia.

· Domenica 26 gennaio è anche la domenica della Parola di Dio, voluta fortemente da Papa Francesco, perché tutti prendano l’abitudine di frequentare e leggere con più assiduità i testi sacri in modo particolare il vangelo (tascabile)...

 

«Il tuo Dio gioirà per te»

Il futuro radioso di Gerusalemme, preannunciato da Isaia, si svelerà con il compiersi delle promesse messianiche (I Lettura). 
Cesserà il silenzio di Dio e la desolazione per la sua assenza; Sion proverà di nuovo l’ebbrezza dell’intimità sponsale con il suo Dio, evocata dai simboli regali della fedeltà e dell’appartenenza; Dio si compiacerà di lei e le genti vedranno la sua gloria. Le parole del Profeta si inverano in Gesù, il Verbo fatto carne per riconciliare con Dio l’umanità ferita dal peccato. 
La sua prima uscita pubblica all’indomani del battesimo sulle rive del Giordano, accade nel contesto nuziale di Cana, che cela significati reconditi. «Gesù manifestò la sua gloria», chiosa l’evangelista, dopo aver descritto il segno-prodigio dell’acqua cambiata in vino (Vangelo). 
Nel “segno” di Cana traspare il Calvario. 
L’intervento discreto della madre di Gesù prepara nella fiducia e nella speranza l’ora della salvezza, in cui il sangue innocente del Figlio colmerà di grazia l’umanità. Gesù è l’epifania di Dio. 
Il suo messaggio fa bello il cuore di chi assapora il vino nuovo, trasformante, della fede; di chi custodisce l’anfora dello Spirito e ne riversa i doni (II Lettura).
don Giuliano Saredi, ssp


PRIMA LETTURA (Is 62,1-5)
Gioirà lo sposo per la sposa.

Dal libro del profeta Isaìa

Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo,
finché non sorga come aurora la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora le genti vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perché il Signore troverà in te la sua delizia
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposeranno i tuoi figli;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)


Rit: Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.


SECONDA LETTURA (1Cor 12,4-11)
L’unico e medesimo Spirito distribuisce a ciascuno come vuole.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.
Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (2Ts 2,14)

Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.

VANGELO (Gv 2,1-11)
Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «
Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Parola del Signore


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INIZIATIVE    IN PARROCCHIA 

 e locali




















Calendario liturgico: (20-26 gennaio 2025)
 
20 L Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore. La novità
di Cristo dà nuovo senso a tutte le cose. S. Fabiano (mf); S. Sebastiano (mf); B. Benedetto Ricasoli. Eb 5,1-10; Sal 109; Mc 2,18-22.

21 M S. Agnese (m, rosso). Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. Gesù è accusato di trasgredire le regole; in
realtà la sua intenzione è riportarle al significato originario. S. Epifanio; S. Albano Roe. Eb 6,10-20; Sal 110; Mc 2,23-28.

22 M Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore. La polemica
sul sabato rivela la grettezza dei farisei. S. Vincenzo (mf); B. Guglielmo G. Chaminade; B. Laura Vicuña. Eb 7,1-3.15-17; Sal 109; Mc 3,1-6.

23 G Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Dovunque vada, Gesù è raggiunto da una grande folla: sono i
più lontani quelli che lo cercano. S. Emerenziana; S. Amasio; S. Ildefonso di Toledo. Eb 7,25–8,6; Sal 39; Mc 3,7-12.

24 V S. Francesco di Sales (m, bianco). Amore e verità s’incontreranno. Il Signore mostra lo stile degli apostoli: stare
con lui, per annunciarlo e scacciare i demoni. B. Paola Gambara Costa. Eb 8,6-13; Sal 84; Mc 3,13-19. L 24-26 gennaio:
Giubileo della comunicazione.


25 S Conversione di S. Paolo ap. (f, bianco). Andate in tutto il
mondo e proclamate il Vangelo. Come testimonia la vita
dell’apostolo Paolo, l’annuncio del Vangelo è dovere di ogni cristiano. S. Anania. At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116; Mc 16,15-18.

26 D III Domenica del T.O. / C. III sett. del T.O. - III sett. del Salterio. Ss. Timoteo e Tito; S. Paola; S. Alberico. Ne 8,2-4a.5-6.8-10;
Sal 18; 1Cor 12,12-30; Lc 1,1-4; 4,14-21.
 Elide Siviero


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