sabato 14 dicembre 2024

Viene colui che è più forte di me. 15 dic 2024

 15 dicembre 2024

III DOMENICA DI AVVENTO  - GAUDETE

Viene colui che è più forte di me.
L’annuncio profetico di Giovanni Battista trova un’eco in quelli che lo ascoltano. Vanno da lui per domandargli: “Cosa dobbiamo fare?”. Giovanni si rifà alla tradizione dei profeti e risponde che la condizione necessaria è il compimento del comandamento dell’amore del proprio prossimo, espressione reale dell’amore di Dio. Giovanni non esige la durezza della vita che egli conduce, non disapprova neanche le attività proprie ai laici che vanno verso di lui. 
Tuttavia, egli sa indicare a ognuno quello che deve convertire in se stesso, e come realizzare i propri doveri verso il prossimo, e nello stesso tempo indicare loro chiaramente dove risiedono l’ingiustizia e l’errore che devono essere superati.
Quando gli si domanda se egli è il Messia, Giovanni Battista risponde di no, e non accetta alcun legame alla sua persona, nessuna adesione personale qualunque essa sia. Con umiltà proclama che il Messia si trova sulla terra, che lui solo possiede il battesimo vero. Questo non si farà con l’acqua, ma con lo Spirito Santo e il fuoco, per tutti coloro che vorranno vivere la conversione completa. Solo il Messia potrà riunire il frumento e bruciare la paglia in un rogo, dettare il giudizio della misericordia. Giovanni non è neanche degno di slegare i suoi sandali; a lui, Giovanni, è stato solo chiesto di preparare il cammino del Signore.

Intenzioni Sante Messe

SABATO  14         Ore 18.30:  Zanta Giuseppe e Marcella; Bertinato Ivana e Def. Fam. Scolaro; Tosato Graziano, Carolina e Giovanni.

DOMENICA 15       III Domenica di Avvento. Ore 9.30.  Badan Bruno e  Diego; Dalle Fratte Ivo e Giuseppe; Def. Fam. Spanesi  Ferdinando . Ore 11.00:  Pro Populo.

Lunedì  16       Ore  8.00:   .

MARTEDì  17   Ore  15.00:  .

MERCOLEDì 18 Ore  8.00:  .

GIOVEDì  19     Ore  15.00:  .

VENERDì  20    Ore  8.00:  .

SABATO  21  Ore 18.30:  Def. Fam. Bedin Fulvio; Bedin Renato e Sonia; Gazzola Giuseppe Luigi; Costa Ida (anniversario).

DOMENICA  22 IV Domenica di Avvento. Ore 9.30.  Def. Fam. Bertapelle e Bedin; Rizzato Rizzieri; Schiavo Virginia (Teresa); Badan Diego (anniversario). Ore 11.00:  Pro Populo.


Incontri

Martedì  ore 21.00    Incontro-prove per  il gruppo della Corale parrocchiale.


Avvisi

· Oggi è la terza domenica di Avvento, si chiama anche domenica ‘Gaudete’ o ‘della Gioia’… non raccogliamo questa domenica gli alimenti per i poveri, come facciamo ogni terza domenica del mese; oggi raccogliamo il nostro contributo per la Caritas Parrocchiale; tra i banchi trovate la busta per la vostra offerta che potete depositare nell’apposita cesta uscendo dalla chiesa.

· Domenica 22 dicembre, alle ore 14.30, in sala Borsi, le volontarie del NOI Donne organizzano la Tombola per i nonni della terza età.

· Domenica 22 dicembre,  l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco organizzano, il tradizionale Pranzo per gli anziani  presso il Centro parrocchiale di Arsego. Iscrizioni entro oggi da Gallo Roberto: 3343691492; costo: € 25 ,00.


 Non lasciamoci cadere le braccia!

«Su, non lasciarti cadere le braccia» è un’espressione che spesso diciamo o ci sentiamo dire quando siamo oppressi da situazioni problematiche, dolorose.
È una frase che, a volte, ha un sapore amaro, in quanto si sperimenta l’incapacità di poter essere di vero aiuto all’altro, oppure d’essere da lui soccorsi efficacemente. La utilizza anche il profeta Sofonia (I Lettura), consapevole, però, che l’aiuto non viene semplicemente da un mutuo soccorso fra esseri umani, ma è di origine divina. È il Signore ad essere il Salvatore potente che non abbandona mai il suo popolo e gli permette di salvaguardare la serenità del cuore.  Quella che è la promessa di Dio, diventa per l’uomo motivo di responsabilità: il Vangelo, oltre che richiamare i doveri di una giusta convivenza fra gli uomini, aggiunge che la motivazione non può stare solo in una buona condotta civile, ma si deve fondare sull’azione dello Spirito Santo, che ne è l’anima e conduce l’uomo ad essere perseverante e intelligente nel bene autentico, perché fra tutti possa regnare la letizia evangelica.  
don Tiberio Cantaboni
PRIMA LETTURA (Sof 3,14-18)
Il Signore esulterà per te con grida di gioia.

Dal libro del profeta Sofonìa
Rallègrati, figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
Parola di Dio


SALMO RESPONSORIALE (Is 12)
Rit: Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore
,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

SECONDA LETTURA (Fil 4,4-7)
Il Signore è vicino!
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!
Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Is 61,1)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.

VANGELO (Lc 3,10-18)
E noi che cosa dobbiamo fare?
+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Parola del Signore 
Poposta quotidiana di preghiera della nostra diocesi  e riproposta dalla Parrocchia di Cavino 



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Calendario liturgico: (16-22 dicembre 2024)

16 Lunedì
Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
I sommi sacerdoti e gli anziani del popolo non accolgono l’autorità di Gesù a causa della loro superbia.
S. Adelaide; B. Clemente Marchisio
Letture: Nm 24,2-7.15-17b; Sal 24; Mt 21,23-27.

17 Martedì
Venga il tuo regno di giustizia e di pace.
La storia di Gesù, il figlio di Davide, è la storia della salvezza, che va da Abramo all’incarnazione del Figlio di Dio.
S. Modesto; S. Giovanni de Matha
Letture: Gen 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17.

18 Mercoledì
Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.
La Vergine ha concepito e darà alla luce il Figlio. L’angelo rassicura Giuseppe: tutto sta accadendo per un disegno di Dio.
S. Gaziano; B. Nemesia Valle
Letture: Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24.

19 Giovedì
Canterò senza fine la tua gloria, Signore.
Zaccaria resterà muto fino all’adempimento, non ha creduto all’angelo. Donaci, Signore, di credere alla tua Parola!
S. Anastasio I; B. Urbano V
Letture: Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70; Lc 1,5-25.

20 Venerdì
Ecco, viene il Signore, re della gloria.
La maternità verginale di Maria è voluta da Dio. Ella può rallegrarsi, come le dice l’angelo.
S. Liberale di Roma; S. Vincenzo Romano
Letture: Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38.

21 Sabato
Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.
Maria visita Elisabetta. S’incontrano due donne benedette e colme dello Spirito Santo. Ogni incontro sia una benedizione!
S. Pietro Canisio; B. Domenico Spadafora
Letture: Ct 2,8-14 oppure Sof 3,14-17; Sal 32; Lc 1,39-45.

22 Domenica   IV Domenica di Avvento / C.
S. Francesca Saverio Cabrini.
Letture: Mi 5,1-4a; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45.
Lucia Giallorenzo

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